Guerra Ucraina Russia, news di oggi. Medvedev: "Nessun dialogo con l'Ucraina"

Duro il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, per il quale nessun colloquio di pace si terrà "finché l'Ucraina non sarà sconfitta". Zelensky: "Operazione a Kursk continua. Sulla Russia è stata una notte caratterizzata dal lancio di droni ucraini in direzione della capitale. Le autorità locali affermano di averne distrutti tra gli altri 11 in direzione di Mosca, 23 nella regione di Bryansk e 6 su quella di Belgorod

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Mosca, visita AIEA a centrale Kursk a fine mese

Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha confermato di essere pronto a visitare la centrale nucleare di Kursk in Russia alla fine di agosto. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. La scorsa settimana il Ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di pianificare un attacco alla centrale di Kursk nell'ambito della sua incursione in corso nella regione russa, un'affermazione smentita da Kiev.

Unicef, un bambino ucciso e tre feriti in attacco

"Notizie terribili di 1 bambino ucciso e 3 feriti in un attacco che ha colpito, ieri,  un caffè a Malokaterynivka, nella regione di Zaporizhzhia, mentre questa settimana continuano gli attacchi contro i bambini. Il nostro pensiero va ai loro cari. Per quanto tempo ancora i bambini dovranno soffrire? Gli attacchi devono finire". Lo scrive Unicef Ucraina su X. 

Mosca, blocco di un'ora Whatsapp e Telegram per attacco hacker

Diversi servizi online, tra i quali quelli di messaggistica Whatsapp e Telegram, hanno subito blocchi temporanei oggi in Russia a causa di un attacco hacker, secondo quanto ha fatto sapere Roskomnadzor, l'agenzia statale per il controllo delle telecomunicazioni. L'ente ha detto all'agenzia Tass che il blocco si è verificato alle 14 ora di Mosca (le 13 ora italiana), ma che l'attacco "è stato respinto" e un'ora dopo i servizi sono tornati alla normalità. Il sito Meduza riferisce che le interruzioni, oltre a Whatsapp e Telegram, hanno riguardato anche i servizi alcune banche, di operatori di telefonia mobile, del social network russo VKontakte e del gigante dei servizi online russo Yandex.

Russia, premier cinese: 'Pronti a più cooperazione, verso nuova era rapporti'

La Cina è "pronta a lavorare con la Russia per rafforzare la cooperazione concreta e a tutto campo". Parola del premier cinese Li Qiang, arrivato ieri a Mosca per la 29esima riunione dei capi di governo dei due Paesi, legati da una "partnership" che è stata definita "senza limiti". Ora l'obiettivo dichiarato, secondo le affermazioni di Li riportate dall'agenzia cinese Xinhua, è "spingere a un nuovo livello per una nuova era la partnership strategica globale di coordinamento tra Cina e Russia".

Modi: 'Andrò a Kiev per condividere prospettive soluzione pacifica'

"Condividere prospettive sulla risoluzione pacifica" del conflitto tra Ucraina e Russia. Questo l'obiettivo dichiarato dell'imminente visita a Kiev del premier indiano Narendra Modi, partito oggi da Nuova Delhi alla volta della Polonia, prima tappa del viaggio che lo vedrà impegnato nei prossimi giorni. "Sarò in Ucraina su invito del presidente Volodymyr Zelensky - afferma in una dichiarazione diffusa su X il premier indiano atteso venerdì a Kiev per la prima volta dall'inizio delle guerra due anni e mezzo fa - Questa visita sarà un'occasione per consolidare i precedenti colloqui con lui e per rafforzare l'amicizia tra India e Ucraina. Condivideremo anche prospettive sulla risoluzione pacifica del conflitto in corso". 


Mosca: conquistato villaggio di Zhelanne nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver preso il controllo del villaggio di Zhelanne, nel distretto di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass.

