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Guerra Medioriente, ancora raid di Israele sul Libano: quasi mezzo milione di sfollati

©Ansa

La formazione palestinese chiede "un'azione immediata" per porre fine alla guerra. L'esercito israeliano ha affermato che oggi Hezbollah ha lanciato circa 300 razzi contro Israele "ferendo sei civili e soldati, la maggior parte dei quali in modo lieve". Eliminato in un attacco mirato a sud di Beirut Abu Jawad Harikhi, comandante del sistema missilistico dei miliziani sciiti. A causa della escalation militare, 16 compagnie aeree hanno cancellato i voli da e per Tel Aviv

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La formazione palestinese chiede inoltre all'Onu "un'azione immediata" per porre fine alla guerra. 

Israele continua a martellare il Libano. Terza ondata di raid aerei contro obiettivi di Hezbollah. Eliminato in un attacco mirato a sud di Beirut Abu Jawad Harikhi, comandante del sistema missilistico dei miliziani sciiti. Sono 400 i lanciarazzi a medio raggio, 70 i depositi di armi e circa 80 fra droni e missili da crociera colpiti da Israele da ieri in Libano. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che sono oltre 1.500 gli obiettivi di Hezbollah colpiti in circa 200 diverse aree del Libano.

Due dipendenti dell'Unhcr sono stati uccisi nei raid aerei condotti da Israele in Libano. Lo rende noto su 'X' l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. ''Gli attacchi aerei israeliani in Libano stanno mietendo incessantemente centinaia di vittime civili.

"E' il momento di finalizzare l'accordo sul cessate il fuoco e di portare a casa gli ostaggi, che non hanno chiesto questa guerra che Hamas ha iniziato". Lo ha detto Joe Biden intervenendo all'Onu, ribadendo che la soluzione è quella dei due stati.



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Ministro Libano: "Gli sfollati sono quasi mezzo milione"

Gli sfollati in Libano "sono vicini al mezzo milione". Lo ha detto il ministro degli Esteri libanese Fuad Hussein parlando al dibattito della 79esima Assemblea Generale dell'Onu

Media: "Sirene allarme per sospetti droni nel sud Israele"

Sirene anti aeree si sono attivate nel sud di Israele per una sospetta infiltrazione di droni nella comunità di Sapir, nel deserto di Arava, nel sud di Israele vicino al confine con la Giordania. Lo riferisce Times of Israele

Ue a Israele: difendersi non è una punizione collettiva

"Israele ha il diritto di esistere" e "di difendersi", ma "difendersi non significa infliggere una punizione collettiva". Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante una conversazione con i giornalisti a margine all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Michel ha inoltre rilevato la necessità di rispettare il principio di proporzionalità. "Difendiamo la legislazione internazionale sempre e ovunque" nel mondo, ha anche detto Michel

Chi sono i drusi del Golan, arabi israeliani di origine siriana

Majdal Shams è ritenuta una delle città più importanti nelle quattro  principali località druse del Golan. Qui vivono – appunto – i drusi:  arabi ma non palestinesi, esaltano la loro appartenenza alla madrepatria  (la Siria) ma da mezzo secolo abitano in Israele. Sono storicamente  molto attivi a livello politico e per tradizione ostili ai poteri  centrali. A differenza dei beduini del Neghev e dei fratelli drusi della  Galilea, non sono tenuti a servire nell'esercito. L'APPROFONDIMENTO

Iran: comunità internazionale fermi le atrocità di Israele

"Il regime israeliano porta avanti atrocità in Gaza e i suoi leader parlano di questi crimini contro l'umanità come di autodifesa legittima. Condanniamo i crimini contro l'umanità di Israele, la comunità internazionale deve fermare le atrocità con un cessate il fuoco, e porre fine al barbarismo di Israele". Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian parlando all'Assemblea Generale Onu

Guerra in Medioriente, tra la vita e la morte: cosa significa diventare madri a Gaza

Nella Striscia ci sono 50mila donne in gravidanza e in media 180  partoriscono ogni giorno. Ma accedere alle cure medice pre e post partum  è difficilissimo, spesso impossibile. I letti mancano e nelle tende,  dove molte sono costrette a partorire, mancano anche le minime  condizioni igieniche. L'ospedale emiratino di Rafah è l’unico a fornire  assistenza alla maternità. La presidente di Medici Senza Frontiere:  "Situazione inimmaginabile, serve un cessate il fuoco permanente". LEGGI L'ARTICOLO

Domani riunione d'emergenza consiglio Onu sul Libano

Il consiglio di sicurezza dell'Onu terrà una riunione d'urgenbza domani. Lo annuncia la presidenza slovena. Il consiglio è convocato alle 18 ora locale, le 24 italiane, dopo consultazioni con le delegazioni e il segretariato

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il  riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della  Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri  Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e  Stati Uniti. LEGGI L'ARTICOLO

