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Guerra MO, Israele attacca il Libano. Hezbollah lancia 320 razzi. Negoziati al Cairo

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Iran:
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Iran: "La rappresaglia su Israele sarà precisa e calcolata"
00:02:06 min

L'esercito israeliano ha avviato degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah su larga scala" e ha invitato la popolazione ad allontanarsi dalle zone in cui opera l'organizzazione. Netanyahu: "Abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah: era pronto ad attaccare Israele e abbiamo dato ordine di agire per eliminare la minaccia". Hezbollah risponde lanciando oltre 300 razzi e droni su Israele. Negoziati al Cairo, Hamas: "Da Israele nuove condizioni per l'accordo, non le accettiamo"

in evidenza

L'esercito israeliano nella notte ha avviato degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah in larga scala" e ha invitato la popolazione ad allontanarsi dalle zone in cui opera l'organizzazione. Netanyahu: "Questa mattina all'alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all'esercito di agire subito per eliminare la minaccia". 

Il ministro degli Esteri israeliano Gallant: "Israele non vuole una guerra totale", e dichiara lo stato di emergenza per le prossime 48 ore.

Hezbollah ha lanciato ''più di 300 razzi Katyusha con l'obiettivo principale di tenere occupato il sistema Iron Dome, consentendo così il passaggio dei droni che sono riusciti a entrare nello spazio aereo di Israele''. Lo ha detto il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah sottolineando che ''per la prima volta sono stati lanciati razzi dalla Valle della Bekaa''.

Ulteriori attacchi contro Israele da un Paese diverso dal Libano, che potrebbe essere lo Yemen, sono attesi nei prossimi giorni: lo rivela una fonte della sicurezza alla Bbc. 

''Israele ha posto nuove condizioni per accettare l'accordo e ha fatto marcia indietro su quanto concordato in precedenza. La delegazione ha informato oggi i mediatori della nostra posizione: non accetteremo ritiri da quanto concordato il 2 luglio o nuove richieste''. Lo ha dichiarato l'alto funzionario di Hamas Osama Hamdan al canale Al-Aqsa nella giornata del nuovo round di negoziati al Cairo per un cessate il fuoco a Gaza.



Gli approfondimenti:

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Guerra Israele-Hamas. Cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, Sky TG24 ha deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

Gemelli di quattro giorni e la madre uccisi da una bomba. Il padre era a registrarli

Mohamed Abuel-Qomasan era andato a ritirare il certificato di  nascita del   bimbo e della bimba, quando un vicino lo ha chiamato per  dirgli che la   sua casa, nei pressi della città di Deir al-Balah, nella  parte  centrale  della Striscia, era stata bombardata. Nel raid sono  rimasti  uccisi  Asser e Ayssel, la madre dei due bimbi, Arafa, che li  aveva  partoriti  quattro giorni prima, e la nonna LEGGI L'ARTICOLO

Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato  il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della   Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri   Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e   Stati Uniti. QUALI SONO

Escalation tra Israele e Libano, Casa Bianca: “Biden monitora gli eventi da vicino”

Nella notte Israele ha deciso di avviare degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah in larga scala". Netanyahu ha convocato il Gabinetto di sicurezza: “Se qualcuno ci fa del male, noi rispondiamo facendogli del male”. Hezbollah ha risposto lanciando oltre 320 tra razzi e droni. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa: "alti funzionari statunitensi hanno comunicato continuamente con le loro controparti israeliane" sotto la direzione del presidente. I DETTAGLI

Forte boato a Tel Aviv, Hamas rivendica un attacco

Un forte boato si è sentito questa sera a Tel Aviv. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. L'allarme è scattato a Rishon Lezion. Nel frattempo le Brigate Al-Qassam - braccio armato di Hamas - hanno annunciato di aver attaccato Tel Aviv con un missile M90 "in risposta ai massacri israeliani contro i civili e allo sfollamento del popolo palestinese", riporta Al Jazeera. Il portavoce dell'Idf ha confermato che un razzo è stato lanciato questa sera da Gaza verso Rishon Lezion, cittadina a sud di Tel Aviv, e sarebbe caduto in un'area aperta. Una donna di 26 anni è rimasta ferita mentre raggiungeva un rifugio. 

Medioriente, rafforzata la presenza militare degli Usa: dal Pentagono ok alla presenza di due portaerei

Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha ordinato di mantenere la presenza di due gruppi di portaerei in Medio Oriente, la Roosevelt e la Lincoln, estendendo la presenza militare statunitense in un contesto di crescenti tensioni regionali. Lo afferma il Pentagono citando un colloquio telefonico tra Austin e la sua controparte israeliana Yoav Gallan.

Il Pentagono aveva inizialmente schierato il gruppo d'attacco della portaerei Abraham Lincoln nella regione con un piano per sostituire il gruppo d'attacco della portaerei Theodore Roosevelt.

Idf: "La speranza di Hamas nell'escalation oggi è fallita"

"La speranza di Hamas di intensificare l'escalation in Medio Oriente non è stata soddisfatta oggi", ha dichiarato il portavoce dell'Idf Daniel Hagari. "Hezbollah ha molte capacità (di armi, ndr) e la strada non è finita. La nostra missione è chiara: riportare i residenti del nord di Israele alle loro case sani e salvi", ha aggiunto. 

Israele-Libano, Netanyahu: "Determinati a tutto per difendere Paese"

Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di sicurezza dopo gli attacchi di Hezbollah dal Libano respinti da Israele. LE DICHIARAZIONI

Netanyahu

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La delegazione di Hamas lascia Il Cairo

Un dirigente di Hamas ha detto che la delegazione del gruppo ha lasciato il Cairo dopo aver incontrato mediatori egiziani e qatarioti che cercavano di negoziare una tregua nella guerra in corso nella Striscia di Gaza. "La delegazione di Hamas ha lasciato il Cairo stasera, dopo aver incontrato i mediatori egiziani e qatarioti che li hanno informati sui risultati degli ultimi negoziati", ha detto Izzat al-Rishq in un comunicato. 

Media: "I colloqui al Cairo procedono nella giusta direzione"

Secondo fonti dell'intelligence egiziana, i colloqui al Cairo stanno procedendo nella giusta direzione e il leader di Hamas Yahya Sinwar è sottoposto a forti pressioni affinché accetti l'accordo. Lo riferisce Channel 12. Intanto la squadra negoziale israeliana è rientrata dalla capitale egiziana e in serata discuterà i prossimi passi con il primo ministro Benyamin Netanyahu. 

Guterres: "Molto preoccupato per l'escalation Israele-Libano"

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è ''profondamente preoccupato'' per l’escalation tra Israele e Hezbollah e chiede a entrambe le parti di tornare immediatamente alla cessazione delle ostilità. Lo ha affermato il suo portavoce Stephane Dujarric.

"Queste azioni mettono a rischio sia la popolazione libanese sia quella israeliana, oltre a minacciare la sicurezza e la stabilità regionale", ha affermato Dujarric.

