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Mo, Israele attende la risposta dell'Iran. Sinwar è il nuovo capo politico

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Medioriente, Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas
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Medioriente, Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas
00:02:34 min

Sinwar è stato nominato una settimana dopo l'uccisione del suo predecessore, Ismail Haniyeh, mentre si trovava a Teheran per il giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Una scelta che rappresenta un "forte messaggio di resistenza" inviato a Israele a dieci mesi dall'inizio della guerra a Gaza. Continua l'attesa per la risposta iraniana contro Israele: Iran si dice pronto a colpire, ma non vuole un'escalation

in evidenza

Ore di grande tensione in Medio Oriente per le voci di attacchi imminenti da parte dell'Iran in risposta a Israele per aver decapitato la leadership di Hamas. Droni di Hezbollah colpiscono il nord di Israele. Funzionari statunitensi hanno dichiarato di aver visto l'Iran spostare postazioni dei lanciamissili e condurre esercitazioni militari dal fine settimana. Il leader di Hezbollah, Nasrallah: "L'attesa (israeliana) fa parte della punizione, della risposta e della battaglia che è anche psicologica". Yahya Sinwar, l'ideatore del massacro del 7 ottobre, è stato proclamato capo politico di Hamas e quindi successore di Ismail Haniyeh, ucciso sei giorni fa a Teheran. Il movimento di resistenza islamica Hamas annuncia la nomina come "un forte messaggio di resistenza" inviato a Israele. 


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Austin: "Non tollereremo attacchi contro le truppe Usa in Medioriente"

"Non tollereremo attacchi contro le truppe Usa in Medio Oriente". Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin ad Annapolis, in Maryland.

Hezbollah: "Nomina Sinwar conferma Israele ha fallito obiettivi"

La nomina di Yahya Sinwar come nuovo capo politico di Hamas "conferma che il nemico (Israele) non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi che persegue uccidendo leader ed esponenti" della fazione palestinese. Lo sostiene il gruppo libanese Hezbollah, citato dai media israeliani. 

Blinken: "Israele e Iran evitino l'escalation del conflitto"

L'Iran e Israele devono "evitare l'escalation del conflitto" in Medio Oriente. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parlando con i giornalisti ad Annapolis, in Maryland. 

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici USA

Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato un’operazione di disinformazione portata avanti da una società israeliana. LEGGI L'ARTICOLO

Hossein Salami, chi è il comandante militare iraniano pronto a guidare l’attacco a Israele

Nato nel 1960, ha combattuto nella guerra tra Iran e Iraq degli anni '80. Lì è iniziata una carriera militare che, nel 2019, lo ha visto diventare comandante capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Nelle grazie di Khamenei, maestro nell'uso della propaganda e della "guerra psicologica", è tra le voci più dure nei confronti dello Stato ebraico e del mondo occidentale. L'APPROFONDIMENTO

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Israele, "eliminare rapidamente" Sinwar

"La nomina dell'arciterrorista Yahya Sinouar alla guida di Hamas, in sostituzione di Ismail Haniyeh, è una ragione in più per eliminarlo rapidamente e cancellare dalla carta questa ignobile organizzazione", ha dichiarato il ministro su X. Anche il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari parlando alla televisione saudita Al-Arabiya ha detto che "c'e' un solo  posto per Yahya Sinwar, ed e' accanto a Muhammad Deif e agli altri terroristi del 7 ottobre". Deif fu ucciso in un attacco israeliano il mese scorso. 


Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il  28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il  riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della  Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri  Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e  Stati Uniti. QUALI SONO

Casa Bianca: 'Usa non ritengono che Iran o Hezbollah abbiano già lanciato attacco'

Gli Stati Uniti non ritengono che l'Iran o Hezbollah abbiano già lanciato un attacco di rappresaglia contro Israele. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, aggiungendo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta cercando di allentare le tensioni nella regione.

Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di  emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i  numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro  l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe  in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. CHI SONO

Sinwar capo politico di Hamas una settimana dopo la morte di Haniyeh

Sinwar è stato nominato capo politico di Hamas una settimana dopo l'uccisione del suo  predecessore, Ismail Haniyeh, mentre si trovava a Teheran per il  giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian.

