Israele, a Reim le prime commemorazioni a un anno dagli attacchi del 7 ottobre. FOTO
Israele ha dato il via alle cerimonie per il primo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, il giorno più letale della storia del Paese e causa scatenante della guerra a Gaza. A Reim, sul luogo del massacro al festival musicale Nova, una folla ha dato il via alle cerimonie con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia), ora di inizio dell'attacco
- Israele ha dato il via alle cerimonie per il primo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, il giorno più letale della storia del Paese e causa scatenante della sanguinosa guerra a Gaza
- A Reim, sul luogo del massacro al festival musicale Nova, una folla ha dato il via alle cerimonie con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia) ora di inizio dell'attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese
- Intanto oggi il comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l'ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza. Lo riporta Haaretz
- A un anno dal massacro, Amnesty International continua a chiedere più che mai un cessate il fuoco e il ritorno in libertà degli ostaggi, definendo "orribili" gli attacchi di Hamas e "devastante"l' "assalto di Israele contro la Striscia di Gaza": 1200 morti e 250 rapiti da un lato, 41.500 morti e 900.000 sfollati dall'altro
- "Il 7 ottobre è un giorno pieno di dolore per gli israeliani che hanno perso i loro cari, uccisi o rapiti, e per le migliaia di persone che continuano a essere sfollate anche dopo gli atroci attacchi di Hamas e di altri gruppi armati palestinesi", ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International
- "Il 7 ottobre ci ricorda anche che è passato un anno dall'inizio degli orribili attacchi delle forze israeliane contro la Striscia di Gaza, che hanno ucciso decine di migliaia di persone, costretto allo sfollamento il 90 per cento della popolazione e dato luogo a una catastrofe umanitaria senza precedenti, ponendo la popolazione palestinese della Striscia di Gaza a rischio di genocidio, come affermato dalla Corte internazionale di giustizia", ha aggiunto Callamard
- Intanto questa mattina centinaia di persone si sono radunate alle 6:29 (ora israeliana) fuori dalla casa del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per commemorare l'anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre, chiedendo un accordo per la liberazione degli ostaggi e per il cessate il fuoco. Lo riporta Haaretz aggiungendo che la polizia ha impedito alla folla di avanzare lungo la strada