Israele attacca Libano, leader Hezbollah Hassan Nasrallah: "Superate tutte le linee rosse"

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che “il nemico israeliano ha effettuato un'aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse, uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fuad Shukr”. Lanciato un attacco su Israele in risposta all'uccisione di Shukr. IL PUNTO

Guerra a Gaza, negoziatori israeliani al Cairo. Media: "Si lavora a tregua di 72 ore"

Il team negoziale d'Israele è in Egitto, dove oggi è in corso il vertice per i colloqui su un accordo di tregua sulla Striscia e sul rilascio degli ostaggi. La proposta di piano verrà presentata nelle prossime ore al premier israeliano Benyamin. Netanyahu. Cina: "Prioritario un cessate il fuoco permanente". LEGGI L'ARTICOLO

Hamas: "Da Israele nuove condizioni per l'accordo, non le accettiamo"

''Israele ha posto nuove condizioni per accettare l'accordo e ha fatto marcia indietro su quanto concordato in precedenza. La delegazione ha informato oggi i mediatori della nostra posizione: non accetteremo ritiri da quanto concordato il 2 luglio o nuove richieste''. Lo ha dichiarato l'alto funzionario di Hamas Osama Hamdan al canale Al-Aqsa nella giornata del nuovo round di negoziati al Cairo per un cessate il fuoco a Gaza.

Borrell: "Livello critico di pericolosità, ascoltare l'appello del premier del Libano"

''La situazione in Medio Oriente ha raggiunto un livello critico di pericolosità, per la regione e oltre. Sostengo l'appello del Primo Ministro libanese Mikati per l'applicazione immediata della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, oltre al tanto necessario cessate il fuoco a Gaza, per evitare il rischio di una guerra in piena regola''. Lo ha scritto su 'X' l'Alto rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell.

Il capo di Stato Maggiore degli Usa in Israele, vedrà i leader militari

Il capo di Stato Maggiore dell'esercito degli Stati Uniti, Charles Q. Brown, è arrivato in Israele per incontrare alti rappresentanti militari. Ieri sera era giunto in visita a sorpresa in Giordania con l'obiettivo di cercare di evitare una escalation della tensione nella regione. Questa mattina in Egitto Brown ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi con il quale ha parlato dell'eventuale riapertura del valico di Rafah con la Striscia di Gaza.

Israele chiude le spiagge dopo l'attacco con Hezbollah. VIDEO

Cnn: "Proseguono i colloqui al Cairo, sono stati costruttivi"

I colloqui al Cairo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi a Gaza stanno continuando come previsto oggi: lo ha affermato un funzionario statunitense citato dalla Cnn sottolineando che "il processo è in corso e i colloqui sono stati costruttivi". 

Lammy: "Evitare un'ulteriore escalation"

Il Regno Unito chiede moderazione in Medio Oriente, dopo il piu' grande scontro a fuoco tra Israele e il gruppo terroristico libanese Hezbollah. "Un'ulteriore escalation in Medio Oriente deve essere evitata a tutti i costi", ha scritto il ministro degli Esteri britannico David Lammy su X, in seguito a una chiamata con il ministro degli Affari strategici di Israele Ron Dermer. "Ho ribadito il sostegno del Regno Unito alla sicurezza di Israele, l'importanza della moderazione, la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi".

Funzionario: "Gli Usa hanno tracciato i raid di Hezbollah contro Israele"

Gli Stati Uniti hanno contribuito a tracciare la raffica di razzi e droni lanciati da Hezbollah contro Israele. Lo ha affermato un funzionario della difesa statunitense ribadendo che gli Stati Uniti non sono stati coinvolti direttamente negli attacchi in Libano, o nell'abbattimento dei proiettili in arrivo. "Gli Usa non sono stati coinvolti negli attacchi preventivi di Israele la scorsa notte. Abbiamo fornito un po' di supporto Isr (intelligence, sorveglianza e ricognizione) in termini di tracciamento degli attacchi in arrivo di Hezbollah libanesi, ma non abbiamo condotto alcuna operazione cinetica in quanto non erano necessarie", ha affermato il funzionario a condizione di anonimato. "Continuiamo a monitorare attentamente la situazione e rimaniamo ben posizionati e pronti a supportare la difesa di Israele dagli attacchi dell'Iran e di qualsiasi suo rappresentante", ha aggiunto il funzionario. 

British Airways sospende i voli Londra-Tel Aviv fino al 28/08

British Airways ha sospeso i suoi voli tra Londra e Tel Aviv a seguito dell'escalation delle ostilità in Medio Oriente. "Abbiamo monitorato costantemente la situazione in Medio Oriente e abbiamo preso la decisione operativa di sospendere i nostri voli da e per Tel Aviv fino a mercoledì 28 agosto incluso", ha detto un portavoce citato dal Guardian. "La sicurezza è sempre la nostra massima priorità e stiamo contattando i clienti per informarli sulle loro opzioni di viaggio". 

Idf: "La base Glilot non è stata colpita da Hezbollah"

Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato di poter "confermare che la base di Glilot non è stata colpita", nonostante fosse il principale obiettivo annunciato dagli Hezbollah libanesi nell'attacco condotto all'alba con centinaia di droni e razzi. Questa base militare, che secondo i media israeliani ospita anche il quartier generale del Mossad, l'agenzia di intelligence estera di Israele, si trova alla periferia di Tel Aviv, nel centro di Israele. Nel suo discorso televisivo Hassan Nasrallah, leader del movimento sciita, l'ha descritta come "l'obiettivo principale" del suo attacco su larga scala in risposta all'eliminazione di uno dei suoi alti comandanti militari, Sayyed Fouad Shukr, ucciso lo scorso 30 luglio. 

L'Unicef sta portando a Gaza 1,2 milioni di vaccini antipolio

"Oggi l'Unicef sta portando a Gaza 1,2 milioni di dosi di vaccino antipolio di tipo 2 (nOPV). Con l'Oms, l'Unrwa e altri partner, prevediamo di vaccinare più di 640.000 bambini". Lo scrive Unicef Palestina su X. 

Nasrallah: "Valuteremo i risultati e se saranno sufficienti"

Hezbollah valuterà il risultato degli attacchi odierni e "se il risultato sarà soddisfacente, considereremo il processo di risposta completato, se sarà insufficiente, ci riserviamo il diritto di rispondere in un secondo momento". Lo ha affermato il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "A questo punto, il Libano può stare tranquillo, poiché il nemico ha annunciato che gli eventi odierni sono conclusi", ha detto ancora, come riferisce il sito web dell'emittente tv di Hezbollah, al Manar. 

Attacco di Hezbollah: "Supporto degli Usa a Israele"

Gli Stati Uniti hanno contribuito a tracciare la raffica di razzi e droni lanciati da Hezbollah contro Israele. Lo ha dichiarato ai media un funzionario della difesa statunitense che ha mantenuto l'anonimato. "Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti negli attacchi preventivi di Israele di ieri sera. Abbiamo fornito un certo supporto Isr (intelligence, sorveglianza e ricognizione) in termini di monitoraggio degli attacchi Hezbollah libanesi in arrivo, ma non abbiamo condotto operazioni cinetiche perche' non erano necessarie", ha precisato la stessa fonte. "Continuiamo a monitorare da vicino la situazione e rimaniamo ben preparati e pronti a sostenere la difesa di Israele dagli attacchi dell'Iran e di qualsiasi suo proxy", ha aggiunto il funzionario.