Hamas, la scelta di Sinwar un forte messaggio a Israele

La scelta di Yahya Sinwar come nuovo capo politico di Hamas rappresenta un "forte messaggio di resistenza" inviato a Israele a dieci mesi dall'inizio della guerra a Gaza. Questa scelta è "un messaggio forte all'occupante che Hamas sta continuando sulla via della resistenza", ha detto il funzionario della fazione palestinese. 

Canada evacua famiglie diplomatici da Israele

L'ambasciata canadese in Israele ha informato il Ministero degli Esteri israeliano che domani a mezzogiorno le famiglie dei diplomatici canadesi lasceranno Israele per la Giordania, a causa del peggioramento della situazione della sicurezza e dei preparativi per un attacco iraniano.

Jihad islamica rivendica lancio razzi a Sderot e Ashkelon

La Jihad islamica ha rivendicato la responsabilità della razzi lanciati nelle zone di Sderot e Ashkelon "in risposta ai crimini del nemico sionista contro il nostro popolo". Lo riporta Ynet News.

Sinwar eletto capo del politburo di Hamas

Il leader del movimento palestinese Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, è stato eletto alla carica di capo del Politburo dell'organizzazione islamista. Lo ha reso noto Hamas su Telegram. "Yahya Sinwar è stato eletto alla carica di capo del Politburo del movimento al posto del defunto Ismail Haniyeh", si legge nel documento. 

Gallant ai piloti, preparatevi a qualcosa di imprevedibile

"Preparatevi per qualcosa di non prevedibile, che può accadere in breve tempo", ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in visita ai piloti e al personale della base militare di Tel Nof.

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Biden parla con emiro Qatar e presidente Egitto

Il presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden ha parlato oggi con l'emiro Tamim bin Hamad Al Thani del Qatar e, separatamente, con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi "per discutere gli sforzi diplomatici per allentare le tensioni nella regione e portare l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e sul rilascio degli ostaggi a conclusione". Lo dice il portavoce del National Security Council Sean Savett, in una nota. 

Media, agenti Irgc reclutati da Mossad piazzarono bomba che uccise Haniyeh

La bomba che uccise Ismail Haniyeh a Teheran fu piazzata sotto il suo letto da agenti delle Guardie della rivoluzione islamica reclutate dal Mossad. Lo scrive il Jewish Chronicle, precisando che l'esplosivo fu collocato nella guesthouse dove alloggiava il leader politico di Hamas poche ore prima della sua uccisione e non settimane o mesi prima. La bomba sarebbe stata azionata in remoto, per mezzo di un robot. Secondo il rapporto, che non cita fonti, i due iraniani, membri dell'unità di protezione Ansar al-Mahdi dell'Irgc, entrarono e uscirono dalla stanza di Haniyeh nel giro di pochi minuti per poi andare via dal complesso senza destare alcun sospetto. Un'ora dopo l'attentato, il Mossad li avrebbe fatti uscire clandestinamente dal Paese.

Al-Sisi e re Giordania, cessate il fuoco a Gaza per de-escalation

Il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi e re Abdullah II di Giordania sottolineano che la priorità è raggiungere un cessate il fuoco immediato e sostenibile a Gaza, per disinnescare l'attuale escalation nel Medio Oriente. Durante una conversazione telefonica nella giornata di oggi, i due leader hanno esaminato la situazione, mentre sono in corso contatti tra i Paesi per contenere la tensione in Medio Oriente, riferisce in una nota la presidenza egiziana.  Al-Sisi e Abdullah hanno inoltre sottolineato che la principale garanzia per ripristinare la stabilità nella regione è trovare un orizzonte politico per raggiungere una pace giusta e globale, basato sulla soluzione dei due Stati, per creare uno Stato palestinese sui confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale. Nel frattempo, il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e il suo omologo giordano, Ayman Safadi, hanno discusso durante una telefonata gli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza e le sue gravi ripercussioni regionali, comunica il Ministero degli Esteri egiziano.

Speaker camera Usa, tempo di dare pieno sostegno a Israele

Lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson, ha fatto riferimento alle tensioni in Medio Oriente e ha invitato il presidente Joe Biden a "rilasciare immediatamente tutte le armi che sono state trattenute a Israele in passato, in modo che possa proteggere il suo popolo e scoraggiare l'Iran". Lo riporta Ynet News. Johnson ha aggiunto che deve essere "chiaro che ci saranno conseguenze economiche, militari e internazionali decisive se l'Iran interviene o sostiene qualsiasi attacco. Ora è il momento per la Casa Bianca di dare pieno supporto a Israele".

