Mosca "si occuperà dei banditi ucraini" che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine, ha aggiunto il presidente russo. Salito ad almeno 13 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo che ieri ha colpito un centro di riabilitazione infantile e un orfanotrofio a Sumy, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina nordorientale al confine con la Russia
Il presidente russo Putin ha affermato che 'è fallito' il tentativo ucraino di fermare l'offensiva russa nel Donbass invadendo la regione russa di Kursk. Mosca, ha aggiunto, 'si occuperà dei banditi ucraini" che hanno cercato di destabilizzare la regione di confine. E' salito ad almeno 13 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo che ieri ha colpito un centro di riabilitazione infantile e un orfanotrofio a Sumy, capoluogo dell'omonima regione dell'Ucraina nordorientale al confine con la Russia. Lo rendono noto le autorità locali, specificando che tra i feriti figurano anche quattro bambini.
Gli approfondimenti:
- Perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo
- Ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk. LE MAPPE
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
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Offensiva nel Kursk, come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi
L’esercito ucraino avanza nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. COSA STA SUCCEDENDO
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. L'APPROFONDIMENTO
Offensiva Kursk, Russia schiera anche coscritti e prigionieri
Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. iL Cremlino continua a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE
Offensiva Kursk, timori per centrale a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”
Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. IL PUNTO
Putin in Mongolia, Ucraina chiede mandato d'arresto internazionale
La prima missione del leader russo in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando, nel marzo 2023, il tribunale dell'Aja ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per la deportazione illegale di bambini ucraini. COSA SAPPIAMO
Bloomberg: Iran consegnerà presto missili balistici a Mosca
Funzionari europei si aspettano che l'Iran consegni a breve missili balistici alla Russia: è quanto scrive Bloomberg citando proprie fonti e sottolineando che sarebbe un passo che potrebbe provocare una rapida risposta da parte degli alleati dell'Ucraina. L'Iran ha fornito alla Russia centinaia di droni durante la guerra contro l'Ucraina ma il potenziale trasferimento di missili balistici segnerebbe uno sviluppo preoccupante nel conflitto, secondo fonti che hanno parlato a condizione di anonimato.
Putin arrivato in Mongolia
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Ulan Bator, in Mongolia, dove domani ha in programma incontri con le autorità del Paese. Lo riferisce la Tass La Mongolia è il primo Paese aderente al Trattato di Roma, che istituisce la Corte penale internazionale (Cpi), visitato da Putin dopo l'emissione nei suoi confronti di un mandato d'arresto da parte della stessa Corte con l'accusa di deportazione di bambini ucraini. Le autorità di Ulan Bator sarebbero quindi tenute in teoria ad arrestarlo.
Von der Leyen: "Mosca fomenta vecchi conflitti nei Balcani"
"Ogni volta che si registrano progressi verso la riconciliazione e l'integrazione regionale nei Balcani occidentali, il Cremlino cerca di fomentare vecchi conflitti: la Russia è costantemente al lavoro per seminare divisioni, sia all'interno dei Balcani occidentali, sia tra i Balcani occidentali e il resto dell'Europa. Ma la stragrande maggioranza della popolazione dei Balcani occidentali vuole l'integrazione, non la frammentazione". Lo ha detto Ursula von der Leyen a Bled, in Slovenia.
Von der Leyen: "Mosca ha ucciso Navalny ma il suo sogno vive"
"Cara Yulia Navalnaya, non abbiamo dimenticato il destino del tuo coraggioso marito Alexei. Lo hanno combattuto. Lo hanno imprigionato. E alla fine lo hanno ucciso. Ma non possono uccidere il sogno di Alexei Navalny di una Russia libera! Perché continua a vivere in te, cara Yulia, e in tanti altri". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea a Bled, in Slovenia.
