Missili iraniani su Israele. Idf: raid finito. Teheran: "Iran è in stato di guerra"

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Le autorità israeliane non segnalano "ulteriori minacce aeree". Idf: oltre 180 ordigni lanciati da Teheran. Esplosioni sono state avvertite anche a Gerusalemme e Tel Aviv. Non si registrano vittime né feriti. Durante il raid morto un palestinese a Gerico, in Cisgiodania. Attacco armato nella metropolitana leggera di Giaffa: 6 morti. Casa Bianca: "Gravi consenguenze"

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Casa Bianca, 'attacco neutralizzato ma grave escalation, Usa hanno aiutato difesa Israele'

Jake Sullivan, consigliere del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha confermato che le forze armate statunitensi hanno nuovamente collaborato con quelle israeliane per rispondere all'attacco iraniano. "L'esercito degli Stati Uniti si è coordinato strettamente con le Forze di difesa israeliane per aiutare a difendere Israele da questo attacco. I cacciatorpediniere navali statunitensi si sono uniti alle unità di difesa aerea israeliane nel fuoco" contro i missili iraniani, ha aggiunto, affermando che l'attacco dell'Iran "sembra essere stato neutralizzato".

Sullivan ha descritto l'attacco come una "grave escalation" da parte dell'Iran e ha detto che Washington sta discutendo con Israele in merito alla sua possibile risposta.-

Khamenei, 'imminente vittoria divina dell'Iran

Le "persone giuste" potrebbero dover fare sacrifici, "ma non saranno sconfitte alla fine della giornata". "Sono loro i vincitori sul campo". Lo ha detto in due post su X che mostrano il lancio di missili iraniani contro Israele, l'ayatollah Ali Khamenei, che, citando versetti del Corano, sembra predire "imminente vittoria divina" dell'Iran.-

Chigi: convocato vertice d'emergenza

Alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie.

Alla riunione hanno partecipato  il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari.

Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation.

L’Italia continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e  Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’ONU.

E’ altrettanto urgente giungere ad un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735.

Nell’immediato, il Governo è impegnato nella messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente UNIFIL.

Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l'evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie.

Pezeshkian a Netanyahu: "non siamo guerrafondai ma non accettiamo minacce"

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, lancia il guanto di sfida a Israele. "E' stata data una risposta decisa alle aggressioni del regime sionista", afferma sul social X dopo l'attacco missilistico contro lo Stato ebraico, il secondo dopo quello del 13 aprile. Poi si rivolge direttamente al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. "Deve capire che l'Iran non è guerrafondaio, ma si opporrà fermamente a qualsiasi minaccia", ha scandito Pezeshkian, sottolineando che "questa azione è stata intrapresa in difesa degli interessi e dei cittadini iraniani". E infine un monito a Tel Aviv: "Questo è solo un assaggio delle nostre capacità. Non entrate in ​​un conflitto con l'Iran".

Iran: colpite 3 basi israeliane con missili ipersonici

"Abbiamo colpito tre basi militari israeliane vicino a Tel Aviv. Lo hanno reso noto con un comunicato diffuso a Teheran i Guardiani della rivoluzione dopo il lancio di decine di missili contro Israele. La televisione pubblica iraniana ha poi aggiunto che nell'attacco sono stati utilizzati missili ipersonici di fabbricano iraniana Fatah

Casa Bianca: attacco iraniano sconfitto e reso inefficace

L'attacco iraniano a Israele appare essere stato "sconfitto e reso inefficace", grazie alla professionalità dell'Idf e al supporto americano, e non ha causato vittime né danni agli asset del Paese, secondo i primi accertamenti: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un briefing con i reporter alla Casa Bianca.

Khamenei: 'La vittoria viene da Dio, la conquista è vicina'

"La vittoria viene da Dio e la conquista è vicina". Lo scrive il leader iraniano Ali Khamenei in un post su X dopo l'attacco missilistico lanciato su Israele. In serata a Teheran si sono radunati gruppi di persone davanti all'ambasciata palestinese sventolando la bandiera di Hezbollah.

Usa pronti a ulteriore supporto difensivo a Israele

Le forze americane sono pronte a fornire “ulteriore  supporto difensivo” a Israele dopo aver contribuito a proteggerlo  durante un attacco missilistico iraniano. Lo afferma un funzionario  della Difesa statunitense. La notizia è riportata da 'Times of Israel'. "Le nostre forze rimangono pronte a fornire ulteriore supporto  difensivo e a proteggere le forze statunitensi che operano nella  regione" dopo "essersi difese dai missili lanciati dall'Iran che  prendono di mira Israele", ha affermato il funzionario a condizione di  mantenere l'anonimato.

Svezia: sparo davanti all'ambasciata israeliana

Sospetta  sparatoria all'ambasciata israeliana, lo scrive il sito del quotidiano  svedese Svenska Dagbladet. È in corso un'operazione di polizia presso  l'ambasciata israeliana a Stoccolma, la portavoce della polizia Nadya  Norton dice che poco prima delle sei di sera si è sentito un botto nella  zona. La zona è transennata e sul posto sono presenti le forze  dell'ordine con diverse pattuglie. Secondo le informazioni di SvD si tratta di una sparatoria, di cui  Expressen è stato il primo a riferire. TV4 riferisce  che nell'ambasciata sono stati trovati un'arma e un bossolo  vuoto. Norton non commenta se sono stati fatti dei risultati. Esiste una classificazione del crimine, ma la polizia al momento non  dice di cosa si tratta. Nessuno è rimasto ferito e non ci sono notizie  di persone detenute. Al momento la polizia sta facendo il punto sulle  telecamere della zona e sta parlando con i testimoni.