Trump attacca: "In Medio Oriente verso la terza guerra mondiale"

Donald Trump all'attacco di Joe Biden e Kamala Harris per l'aumento delle tensioni in Medio Oriente. "Chi sta negoziando per noi in Medio Oriente? Le bombe sono lanciate ovunque. Sleepy Joe sta dormendo su una spiaggia della California, esiliato dai democratici. La compagna Kamala sta facendo un tour su bus con 'Tampon Tim'. Ci stiamo avviando verso una terza guerra mondiale, cerchiamo di evitarla", ha detto Trump su X. Il soprannome 'Tampon Tim' è legato all'accusa mossa dall'ex presidente a Tim Walz di aver ordinato l'obbligo di assorbenti nei bagni per maschi in Minnesota. 

Trump

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Nasrallah: "Prima fase dell'attacco conclusa con precisione"

L'operazione militare di Hezbollah contro Israele è stata completata come previsto, "con precisione". Lo ha annunciato il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah spiegando che i miliziani hanno preso di mira la base dell'intelligence militare Glilot a 110 chilometri nel territorio israeliano, a 1,5 chilometri di distanza da Tel Aviv.

Nel suo discorso, Nasrallah ha aggiunto che l'esercito israeliano ha iniziato a colpire il Libano 30 minuti prima dell'operazione, ma che le aree prese di mira non avevano nulla a che fare con l'attacco.

Nasrallah minimizza l'operazione israeliana in Libano

In un discorso televisivo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha minimizzato l'attacco israeliano di questa mattina nel sud del Libano. Israele, ha affermato, "ha falsamente detto di aver distrutto i nostri missili strategici, pur sapendo che non li abbiamo ancora utilizzati" anche se sa che "potremmo farlo in futuro". "Avevamo già evacuato tutte le valli contenenti missili di precisione e balistici, quindi ciò che il nemico ha bombardato oggi erano valli vuote", ha detto Nasrallah, come riferisce il sito web dell'emittente tv di Hezbollah, al Manar. "Il nemico ha avviato i raid mezz'ora prima dell'operazione della resistenza, percependo il movimento dei Mujahideen piuttosto che agire in base alle informazioni di intelligence", ha detto ancora Nasrallah, aggiungendo che "il nemico afferma di aver effettuato centinaia di raid, ma in realtà ha colpito solo due rampe di lancio di missili". 

Nasrallah: "300 razzi Katyusha per aggirare l'Iron Dome e far passare i droni"

Hezbollah ha lanciato ''più di 300 razzi Katyusha con l'obiettivo principale di tenere occupato il sistema Iron Dome, consentendo così il passaggio dei droni che sono riusciti a entrare nello spazio aereo di Israele''. Lo ha detto il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah sottolineando che ''per la prima volta sono stati lanciati razzi dalla Valle della Bekaa''.

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Nasrallah: "L'obiettivo principale era la base dell'intelligence di Glilot"

Nel suo atteso intervento dopo l'attacco contro Israele all'alba, il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che ha preso di mira una base dell'intelligence militare vicino a Tel Aviv, a circa 100 chilometri dal confine tra Israele e Libano. L'"obiettivo principale dell'operazione" all'interno di Israele era "la base di Glilot - la principale base di intelligence militare israeliana", ha detto Nasrallah in un discorso televisivo. 

Sanders: "Mi auguro che la politica di Harris su Gaza sia diversa da Biden"

Il senatore Bernie Sanders si augura che Kamala Harris prenda le distanze dalla politica di Joe Biden per Gaza e rinunci a concedere ulteriori aiuti al governo israeliano a meno che non cambi radicalmente le sue politiche nei confronti dei residenti palestinesi. "Spero vivamente che si arrivi a una conclusione in cui il premier Benyamin Netanyahu e il suo governo estremista di destra, che hanno ricevuto decine di miliardi di dollari di aiuti dagli Stati Uniti, non continuino a riceve aiuti a meno di un cambio radicale delle loro politiche verso il popolo palestinese a Gaza e in Cisgiordania", ha messo in evidenza Sanders. 

Nasrallah: "Israele ha superato tutte le linee rosse"

"Il nemico israeliano ha effettuato un'aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse (...), uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fuad Shukr", ha affermato il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah sottolineando che pertanto "la resistenza (Hezbollah) ha poi affermato di essere determinata a reagire". E la risposta, ha detto, è stata ritardata fino ad oggi per molti fattori, tra i quali i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza. 

Nasrallah: "Non colpiremo i civili in Israele"

"Abbiamo stabilito dei criteri per la nostra risposta" ad Israele per l'uccisione di Fuad Shukr, "in particolare che l'obiettivo non è civile. Anche se ne avevamo il diritto, perché nelle zone meridionali sono stati uccisi dei civili". Lo ha affermato il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, come riferisce il quotidiano libanese L'Orient le Jour online. 

Giordania: "L'escalation in Libano può provocare una guerra regionale"

Una escalation della guerra in Libano potrebbe provocare ''una guerra regionale''. E' l'avvertimento del portavoce del ministero degli Esteri giordano, Sufain Qudah, che ha affermato che l'implacabile "aggressione" di Israele a Gaza e il mancato raggiungimento di un cessate il fuoco stanno esponendo la regione ai pericoli di un'espansione del conflitto. Lo hanno riferito i media statali giordani.

Nasrallah: "Israele e non Hezbollah è responsabile dell'escalation"

''Israele e non Hezbollah è responsabile della escalation'' nella regione. Lo ha dichiarato  l leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in un discorso trasmesso dalla tv legata al gruppo libanese dopo la rappresaglia lanciata per l'uccisione a fine luglio del comandante di Hezbollah Fuad Shukr.

Austin: "Confermato a Gallant l'impegno Usa per la difesa di Israele"

"Ho riaffermato l'impegno solido degli Stati Uniti alla difesa di Israele contro qualsiasi attacco da parte dell'Iran e dei suoi partner e proxy nella regione". E' quanto conferma in un post su X il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, dopo aver chiamato ieri il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, per parlare della "difesa di Israele dagli attacchi degli Hezbollah libanesi".

Media: "La delegazione israeliana porterà un piano a Netanyahu"

"La delegazione israeliana lascerà il Cairo questa sera per presentare un piano di tregua al (premier israeliano Benyamin) Netanyahu": lo scrive su X l'emittente Al Hadath, del gruppo al-Arabiya. 

Netanyahu

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La Jihad Islamica a Hezbollah: "Il nemico capisce solo il linguaggio della forza"

"Il nemico comprende solo il linguaggio della forza". Anche anche la Jihad Islamica palestinese, come Hamas e gli Houthi dello Yemen, interviene con il suo 'elogio' per gli Hezbollah libanesi per aver "lanciato attacchi coraggiosi" contro Israele, che "confermano il rispetto delle posizioni dichiarate e delle promesse".