Cremlino: "Mandato d'arresto per Putin? Nessun problema in Mongolia"
La Russia "non ha problemi con la Mongolia in merito alle decisioni della Corte penale internazionale". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito all'arrivo previsto nelle prossime ore del presidente Vladimir Putin nel Paese asiatico, che, riconoscendo la giurisdizione della stessa Corte, sarebbe in teoria tenuto ad eseguire il mandato di arresto nei confronti dello stesso Putin, accusato di deportazione di bambini ucraini. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Ucraina, Save the Children: "3 bambini su 4 vivono nella paura costante"
Tre bambini su quattro in Ucraina vivono nella paura costante, in un contesto sempre più difficile per la salute mentale, a causa anche della recente escalation di violenza, con attacchi missilistici e droni, che sta spazzando via ogni residuo senso di sicurezza tra la popolazione. Lo dichiara Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, alla luce del Rapporto 'I want a peaceful sky. Education and children’s wellbeing in wartime Ukraine'.
Secondo l’indagine - realizzata dall’Organizzazione intervistando oltre 1.500 bambini, genitori e insegnanti in 12 regioni ucraine a partire dal novembre 2023 - nove bambini su 10 soffrono di stress psicologico ed emotivo. In particolare, il 73% di loro si sente insicuro o impaurito, il 64% prova disinteresse per l'apprendimento e il 54% è pervaso da tristezza o scarsa fiducia in se stesso.
Circa un bambino su tre in Ucraina ha provato rabbia e frustrazione a causa della difficile situazione del Paese. Lo stesso numero è silenzioso e solitario.
Kuleba ai partner: "Serve via libera per attacchi a lungo raggio"
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato i partner di Kiev a concedere il permesso per attacchi a lungo raggio in Russia dopo il raid russo di questa mattina su Kiev. "Nel difendersi da queste due barbare macchine da guerra, l'Ucraina è costretta a combattere con le mani legate dietro la schiena. Non è assurdo?", scrive Kuleba su X. Secondo Kuleba, la Russia ha lanciato missili nordcoreani e ha invitato i partner asiatici a considerare di aumentare gli aiuti militari all'Ucraina.
Varsavia: "E' nostro diritto abbattere missili russi sui nostri cieli"
La Polonia e i paesi confinanti con l'Ucraina sono "responsabili della protezione del proprio spazio aereo", nonostante l'opposizione della Nato. Lo ha affermato il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski in un'intervista al Financial Times. Droni e missili russi sono già entrati nello spazio aereo polacco durante gli attacchi all'Ucraina. Tuttavia, gli alleati polacchi hanno consigliato al governo di usare moderazione quando si tratta di violazioni dello spazio aereo non identificate, secondo il primo ministro polacco Donald Tusk.
"L'appartenenza alla Nato non prevale sulla responsabilità di ogni Paese nella protezione del proprio spazio aereo, che è un nostro dovere costituzionale", ha detto Sikorski al giornale britannico. "Personalmente sono dell'opinione che, quando missili nemici stanno per entrare nel nostro spazio aereo, sarebbe legittima autodifesa colpirli, perché una volta che attraversano il nostro spazio aereo, il rischio che i detriti feriscano qualcuno è significativo".
Zelensky: "La Russia non ha alcun riguardo per i valori spirituali o umani e nessun rispetto per alcuna religione o fede. Continua la sua campagna di distruzione contro il popolo ucraino, tentando di distruggere tutte le nostre comunità e persino i luoghi sacri di culto"
Navalny, il 22/10 suo libro memorie uscirà anche in russo
Le memorie del defunto oppositore russo Aleksei Navalny, intitolate 'Patriot' (Patriota), che scrisse durante gli ultimi anni della sua vita, usciranno in russo il 22 ottobre. Lo ha annunciato la vedova del politico Yulia Navalnaya, sui social. "Quando ho annunciato l'autobiografia di Aleksey in aprile, la domanda più popolare è stata: "Sara' in russo?" E ora posso tranquillamente dirvelo: accadra'. E uscira' lo stesso giorno di tutti i Paesi - il 22 ottobre", ha riferito, annunciando la possibilita' dei preordini anche per l'edizione russa.
L'Ue alla Mongolia sulla visita di Putin, 'dovrebbe arrestarlo'
"C'è un mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale ai danni di Vladimir Putin, la Mongolia è firmataria dello statuto di Roma dal 2002, abbiamo sollevato i nostri dubbi sulla visita" del presidente russo "alle autorità mongole attraverso la nostra delegazione e chiediamo che i firmatari dello statuto assistano l'indagine". Lo dichiara un portavoce della Commissione Europea.