
Mosca "si occuperà dei banditi ucraini" che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine, ha aggiunto il presidente russo. Salito ad almeno 13 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo che ieri ha colpito un centro di riabilitazione infantile e un orfanotrofio a Sumy, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina nordorientale al confine con la Russia
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Il presidente russo Putin ha affermato che 'è fallito' il tentativo ucraino di fermare l'offensiva russa nel Donbass invadendo la regione russa di Kursk. Mosca, ha aggiunto, 'si occuperà dei banditi ucraini" che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine. E' salito ad almeno 13 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo che ieri ha colpito un centro di riabilitazione infantile e un orfanotrofio a Sumy, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina nordorientale al confine con la Russia. Lo rendono noto le autorità locali, specificando che tra i feriti figurano anche quattro bambini.
Gli approfondimenti:
- Perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo
- Ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk. LE MAPPE
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
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Offensiva nel Kursk, come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi
L’esercito ucraino avanza nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. COSA STA SUCCEDENDO
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. L'APPROFONDIMENTO
Offensiva Kursk, Russia schiera anche coscritti e prigionieri
Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. iL Cremlino continua a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE

Offensiva Kursk, timori per centrale a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”
Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. IL PUNTO

Putin in Mongolia, Ucraina chiede mandato d'arresto internazionale
La prima missione del leader russo in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando, nel marzo 2023, il tribunale dell'Aja ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per la deportazione illegale di bambini ucraini. COSA SAPPIAMO
Bloomberg: Iran consegnerà presto missili balistici a Mosca
Funzionari europei si aspettano che l'Iran consegni a breve missili balistici alla Russia: è quanto scrive Bloomberg citando proprie fonti e sottolineando che sarebbe un passo che potrebbe provocare una rapida risposta da parte degli alleati dell'Ucraina. L'Iran ha fornito alla Russia centinaia di droni durante la guerra contro l'Ucraina ma il potenziale trasferimento di missili balistici segnerebbe uno sviluppo preoccupante nel conflitto, secondo fonti che hanno parlato a condizione di anonimato.
Putin arrivato in Mongolia
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Ulan Bator, in Mongolia, dove domani ha in programma incontri con le autorità del Paese. Lo riferisce la Tass La Mongolia è il primo Paese aderente al Trattato di Roma, che istituisce la Corte penale internazionale (Cpi), visitato da Putin dopo l'emissione nei suoi confronti di un mandato d'arresto da parte della stessa Corte con l'accusa di deportazione di bambini ucraini. Le autorità di Ulan Bator sarebbero quindi tenute in teoria ad arrestarlo.
Von der Leyen: "Mosca fomenta vecchi conflitti nei Balcani"
"Ogni volta che si registrano progressi verso la riconciliazione e l'integrazione regionale nei Balcani occidentali, il Cremlino cerca di fomentare vecchi conflitti: la Russia è costantemente al lavoro per seminare divisioni, sia all'interno dei Balcani occidentali, sia tra i Balcani occidentali e il resto dell'Europa. Ma la stragrande maggioranza della popolazione dei Balcani occidentali vuole l'integrazione, non la frammentazione". Lo ha detto Ursula von der Leyen a Bled, in Slovenia.

©Ansa
Von der Leyen: "Mosca ha ucciso Navalny ma il suo sogno vive"
"Cara Yulia Navalnaya, non abbiamo dimenticato il destino del tuo coraggioso marito Alexei. Lo hanno combattuto. Lo hanno imprigionato. E alla fine lo hanno ucciso. Ma non possono uccidere il sogno di Alexei Navalny di una Russia libera! Perché continua a vivere in te, cara Yulia, e in tanti altri". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea a Bled, in Slovenia.
Cremlino: "Mandato d'arresto per Putin? Nessun problema in Mongolia"
La Russia "non ha problemi con la Mongolia in merito alle decisioni della Corte penale internazionale". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito all'arrivo previsto nelle prossime ore del presidente Vladimir Putin nel Paese asiatico, che, riconoscendo la giurisdizione della stessa Corte, sarebbe in teoria tenuto ad eseguire il mandato di arresto nei confronti dello stesso Putin, accusato di deportazione di bambini ucraini. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Ucraina, Save the Children: "3 bambini su 4 vivono nella paura costante"
Tre bambini su quattro in Ucraina vivono nella paura costante, in un contesto sempre più difficile per la salute mentale, a causa anche della recente escalation di violenza, con attacchi missilistici e droni, che sta spazzando via ogni residuo senso di sicurezza tra la popolazione. Lo dichiara Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, alla luce del Rapporto 'I want a peaceful sky. Education and children’s wellbeing in wartime Ukraine'.