In Israele esercitazione per distribuire razioni alimentari

Oggi Israele ha tenuto un'esercitazione per prepararsi alla distribuzione di pacchi alimentari di emergenza in caso di escalation del conflitto, ha comunicato il Ministero dell'Economia e dell'Industria israeliano. L'esercitazione, denominata "Pane della terra", prevedeva l'ispezione dell'inventario e della disponibilità dei pacchi alimentari conservati nelle filiali di emergenza delle principali catene di supermercati israeliane. L'esercitazione ha inoltre testato i metodi per trasportare questi pacchi ai centri di distribuzione, in base alle necessità. Israele ha oltre 420 filiali di supermercati di emergenza, rifornite con decine di migliaia di pacchi contenenti cibo e altri prodotti di consumo di base, pronti per la distribuzione immediata ai residenti che non possono uscire di casa. I pacchetti includono prodotti come pane, cracker, latte a lunga conservazione, caffè, tè, zucchero, alimenti per bambini, verdure in scatola, tonno e altri beni di prima necessità. Il Ministero ha sottolineato che attualmente nei magazzini non mancano generi alimentari e non vi è necessità per il pubblico di acquistare più del necessario per pochi giorni.

Baerbock, estensione guerra si può evitare

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock dice che c’è ancora tempo per evitare una grave escalation militare in Medio Oriente, mentre Israele si prepara agli attacchi dell’Iran e dei suoi alleati nella regione.  "Faccio appello urgentemente a tutti nella regione affinché abbandonino il percorso di un'escalation sempre crescente. La riduzione dell'escalation è all'ordine del giorno", ha scritto Baerbock via social. "Un'altra guerra porterà solo nuove sofferenze ovunque. C'è ancora la possibilità di cambiare la situazione. L'escalation non è automatica", ha continuato. La tensione è alta dopo l'uccisione mirata della settimana scorsa del comandante militare di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut e del capo di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran. Entrambi i gruppi hanno profondi legami con l’Iran. In risposta, l’Iran e i suoi alleati non statali, tra cui Hamas nella Striscia di Gaza, gli Houthi nello Yemen e le milizie Hezbollah in Libano, hanno promesso di sferrare un attacco punitivo contro Israele. Tra i timori di un ampliamento del conflitto, molti Paesi, tra cui la Germania, stanno esortando i cittadini a lasciare il Libano. Baerbock ha detto che ci sono ancora opportunità per viaggiare con voli commerciali e che i tedeschi dovrebbero sfruttarle al più presto possibile.

Nasrallah, Iran "obbligato" rispondere a morte Haniyeh

L'Iran è "obbligato a rispondere" dopo l'assassinio di Ismail Haniyeh a Teheran, così come è stato costretto a farlo "dopo l'attacco al consolato iraniano a Damasco". Lo ha detto il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, a Beirut. "La nostra risposta arrivera', a Dio piacendo, da sola o come parte di una risposta collettiva da parte dell'intero fronte", ha avvertito. 

Nasrallah, 'Israele vuole dominio regione, dobbiamo impedirgli di vincere

"Ci troviamo di fronte al pericolo che l'entità di occupazione", Israele, "domini la regione". Lo ha detto il segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, nel suo discorso a una settimana dall'uccisione, martedì scorso nella capitale libanese, del comandante di Hezbollah, Fuad Shukr. Nasrallah ha definito "una perdita molto grande" la morte di Shukr. Ma, ha incalzato, "non ci fa esitare né fermare". Nel suo discorso, rilanciato dai media libanesi, Nasrallah ha parlato di "pericoli reali" per la "regione". "Israele cerca di annettere la Cisgiordania e afferma che non esiste uno stato palestinese - ha scandito il numero uno di Hezbollah - L'obiettivo di questa battaglia è di impedire a Israele di vincere e di evitare l'eliminazione della resistenza palestinese così come il fallimento della causa palestinese".

Nasrallah, israeliani sorvolano Beirut per spaventarci

"Il nemico", ovvero Israele, "rompe il muro del suono sulla periferia sud" di Beirut, tradizionale roccaforte degli Hezbollah libanesi, "per spaventare le persone riunite per la cerimonia" a una settimana dall'uccisione, martedì scorso nella capitale libanese, del comandante di Hezbollah, Fuad Shukr. Lo ha affermato nel suo discorso il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dopo che i media libanesi hanno riferito di sorvoli di velivoli israeliani su Beirut.

