Guerra Hamas-Israele, attacco israeliano alla periferia sud di Beirut. LIVE

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Una fonte di sicurezza ha riferito di un attacco israeliano alla roccaforte di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut: ci sono almeno tre morti e 17 feriti. Anche Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d'élite degli Hezbollah, è stato ucciso nell'attacco. I miliziani di Hezbollah hanno risposto lanciando circa 150 razzi verso Israele, in particolar modo nella zona del Monte Meron. Media: "Netanyahu rinvia il viaggio negli Stati Uniti"

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Medioriente, Qatar: "Terrificante silenzio internazionale sul Libano"

E' ''terrificante'' il silenzio della comunità internazionale rispetto alle esplosioni simultanee di walkie talkie e cercapersone che hanno causato decine di morti e migliaia di feriti in Libano. Lo ha scritto su 'X' il ministro del Qatar per la cooperazione internazionale, Lolwah Al-Khater, condannando la "fredda reazione" globale e sostenendo che infrangere le leggi che regolano le guerre significa rischiare di non avere "alcun limite". "Non si tratta più del Libano, di Israele o di Gaza, ma della nuova dimensione in cui è appena entrata la guerra contemporanea", ha affermato Al-Khater su X. "Queste bombe mobili a orologeria feriscono e uccidono indiscriminatamente persone in spazi pubblici e civili, quando questo è diventato accettabile?", ha aggiunto.

Israele ricorre contro la richiesta di arresto Cpi per Netanyahu

Israele ha presentato ricorso contro la richiesta di emettere mandati di arresto della Corte penale internazionale contro il primo ministro Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant, affermando che la mossa sarebbe "illegale". Lo riporta Haaretz citando una nota del ministero degli Esteri israeliano in cui si annuncia che lo Stato ebraico ha presentato un'obiezione alla giurisdizione della Cpi. La Corte "non ha alcuna autorità in relazione al caso in questione", afferma il ministero aggiungendo che Israele ha "descritto in dettaglio come il procuratore abbia palesemente violato la costituzione della Corte". 

Libano, alta tensione con Israele dopo cercapersone esplosi. VIDEO

Medioriente, Idf: 130 razzi lanciati da Hezbollah verso Israele

Una nuova ondata di razzi è stata lanciata dal sud del Libano verso il nord di Israele. Lo riferiscono le Idf che parlano di 130 razzi lanciati da Hezbollah nel giro di un'ora. I razzi sono stati lanciati in due momenti diversi, prima un blocco di 60 e poi altri 70. Al momento non si hanno notizie di feriti, scrive il Times of Israel.

Air France riprende voli con Israele

Air France ha annunciato che da domani riprenderà i suoi collegamenti aerei con Israele. I voli erano stati sospesi martedì da Parigi verso Tel Aviv e Beirut in seguito all'ondata di esplosioni che hanno colpito miliziani di Hezbollah in Libano.

Media, 60 razzi da Hezbollah nel nord di Israele

Sessanta razzi sono stati lanciati da Hezbollah verso il nord di Israele. Gli allarmi hanno risuonato a Safed, in diverse località della Galilea e a Ortal, nelle alture del Golan. Un incendio è divampato vicino ad un parco giochi a Safed. Lo riferiscono i media israeliani. 

Israele invita residenti del nord a rimanere vicino ai rifugi

L'Idf ha invitato i civili di numerose comunità e città nel nord di Israele a rimanere vicino ai rifugi antiaerei fino a nuovo avviso, limitando gli spostamenti all'esterno delle case ed evitando grandi assembramenti. Ieri notte, l'esercito israeliano aveva emesso istruzioni simili, poi revocate nelle prime ore del mattino. Lo riferiscono i media israeliani. 

Ministro Taipei: "Cercapersona esplosi non prodotti a Taiwan"

''Non sono stati prodotti a Taiwan'' i cercapersona usati dai miliziani di Hezbollah ed esplosi in Libano simultaneamente causando decine di morti e migliaia di feriti. Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia di Taiwan, Kuo Jyh-huei, mentre l'azienda di Taipei Gold Apollo è finita sotto inchiesta per la presunta fabbricazione dei dispositivi. "Posso dire con certezza che non sono stati realizzati a Taiwan", ha affermato il ministro aggiungendo che il caso è oggetto di indagine da parte delle autorità giudiziarie.