"Questi attacchi hanno confermato che il nemico comprende solo il linguaggio della forza - affermano in una dichiarazione di cui dà notizia la tv satellitare al-Jazeera - e che non può essere dissuaso se non dalla resistenza e dai suoi combattenti". 

Soldato Marina Israele ucciso da schegge di un drone

Un soldato di 21 anni è stato ucciso su una motovedetta della Marina militare israeliana dalle schegge provocate dall'abbattimento di un drone lanciato da Hezbollah nel nord di Israele. Nell'incidente, altri due soldati della squadra sono rimasti feriti. Il portavoce dell'Idf ha riferito che le circostanze dell'evento sono oggetto di inchiesta. 

Hezbollah: "La nostra azione ritardata da considerazioni politiche"

Un funzionario di Hezbollah ha affermato che l'attacco che ha condotto oggi contro Israele in rappresaglia per l'uccisione del comandante di alto rango Fuad Shukr a Beirut il mese scorso è stato ritardato per "considerazioni politiche", in particolare per non ostacolare i colloqui in corso su un cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri per Gaza.  Lo riferisce Al Jazeera online precisando che secondo lo stesso funzionario, Hezbollah ha  "lavorato" per assicurarsi che la sua risposta all'uccisione di Shukr il 30 luglio non inneschi una guerra su vasta scala. 

Hezbollah annuncia la morte di due suoi combattenti

Con un post nel sito web della sua emittente tv al Manar, il movimento filoiraniano libanese Hezbollah ha annunciato la morte di due suoi combattenti. Si tratta Hamza Mohammad Zaghlout, nato nel 1992 e originario di Haris, e Khodr Moussa Soueid, nato nel 1987 e originario dello stesso villaggio, ha affermato l'emittente, limitandosi a precisare solo che sono morti "sulla via per Gerusalemme", ovvero in combattimento contro Israele. 

Hezbollah, 'rappresaglia contro Israele rinviata per negoziati su Gaza'

La rappresaglia di Hezbollah contro Israele è stata ''rinviata per questioni politiche'', su tutte i negoziati in corso per arrivare a un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza. E' quanto ha spiegato un funzionario di Hezbollah in una dichiarazione scritta inviata ai media, come riporta l'emittente al-Jazeera. L'azione di Hezbollah mirata a vendicare l'uccisione Fuad Shukr avvenuta il 30 luglio è stata ''elaborata'' in modo da non provocare una guerra su larga scala, ha spiegato il funzionario libanese.

Katz, 'Israele non vuole una guerra totale'

"Questa mattina, ho inviato un messaggio diretto a decine di ministri degli Esteri di tutto il mondo, esortandoli a sostenere Israele contro l'asse del male iraniano e i suoi alleati che hanno l'obiettivo esplicito di distruggere Israele". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, rendendo noto di avere informato i suoi omologhi che "Israele ha agito dopo aver identificato in modo definitivo un attacco su larga scala pianificato da Hezbollah". "Abbiamo effettuato un raid preventivo per proteggere la popolazione e il territorio israeliano. Non cerchiamo una guerra su larga scala ma faremo tutto il necessario per salvaguardare i nostri cittadini", ha scritto Katz su X.

Colloquio telefonico Tajani con omologo iraniano Araghchi

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto un primo contatto telefonico con il neo-Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.

"Alla luce degli sviluppi di stanotte ho fatto appello alla moderazione e ad adottare un approccio costruttivo, per interrompere il ciclo di azioni militari nella regione che rischia solo di portare più sofferenza" ha dichiarato il ministro Tajani. "E' importante che l'Iran eserciti una funzione moderatrice nei confronti di Hezbollah per scongiurare una escalation al confine tra Libano e Israele dove operano i militari italiani del contingente Unifil e nei confronti degli Houthi per evitare un aumento delle tensioni nella zona del Mar Rosso, dove l'Italia svolge un ruolo di primo piano nella missione Aspides" ha aggiunto il ministro. Circa i colloqui odierni al Cairo, il Vice Presidente del Consiglio ha ribadito che "l'Italia sostiene tutti gli sforzi di mediazione in corso, tesi a raggiungere il cessate il fuoco a Gaza, essenziale per favorire la de-escalation nella regione, la liberazione degli ostaggi e l'accesso umanitario".

Austin a Gallant, il sostegno Usa a Israele è incrollabile

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha riaffermato con il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant "l'impegno incrollabile degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele contro ogni attacco dall'Iran e dai suoi partner nella regione". Lo afferma lo stesso Austin su X. 

Netanyahu a Nasrallah e Khamenei, 'abbiamo fatto solo primo passo'

L'attacco preventivo di Israele contro centinaia di lanciarazzi in Libano non è che ''il primo passo per cambiare la situazione nel nord'' dello Stato ebraico e per permettere ''il ritorno dei nostri residenti in sicurezza nella loro case'' al confine con il territorio libanese. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio rivolto a "Nasrallah a Beirut e Khamenei a Teheran, lo devono sapere''.

Netanyahu, 'con attacco a Hezbollah la storia non è finita'

 ''La storia non è ancora finita''. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'attacco preventivo condotto dalle Forze di difesa israeliane contro lanciarazzi di Hezbollah pronti a colpire il centro di Tel Aviv. "Hezbollah ha cercato di attaccare lo Stato di Israele con razzi e droni. Abbiamo ordinato alle Idf di effettuare un potente attacco preventivo per eliminare la minaccia", ha affermato Netanyahu.

''Le Idf hanno distrutto migliaia di razzi a corto raggio e tutti erano mirati a danneggiare i nostri cittadini e le nostre forze in Galilea'', ha aggiunto il premier israeliano. ''Inoltre le Idf hanno intercettato tutti i droni che Hezbollah ha lanciato contro obiettivi strategici nel centro del paese'', ha proseguito.

Media, 'al Cairo si lavora a tregua temporanea di 72 ore'

Fonti hanno riferito ai media arabi che al vertice del Cairo si starebbe lavorando per una tregua temporanea di 72 ore dopo un cessate il fuoco completo a Gaza. Secondo al Hadath, Hamas avrebbe chiesto tempo per verificare il numero di tutti i rapiti, vivi e morti, mentre la delegazione israeliana avrebbe ricevuto il documento con le richieste di revisione di Hamas e la visione del gruppo islamista riguardo alle linee generali dell'accordo.

Hezbollah, due membri uccisi in raid israeliani

Il gruppo terroristico libanese Hezbollah ha annunciato la morte di due suoi membri, uccisi "sulla strada di Gerusalemme", termine con cui indica gli agenti che rimangono vittime degli attacchi israeliani. Lo ha riferito il quotidiano Times of Israel, precisando che l'annuncio ufficiale è giunto a seguito di una vasta ondata di attacchi aerei israeliani nel sud del Libano. Secondo un bilancio aggiornato, sono almeno 430 i miliziani di Hezbollah uccisi dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, lo scorso 7 ottobre. 