Almeno 11 i palestinesi uccisi in Cisgiordania

Almeno 11 palestinesi sono stati uccisi durante le operazioni militari israeliane in Cisgiordania. Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese a Ramallah, precisando che 4 persone, tra cui un quattordicenne e due diciannovenni, sono state uccise ad Aqaba. Sette sono invece le persone rimaste ferite. Le forze di difesa israeliane avevano riferito che due attacchi aerei separati erano stati condotti nell'area di Jenin, dove erano state colpite "cellule terroristiche armate". Secondo il ministero della Sanità di Ramallah, almeno cinque persone sono state uccise negli attacchi aerei di Jenin, mentre vicino alla città sono rimasti uccisi anche due palestinesi e tre gravemente feriti.

Aerei israeliani sorvolano Beirut a bassa quota

Aerei israeliani hanno volato a bassa quota sopra Beirut e hanno rotto la barriera del suono, provocando il panico con i boom supersonici poco prima del discorso programmato del leader del movimento libanese Hezbollah Hassan Nasrallah, secondo i giornalisti dell'Afp. "L'aeronautica israeliana ha rotto per due volte la barriera del suono sopra la capitale e diverse regioni", ha affermato l'agenzia di stampa nazionale (Ani). 

Israele, sette feriti da un drone sull'autostrada

Sette persone sono state ricoverate in ospedale dopo che un drone ha impattato sulla Route 4 nei pressi della citta' di Mazra'a, nella Galilea occidentale, scrive il Times of Israel. Uno dei feriti, arrivato con ferite da schegge,e' in condizioni critiche e viene curato al Galilee Medical Center, ha detto un portavoce dell'ospedale. Due di loro nonsono stati colpiti e sono stati curati per attacchi di ansia acuta.

Idf, a causare feriti a nord Israele è stato nostro razzo

L'Idf ha affermato che a seguito dell'attacco di droni lanciati oggi dal Libano verso il nord di Israele, un'indagine iniziale indica che è stato un razzo intercettore israeliano a cadere a sud di Nahariya, provocando diversi feriti. Il razzo "ha mancato il bersaglio ed è caduto a terra, ferendo diversi civili", ha riferito l'Idf in una nota aggiungendo che "l'incidente è in fase di revisione".

Israele, nel Golan istruzioni ai civili: "State vicini ai rifugi"

I residenti del nord di Israele devono rimanere vicino ai rifugi e ridurre al minimo gli spostamenti non indispensabili: lo ha fatto sapere il Consiglio regionale del Golan che ha dato istruzioni ai residenti di rimanere vicino agli spazi sicuri, evitare la folla e le attività non necessarie

Hamas, Al-Rishq smentisce di aver scelto il successore di Haniyeh

Izzat al-Rishq, membro del Politburo di Hamas, ha smentito che il movimento fondamentalista palestinese abbia scelto Mohammed Ismail Darwish come successore di Ismail Haniyeh, capo politico del gruppo ucciso mercoledì scorso a Teheran. "Il movimento annuncerà i risultati delle sue consultazioni una volta completate", ha precisato al-Rishq in dichiarazioni riportate da Sky News Arabia.

Hezbollah ha usato droni Shaded contro nord di Israele

I droni utilizzati per l'attacco di Hezbollah a mezzogiorno nella Galilea occidentale sarebbero velivoli senza pilota del tipo Shahed 101. E' la valutazione del Centro che studia le sfide alla sicurezza di Israele nel nord riportata dalla tv israeliana. Secondo le informazioni disponibili, fino a poche settimane fa la milizia sciita libanese utilizzava principalmente il drone suicida Ababil di tipo T. 

Putin a Khamenei, evitare civili nella risposta a Israele

Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto alla guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, di rispondere in modo moderato all'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh, sconsigliando di attaccare i civili israeliani. Lo scrive la Reuters sul proprio sito web citando due alte fonti iraniane. Il messaggio, secondo le fonti, è stato consegnato ieri da Sergei Shoigu negli incontri con alti funzionari iraniani. Secondo le due fonti iraniane, Teheran ha anche fatto pressione su Mosca per la consegna di jet da combattimento Sukhoi Su-35 di fabbricazione russa. Il Cremlino non ha risposto a una richiesta di commento.

