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Israele-Hamas, Wsj: "Da Usa proposta dettagliata per accordo a Gaza"

Netanyahu accusa nuovamente Hamas di ostacolare un accordo
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Netanyahu accusa nuovamente Hamas di ostacolare un accordo
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Gli Stati Uniti hanno chiesto urgenza e flessibilità per finalizzare un accordo tra Israele e Hamas per una tregua a Gaza, dopo la recente morte di sei ostaggi. "Ci sono decine di ostaggi ancora a Gaza, in attesa di un accordo che li riporti a casa. È tempo di finalizzare quell'accordo", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. Onu chiede inchiesta su esecuzione. Negoziati appesi a un filo

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L'Onu chiede un'inchiesta sull'esecuzione degli ostaggi. Negoziati restano appesi ad un filo. Gli Stati Uniti hanno chiesto urgenza e flessibilità per finalizzare un accordo tra Israele e Hamas per una tregua a Gaza, dopo la recente morte di sei ostaggi. "Ci sono decine di ostaggi ancora a Gaza, in attesa di un accordo che li riporti a casa. E' tempo di finalizzare quell'accordo", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. 

Proseguono intanto le proteste a Tel Aviv. E' il terzo giorno consecutivo di manifestazioni per chiedere un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri nell'enclave palestinese dall'attacco del 7 ottobre scorso in Israele.

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha fatto naufragare il tentativo dei mediatori di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e la presa degli ostaggi, ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza dei colloqui. Secondo la Cnn, dopo l' assassinio dei sei ostaggi israeliani da parte di Hamas a Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo ma Netanyahu, dicendo che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia, "ha affossato tutto con un solo discorso".

L'Idf, intanto, ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre.



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Usa ricordano ostaggi uccisi, 'non c'è alternativa a diplomazia'

L'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield durante la riunione del Consiglio di Sicurezza ha ricordato l'israeliano-americano Hersh Goldberg-Polin e gli altri cinque ostaggi detenuti da Hamas e trovati morti lo scorso weekend: Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi, che "non si riuniranno mai alle loro famiglie". "Stiamo facendo tutto quello che possiamo per portare questi americani a casa e tutti gli altri ostaggi dalle loro famiglie", ha aggiunto, ribadendo che "non c'è alternativa alla diplomazia". "Hamas è un'organizzazione terroristica, so che alcuni membri del Cds non lo riconosceranno, ma è la semplice verità. Gli Usa condannano la brutalità di Hamas, ed è da tempo ora che questo Consiglio faccia lo stesso", ha aggiunto. Thomas-Greenfield ha promesso che gli Stati Uniti, insieme a Qatar ed Egitto, continueranno a lavorare all'accordo su cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi e ha detto che "in questo momento cruciale è fondamentale che chiunque sia dalla parte della pace stia con noi tre per arrivare all'intesa una volta per tutte". 

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Per capire cosa succede in Israele, quali sono le divisioni politiche che lo attraversano e comprendere le conseguenze che il conflitto in corso provoca nella popolazione è necessario sapere quanto variegata sia la sua popolazione L'APPROFONDIMENTO

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Usa denunciano crescenti sforzi Iran di influenzare voto

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Idf, tunnel dove sono stati uccisi i 6 ostaggi nell'area bambini

L'Idf ha pubblicato un video dell'ingresso del tunnel a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, dove gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi sono stati assassinati: si trova in un'area giochi per bambini. Le pareti  che circondano l'entrata della galleria sono decorate con personaggi Disney, orsacchiotti di peluche e giocattoli sono sparsi tutt'intorno. L'Idf  ha detto che sul posto c'erano numerosi terroristi di Hamas, che avevano piazzato anche  trappole esplosive: "Questo è un altro esempio dell'uso cinico da parte di Hamas di aree civili per attività terroristiche",  ha dichiarato l'esercito. 

Netanyahu mostra mappa del Medio Oriente, 'noi un piccolo Paese'

Durante la conferenza con la stampa estera a Gerusalemme, il premier Benyamin Netanyahu ha presentato ai giornalisti una mappa della regione: "Questo è il Medio Oriente e questo è il resto del mondo arabo. Israele è uno dei Paesi più piccoli del mondo", ha detto, "quindi quando Hamas parla di liberare la Palestina dal fiume al mare, parla della distruzione di Israele".