Hezbollah mostra i suoi missili in un nuovo video

Hezbollah ha pubblicato questa mattina un nuovo video sul suo canale Telegram che mostra i suoi preparativi per un attacco a Israele. Lo riferisce il quotidiano libanese L'Orient le Jour online precisando che che il video è stato girato in un tunnel, come il video postato dal gruppo una settimana fa. Nelle immagini si vedono i combattenti che dispongono dei missili e delle piattaforme di lancio sotterranee, oltre a dei camion che trasportano razzi passare davanti a ritratti di Hassan Nasrallah e di Kassem Soleimani.   Nel sito della sua emittente tv al Manar, Hezbollah ha anche mostrato un altro video con immagini satellitari di alcune  caserme israeliane che dice di aver preso di mira questa mattina. 

Bbc: previsto attacco degli Houthi contro Israele

Ulteriori attacchi contro Israele da un Paese diverso dal Libano, che potrebbe essere lo Yemen, sono attesi nei prossimi giorni, secondo una fonte della sicurezza che lo ha rivelato alla Bbc. L'emittente lascia intendere che l'attacco potrebbe provenire dagli Houthi che non hanno ancora risposto all'attacco aereo israeliano al porto di Hodeida il mese scorso.

Media, iniziati i negoziati del Cairo su Gaza

L'emittente panaraba Al Arabiya e al-Hadath, il suo canale di sole notizie, segnalano su X che "iniziano i negoziati del Cairo su Gaza" e sul "cessate il fuoco" nella Strisica

Plauso Hamas a Hezbollah, attacco è "schiaffo Israele"

Il movimento islamista palestinese Hamas ha salutato l'attacco odierno su larga scala alle postazioni israeliane da parte degli Hezbollah libanesi come uno "schiaffo in faccia" a Israele.

"Sottolineiamo che questa risposta forte e mirata, che ha toccato nel profondo l'entità sionista, è uno schiaffo in faccia al governo israeliano", ha dichiarato Hamas in un comunicato. Israele, da parte sua, ha affermato di aver sventato "gran parte" degli attacchi di Hezbollah effettuando diversi raid in Libano. 

Gaza, '71 morti in 24 ore, 40.405 dal 7 ottobre'

Sono 71 le persone rimaste uccise nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza e sale a 40.405 morti il bilancio dal 7 ottobre scorso. E' quanto afferma il ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. I feriti sono 93.468, un bilancio che comprende 112 persone rimaste ferite nelle ultime 24 ore. A riferire gli aggiornamenti che arrivano da Gaza è la tv satellitare al-Jazeera, mentre nella Striscia proseguono le operazioni militari israeliane contro Hamas scattate in risposta all'attacco del 7 ottobre in Israele.

'Delegazione israeliana al Cairo per negoziati su Gaza'

"La delegazione israeliana è arrivata al Cairo per partecipare ai negoziati su Gaza":  lo scrive su X al Arabiya citando il proprio corrispondente.

Tajani, 'riunione al Cairo cruciale, oggi parlo con ministro Esteri Iran'

"Non ci sono problemi per i nostri connazionali e tantomeno per il nostro contingente Unifil, posizionato tra Hezbollah e Israele". Lo ha detto stamani in un'intervista al Tg5 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo gli ultimi sviluppi tra Israele e Libano. "L'attacco contro Israele non è stato un buon segnale in vista dell'importante riunione di oggi al Cario per cercare di trovare una soluzione per la crisi di Gaza - ha osservato - Dall'altro canto è importante segnalare la decisione degli israeliani di partecipare agli incontri al Cairo e allo stesso tempo è importane che Hezbollah abbia detto che gli attacchi contro Israele in questa fase sono terminati".

"Mi pare si possa guardare con un po' più di speranza all'incontro di oggi che non è facile, non sarà facile, ma tutti stiamo lavorando affinché si possa trovare una soluzione positiva per il cessate il fuoco a Gaza, per aiutare la popolazione civile e liberare finalmente tuti gli altri ostaggi israeliani in mano ai terroristi di Hamas". "Oggi parlerò con il ministro degli Esteri iraniano per spingere l'Iran a convincere sia gli Hezbollah sia gli Houthi a venire a più miti consigli in questa fase se si vuole veramente evitare un'escalation e quindi lavorare per la pace, che è l'obiettivo principale della politica estera italiana", ha rimarcato, ricordando la "garanzia dello Stato di Israele di non essere attaccato" e "assolutamente aiuti alla popolazione civile di Gaza, che non è una popolazione di Hamas, anzi è vittima del terrorismo di Hamas".

Idf, 'revocate le restrizioni agli assembramenti a Tel Aviv'

Il comando del fronte interno israeliano ha revocato le restrizioni per gli assembramenti nella zona di Tel Aviv, tranne la linea del fronte al nord, che erano stati applicati questa mattina dopo gli attacchi degli Hezbollah. Lo fa sapere l'Idf.

Tel Aviv, spiagge 'chiuse', pronti 240 rifugi

Spiagge, istituti e luoghi della cultura chiusi a Tel Aviv dopo gli ultimi sviluppi tra Israele e Libano. In città 240 rifugi sono pronti per la popolazione in caso di allarme antiaereo o istruzioni da parte delle autorità. Lo riferisce la Cnn che cita un portavoce dell'amministrazione comunale.

Libano, Onu esorta a cessare il fuoco e de-escalation

Il contingente delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) e l'ufficio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite in Libano (Unscol) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, invitando "tutte le parti a cessare il fuoco e prevenire qualsiasi escalation". "La cessazione delle ostilità, seguita dall'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è l'unica via per un progresso sostenibile nella situazione. Continuiamo i nostri contatti con l'obiettivo di spingere le parti a ridurre le tensioni", si legge nel testo in cui la situazione lungo la Linea Blu tra Libano e Israele viene definita "preoccupante".

Capo guardie Iran: "Sentirete buone notizie su vendetta"

Il capo della Guardia iraniana, Hossein Salami, ha ribadito la promessa di "vendetta" contro Israele poco prima dell'attacco pianificato di Hezbollah. Ieri sera, secondo quanto riporta Times of Israel, il maggiore generale, ha ribadito la promessa di Teheran di vendicarsi contro Israele per l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh sul suolo iraniano. "A Dio piacendo, sentirete buone notizie sulla vendetta", ha detto Salami durante un'ispezione di un valico di frontiera tra Iran e Iraq, mentre migliaia di pellegrini sciiti si dirigevano verso la città irachena di Karbala per il pellegrinaggio di Arbaeen. Un gruppo di pellegrini ha circondato il comandante scandendo "Morte a Israele", riporta l'agenzia di stampa iraniana Irna. Secondo funzionari statunitensi che hanno parlato con il Washington Post la scorsa settimana, l'Iran potrebbe essere stato convinto a ritardare un attacco diretto a Israele, scoraggiato da un enorme rafforzamento militare statunitense nella regione, ma stava incoraggiando Hezbollah a lanciare un attacco. 