Il successore di Haniyeh sarà Muhammad Ismail Darwish

Il successore di Ismail Haniyeh alla guida dell'ala politica di Hamas sarà Muhammad Ismail Darwish, secondo quanto riportato dal canale di informazione saudita Al Arabiya, citando fonti anonime. Darwish, che vive in Qatar, guiderà l'ufficio politico del gruppo fino a quando non si terranno nuove elezioni, aggiungono le fonti.

Ita Airways sospende i voli da e per Tel Aviv, fino all'8 agosto compreso

"In virtù delle evoluzioni geopolitiche in Medio Oriente e al fine di preservare la sicurezza dei propri passeggeri ed equipaggi, Ita Airways ha deciso di estendere la sospensione dei voli da e per Tel Aviv fino all’8 agosto compreso". Lo comunica Ita Airways, che precedentemente aveva sospeso gli stessi voli fino al 6 agosto. "La situazione è in continua evoluzione", aggiunge la compagnia invitando i passeggeri "verificare lo stato del volo nella sezione del sito Info Voli prima di recarvi in aeroporto. Ryanair cancella i voli da e per Tel Aviv previsti per oggi. Stop anche dei voli Air France e Transavia fino a giovedì.

Famiglia Netanyahu vuole usare il bunker in caso di attacco

Secondo fonti dell'ambiente del primo ministro israeliano, nell'ambito della preparazione per i previsti attacchi da parte dell'Iran e di Hezbollah, la moglie e il figlio di Netanyahu, Sarah e Yair, sarebbero interessati ad entrare nel bunker fortificato e protetto e starebbero valutando la possibilità di trascorrervi la notte se e quando inizierà l'attacco iraniano. Le indiscrezioni sono state riferite da media israeliani.  Il complesso di bunker sotterranei di Gerusalemme è destinato a ospitare le più alte autorità del Paese in caso di attacco.  L'ufficio del primo ministro ha smentito: "Notizie false. Non è mai successo e non è mai esistito".

Israele conferma l'attacco da Libano: “Diversi civili feriti”

Le sirene d'allarme sono scattate più volte in queste ore nel nord di Israele a causa di un certo numero di droni provenienti dal Libano, di cui uno è stato intercettato, e diversi civili sono rimasti feriti a sud di Nahariya. Lo rende noto l'esercito israeliano (Idf) aggiungendo che gli allarmi sono stati dati anche in previsione dell'abbattimento degli ordigni e della conseguente caduta di schegge.

Hezbollah rivendica droni, ma non è vendetta per Shukr

Il gruppo libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran, rivendica di aver lanciato uno sciame di droni contro Israele che preso di mira obiettivi militari. Una fonte di Hezbollah ha dichiarato alla Reuters che comunque non è la rappresaglia del gruppo per l'uccisione da parte di Israele del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut la scorsa settimana. In mattinata l'Idf ha confermato  un attacco a Maifadoun, nel Libano meridionale, dove ha preso di mira un edificio utilizzato da Hezbollah in cui sono morti alcuni membri della milizia. Secondo i media israeliani, l'attacco dal Libano è la risposta al raid israeliano.

Gaza, salgono a 39.653 morti dal 7 ottobre. I feriti sono più di 91.500

Sono almeno 39.653 i morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno. Lo denuncia il ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. Secondo il nuovo bollettino rilanciato dalla tv satellitare al-Jazeera, i feriti sono almeno 91.535.

Sirene nel nord di Israele per l'arrivo di razzi e droni

Le sirene sono in azione per infiltrazione di razzi e droni nelle città e nei paesi del nord, tra cui Acri. Lo riferisce l'Idf. Il servizio ambulanza Magen David Adom afferma che i suoi medici stanno perlustrando un'area in cui sono state segnalate collisioni. Ci sarebbero feriti a Mazra'a e dell'esplosione di un drone nei pressi della città di Nahariya

Cisgiordania, sale a 8 morti il bilancio dopo il raid Israeliano

Le autorita' palestinesi hanno annunciato che e' salito a otto morti il bilancio dei due raid israeliani effettuati oggi in Cisgiordania. Quattro persone sono morte nella regione di Jenin, nel nord, e quattro nel distretto di Tubas, nel nord-est, in due operazioni effettuate dall'esercito israeliano nella prima mattinata, hanno indicato la Mezzaluna Rossa palestinese e il ministero della Sanita' a Ramallah. L'esercito israeliano dal canto suo ha affermato di aver attaccato "cellule terroristiche armate" nella regione di Jenin, senza fornire dettagli sul numero delle vittime. 