Raid aerei israeliani sul sud del Libano

Media libanesi, ripresi dal Times of Israel, riferiscono di una nuova ondata di attacchi aerei israeliani nel Libano meridionale. Gli attacchi sono stati segnalati a Mays al-Jabal, Aitaroun e Kafr Kila. 

Mosca, "da operazione vasta scala in Libano effetti catastrofici e conseguenze in regione"

"Date le dimensioni e le potenziali conseguenze degli eventi in corso, siamo profondamente preoccupati dai pericolosi sviluppi in Libano", ha affermato la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, denunciando le esplosioni dei dispositivi in dotazione agli esponenti di Hezbollah come "cyber attacchi di terrorismo". "Siamo convinti che l'avvio di una operazione militare su vasta scala in Libano avrebbe le conseguenze più distruttive per la sicurezza dell'intero medio oriente. E' necessario evitare tale scenario catastrofico", ha aggiunto. Mosca esprime la sua disponibilità per "strette interazioni con partner regionali e internazionali per ridurre le tensioni e stabilizzare la situazione militare e politica". 

Unicef: "A Gaza bambini con tumore devono essere evacuati"

"Molti bambini affetti da leucemia e da altri tipi di malattie tumorali richiedono l'evacuazione medica. Se non li evacuiamo rapidamente, non ce la faranno". Lo afferma il vice direttore dell'Unicef Ted Chaiban in missione in Israele, Striscia di Gaza e Gisgiordania ricordando che a Gaza "continuano gli attacchi devastanti contro scuole, ospedali e luoghi di sfollamento, con oltre 14mila bambini uccisi".   "Da gennaio - sottolinea - l'entità della distruzione e della sofferenza dei bambini è aumentata considerevolmente. Il numero totale degli sfollati è passato da 1,7 a 1,9 milioni di persone. Nessun luogo è sicuro nella Striscia di Gaza".

Blitz Israele in Cisgiordania, ucciso comandante rete terroristica

Il comandante di una rete terroristica locale figura tra le sette vittime di un'operazione condotta dalle forze israeliane in Cisgiordania. Lo hanno riferito le Idf, precisando che durante un blitz ieri a Qabatiya, vicino Jenin, le unità delle forze speciali Duvdevan hanno ucciso quattro militanti palestinesi in uno scontro a fuoco. Alcune ore più tardi, altri tre sospetti terroristi sono stati uccisi in un raid con un drone che ha preso di mira un'automobile. "A bordo del mezzo dei terroristi c'erano armi ed esplosivi che hanno causato una seconda esplosione", ha riferito l'esercito, secondo cui tra le persone uccise nell'attacco con droni c'era Shadi Zakarneh, identificato come il capo di una rete terroristica a Qabatiya responsabile di  numerosi attacchi nella Cisgiordania settentrionale. Nell'operazione sono stati anche arrestati sette palestinesi.

Onu: "A Gaza 16.756 bambini uccisi e 6.168 feriti"

Un bilancio che parla di oltre 16.756 bambini uccisi e almeno 6.168 bambini feriti a Gaza tra il 7 ottobre 2023 e il 10 settembre 2024, è stato reso noto dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia il cui ultimo rapporto sottolinea come altre migliaia  sono "morti sotto le macerie". "Un numero estremamente elevato di bambini a Gaza continua ad essere ucciso, mutilato, ferito, disperso, sfollato, orfano e vittima di fame, malnutrizione e malattie" è stato sottolineato. Inoltre, il Comitato ha espresso grave preoccupazione "per l'impunità di cui godono le forze armate e di sicurezza responsabili della morte e del ferimento di minori e per la mancanza di informazioni sul numero di indagini, accuse e condanne relative a tali casi dal 7 ottobre 2023". Il Comitato ha anche denunciato gli arresti arbitrari e la detenzione prolungata di un gran numero di bambini palestinesi da parte delle forze israeliane, il più delle volte senza accusa, processo, accesso a rappresentanza legale o contatti con i familiari". 

