7 ottobre, al Tempio maggiore di Roma la commemorazione della strage con Meloni. FOTO
Oltre alle più alte cariche della Comunità ebraica, il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, avvistati numerosi esponenti politici e rappresentanti del governo. Imponenti le misure di sicurezza nella zona del ghetto e attorno alla sinagoga
- Si è svolta al Tempio maggiore di Roma la cerimonia indetta a un anno dall'attacco di Hamas del 7 ottobre. Oltre alle più alte cariche della Comunità ebraica, il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, presenti esponenti politici e rappresentanti del governo
- Oltre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sono stati avvistati, tra gli altri, i ministri Matteo Piantedosi, Andrea Abodi, Carlo Nordio, Matteo Salvini, Giuseppe Valditara e Alessandro Giuli. Imponenti le misure di sicurezza nella zona del ghetto e attorno alla sinagoga
- La premier, in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro Israele, ha sottolineato: "Ricordare e condannare con forza ciò che è successo un anno fa non è un mero rituale, ma il presupposto di ogni azione politica che dobbiamo condurre per riportare la pace in Medioriente, perché la reticenza che sempre più spesso si incontra nel farlo tradisce un antisemitismo latente e dilagante che deve preoccupare tutti”
- Meloni ha poi aggiunto: “Il 7 ottobre 2023 il popolo israeliano ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia. Non dimentichiamo la disumana aggressione perpetrata un anno fa da Hamas. Abbiamo sempre negli occhi il massacro di migliaia di civili inermi, donne e bambini compresi, e il vilipendio dei loro corpi, mostrati al mondo senza alcuna pietà. Il nostro pensiero è rivolto costantemente agli ostaggi, strappati alle loro famiglie e ai loro cari, e che ancora oggi attendono di tornare a casa"
- Il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, nel suo intervento al Tempio maggiore per le celebrazioni del 7 ottobre della Comunità Ebraica di Roma, ha espresso "gratitudine al governo che ci protegge con ogni mezzo"
- Massima è l'attenzione in queste ore a Roma, dove sotto la lente c'è tutta l'area del ghetto. Nella Capitale sono state innalzatele misure di sicurezza attorno agli obiettivi sensibili della comunità ebraica
- Già nei giorni scorsi le operazioni di messa in sicurezza erano state ulteriormente rafforzata alla luce della drammatica situazione in Medioriente, dei recenti episodi di stampo antisemita e dei cortei pro Palestina annunciati a ridosso dell'anniversario del 7 ottobre