Secondo l’indagine - realizzata dall’Organizzazione intervistando oltre 1.500 bambini, genitori e insegnanti in 12 regioni ucraine a partire dal novembre 2023 - nove bambini su 10 soffrono di stress psicologico ed emotivo. In particolare, il 73% di loro si sente insicuro o impaurito, il 64% prova disinteresse per l'apprendimento e il 54% è pervaso da tristezza o scarsa fiducia in se stesso.
Circa un bambino su tre in Ucraina ha provato rabbia e frustrazione a causa della difficile situazione del Paese. Lo stesso numero è silenzioso e solitario.
Kuleba ai partner: "Serve via libera per attacchi a lungo raggio"
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato i partner di Kiev a concedere il permesso per attacchi a lungo raggio in Russia dopo il raid russo di questa mattina su Kiev. "Nel difendersi da queste due barbare macchine da guerra, l'Ucraina è costretta a combattere con le mani legate dietro la schiena. Non è assurdo?", scrive Kuleba su X. Secondo Kuleba, la Russia ha lanciato missili nordcoreani e ha invitato i partner asiatici a considerare di aumentare gli aiuti militari all'Ucraina.
Varsavia: "E' nostro diritto abbattere missili russi sui nostri cieli"
La Polonia e i paesi confinanti con l'Ucraina sono "responsabili della protezione del proprio spazio aereo", nonostante l'opposizione della Nato. Lo ha affermato il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski in un'intervista al Financial Times. Droni e missili russi sono già entrati nello spazio aereo polacco durante gli attacchi all'Ucraina. Tuttavia, gli alleati polacchi hanno consigliato al governo di usare moderazione quando si tratta di violazioni dello spazio aereo non identificate, secondo il primo ministro polacco Donald Tusk.
"L'appartenenza alla Nato non prevale sulla responsabilità di ogni Paese nella protezione del proprio spazio aereo, che è un nostro dovere costituzionale", ha detto Sikorski al giornale britannico. "Personalmente sono dell'opinione che, quando missili nemici stanno per entrare nel nostro spazio aereo, sarebbe legittima autodifesa colpirli, perché una volta che attraversano il nostro spazio aereo, il rischio che i detriti feriscano qualcuno è significativo".
Zelensky: "La Russia non ha alcun riguardo per i valori spirituali o umani e nessun rispetto per alcuna religione o fede. Continua la sua campagna di distruzione contro il popolo ucraino, tentando di distruggere tutte le nostre comunità e persino i luoghi sacri di culto"
Navalny, il 22/10 suo libro memorie uscirà anche in russo
Le memorie del defunto oppositore russo Aleksei Navalny, intitolate 'Patriot' (Patriota), che scrisse durante gli ultimi anni della sua vita, usciranno in russo il 22 ottobre. Lo ha annunciato la vedova del politico Yulia Navalnaya, sui social. "Quando ho annunciato l'autobiografia di Aleksey in aprile, la domanda più popolare è stata: "Sara' in russo?" E ora posso tranquillamente dirvelo: accadra'. E uscira' lo stesso giorno di tutti i Paesi - il 22 ottobre", ha riferito, annunciando la possibilita' dei preordini anche per l'edizione russa.
L'Ue alla Mongolia sulla visita di Putin, 'dovrebbe arrestarlo'
"C'è un mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale ai danni di Vladimir Putin, la Mongolia è firmataria dello statuto di Roma dal 2002, abbiamo sollevato i nostri dubbi sulla visita" del presidente russo "alle autorità mongole attraverso la nostra delegazione e chiediamo che i firmatari dello statuto assistano l'indagine". Lo dichiara un portavoce della Commissione Europea.