Meloni: preoccupa moltissimo situazione Libano

"La grande sfida è arrivare ad un cessate il fuoco. Israele ha diritto a difendersi, ma una guerra su alta scala in Libano non serve a nessuno: stiamo lavorando con i nostri alleati per fare de escalation. La situazione mi preoccupa", lo ha detto la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, a New York a margine dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu

Ita sospende voli da e per Tel Aviv fino a venerdì

La compagnia aerea italiana ITA ha annunciato che cancellerà i suoi voli da e per l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv fino al 27 settembre. Lo scrive il sito israeliano 'Ynetnews'. La compagnia aerea nazionale lettone Air Baltic ha annunciato che sospenderà tutti i voli da e per Israele fino al 14 ottobre a causa della situazione di sicurezza in corso

Ambasciatore Israele a Onu, non vogliamo invadere Libano

L'ambasciatore israeliano all'ONU, Danny Danon, ha dichiarato che il suo Paese è aperto a idee volte a ridurre l'escalation del conflitto in Libano. "Mentre parliamo ci sono forze importanti che stanno cercando di proporre idee e noi siamo aperti a questo", ha detto ai giornalisti, secondo quanto riportato dalla Reuters. "Non abbiamo fretta di iniziare un'invasione via terra da nessuna parte. Preferiamo una soluzione diplomatica

Gaza, 5 palestinesi uccisi in raid aereo israeliano su Rafah

Una famiglia palestinese di cinque persone è stata uccisa in un raid aereo israeliano su Rafah. Lo ha detto il portavoce della Protezione civile di Gaza, Mahmoud Bassal, precisando che una donna e i suoi quattro figli sono rimasti uccisi quando le forze israeliane hanno colpito una casa nella zona di al-Nasr, a nord-est della città di Rafah. Almeno 37 palestinesi sono stati uccisi oggi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza.

Idf: "Operazione breve contro Hezbollah, ma pronti a impegno maggiore"

Israele si sta impegnando affinché la campagna contro Hezbollah sia la più breve possibile, ma è pronto se dovesse richiedere più tempo. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce dell'Idf Daniel Hagari.

Media: "Usa non chiederanno fine guerra Gaza senza rilascio ostaggi"

Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti non chiederanno la fine della guerra a Gaza senza un accordo che includa il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. "Abbiamo detto che questo conflitto dovrebbe finire, ma non a qualsiasi condizione. Ci sono molte, molte persone innocenti che sono ancora prigioniere a Gaza, e non stiamo chiedendo una fine del conflitto che ignori la loro situazione", ha detto il vice consigliere per la sicurezza nazionale Jon Finer durante un'intervista con il sito di notizie Axios a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "Riteniamo che ciò sarebbe fondamentalmente disumano e irresponsabile", ha aggiunto.

Onu: Maldive condannano chiusura tv Al Jazeera in Cisgiordania

Il Presidente delle Maldive condanna la chiusura da parte di Israele dell'ufficio di Al Jazeera in Cisgiordania nel discorso alle Nazioni Unite. Mohamed Muizzu, nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha affermato che l'attacco di Israele ai giornalisti "occhi e orecchie dell'umanità l'uccisione di giornalisti, giornalisti palestinesi, giornalisti libanesi, giornalisti di Al Jazeera, la chiusura degli uffici di Al Jazeera. Come possiamo non interpretare tutto questo come un tentativo brutale di impedire al mondo di venire a conoscenza dei crimini che si stanno verificando?".

Idf, da Hezbollah circa 300 razzi contro Israele oggi

L'esercito israeliano ha affermato che oggi Hezbollah ha lanciato circa 300 razzi contro Israele. "Oggi, circa 300 razzi sono stati lanciati contro Israele... ferendo sei civili e soldati, la maggior parte dei quali in modo lieve", ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari in una conferenza stampa. Secondo quanto riferito da Haaretz, si tratta del numero più alto in un solo giorno dall'inizio della guerra.

Israele: "Aperti a idee su de-escalation in Libano"

"Israele è aperto a idee per de-escalation del conflitto in Libano", ha affermato l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon. "Mentre parliamo ci sono forze importanti che cercano di proporre idee e noi siamo aperti a questo", ha detto ai giornalisti. "Non siamo impazienti di iniziare un'invasione di terra da nessuna parte... Preferiamo una soluzione diplomatica". 

Idf, 'Qubaisi aveva supervisionato lancio razzi su Haifa'

Il capo del settore missilistico di Hezbollah Ibrahim Muhammad Qubaisi, probabilmente ucciso oggi dall'Idf in un attacco mirato a Beirut, ha supervisionato il lancio di razzi verso Haifa. Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari, aggiungendo che Israele oggi ha sventato gran parte dei piani di Hezbollah di lanciare razzi sul territorio israeliano. 

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