Herzog, 'Israele ha diritto alla difesa contro il terrorismo'

"L'azione incisiva a cui abbiamo assistito stamani incarna il diritto e il dovere di Israele di difendere il Paese e i suoi cittadini dalla minaccia del terrorismo". Così il presidente israeliano Isaac Herzog in una dichiarazione diffusa via X in cui ringrazia militari e servizi di soccorso.

"Questa è ancora una volta un'occasione per esprimere la nostra gratitudine e manifestare il nostro sostegno alle nostre figlie e ai nostri figli delle Idf, così come a coloro che prestano servizio nella sicurezza, nei servizi d'emergenza e di soccorso, per il loro impegno instancabile su tutti i fronti - aggiunge - I loro sacrifici immensi e il costo a livello personale nel contrastare le azioni maligne dei nostri nemici e nel difendere lo Stato di Israele e i suoi cittadini meritano il nostro ringraziamento speciale. Li abbraccio con immensa gratitudine". 

Houthi elogiano Hezbollah: nostra risposta in arrivo

I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno elogiato gli attacchi di Hezbollah del Libano contro Israele e hanno rinnovato le minacce di lanciare un loro attacco in risposta ai raid israeliani a un porto nello Yemen. "Ci congratuliamo con Hezbollah e il suo segretario generale per il grande e coraggioso attacco condotto dalla resistenza questa mattina contro il nemico israeliano", hanno affermato in una dichiarazione, aggiungendo che una risposta agli attacchi del 20 luglio da parte di Israele al porto di Hodeida gestito dai ribelli "sta sicuramente arrivando".

Aeroporto Tel Aviv, 'cancellati 50 voli Internazionali su 360'

Il direttore generale dell'aeroporto Ben Gurion di tel Aviv, dopo la riapertura dello scalo, ha dichiarato che "l'orario dei voli sta andando verso la normalizzazione ma si consiglia ai viaggiatori di verificare con le compagnie aeree." Lo riferisce il sito Ynet. Oggi erano previsti 360 voli internazionali e ne sono stati cancellati 50. Le compagnie aeree Air France, Etihad Airways, Wizzair, Transavia  e Aegean Airways hanno annullato le partenze da e per Tel Aviv. 

Onu e Unifil a Israele e Hezbollah: "No escalation"

 Il coordinatore delle Nazioni Unite in Libano e le forze di pace dispiegate nel Paese hanno invitato Hezbollah libanese e Israele ad "astenersi da qualsiasi ulteriore escalation" e a "cessare il fuoco". In una dichiarazione congiunta, l'ufficio del coordinatore delle Nazioni Unite e la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), schierata al confine tra Israele e Libano, rilevano "gli sviluppi preoccupanti della situazione", dopo che gli Hezbollah filo-iraniani avevano annunciato aver effettuato un grave attacco contro Israele, che da parte sua ha segnalato attacchi preventivi nel paese vicino

'Egitto chiede a Israele di ritirarsi dal valico di Rafah'

Il quotidiano saudita al Hadath ha riferito che l'Egitto ha chiesto a Israele di rinunciare al controllo del valico di frontiera di Rafah durante i primi giorni di un eventuale cessate il fuoco. I mediatori egiziani intanto, in vista del vertice di oggi, hanno tentato di ridurre le distanze tra Israele e Hamas e di fare pressione su Israele affinché elimini gradualmente la presenza delle sue truppe lungo la rotta Filadelfia, la zona cuscinetto tra Gaza e il Sinai egiziano. I funzionari del Cairo avrebbero detto a Hamas di essere d'accordo con la sua posizione di rifiuto di qualsiasi presenza israeliana permanente lungo il corridoio di confine. 

Israele, proseguono combattimenti in Sud Libano

Nelle ultime ore, l'Idf afferma di aver continuato a colpire i lanciarazzi di Hezbollah nel sud del Libano. Lo rende noto Times of Israel. Anche una cellula Hezbollah avvistata a Khiam è stata presa di mira da un attacco con droni, aggiungono i militari. Hezbollah ha annunciato che un membro del movimento alleato Amal è stato ucciso nel raid.

Beirut, 'almeno tre i morti per i raid israeliani nel sud'

Il ministero della Salute libanese ha aggiornato ad almeno tre morti il bilancio degli attacchi preventivi compiuti durante la notte da Israele nel sud del Paese contro Hezbollah. Due persone sono state uccise "in un raid del nemico israeliano" sul villaggio di At-Tiri e una terza in un "attacco di droni israeliani contro un'automobile nel villaggio di Khiam", ha detto il ministero. Quest'ultimo morto apparteneva ad Amal, secondo quanto ha fatto sapere lo stesso movimento sciita libanese, alleato di Hezbollah. Beirut parla anche di almeno 2 feriti nei raid. 

Tajani, 'sentirò ministro esteri Iran, negoziato Cairo cruciale'

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto che sentirà in giornata il nuovo ministro degli esteri dell'Iran, Ali Bagheri Kani, per parlare di de-esclation nella crisi mediorientale. "Dovrei sentire più tardi il nuovo ministro degli esteri iraniano - ha detto Tajani a Verona - Anche a lui lancerò un messaggio chiaro: facciamo di tutto per impedire l'escalation in Medio Oriente. Mandiamo avanti la trattativa che si sta svolgendo al Cairo". "Speriamo - ha aggiunto - che l'attacco di Hezbollah contro Israele sia concluso, come dice Hezbollah. E' un fatto positivo che Israele abbia deciso di partecipare ai colloqui oggi al Cairo".  "Come diceva Santa Teresa di Calcutta, - ha concluso - ogni goccia serve a fare il mare". 

Libano, portavoce Unifil: 'Caschi blu italiani stanno bene e al sicuro'**

La situazione in Libano ''al momento rimane preoccupante, ma i caschi blu italiani e di tutti gli atri contingenti stanno bene e sono al sicuro. Continuiamo i nostri contatti per sollecitare la de-escalation e un ritorno alla cessazione delle ostilità''. Lo dice all'Adnkronos il portavoce della missione Unifil in Libano Andrea Tenenti. ''I peacekeeper dell'Unifil provenienti da 49 paesi continuano le operazioni e rimangono pronti a fornire supporto sul campo''. 

Tajani, 'il cessate il fuoco a Gaza si può raggiungere'

"L'importante è che l'Iran spinga gli Houthi e gli Hezbollah a ridurre gli attacchi e a fermarsi in questo momento così delicato. Si può raggiungere il cessate il fuoco a Gaza". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando prima della celebrazione della Messa che a Verona chiude la Route nazionale Agesci.   "Se sarà raggiunto questo obiettivo - ha aggiunto Tajani - si possono portare alimenti alla popolazione civile, con il lavoro che stiamo facendo attraverso il progetto "Food for Gaza" del Ministero degli Esteri, con l'appoggio sia dell'Autorità nazionale palestinese, sia del governo israeliano, sia giungere alla liberazione degli ostaggi che sono nelle mani dei terroristi di Hamas". 