Polonia: è un dovere abbattere droni russi diretti contro di noi
La Polonia e gli altri Paesi confinanti con l'Ucraina hanno il "dovere" di abbattere i missili russi prima che entrino nel loro spazio aereo, nonostante l'opposizione della Nato. Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski, in un'intervista al Financial Times online, sostenendo che Varsavia ha l'obbligo di garantire la sicurezza dei propri cittadini, a prescindere dal timore che le intercettazioni sul territorio ucraino possano coinvolgere l'Alleanza atlantica nella guerra russa contro l'Ucraina. "L'adesione alla Nato non esclude la responsabilità di ciascun Paese di proteggere il proprio spazio aereo: è un nostro dovere costituzionale" ha detto Sikorski. "Personalmente sono dell'idea che, quando missili ostili sono in procinto di entrare nel nostro spazio aereo, sarebbe legittima l'autodifesa (colpirli) perché una volta che attraversano il nostro spazio aereo, il rischio che i detriti feriscano qualcuno è significativo" ha aggiunto. Il quotidiano della City ricorda che all'inizio dell'estate Varsavia e Kiev hanno stipulato un accordo bilaterale di sicurezza che prevede l'impegno per le Parti a a esaminare "la fattibilità di un'eventuale intercettazione nello spazio aereo ucraino di missili e Uav lanciati in direzione del territorio polacco". Di contro, il segretario generale uscente della Nato, Jen Stoltenberg, ha avvertito del rischio che ciò possa far diventare l'alleanza "parte del conflitto". Sikorski tuttavia ha insistito sul diritto del suo Paese di intercettare dopo che un sospetto drone russo ha attraversato la Polonia il 26 agosto. Da allora le autorità polacche sono alla ricerca del drone, che potrebbe essere atterrato nuovamente in territorio ucraino.
Mosca: presto accordo interstatale su partenariato con Iran
Il ministro degli Esteri russi Sergey Lavrov ha dichiarato che dovrebbero essere "completati a breve gli ultimi preparativi" per "un nuovo accordo interstatale su un partenariato globale tra Russia e Iran". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Le nostre relazioni si stanno sviluppando rapidamente. Ci sono molti progetti, compresi progetti che fanno parte di una delle rotte logistiche più promettenti. Si tratta del corridoio Nord-Sud, che rende possibile raggiungere il Golfo Persico direttamente da San Pietroburgo, e poi raggiungere l'Oceano Indiano", ha dichiarato Lavrov in un intervento all'università di Mosca per le relazioni internazionali Mgimo. "È simbolico che dovremmo completare a breve gli ultimi preparativi, ci sono ancora dettagli tecnici, per un nuovo trattato interstatale su un partenariato globale tra Russia e Iran. E sarà un passo simbolico nelle nostre relazioni con la nuova leadership iraniana", ha detto il capo della diplomazia russa.
Mosca: nuovi raid su siti energetici e industrie militari ucraine
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che la scorsa notte le forze russe hanno compiuto nuovi bombardamenti su "impianti energetici e complessi militari-industriali dell'Ucraina". Secondo quanto si legge in un comunicato del dicastero postato sul suo canale Telegram, sono stati presi di mira tra l'altro siti dove si svolgeva "la produzione e la riparazione di aerei e armi missilistiche, così come siti di assemblaggio e stoccaggio di droni, punti di schieramento temporaneo di formazioni nazionaliste e mercenari stranieri". Il ministero afferma che "tutti i bersagli designati sono stati colpiti".
Lavrov: verso partenariato strategico globale con Iran
Russia e Iran stanno completando i preparativi per la firma di un trattato su un partenariato strategico globale da realizzare nel prossimo futuro. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando all'Università MGIMO. "Sarà un passo simbolico nelle nostre relazioni con la nuova leadership iraniana", ha commentato il capo della diplomazia russa. "Le nostre relazioni si stanno sviluppando rapidamente. Ci sono molti progetti, anche su una delle rotte logistiche più promettenti, il Corridoio Nord-Sud, che consente di raggiungere il Golfo Persico e poi l'Oceano Indiano direttamente da San Pietroburgo. Riduce notevolmente i tempi di transito e i costi di trasporto - ha affermato Lavrov - Inoltre, c'è la cooperazione nel Caspio. Siamo entrambi Paesi litoranei, e anche questa è un'area molto importante della nostra interazione", ha detto. Lavrov ha ricordato che "molti progetti bilaterali sono già in funzione, sia la centrale nucleare che altri progetti di investimento congiunti. Credo che le cifre che caratterizzano l'aumento del commercio e dei volumi di investimento parlino da sole. Queste cifre sono in costante aumento. Quindi il nostro futuro sembra promettente", ha concluso.
Mosca: conquistato altro villaggio verso Pokrovsk
Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca hanno conquistato il villaggio di Skuchnoe, nella regione ucraina di Donetsk, situato tra Avdiivka e Pokrovsk.