Times of Israel, "Israele pianificava da 15 anni attacco con cercapersone"

Un funzionario dell'intelligence statunitense ha dichiarato ad Abc News che Israele probabilmente ha pianificato l'operazione di esplosione degli ordigni di Hezbollah per circa 15 anni. Lo riporta il Times of Israel.   Un'operazione del genere richiede un lungo processo di creazione di società fittizie, con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura, ha detto la fonte alla rete. Alcuni dei soggetti coinvolti non sapevano di essere al servizio dell'intelligence israeliana, ha aggiunto il funzionario. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia aveva evitato di ricorrere a un attacco del genere perché  considerato un rischio elevato per i civili. 

Soldati israeliani gettano corpi da un tetto, Idf indaga

Durante il raid di ieri nella città di Qabatiya, nella Cisgiordania settentrionale, soldati israeliani sono stati ripresi mentre spingevano tre corpi apparentemente senza vita giù dai tetti. L'episodio, su cui ora l'Idf indaga, è l'ultimo di una serie di presunte violazioni da parte delle forze israeliane dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, che secondo i gruppi per i diritti umani dimostrano un uso eccessivo della forza nei confronti dei palestinesi. Lo riporta Haartez. "Si tratta di un incidente grave che non coincide con i nostri valori", ha affermato l'esercito  aggiungendo che l'incidente è "in fase di revisione". 

Hossein Salami: "Israele riceverà risposta terribile per azioni in Libano"

Israele riceverà una "risposta terribile" per i suoi attacchi contro Hezbollah in Libano con cercapersone e walkie talkie esplosivi. Lo ha dichiarato il comandante dei Guardiani della Rivoluzione dell'Iran (pasdaran), Hossein Salami, in una lettera inviata al segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo quanto riporta l'agenzia Mehr. Nella lettera Salami ha condannato il "crimine terroristico" che ha causato decine di morti e migliaia di feriti. Affermando che "il regime sionista ha compiuto il crimine atroce a causa della sua disperazione e dei suoi fallimenti", il capo dei pasdaran ha sottolineato che "il regime criminale di Israele riceverà presto una risposta schiacciante dalla Resistenza". Ha anche elogiato Nasrallah, i combattenti di Hezbollah e la nazione libanese per aver sostenuto i palestinesi nella loro lotta contro l' "occupazione" israeliana.



Wall Street Journal, "Pentagono non esclude operazione di terra Israele in sud Libano in prossimo futuro"

Crescono i timori al Pentagono per l'avvio di una operazione militare di terra delle forze israeliane nel sud del Libano nel prossimo futuro, scrive il Wall Street Journal. Ne ha parlato nei giorni scorsi il segretario della difesa Lloyd Austin e l'attacco ai dispositivi di comunicazione di Hezbollah dà sostanza a tali timori. Austin e il dipartimento di stato hanno insistito nel sollecitare Israele a dare più tempo alla diplomazia, ma gli Stati Uniti temono che la situazione possa andare fuori controllo. 

Decine di case distrutte nel nord Israele da missili Hezbollah

Decine di case nella cittadina israeliana settentrionale di Metulla sono state colpite durante la notte da sei, otto "missili pesanti" lanciati da Hezbollah, causando il lieve ferimento di una donna, secondo quanto riferito da David Azoulay, capo del consiglio locale. Azoulay ha aggiunto che alcune abitazioni sono state quasi completamente distrutte, mentre altre hanno riportato gravi danni a causa delle onde d'urto e dei frammenti di schegge. Numerosi incendi sono scoppiati a Metulla e l'elettricità è stata interrotta. Lo riportano i media israeliani.

Esponenti di Hezbollah in Iraq uccisi in raid vicino ad aeroporto Damasco

Diversi esponenti di Hezbollah in Iraq sono stati uccisi nel raid, attribuito a Israele, contro un'auto vicino all'aeroporto di Damasco, rende noto l'emittente saudita Al-Hadath.

Tajani: "Al momento non ci sono rischi gravi per nostri militari"

"Noi abbiamo sconsigliato ormai da settimane qualsiasi viaggio in Libano, qualora dovesse esserci la necessità siamo pronti a far rientrare in Italia tutti i cittadini italiani che sono in Libano non stanziali". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che "i nostri militari non sono impegnati in operazioni di guerra. Per il momento non ci sono rischi gravi per i nostri militari" al confine Israele-Libano e a Beirut. 

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