Premier libanese convoca riunione gabinetto emergenza

Il primo ministro ad interim libanese Najib Mikati ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza alle 10:30 per discutere della serie di attacchi aerei israeliani nel sud del Libano. Israele ha lanciato oltre 40 attacchi aerei nel sud del Libano stamane in quello che ha detto essere un tentativo di scongiurare un attacco di vasta portata di Hezbollah. Tre persone sono state uccise in Libano a seguito degli attacchi, tra cui un combattente del partito politico Amal alleato di Hezbollah. Quattro persone sono rimaste leggermente ferite. La serie di attacchi israeliani è stata una delle più intense da quando sono iniziati i combattimenti tra Hezbollah e Israele in seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre. La National News Agency del Libano ha riferito che sono scoppiati incendi boschivi a seguito degli attacchi israeliani.

Libano, uccise tre persone in raid Israele

Il ministero della Salute del Libano ha affermato che tre persone sono state uccise negli attacchi israeliani nel sud del paese, dopo che Israele ha lanciato attacchi contro Hezbollah, che ha annunciato un attacco su larga scala contro Israele. Un "attacco di un drone israeliano su un'auto nel villaggio di Khiam" ha ucciso una persona, ha affermato il ministero. Inoltre "l'attacco di occupazione israeliano al villaggio di Tiri" ha ucciso due persone, senza specificare se fossero combattenti o civili. In precedenza aveva anche riferito che due persone, tra cui un siriano, erano rimaste ferite in "una serie di attacchi israeliani" nel sud. 

Leader Hezbollah Nasrallah annuncia discorso alle 17

Il leader degli Hezbollah libanesi parlerà oggi alle 17 ora italiana, dopo che la sua formazione ha annunciato di aver effettuato un grave attacco contro Israele. Lo ha annunciato il gruppo islamista. Il discorso di Hassan Nasrallah si concentrerà sugli "ultimi sviluppi", ha detto Hezbollah. Gli spari di Hezbollah facevano parte di un "attacco pianificato altrettanto vasto e questa mattina siamo riusciti a sventare buona parte di esso", ha indicato l'esercito israeliano, annunciando di aver effettuato attacchi preventivi in Libano per impedire un "grande attacco". 

Fonte Idf: Hezbollah era pronto a lanciare 6mila missili

L'esercito israeliano (Idf) ha deciso di lanciare un attacco preventivo nel sud del Libano dopo aver ricevuto informazioni di intelligence secondo cui Hezbollah era pronto a lanciare 6mila missili ininterrottamente per un'ora a cominciare dalle 5:00 del mattino di oggi su molti centri israeliani, compresa Tel Aviv. Lo ha riferito una fonte di alto livello dell'Idf a Channel 12. 

Sventato attacco Hezbollah a quartier generale Mossad

Una fonte della sicurezza israeliana ha riferito a Ynet che l'esercito ha sventato un attacco nella zona di Gilot, vicino Tel Aviv, dove si trovano il quartier generale del Mossad e la base dell'unità 8200, corpo d'élite dell'intelligence. L'Idf stima che Hezbollah stia attualmente valutando la situazione ed esaminando i risultati dell'attacco e le conseguenze, l'allerta è massima poiché il lancio di razzi e droni contro Israele potrebbe essere solo la prima parte dell'operazione decisa dalle milizie sciite. 

Vertice Cairo si terrà nonostante escalation, delegazione israeliana in partenza

Nonostante l'escalation con il Libano, il vertice negoziale al Cairo in merito all'accordo sugli ostaggi di Gaza si terrà oggi come previsto. "Una delegazione israeliana di alto rango si sta dirigendo al Cairo oggi nonostante gli attacchi di Hezbollah", ha detto un funzionario israeliano al The Times of Israel. Il team negoziale israeliano, formato da direttore del Mossad, capo dello Shin Bet e dal generale dell'Idf Nitzan Alon, dovrebbe recarsi al Cairo per un incontro con il direttore della Cia Bill Burns, il primo ministro del Qatar e il capo dell'intelligence egiziana.

Gli americani stanno esercitando una pressione significativa su Israele affinché concluda un accordo, afferma il funzionario, per impedire che una guerra più grande scoppi in tutta la regione. La fonte afferma che Israele ed Egitto concordano sul fatto che le truppe israeliane si ritireranno dalle posizioni vicino alle aree popolate, ma non dovranno abbandonare completamente la zona di confine.

Media: "Nasrallah terrà un discorso pubblico in giornata"

I media libanesi riferiscono che in giornata il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, terrà un discorso pubblico in seguito al peggioramento della situazione con Israele. 

Netanyahu: "Determinati a fare di tutto per difendere Paese"

"Siamo determinati a fare di tutto per difendere il nostro Paese, per riportare gli abitanti del nord in sicurezza nelle loro case e per continuare a sostenere una semplice regola: se qualcuno ci fa del male, noi rispondiamo facendogli del male": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Gabinetto di sicurezza. 

Gallant, "Israele non vuole una guerra totale"

Israele "non vuole una guerra totale" nella regione. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Israel Katz, in una dichiarazione su X. "Il paese - ha scritto Gallant - sta agendo per proteggere i suoi cittadini e il suo territorio" da quello che definisce un "asse del male" guidato dall'Iran. Israele "agirà in base agli sviluppi sul campo", ha aggiunto il ministro. 

Hezbollah annuncia fine attacco ma nega azione Israele

Hezbollah ha dichiarato che la sua operazione militare contro le posizioni israeliane di oggi è stata "completata" dopo aver annunciato un attacco su larga scala con razzi e droni. Ma ha anche negato le "affermazioni" secondo cui Israele avrebbe sventato l'attacco. "La nostra operazione militare odierna è completata e compiuta", ha affermato il gruppo sostenuto dall'Iran in una dichiarazione. Le "affermazioni israeliane di un'azione preventiva da lui condotta e lo sventamento dell'attacco della resistenza sono affermazioni vuote", ha aggiunto. La notizia è stata data anche dall'emittente televisiva pro-Hezbollah Al-Mayadeen che ha riferito che la rappresaglia di Hezbollah per l'assassinio del comandante in capo Fuad Shukr è stata eseguita esattamente come avrebbe dovuto e si è conclusa. In merito alle affermazioni di Israele secondo cui il suo attacco preventivo ai lanciarazzi è stato efficace l'emittente ha affermato che tali dichiarazioni erano puramente dirette al pubblico israeliano. 

Hezbollah: per oggi attacco a Israele è terminato

Hezbollah ha annunciato che il suo attacco su larga scala contro Israele per oggi è "terminato".

Libano, attacchi Israele i più violenti da ottobre

L'agenzia di stampa statale libanese ha riferito che gli attacchi israeliani di oggi nel sud del Libano sono stati "i più violenti" dall'inizio della guerra a Gaza in ottobre. Almeno due persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave, e gli attacchi hanno causato "gravi danni" alle infrastrutture locali, comprese le reti elettriche e idriche, ha affermato l'agenzia, secondo quanto riporta il New York Times.