Lavrov: "Kiev ha rifiutato intesa su sicurezza centrali nucleari"
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha accusato oggi l'Ucraina di avere rifiutato un accordo mediato dalla Turchia che prevedeva anche garanzie di sicurezza nel conflitto per le centrali nucleari. Secondo Lavrov, citato dall'agenzia russa Interfax, la clausola era contenuta in una bozza d'accordo elaborata la primavera scorsa che puntava a rinnovare l'intesa per la sicurezza delle esportazioni di grano dai porti ucraini del Mar Nero. Il ministro degli Esteri, che parlava all'università Mgimo, ha affermato che gli stessi ucraini avevano chiesto di inserire nel documento la clausola relativa alla sicurezza delle centrali atomiche. "Ci siamo detti d'accordo, ma subito gli ucraini hanno detto di no, a quanto apre avevano già dei piani per bombardare le centrali nucleari", ha aggiunto il capo della diplomazia russa. Due settimane fa il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze d'invasione ucraine di avere cercato di bombardare la centrale di Kursk.
Esposta a Roma l'ambulanza mitragliata nella regione di Kharkiv
Da oggi al 7 settembre verrà esposta ai Fori Imperiali, un'ambulanza dalla zona di guerra russo-ucraina, che sta facendo il tour europeo con la campagna 'Ukraine is calling', lanciata dall'organizzazione no profit LUkraine https://www.facebook.com/ukraine.lu, con sede in Lussemburgo. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per comprare 112 ambulanze e camion dei pompieri per le zone al fronte. A settembre 2022, mentre prestava soccorso a un civile ferito in un bombardamento nel villaggio di Staryi Saltiv, regione di Kharkiv, l'ambulanza è stata colpita dai russi da circa 300 proiettili, il personale di soccorso non ha avuto neppure il tempo di caricare il ferito sull'ambulanza, appena trenta secondi dopo il loro arrivo, una bomba ha danneggiato pesantemente il veicolo. "È molto importante poter esporre questa ambulanza nelle varie città europee dove per molti la guerra russo-ucraina continua ad essere percepita come una fiction televisiva, mentre per il popolo ucraino è una crudele realtà da più di due anni e mezzo", ha detto Oles Horodetskyy, presidente dell'Associazione cristiana degli ucraini in Italia, uno degli organizzatori dell'evento, insieme con "Liberi, Oltre le illusioni", "Comitato Ventotene" e altri. "Sarebbe utile vedere da vicino questo crimine russo anche per finti pacifisti e coloro che sostengono che bisogna trattare con Putin. Con il male non si tratta. Il male deve essere fermato e neutralizzato. Faccio appello ai politici italiani sia quelli che stanno al governo che quelli all'opposizione: venite a vedere e toccare con le proprie mani i fori dei proiettili russi su un mezzo civile salva vite. Forse questo vi aiuterà a prendere la decisione giusta e sarà permesso all'Ucraina di colpire gli aeroporti russi da dove partono i portatori di morte. Non è la guerra alla Russia, come dice qualcuno, ma la guerra al terrore in difesa degli innocenti", ha concluso.
Crosetto: 'Senza Iran, Cina e Corea Russia non avrebbe potuto reggere sfida'
"Se la Russia fosse stata da sola, non avrebbe potuto reggere alla sfida in Ucraina. La Russia ha retto e sta reggendo, non solo per la propria capacità produttiva e per come è adeguata, ma per l'aiuto che l'Iran, la Cina e la Corea gli hanno dato e gli stanno dando". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo sabato al Globsec Forum, in corso a Praga, rimarcando anche la capacità russa di "influenzare l'opinione pubblica, di cercare di avvelenare le democrazie - ha detto - E' quello che stanno facendo, ad esempio, in Africa sia la Cina che la Russia". Non solo. "C'è una guerra quotidiana sulle materie sulle prime, tutte dalla Cina, come pure le riserve - ha ricordato Crosetto - E perché l'Africa interessa così tanto alla Cina e alla Russia? Perché sono i più grandi bacini futuri di questi materiali preziosi, così come lo saranno i fondali degli oceani. C'è una guerra, al di là di quella che vediamo, molto più a lungo termine che si sta combattendo e che anche noi come Europa e come Nato dobbiamo combattere perché, anche se sembra lontana, fa parte della guerra perché si riflette sulle catene di approvvigionamento quindi sulla produzione industriale. C'è una guerra ibrida che si sta combattendo e anche in questo noi, andando al di là delle armi della guerra, dobbiamo avere una strategia futura".