Blinken: Israele ha sconfitto l'attacco dell'Iran

"Israele ha effettivamente sconfitto" l'attacco dell'Iran. Lo afferma il segretario di stato Antony Blinken, secondo quanto riportato da Cnn.

Israele: 'Ucciso a Beirut comandante milizia iraniana che opera con Hezbollah'

Le Idf hanno reso noto di aver ucciso il comandante della divisione Imam Hossein, una milizia iraniana che opera a fianco di Hezbollah, nello stesso attacco in cui è morto il comandante dell'unità 4400 di Hezbollah a Beirut. Si tratterebbe del comandante Daw Alfakher Hinawi.

La Divisione Imam Hossein, secondo l'esercito israeliano, ha effettuato numerosi attacchi con razzi e droni contro Israele durante la guerra, dall'Iraq, dalla Siria e dal Libano.

Idf: 180 missili Iran, "in gran numero intercettati"

Le IDF affermano di aver intercettato “un gran numero”  dei 180 missili balistici lanciati dall’Iran contro Israele questa  sera. Le difese aeree di Israele sono state "efficaci", afferma l'IDF. Anche gli Stati Uniti hanno partecipato alla difesa di Israele, sia  rilevando la minaccia dell'Iran sia intercettando alcuni missili,  secondo l'esercito. Le IDF affermano che ci sono impatti “isolati” nel centro di Israele e molti altri impatti nel sud di Israele. Secondo l'esercito, l'attacco non ha danneggiato l'aeronautica  militare israeliana e gli aerei. Le difese aeree e il controllo del  traffico aereo "stanno operando normalmente".

Houthi "salutano" attacco Iran: "Affrontare Israele"

Il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdulsalam,  "saluta" l'Iran per l'attacco missilistico. Abdulsalam accoglie con  favore l'operazione militare iraniana, che a suo dire dimostra sostegno  alla Palestina e sfida l'egemonia di Israele nella regione. "Scoraggiare  l'entità sionista e affrontarla è l'unico modo per tenerla sotto  controllo e impedirle di intensificare il suo crimine barbaro contro il  popolo libanese e palestinese e il resto della regione", ha affermato  Abdulsalam in un post sui social media.

Idf: 180 i missili balistici lanciati dall'Iran su Israele

Sono stati circa 180 i missili balistici che l'Iran ha lanciato contro Israele nell'attacco di stasera. Lo riferisce l'esercito israeliano citato dai media locali.

Iran: colpiti carri armati Israele a Gaza

La televisione di Stato iraniana ha riferito che  alcuni missili balistici lanciati dalle Guardie della Rivoluzione  islamica hanno preso di mira i carri armati israeliani dislocati nel  cosiddetto corridoio di Netzarim. Il corridoio Netzarim fu creato per  dividere la parte settentrionale di Gaza da quella meridionale nei primi  giorni dell'offensiva israeliana nell'enclave. Secondo quanto riferito, le Guardie della Rivoluzione islamica hanno  dichiarato che l'iniziativa ha avuto "successo" e ha accusato l'esercito  israeliano di aver imposto una forte censura sulle notizie. Non è stato possibile - afferma 'Al Jazeera' - verificare in modo  indipendente l'affermazione delle Guardie della Rivoluzione islamica.

Hamas plaude: 'Attacco eroico dell'Iran contro Israele'

Hamas ha salutato come "eroico" l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele.

Nave mercantile nel Mar Rosso attaccata con un missile

L'Agenzia britannica per la sicurezza marittima (Ukmto) ha riferito di aver ricevuto una segnalazione di un incidente al largo delle coste dello Yemen, a 97 miglia marine a nord-ovest di Al Hudayah. Il comandante ha segnalato che la sua nave è stata attaccata da un missile. La nave ha subito danni. Tutto l'equipaggio è al sicuro, scrive la Ukmto nel suo sito web. Stamattina la stessa fonte aveva riferito di un altro attacco contro una nave civile nel Mar Rosso, a 64 miglia a nord-ovest di Al Hudaydah, che è stata colpita da una nave di superficie senza equipaggio. Nessun membro dell'equipaggio è rimasto ferito, ma la nave ha subito danni.

Colloquio Starmer-Netanyahu

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha avuto  colloqui con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e con il Re  di Giordania Abdullah. Lo riferisce Sky News.

Domani Consiglio di Sicurezza Onu su attacco Iran

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si  riunirà domani per discutere dell'attacco iraniano contro Israele.

Germania condanna attacco Iran

"L'Iran ha  attaccato Israele con dei missili. Condanno l'attacco nei termini più  forti possibili. Abbiamo esortato l'Iran a non proseguire questa  pericolosa escalation. L'Iran deve fermare immediatamente l'attacco. Sta  trascinando la regione sempre più nell'abisso". Lo scrive la ministra  degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock.

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