Mosca sotto attacco di droni, difesa li distrugge. IL SERVIZIO

Offensiva ucraina in Russia, perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo

Le forze ucraine hanno preso decine di villaggi e conquistato centinaia di prigionieri. La Russia, che ha richiamato le forze a Kursk e Belgorod, fatica a respingere gli ucraini da quella che è una delle regioni più ricche in mano a Mosca, visto che ci sono diverse industrie metalmeccaniche, chimiche e petrolchimiche, a cui si aggiungono le cosiddette terre rare.

Russia, 31 civili uccisi e 143 feriti in offensiva Kursk

Secondo i servizi medici russi, almeno 31 civili sono stati uccisi nell'attacco ucraino alla regione di Kursk, mentre i feriti sono 143 dall'inizio dell'offensiva lanciata il 6 agosto. "Secondo i dati aggiornati della mattina del 21 agosto, 31 persone sono state confermate morte a seguito dell'attacco delle forze armate ucraine nella regione di Kursk", ha dichiarato un portavoce dei servizi medici all'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. La stessa fonte ha aggiunto che il numero dei  feriti e' ora di 143 persone, 79 delle quali sono state ricoverate in varie strutture mediche. Ieri le autorita' russe avevano riferito di 17 morti e piu' di 140 feriti.


Cina: enfasi Usa su minaccia nucleare per ampliare arsenali

Gli Stati Uniti "hanno costantemente enfatizzato la cosiddetta minaccia nucleare cinese, che non è altro che una scusa per spostare la responsabilità del disarmo nucleare, espandere il suo arsenale nucleare e cercare un vantaggio strategico schiacciante". E' il commento della portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning sull'approvazione da parte del presidente americano Joe Biden, in base a quanto riportato dal New York Times, di un piano Usa che riorienta la strategia di deterrenza americana per concentrarsi sulla presunta espansione dell'arsenale nucleare della Cina. 

Russia, elezioni rinviate in 7 comuni regione di Kursk

Le autorità elettorali russe hanno rinviato il voto locale in sette comuni della regione russa di Kursk, previsto per l'inizio di settembre. "La Commissione elettorale centrale ha appoggiato la proposta della commissione elettorale della regione di Kursk di rinviare le elezioni in sette comuni", si legge in un comunicato ufficiale. 

Kiev: pioggia di 3 missili e 69 droni russi sull'Ucraina

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 3 missili e 69 droni sull'Ucraina, 66 dei quali sono stati abbattuti o messi fuori combattimento elettronicamente: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Cinquanta droni sono stati abbattuti in 14 regioni inclusa quella di Kiev. Altri 16 sono stati intercettati con contromisure elettroniche. I russi hanno lanciato inoltre 2 missili balistici Iskander-M/KN-23 dalla regione di Voronezh e un missile guidato X-59/X-69 dalla regione di Kursk, che è stato distrutto. In mattinata un altro drone russo ha sorvolato la regione di Cherkasy ma non è chiaro se sia stato abbattuto.

Kiev ratifica Statuto di Roma ed entra a far parte della Cpi

Il Parlamento di Kiev, la Verkhovna Rada, ha ratificato con 281 voti a favore lo Statuto di Roma e così ha riconosciuto la giurisdizione della Corte penale internazionale (Cpi). Si tratta anche di uno dei passi essenziali che il governo ucraino doveva compiere nel percorso verso l'adesione all'Unione europea. Kiev aveva firmato lo Stato il 20 gennaio 2000, ma non lo aveva ancora ratificato.

Dopo l'entrata in vigore della legge e dello Statuto di Roma, l'Ucraina acquisirà la piena titolarità nella Corte penale internazionale e potrà partecipare all'Assemblea degli Stati che fanno parte della Cpi. Inoltre nominerà il proprio candidato alla carica di giudice, potrà approvare la distribuzione del bilancio della Cpi al fine di garantire un'adeguata indagine sui crimini russi in Ucraina, parteciperà alle elezioni dei giudici e di altri funzionari eletti (in particolare del procuratore della Cpi) e potrà influenzare l'elaborazione delle modifiche allo Statuto di Roma.