Lavrov,: 'Occidente ha sempre cercato di distruggere la Russia'
L’Occidente ha sempre cercato di distruggere la Russia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando agli insegnanti e agli studenti dell'Mgimo, l'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali. “Al posto della Russia, hanno bisogno di uno spazio dipendente, in declino, morente, dove possano fare quello che vogliono, per questo hanno riunito sotto le armi una coalizione di circa 50 paesi, per cercare di smembrare anche la Russia, così come fece Hitler, che mise messo sotto le armi quasi tutta l’Europa”, ha aggiunto Lavrov.
Tajani: 'Sostegno a Kiev ma no a nostre armi in territorio russo'
"Noi siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi che abbiamo sono quelli che le armi italiane si possono utilizzare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, diciamo che non si devono usare le nostre armi in territorio russo. Ma devono essere armi che possono essere utilizzate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sabato a margine della kermesse di affaritaliani.it 'La Piazza'.
"Detto questo - ha proseguito il leader di Forza Italia - noi stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche la Cina e la Russia. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa, perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".
Putin: ci occuperemo dei "banditi" di Kiev a Kursk
La Russia si occuperà dei "banditi" ucraini che hanno invaso la regione di Kursk. Lo ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin.
Putin: 'a Kursk fallito tentativo di distrarci da Donbass'
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che "è fallito" il tentativo ucraino di fermare l'offensiva russa nel Donbass invadendo la regione russa di Kursk. Mosca "si occuperà dei banditi ucraini" che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine, ha aggiunto Putin, citato dalle agenzie russe.
Ucraina, Farnesina: Cdm approva accordi con la Bers per ricostruire sistema elettrico
Nel quadro del sostegno offerto dall’Italia all’Ucraina, venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl che ratifica il cofinanziamento di Italia e Bers per la ricostruzione del sistema elettrico in Ucraina. Si tratta di un finanziamento di 200M di euro (di cui 100M di euro della Cooperazione italiana), volto a ripristinare la capacità energetica di Ukrhydroenergo, principale società idroelettrica ucraina, dopo la distruzione della diga di Nova Khakovka, riferisce la Farnesina in una nota. Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha indicato come ciò rappresenti “un forte segnale di attenzione da parte italiana nei confronti della drammatica situazione del settore energetico ucraino a testimonianza del costante appoggio del nostro Paese nei confronti di Kyiv.” Tajani ha espresso l’auspicio che l’iter parlamentare del provvedimento sia veloce per rispondere all’emergenza imposta dalle sofferenze della popolazione ucraina, che è afflitta da continui black-out e rischia di trascorrere un altro inverno in condizioni di estremo disagio.
Putin: 'faremo tutto per riportare normalità in regioni confine'
Le forze armate russe "faranno tutto perché torni la normalità" nelle regioni di confine con l'Ucraina, in particolare Kursk, Bryansk e Belgorod. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando agli studenti di una scuola di Kyzyl, nella Siberia meridionale, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha ricordato che in queste regioni attualmente molti studenti sono costretti a fare lezione a distanza a causa di bombardamenti e, in quella di Kursk, per l'invasione delle truppe ucraine.
Putin in Mongolia, Ucraina chiede mandato d'arresto internazionale
Si tratta della prima missione del leader russo in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando, nel marzo 2023, il tribunale dell'Aja ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per la deportazione illegale di bambini ucraini. L'APPROFONDIMENTO
Russia, Pmi manifatturiero agosto giù a 52,1, minimi 13 mesi
L'indice Pmi manifatturiero della Russia, che mensilmente misura lo stato di salute delle fabbriche di Mosca ed è redatto da S&P Global, è sceso a 52,1 punti ad agosto dai 53,6 di luglio. Il dato ha segnato il 27esimo mese consecutivo di espansione dell'attività industriale, ma il ritmo più basso da luglio 2023, in quanto la produzione è cresciuta meno e i nuovi ordini hanno registrato la minore espansione da ottobre 2022. Tuttavia, le vendite all'estero sono aumentate al ritmo più rapido dell'ultimo anno, dopo una contrazione marginale nel mese precedente. L'occupazione è aumentata in modo più morbido, mentre gli arretrati di lavoro sono tornati a crescere. Nel frattempo, i tempi di consegna si sono allungati a causa di problemi logistici e di congestione dei trasporti. Sul fronte dei costi, l'inflazione dei prezzi degli input si è attenuata grazie alla moderazione dei prezzi delle materie prime e alla debolezza della valuta. L'inflazione dei costi di produzione è rallentata per il secondo mese consecutivo, ma il ritmo di aumento è rimasto storicamente elevato, poiché le imprese hanno cercato di trasferire i costi più elevati. Infine, la fiducia delle imprese si è indebolita.