Mo: Svizzera mette al bando Hamas, varato disegno di legge, poi al vaglio del Parlamento

Il governo svizzero ha approvato un disegno di legge per mettere al bando Hamas, che considera una 'organizzazione terroristica': chiunque violi il divieto sarà punito con una pena detentiva o una multa. In base alla nuova legge, che dovrà passare al vaglio del Parlamento, Hamas e le organizzazioni e i gruppi vicini al movimento saranno messi al bando.

Il progetto preliminare trasmesso oggi alle Camere intende infatti vietare, oltre ad Hamas, anche le organizzazioni che operano sotto un nome di copertura, così come le organizzazioni e i gruppi che operano su mandato o in nome di Hamas o che gli sono particolarmente vicini e che ne condividono obiettivi, condotta o mezzi.

La riforma non prevede alcuna disposizione penale indipendente, ma rimanda all'articolo 260ter del Codice penale che punisce la partecipazione e il sostegno a organizzazioni criminali e terroristiche. Chi partecipa o sostiene Hamas sarà così punito con una pena detentiva fino a vent'anni o con una pena pecuniaria.

Mo: Dg Oms, 'in 3 giorni vaccino anti-polio a oltre 187mila bimbi Gaza'

"Domenica l'Oms e i suoi partner hanno avviato una campagna di vaccinazione contro la poliomielite a Gaza. Nei primi 3 giorni abbiamo vaccinato più di 187mila bambini fino ai 10 anni nella parte centrale" della Striscia. A fare il punto è stato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico briefing per la stampa. "Grazie alla partecipazione attiva della comunità - ha sottolineato - gli operatori sanitari sono stati in grado di vaccinare più bimbi del previsto".

Le vaccinazioni anti-polio proseguono. "Quattro siti fissi - ha spiegato il Dg dell'agenzia Onu per la salute - continueranno a offrire la vaccinazione per i prossimi 3 giorni nella parte centrale di Gaza, per garantire che nessun bambino venga trascurato. L'Oms ha anche assicurato forniture e formazione agli operatori sanitari nelle aree non coperte dalla pausa umanitaria, per garantire che anche i bimbi in quelle zone siano protetti. Oggi stiamo preparando la logistica, le catene del freddo, i team e le comunicazioni per iniziare la vaccinazione nel sud di Gaza domani", ha aggiunto.

Il numero uno dell'Oms ringrazia Unicef, Unrwa (agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente), gli altri partner e i Paesi che hanno sostenuto la campagna. "Insieme stiamo aiutando a prevenire la diffusione della polio a Gaza. Ma altre esigenze sanitarie rimangono immense", ha ammonito il Dg Tedros. "Riconosciamo che la pausa umanitaria è stata rispettata per consentire che la campagna di vaccinazione fosse condotta in modo sicuro e con successo. Chiediamo non solo che continui a essere così, ma anche un cessate il fuoco", ha ribadito.

al-Sisi: "A Gaza catastrofe senza precedenti, serve cessate il fuoco"

A Gaza è in corso "una catastrofe senza precedenti". Lo ha ribadito il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi in una conferenza stampa ad Ankara insieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Ho ripetuto la posizione comune di Egitto e Turchia, che chiedono un cessate il fuoco immediato - ha detto al Sisi - respingono un'ulteriore escalation di Israele nella Cisgiordania occupata e chiedono di prendere misure tangibili per rispettare l'aspirazione del popolo palestinese per la creazione di uno Stato indipendente basato sui confini del 1967 con Gerusalemme est come capitale".

Gaza, 35 camion di aiuti entrano dal valico di Kerem Shalom

Le autorità israeliane hanno autorizzato il passaggio di 35 camion di aiuti umanitari al valico di Kerem Shalom per entrare a Gaza stamattina ma hanno respinto dieci altri simili mezzi. Lo ha riferito all'ANSA una fonte ufficiale della Mezzaluna Rossa egiziana nel del Sinai settentrionale precisando che che è stato consentito l'ingresso nella striscia a sei autocisterne cariche di carburante. I dieci camion respinti portavano di aiuti vari costituiti fra l'altro da tende, cibo e "forniture mediche". Una fonte della sicurezza egiziana al terminal di Rafah ha ricordato che la chiusura da parte di Israele del valico sul lato palestinese e l'impedimento dell'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza sono entrati nel loro quinto mese consecutivo: un blocco, ha riferito, che ha creato "file di migliaia" di mezzi nel governatorato del Sinai settentrionale oltre ad accumuli nei magazzini locali della Mezzaluna Rossa egiziana e nell'area del valico di Rafah sul lato egiziano. 