Mahmoud Abba: "Futuro governo Gaza? No a piani israeliani per soluzioni temporanee"

La Striscia di Gaza "deve essere amministrata sotto gli auspici dell'Olp" e del "governo legittimo palestinese". Lo ha detto il leader dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, in un'intervista all'agenzia russa Ria. "Ci opponiamo fermamente - ha insistito a pochi giorni dalla sua visita in Russia prevista per la prossima settimana - ai piani israeliani che prevedono soluzioni temporanee". L'enclave palestinese, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, è dal 7 ottobre scorso teatro dell'offensiva militare israeliana contro il gruppo, scattata in risposta all'attacco di quel giorno in Israele.


Teheran, ancora nessun arresto per assassinio Haniyeh

L'Iran non ha finora effettuato "nessun arresto" in merito all'assassinio a Teheran, la scorsa settimana, del leader politico palestinese di Hamas Ismail Haniyeh, che la Repubblica islamica attribuisce a Israele. "Le indagini necessarie sono state avviate" e i risultati "saranno resi noti non appena l'inchiesta sara' completata", ha dichiarato il portavoce della magistratura, Asghar Jahangir. "Finora, non è stato effettuato alcun arresto", ha aggiunto, precisando che le indagini coinvolgono funzionari militari iraniani. Leggi: Israele e il possibile attacco dell’Iran dopo la morte di Haniyeh

Idf conferma raid sul sud del Libano, colpito edificio Hezbollah

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver condotto un raid aereo sulla città di Maifadoun, nel sud del Libano, dove hanno detto di aver colpito un edificio usato dall'unità del cosiddetto Fronte sud di Hezbollah. Secondo i media libanesi, nel raid sono rimasti uccisi quattro militanti. Le Idf hanno colpito anche un'altra struttura di Hezbollah a Khiam.

Borrell, 'regione su orlo guerra dimensioni ignote, cessate fuoco a Gaza ora'

"Le tensioni continuano ad aumentare in Medio Oriente, portando la regione sull'orlo di una guerra le cui dimensioni sono un'incognita". E' quanto si legge in un post su X dell'Alto Rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. "Dobbiamo tutti impedire un'altra catastrofe", insiste, sottolineando come l'unica soluzione sia "il cessate il fuoco a Gaza, ora". "Tutti coloro che ostacolano la de-escalation ne saranno ritenuti responsabili", conclude.

Idf, ucciso responsabile di Hamas del contrabbando di armi

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso decine di miliziani di Hamas, tra cui un ufficiale responsabile del contrabbando di armi nella Striscia in un attacco aereo durante la notte. L'Idf afferma che Muhammad Mahasna coordinava principalmente il contrabbando marittimo, ma si occupava anche del trasporto di armi attraverso tunnel transfrontalieri e attraversamenti via terra. "La sua eliminazione è un duro colpo per la capacità del gruppo terroristico Hamas di introdurre di nascosto armi a Gaza", hanno detto le forze di difesa. Inoltre, l'esercito ha fatto sapere di aver ucciso circa 20 terroristi in combattimenti faccia a faccia e attacchi aerei nel centro di Gaza centrale negli ultimi giorni, mentre altri 25 terroristi sono stati eliminati nella zona di Rafah. 

Libano: 4 combattenti Hezbollah uccisi in raid Israele

Quattro combattenti di Hezbollah sono rimasti uccisi in un attacco israeliano nel sud del Libano. Lo riferiscono fonti della Sicurezza libanese. 



Militare accoltellata a Gerusalemme, l'aggressore è stato ucciso

Una militare membro delle forze di sicurezza israeliane è stata accoltellata  alla schiena al checkpoint dei tunnel a sud di Gerusalemme. L'aggressore è stato colpito e neutralizzato dal personale di sicurezza e dagli agenti della polizia di frontiera. Il servizio ambulanza Magen David Adom ha dichiarato che la donna, di 20 anni, è in buone condizioni. L'aggressore aveva un coltello e un cacciavite, è sceso da un autobus, è corso verso il posto di blocco e ha pugnalato la giovane militare. 