Ucraina, 'almeno 20 missili distrutti sopra Kiev, due feriti'
La difesa antiaerea ucraina ha abbattuto una ventina di missili diretti a Kiev nella notte tra domenica e lunedì, in un attacco che ha provocato il ferimento di due persone. Lo riferiscono le autorità. Nella città di Sumy, nel nord-est del Paese, anche un centro di sostegno sociale e psicologico per bambini e un orfanotrofio sono stati colpiti domenica sera da un missile russo, ferendo 13 persone, tra cui 4 minorenni, secondo quanto afferma il sindaco della città, Oleksandr Lysenko, su Telegram. "Le forze russe hanno effettuato un nuovo attacco missilistico su Kiev combinando missili da crociera e missili balistici", afferma su Telegram l'amministrazione civile e militare della Federazione Russa. Secondo questa fonte, i missili da crociera sono stati lanciati da bombardieri strategici che volavano nella regione russa di Saratov e, dopo aver effettuato "manovre complesse", sono arrivati ;;in direzione di Kiev da sud. "Le forze di difesa aerea hanno distrutto più di una decina di missili da crociera, una decina di missili balistici e un drone nello spazio aereo della capitale", ha detto la fonte. Su Telegram, il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha detto che due adulti sono rimasti feriti e quattro auto hanno preso fuoco dopo la caduta di detriti. "Ci sarà una risposta a tutto, il nemico lo percepirà", ha risposto Andriï Iermak, capo del gabinetto presidenziale ucraino.
Nuovo attacco su Kiev, distrutti almeno 20 missili
Le difese antiaeree ucraine hanno abbattuto una ventina di missili diretti a Kiev nella notte tra domenica e lunedì. Lo hanno riferito le autorità locali, parlando di due feriti nell'attacco. Nella città di Sumy, nel nord-est del Paese, anche un centro di sostegno sociale e psicologico per bambini e un orfanotrofio sono stati colpiti da un missile russo, ferendo 13 persone, tra cui quattro minorenni, secondo il sindaco della città, Oleksandr Lysenko, su Telegram. "Le forze russe hanno effettuato un nuovo attacco missilistico su Kiev combinando missili da crociera (propulsi durante l'intera fase di volo, ndr) e missili balistici", ha detto su Telegram l'amministrazione civile e militare della Federazione Russa. Secondo questa fonte, i missili da crociera sono stati lanciati da bombardieri strategici che volavano nella regione russa di Saratov e, dopo aver effettuato "manovre complesse", sono arrivati in direzione di Kiev da sud. "Le forze di difesa aerea hanno distrutto più di una dozzina di missili da crociera, una dozzina di missili balistici e un drone nello spazio aereo della capitale", ha detto la fonte. Su Telegram, il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha detto che due adulti sono rimasti feriti e quattro auto hanno preso fuoco dopo la caduta di detriti.
Kiev: 5 i morti nell'attacco russo nel Donetsk
Sale a 5 il bilancio dei morti nell'attacco russo nella regione di Donetsk mentre i feriti sono 11. Lo riferisce il capo dell'Amministrazione statale regionale, Vadym Filashkin, scrive Ukrinform. "Il primo settembre i russi hanno ucciso 5 residenti della regione di Donetsk: 4 a Kurakhove e 1 a Petrivka. Altre 11 sono rimaste ferite nel corso della giornata", scrive Filashkin su Facebook.
Putin: "Ucraina è merce di scambio per ambizioni Occidente"
"L'Ucraina è diventata una merce di scambio nella realizzazione delle ambizioni geopolitiche dell'Occidente". Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, in un'intervista al quotidiano mongolo Onoodor in occasione del suo viaggio nel paese. "Per decenni hanno cercato il controllo completo sull'Ucraina. La' hanno finanziato organizzazioni nazionaliste e antirusse e hanno diffuso sistematicamente il concetto che la Russia sarebbe l'eterno nemico dell'Ucraina, la principale minaccia alla sua esistenza". Inoltre, ha proseguito il capo del Cremlino, "le elite occidentali continuano a fornire all'attuale regime un sostegno politico, finanziario e militare su larga scala, considerandolo un'arma nella lotta contro la Russia".