al-Sisi ad Ankara da Erdogan: "Nuova era di amicizia e cooperazione"

Abdel Fattah al-Sisi è ad Ankara per la sua prima visita ufficiale dal 2014. E' il primo viaggio in Turchia del presidente egiziano arrivato al potere dieci anni fa e si inserisce nel recente riavvicinamento diplomatico tra i due Paesi. "La mia visita odierna e la precedente visita di Recep Tayyip Erdogan al Cairo rispecchiano la volontà di aprire una nuova era di amicizia e cooperazione tra i due Paesi", si legge in un post su X di al-Sisi. Erdogan era ad attendere al-Sisi in aeroporto ad Ankara, insieme - tra gli altri - al ministro degli Esteri, Hakan Fidan. Per la presidenza egiziana è una "visita storica". L'obiettivo è il "rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi", dopo il viaggio "storico" di Erdogan in Egitto dello scorso febbraio, il primo del leader turco da quando è alla presidenza.


Erdogan: "Puntiamo su cooperazione con Egitto, interscambio a 15 mld in 5 anni"

"Porteremo avanti la nostra cooperazione in tutti i settori". Lo ha assicurato il leader turco Recep Tayyip Erdogan in dichiarazioni rilanciate dall'agenzia turca Anadolu nel giorno della "storica" visita ad Ankara del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Erdogan ha citato in particolare "industria, commercio, difesa, sanità, ambiente ed energia". "Il nostro obiettivo è portare il volume degli scambi a 15 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni", ha rimarcato, confermando l'obiettivo indicato nel febbraio dello scorso anno all'epoca della sua visita al Cairo.

Idf, trovata una bomba in un passeggino in Cisgiordania

Durante un'operazione a Tulkarem, in Cisgiordania, le forze israeliane hanno localizzato un ordigno esplosivo in un passeggino, nella stessa area dove sono stati individuati e distrutti laboratori per produrre armi e bombe. Lo ha riferito l'Idf  aggiungendo che in uno scontro a fuoco sono stati eliminati due terroristi armati. L'esercito ha pubblicato le immagini del passeggino con la bomba dentro, gli esplosivi dentro il laboratorio e sotto una strada.

Starmer difende stop vendita armi a Israele: "Non è decisione politica"

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha difeso la decisione del suo governo di sospendere parzialmente le esportazioni di armi a Israele per timore che potessero essere utilizzate in violazione del diritto umanitario internazionale. "Si tratta di una questione difficile, lo riconosco, ma è una decisione legale, non una decisione politica", ha spiegato Starmer in Parlamento, precisando che la decisione di sospendere 30 delle 350 licenze di esportazione di armi non significa un cambiamento nel sostegno del Regno Unito al "diritto di Israele all'autodifesa". Il primo ministro, sottolineando che gli alleati "capiscono" la mossa del Regno Unito, ha aggiunto che tale decisione è stata presa in seguito a una revisione da parte del ministero degli Esteri sulla condotta di Israele nella guerra a Gaza.

Netanyahu incontra stampa estera alle 18

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, terrà alle 19 (le 18 in Italia) a Gerusalemme una conferenza stampa in inglese per i giornalisti stranieri. Secondo una fonte del suo ufficio citata dal Times of Israel, parlerà in particolare della questione degli ostaggi e dei motivi per i quali, a suo parere, è necessaria la presenza delle Idf presso la Philadelphi Route.

Ankara, Netanyahu mente per impedire una soluzione a Gaza

"Il primo ministro israeliano (Benjamin) Netanyahu continua con le sue bugie per manipolare l'opinione pubblica per colpire i suoi crimini a Gaza e impedire che il negoziato per il cessate il fuoco raggiunga una conclusione". Lo ha affermato il ministero degli Esteri turco in una nota che critica Netanyahu per avere affermato lunedì che l'Egitto, anche sotto la presidenza di Abdel Fattah al Sisi, non ha protetto il confine con Gaza, parlando di ingresso di armi e mezzi per produrre armi. "Le ultime accuse di Netanyahu contro la Repubblica araba dell'Egitto, per mantenere la presenza militare israeliana nel Corridoio Filadelfia sono inaccettabili", si legge nel comunicato, dove viene affermato che Ankara sostiene "gli sforzi di mediazione della Repubblica araba dell'Egitto per porre fine alla guerra a Gaza e dare una mano d'aiuto a milioni di fratelli e sorelle palestinesi". 