Casa Bianca, Biden sta monitorando da vicino eventi

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, "sta monitorando da vicino gli eventi in Israele e Libano". Lo ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Sean Savett, aggiungendo che "alti funzionari statunitensi hanno comunicato continuamente con le loro controparti israeliane" sotto la direzione del presidente. "Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale", ha affermato Savett in una nota. 

Media: negoziatori israeliani in partenza per Il Cairo

Secondo una fonte politica di alto livello, nonostante l'attacco in corso tra Israele e Hezbollah e il peggioramento della situazione, il team negoziale israeliano è in partenza per il Cairo dove oggi è previsto il vertice per i colloqui su un accordo di tregua a Gaza e sul rilascio degli ostaggi. Lo riferisce la tv pubblica Kan. 

Libano: un morto in attacchi Israele nel sud

Una persona è stata uccisa negli attacchi israeliani nel sud del Libano: lo ha reso noto il governo.

Netanyahu: visti preparativi attacco, abbiamo agito subito

"Questa mattina all'alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all'esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L'Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza", lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di sicurezza conclusa alle 8:36 ora locale, le 7:36 ora italiana. "Colpiamo chi ci colpisce", ha aggiunto Netanyahu. 

Idf, capo esercito guida operazioni dal bunker della Difesa

Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi sta guidando le operazioni offensive e difensive dalla 'fossa' della Kirya, il bunker sotterraneo al ministero della Difesa a Tel Aviv. Lo rende noto il portavoce dell'Idf Daniel Hagari.

Idf, 100 caccia distruggono migliaia lanciarazzi Hezbollah

L'esercito israeliano ha annunciato che 100 aerei dell'aeronautica militare hanno distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah puntati sul centro e sul nord del Paese. 

Israele, ripresi i voli all'aeroporto Ben Gurion

L'Autorità per l'aviazione civile di Israele ha annunciato la ripresa dei voli da e per il principale aeroporto internazionale del paese dopo una breve sospensione mentre l'esercito israeliano colpiva obiettivi di Hezbollah in Libano. Le operazioni all'aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv sono riprese alle 7:00 (le 6 in Italia), ha affermato il portavoce Roy Steinmetz, aggiungendo che "gli aerei dirottati verso altri aeroporti decolleranno di nuovo anche da Ben Gurion". 

Haaretz: "Non è chiaro se vertice al Cairo si terrà oggi"

Una fonte israeliana ha dichiarato a Haaretz che non è ancora chiaro se la situazione della sicurezza di domenica mattina influenzerà i colloqui per un accordo con Hamas al vertice del Cairo. "Il Gabinetto è ora riunito e si prevede che esaminerà la possibilità di tenere l'incontro in Egitto, nonostante gli eventi nel nord. Secondo le fonti, due considerazioni influenzeranno il processo decisionale: una, se Hezbollah sceglierà di espandere la sua risposta o porre fine all'attacco. La seconda è la questione della volontà di Hamas di riprendere i contatti, ora di fronte alla possibilità che il loro congelamento complichi l'ampio confronto di Israele con Hezbollah o l'Iran", ha detto. 

Usa ribadiscono impegno nella difesa di Israele

Gli Stati Uniti hanno ribadito il loro impegno per la difesa di Israele. Lo ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder spiegando che il ministro della Difesa Lloyd Austin ha parlato con la controparte israeliana Yoav Gallant. "Il segretario Austin ha ribadito l'impegno ferreo degli Stati Uniti per la difesa di Israele contro qualsiasi attacco da parte dell'Iran e dei suoi partner e delegati regionali", ha affermato Ryder in una dichiarazione. Un portavoce del Pentagono ha aggiunto in una dichiarazione separata che gli Stati Uniti sono "stati molto chiari" sul fatto che "sono pronti per sostenere la difesa di Israele". 

"Attacco Hezbollah puntava a ministero Difesa di Tel Aviv"

Hezbollah aveva puntato al ministero della Difesa a Tel Aviv ed altri obiettivi strategici nel centro di Israele. Lo ha riferito una fonte politica alla tv pubblica israeliana Kan. I sistemi di difesa hanno funzionato. 

Biden sta monitorando eventi in Israele e Libano

Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta "monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano". "È stato impegnato con il suo team di sicurezza nazionale per tutta la notte", afferma Savett. "Sotto la sua direzione, alti funzionari statunitensi hanno comunicato ininterrottamente con gli omologhi israeliani. Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale

Hezbollah: lanciati 320 razzi e droni su Israele

Il gruppo terroristico Hezbollah afferma di aver lanciato più di 320 razzi verso il nord di Israele nelle ultime ore, insieme a diversi droni carichi di esplosivo. In una dichiarazione, Hezbollah afferma di aver preso di mira 11 basi militari nel nord di Israele. Un video che circola online mostra un drone di Hezbollah che colpisce un'autostrada nel nord di Israele

Idf, raid su centinaia di obiettivi in territorio libanese

I caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato centinaia di obiettivi nel territorio libanese. L'Idf ha reso noto che decine di razzi di Hezbollah sono stati lanciati dal Libano sulla Galilea. 

Hezbollah: via a rappresaglia per l'omicidio di Fuad Shukr

Hezbollah afferma di aver avviato un attacco su Israele in risposta all'uccisione del comandante militare del gruppo terroristico, Fuad Shukr a Beirut. In una dichiarazione, la milizia sciita ha detto di aver lanciato droni esplosivi contro Israele, prendendo di mira siti militari. Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita Al Arabiya, finora sono stati lanciati più di 100 razzi dal Libano verso il nord di Israele

Netanyahu convoca il gabinetto di sicurezza

Il primo ministro Benjamin Netanyahu convocherà il gabinetto di sicurezza alle 7 ora locale, lo ha annunciato il suo ufficio. La riunione plenaria del Consiglio dei ministri regolarmente programmata non si terrà questa mattina.

Gallant, stato di emergenza in Israele per 48 ore

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza in Israele per le prossime 48 ore. La "situazione speciale sul fronte interno" consente al Comando dell'Idf di emanare restrizioni

Aeroporto Tel Aviv, voli fermi per ragioni di sicurezza

L'Autorità aeroportuale israeliana ha annunciato che, a causa delle condizioni di sicurezza, i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion sono in ritardo e non decolleranno nelle prossime ore. I voli diretti all'aeroporto vengono dirottati verso altri aeroporti della zona. L'Autorità consiglia ai viaggiatori di informarsi presso le compagnie aeree sulle modifiche degli orari. 

Israele annuncia massiccio attacco in Libano

L'esercito israeliano ha fatto sapere di avere avviato degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah in larga scala" e ha invitato la popolazione ad allontanarsi dalle zone in cui opera l'organizzazione. L'offensiva è stata lanciata - afferma l'Idf - dopo aver rilevato preparativi da parte degli Hezbollah. Un avviso in lingua araba ai residenti del Libano meridionale avverte: "Stiamo monitorando i preparativi di Hezbollah per effettuare attacchi su larga scala sul territorio israeliano vicino alle vostre case. Siete in pericolo. Stiamo attaccando ed eliminando le minacce di Hezbollah

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