Missili russi nella notte contro Kiev, incendi e feriti
Incendi sono scoppiati in quattro distretti di Kiev in seguito a un attacco missilistico russo sulla capitale ucraina e ci sarebbero dei feriti, rendono noto le autorità locali. "Detriti sono caduti in Holosiivskyi, Sviatoshynskyi, Dniprovskyi e Shevchenkivskyi", spiega il capo dei servizi d'emergenza Serhiy Popko citato dai media di Kiev. Il sindaco Vitali Klitschko ha dato notizia di almeno un ferito.
Putin attacca Cio, agisce per volere Occidente
"Gli attuali leader del Comitato Olimpico Internazionale, agendo per volere dell'Occidente collettivo, e principalmente degli Stati Uniti, stanno grossolanamente calpestando gli ideali olimpici che dovrebbero difendere". Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, in un'intervista al quotidiano mongolo Onoodor, in occasione del suo viaggio nel Paese, in cui reagisce all'esclusione degli atleti russi dai Giochi Olimpici. "Invece di lottare per i diritti degli atleti, per l'integrità e l'universalita' del movimento olimpico, sono impegnati a preservare il proprio status, potere e benessere finanziario".
Putin domani in Mongolia, Kiev vuole suo arresto
Il presidente russo, Vladimir Putin, domani 3 settembre sarà in visita in Mongolia, nella sua prima missione in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi), da quando nel marzo 2023 il tribunale dell'Aja ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per la deportazione illegale di bambini ucraini. Kiev ha già esortato la Mongolia ad arrestare il presidente russo, ma il Cremlino si è detto "non preoccupato" in merito. Il portavoce della Cpi, Fadi el-Abdallah, ha spiegato che i funzionari mongoli "hanno l'obbligo" di rispettare le norme della Corte, ma ha anche chiarito che questo non implica necessariamente effettuare un arresto.
Droni ucraini nella notte contro la regione russa di Belgorod
Due droni ucraini sono stati abbattuti stanotte sulla regione russa di Belgorod e sul Mar Nero, afferma Mosca. Le autorità dell'oblast rendono noto che attacchi hanno preso di mira strutture sociali e commerciali nel capoluogo e in altre parti della regione, con incendi segnalati in diverse località.
Raid russo su orfanotrofio a Sumy, bilancio sale a 13 feriti
E' salito ad almeno 13 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo che ieri ha colpito un centro di riabilitazione infantile e un orfanotrofio a Sumy, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina nordorientale al confine con la Russia. Lo rendono noto le autorità locali, specificando che tra i feriti figurano anche quattro bambini.
Putin: "Occidente aizza e usa l'Ucraina come arma contro Russia"
Il presidente russo Vladimir Putin afferma che l'Occidente aizza l'Ucraina e la usa come arma contro la Russia, e che Mosca continuerà la sua operazione militare contro Kiev. "Le élite occidentali continuano a fornire un sostegno politico, finanziario e militare su larga scala all'attuale regime ucraino, considerandolo un'arma contro la Russia", afferma Putin in un'intervista al quotidiano mongolo Onoodor citata dall'agenzia di stampa Tass. "Ne siamo ben consapevoli e continueremo a lottare per raggiungere tutti i compiti dell'operazione militare speciale al fine di garantire la sicurezza della Russia e dei suoi cittadini", prosegue lo zar. "La ragione principale della tragica situazione odierna in Ucraina è la deliberata politica anti-russa perseguita dall'Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti", secondo Putin. "Per decenni - continua - hanno cercato il controllo totale sull'Ucraina: hanno finanziato organizzazioni nazionaliste e anti-russe, hanno lavorato con insistenza per convincere Kiev che Mosca è il suo eterno nemico e la principale minaccia alla sua esistenza. L'Ucraina si è virtualmente trasformata in una merce di scambio che l'Occidente ha utilizzato per raggiungere le sue ambizioni geopolitiche", afferma Putin.
Offensiva Kursk, Russia schiera “truppe spaziali”. Al fronte anche coscritti e prigionieri
Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. Ma il Cremlino continua anche a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. L'APPROFONDIMENTO
Offensiva nel Kursk, ecco come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi
L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. Ecco cosa sta succedendo