Idf, uccisi 200 terroristi a Rafah negli ultimi giorni

Nell'ultima settimana più di 200 terroristi sono stati eliminati dall'esercito israeliano nell'area di Tel al Sultan a Rafah, nel sud di Gaza, sulla base di precise informazioni di intelligence. Lo riferisce l'Idf affermando che interi arsenali sono stati trovati dentro strutture civili. 

Idf, colpiti siti Hezbollah che hanno attaccato Israele

L'Idf ha reso noto di aver colpito i lanciarazzi di Hezbollah a Kounine e Qabrikha, nel Libano meridionale, utilizzati nelle scorse ore per colpire la Galilea, nel nord di Israele.

Wsj: "Da Usa proposta dettagliata per accordo a Gaza"

Gli Stati Uniti dovrebbero presentare una bozza di proposta rinnovata e più dettagliata, che includerà dettagli sull'attuazione di un accordo di cessate il fuoco a Gaza e di scambio degli ostaggi. Lo scrive il Wall Street Journal che cita funzionari statunitensi. La nuova bozza di proposta dovrebbe descrivere nel dettaglio come avverrà lo scambio di ostaggi e specificare le condizioni in base alle quali le parti potranno tornare a combattere. La proposta specificherà anche per quanto tempo potrà durare la presenza israeliana nel corridoio Filadelfia, la lingua di terra tra Gaza e l'Egitto.

Idf: 65 razzi di Hezbollah colpiscono il nord di Israele

Sessantacinque razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito la Galilea, nel nord di Israele, nella mattinata, incendi sono divampati in tutta l'area, un'abitazione è andata in fiamme. Lo riferisce l'Idf. L'aeronautica militare israeliana ha risposto con un'ondata di attacchi nel sud del Libano.

Lapid: "Fine guerra è interesse Israele, non del governo"

"Finche' esisterà questo governo, la guerra continuerà. Non sanno come portare la pace e non vogliono portare la pace. Non deve essere accettato. Lo Stato di Israele deve porre fine a questa guerra, alle sue condizioni. Concludere un accordo per il rapimento e chiudere l'affare. Porre fine alla guerra è nell'interesse di Israele. Interesse di sicurezza, interesse economico, interesse politico". Lo ha ribadito il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, in un messaggio su X.

Ben Gvir, metterò fine al negoziato con Hamas

Lavora per porre fine al coinvolgimento di Israele nei colloqui con Hamas il ministro della sicurezza nazionale ed esponente dell'estrema destra Ben Gvir. "Stiamo lavorando per porre fine ai negoziati con Hamas", scrive su X. "Un paese in cui uccidono sei ostaggi a sangue freddo non conduce negoziati con gli assassini, ma interrompe i colloqui, interrompe il trasferimento di carburante ed elettricità e li schiaccia fino a farli crollare. Continuare i colloqui non fa che spingerli a creare sempre più terrore, anche in Giudea e Samaria", afferma Ben Gvir, riferendosi alla Cisgiordania con i suoi nomi biblici. 


Idf: "Colpito un lanciarazzi nel sud del Libano"

L'esercito israeliano (Idf) ha colpito nella notte un lanciarazzi nell'area di Zibqin, nel sud del Libano, che era stato utilizzato per effettuare lanci verso Israele: lo ha reso noto l'Idf su Telegram, aggiungendo che l'aviazione ha colpito strutture militari di Hezbollah nelle aree di Khiam e Ayta ash Shab, sempre nel sud del Libano. Inoltre, il fuoco di artiglieria ha eliminato le "minacce" nelle aree di Kfarchouba, Aalma El Chaeb e Kfarkila. E' stato intercettato anche un "drone ostile" che si è avvicinato a Israele da est: il velivolo non ha attraversato il territorio israeliano e non sono stati riportati feriti. 

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

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