Media: per Pentagono la guerra in Ucraina giunta a punto morto

Il Pentagono ritiene che la guerra della Russia contro l'Ucraina sia giunta a un punto morto: lo riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, che cita l'agenzia di intelligence del dipartimento della Difesa statunitense. Secondo gli esperti dell'intelligence militare, né l'Ucraina né la Russia hanno infatti gli asset per lanciare una grande offensiva l'uno contro l'altro. In particolare, Kiev non dispone ancora di una quantità di munizioni sufficiente per eguagliare la capacità della Russia di lanciare circa 10.000 pezzi di artiglieria al giorno, anche dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha sbloccato nuovi aiuti militari in aprile. Le truppe ucraine sono ancora in grado di condurre operazioni difensive, ma non saranno in grado di lanciare una controffensiva su larga scala per almeno sei mesi, afferma il Pentagono. 

Kiev: colpito sistema russo difesa aerea S-300 a Rostov

Le forze di difesa ucraine hanno colpito nella notte il sistema di difesa aerea russo S-300 nei pressi di Novoshakhtinsk, nella regione russa di Rostov. Lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine su Telegram, riporta Ukrinform. "Le unità della Marina ucraina, in collaborazione con altri elementi delle Forze di Difesa, hanno colpito una posizione del sistema di difesa aerea S-300 vicino a Novoshakhtinsk. Secondo i risultati del controllo oggettivo, sono state osservate esplosioni nei punti di mira designati. L'accuratezza dell'attacco è in corso di verifica", si legge nel comunicato. Lo Stato Maggiore ha dichiarato che le forze russe utilizzano i sistemi S-300 per attaccare le città ucraine, distruggendo edifici residenziali e colpendo la popolazione. 

Riaprono aeroporti Mosca dopo restrizioni per attacco

Gli aeroporti di Mosca sono tornati alle normali operazioni dopo che sono state imposte restrizioni temporanee durante la notte in tre scali della capitale russa dopo un attacco con i droni. Lo ha reso noto l'ente di controllo dell'aviazione Rosaviatsia. Erano state applicate restrizioni temporanee negli aeroporti di Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky dalle 2.31 ora di Mosca alle 6.30, ha affermato Rosaviatsia sull'app di messaggistica Telegram. Non ci sono state restrizioni presso il principale aeroporto di Sheremetevo.

Kursk, quali vantaggi può ottenere Putin dall'attacco ucraino: l'analisi

L'incursione delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk ha diviso i politici e gli analisti internazionali: da una parte c'è chi sostiene lo sconfinamento effettuato da Kiev in risposta all'invasione di Mosca di due anni e mezzo, dall'altra emergono dubbi sul senso di quest'azione, specie in ottica di eventuali perdite umane e di risorse militari, che potrebbero essere impiegate su altri fronti "caldi" come il Donbass.

Putin vara decreto che offre asilo a chi scappa dalle "ideologie neoliberali distruttive"

Secondo il decreto, “stranieri e apolidi potranno ottenere permessi di soggiorno temporanei nella Federazione russa oltre a quelli previsti dal sistema di quote e senza prova della conoscenza della lingua russa, se vogliono trasferirsi perché i loro Paesi perseguono politiche che impongono linee ideologiche neoliberali distruttive"

Medvedev: no trattative fino a sconfitta nemico

Dopo l'attacco dell'Ucraina alla regione di Kursk, la Russia non condurra' alcun negoziato con Kiev finche' il nemico non sara' completamente sconfitto. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Dmitry Medvedev. "Ora tutti capiscono tutto, anche se non lo dicono ad alta voce Capiscono che non ci saranno piu' trattative finche' il nemico non sara' completamente sconfitto!", ha scritto Medvedev sul canale Telegram parlando di "trappola negoziale" nella quale, in determinate circostanze, la Federazione Russa potrebbe cadere.

Papa: pace nella martoriata Ucraina, in Palestina e in Israele

"Non dimentichiamoci la martoriata Ucraina che soffre tanto. Non dimentichiamo il Myammar, il Sud Sudan e i tanti paesi che oggi sono in guerra. Preghiamo per la pace. E non dimentichiamo la Palestina e Israele: che ci sia la pace!". E' il nuovo appello alla pace di Papa Francesco a conclusione dell'udienza generale in Aula Paolo VI.

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