Attacco con coltello a sud di Gerusalemme, ferita una ragazza

Un'israeliana è rimasta lievemente ferita, pugnalata alle spalle nei pressi di un checkpoint a Gerusalemme. Lo riferisce il sito di notizie israeliano Ynet, precisando che il sospetto assalitore è stato "neutralizzato". Secondo Haaretz, la vittima dell'aggressione - avvenuta nella zona 'Tunnels Barrier', a sud di Gerusalemme - è una 20enne.

Fonti palestinesi, 6 morti in raid Israele in Cisgiordania

Funzionari palestinesi hanno dichiarato che le forze israeliane hanno ucciso sei persone in due raid separati nel nord della Cisgiordania. Quattro persone sono morte nella città di Tubas e due nella vicina Jenin, ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese a Ramallah, mentre l'esercito israeliano ha riferito che i suoi aerei hanno colpito "cellule terroristiche armate" nell'area di Jenin. 


fonti Usa, intelligence si aspetta 'due ondate di attacchi' contro Israele

L'intelligence americana si aspetta "due ondate di attacchi" contro Israele, una lanciata da Hezbollah e l'altra dall'Iran e dalle altre milizie sue alleate nella regione. E' quello che è stato detto al presidente Joe Biden ed alla vice Kamala Harris dal team della sicurezza nazionale che si è riunito ieri sera alla Casa Bianca, secondo quanto rivelato da tre fonti al sito Axios. Non è invece al momento ancora chiaro chi attaccherà per primo e come gli attacchi si svilupperanno. Secondo una fonte, la risposta iraniana e di Hezbollah agli omicidi mirati della settimana scorsa a Beirut e Teheran è ancora "work in progress".

In ogni caso, dopo l'attacco di ieri sera a una base americana in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque militari statunitensi, il Pentagono ha fatto sapere di aspettarsi altre azioni da parte delle milizie filoiraniane nei prossimi giorni.

Idf, operazione antiterrorismo a Jenin, un morto secondo media palestinesi

Un drone delle forze israeliane ha colpito gruppi di miliziani nel corso di due raid distinti compiuti oggi nella città di Jenin, in Cisgiordania. A darne notizia sono state le Forze di difesa israeliane. Stando quanto riportato dai media palestinesi, almeno una persona è rimasta uccisa. L'Idf ha annunciato che i raid sono stati sferrati nel quadro di un'operazione antiterrorismo. Lo riporta il Times of Israel.

Borrell: "Cessate il fuoco immediato a Gaza"

L'incremento delle tensioni sta portando il Medio Oriente sull'orlo di una "guerra di proporzioni sconosciute" e cio' va impedito decretando un cessate il fuoco immediato a Gaza. E' l'appello lanciato da Josep Borrell in un messaggio postato su X. "Tutti dobbiamo evitare un'altra catastrofe. Il cammino da seguire è ampiamente consensuale: cessate il fuoco a Gaza, ora", ha detto l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza. "Tutti quelli che si interpongono sul cammino della distensione dovranno renderne conto", ha evidenziato Borrell. 

Attacco a base Usa in Iraq, Austin parla con Gallant: 'Ruolo destabilizzante Iran'

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, dopo l'attacco di ieri sera contro una base statunitense in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque soldati. Lo ha riferito il Pentagono, secondo cui i due ministri hanno concordato che l'attacco alla base aerea di al-Asad rappresenta "una grave escalation che dimostra il ruolo destabilizzante dell'Iran nella regione". Austin ha poi ribadito a Gallant "l'incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele di fronte alle minacce dell'Iran, degli Hezbollah libanesi e di altre milizie legate all'Iran". 

Media, Usa avvertono Israele a contenere risposta a Iran

I funzionari della coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti, che si starebbe preparando ad assistere Israele nel respingere il previsto attacco iraniano, hanno preventivamente avvertito lo Stato ebraico di non esagerare in una sua eventuale controffensiva, Lo riporta l'emittente pubblica Kan. "Non spingete troppo", sarebbe il messaggio inviato a Gerusalemme, "pensate attentamente prima di attaccare a vostra volta. L'obiettivo alla fine dei conti non è quello di arrivare a una guerra totale". Ad aprile, un massiccio attacco di droni e missili dall'Iran è stato sventato da una coalizione che comprendeva Israele, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Qatar, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Kan ha riferito ieri che i diplomatici occidentali credono che la stessa coalizione venga rimessa in campo per affrontare l'attacco iraniano, che arriverebbe come rappresaglia per l'uccisione a Teheran la settimana scorsa del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

Abu Mazen,Gaza deve tornare sotto controllo Autorità Palestinese

"La Striscia di Gaza deve essere trasferita sotto il controllo del governo dell'Autorità Palestinese con sede a Ramallah e i piani israeliani per il controllo temporaneo dell'enclave sono inaccettabili". Lo ha detto il presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen in un'intervista all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Gaza deve essere governata sotto gli auspici dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e del legittimo governo palestinese", afferma Abu Mazen. "Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee". 

Pezeshkian a Shoigu, puniremo Israele ma no a escalation

Sullo sfondo dell'aumento delle tensioni in Medio Oriente, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha incontrato a Teheran il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Serghei Shoigu, al quale ha ribadito la promessa di vendicarsi su Israele per l'assassinio la settimana scorsa sul suo territorio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. L'omicidio, avvenuto a Teheran poche ore dopo l'insediamento di Pezeshkian, è ritenuto dall'Iran "una violazione di tutte le leggi e regolamenti internazionali", ha sottolineato il neo presidente.

Pezeshkian ha assicurato che la Repubblica islamica non cerca in alcun modo di espandere la portata della guerra e della crisi

nella regione, ma che Israele sicuramente "riceverà una

risposta per i suoi crimini e la sua arroganza". L'Iran ritiene lo Stato ebraico responsabile dell'assassinio di Haniyeh, ma il governo israeliano non ha mai commentato la questione.

Teheran ha spiegato di aver invitato Shoigu per discutere

questioni regionali e internazionali e relazioni bilaterali.

L'ex ministro della Difesa russo è arrivato ieri a Teheran dove ha incontrato l'omologo, Ali Akbar Ahmadian, e il capo dello Stato maggiore, Mohammad Bagheri. 


Wsj, l'Iran sposta lanciamissili in preparazione attacco

L'Iran ha spostato negli ultimi giorni lanciamissili e condotto esercitazioni militari, in preparazione dell'attacco contro Israele. Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi, tutto indica che Teheran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono l'entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.


Abu Mazen: Gaza torni sotto il controllo dell'Anp

Il presidente palestinese Abu Mazen chiede che la Striscia di Gaza venga trasferita sotto il controllo delle "legittime autorità palestinesi" definisce "inaccettabili" i piani israeliani per il controllo temporaneo sull'enclave. "L'amministrazione di Gaza deve essere condotta sotto gli auspici dell'Olp" ha detto in un'intervista a RIA Novosti, "e del legittimo governo palestinese. Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee". Ha aggiunto che l'Olp e' disponibile a unirsi ai negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Cio' puo' essere raggiunto sviluppando una soluzione politica e non con la forza come sta accadendo nei negoziati in corso. Allo stesso tempo, sosteniamo tutti gli sforzi per un cessate il fuoco, la fornitura di aiuti umanitari e il ritorno dei rifugiati alle loro case, il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e l'esercizio delle funzioni delle autorità palestinesi nell'enclave, come avviene in Cisgiordania", ha concluso.

Esperti Usa a Biden: incerta data attacco Iran a Israele

Non è ancora chiaro quando l'Iran e Hezbollah potrebbero lanciare un attacco contro Israele. E' quanto il team di sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe detto al presidente Biden e alla sua vice Kamala Harris, secondo un funzionario statunitense citato dal Times of Israel. I rapporti hanno indicato che e' prevista a breve una rappresaglia iraniana o di Hezbollah per le uccisioni del capo di Hamas Ismail Haniyeh e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr, ma a Biden e Harris e' stato anche detto che ci sono poche informazioni disponibili riguardo "i dettagli di un simile attacco". 

M.O.: suonano le sirene antiaeree nel nord di Israele

Le sirene antiaeree stanno suonando in due comunità del nord di Israele, afferma l'Home Front Command dell'Idf citato dal Times of Israel. Le sirene sono attivate nelle piccole comunita' di Josh e Kerem Ben Zimra. Gia' due volte nella serata di lunedi' le sirene erano state attivate per quelli che poi si sono rivelati falsi allarmiL'Idf ha poi fatto sapere sul suo canale Telegram che le sirene sono state attivate dopo che la difesa aerea aveva intercettato e distrutto un "obiettivo proveniente dal Libano" per il pericolo che i frammenti in caduta ferissero qualcuno. 

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