Colpiti depositi carburante in Russia, per Mosca e Kiev decine di droni abbattuti

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L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. ECCO QUALI SONO

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". L'ANALISI

"Le truppe russe questa sera hanno utilizzato missili da crociera e hanno attaccato con droni il territorio dell'Ucraina". Lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina, scrive l'Ukrainska Pravda, precisando che sono stati segnalati minacce di attacchi nemici con droni per l'Oblast di Kharkiv e per l'Oblast di Belgorod. Parallelamente sono stati segnalati dei report su un missile da crociera nella regione di Sumy e di un veicolo aereo senza pilota al confine tra le regioni di Kharkiv e Poltava e diretto a sud. Ukrinform rende noto che nella regione di Kherson sono rimaste ferite quattro persone, incluso un dodicenne.

Iscritti come “atleti individuali neutri”, solo 32 atleti sono  arrivati da Mosca e Minsk per competere alla 33esima edizione dei  Giochi. Più numerosi, gli sportivi giunti da Kiev sono comunque decimati  dalla guerra in corso LEGGI L'ARTICOLO

Il vertice a Washington è l’occasione per l’Alleanza di ribadire  la necessità che tutti i Paesi arrivino al 2% del proprio Pil nelle  spese militari e il proprio impegno per l’Ucraina. L’Italia è uno dei  pochi Stati nel Continente europeo che non investe quanto dovrebbe:  secondo le stime Nato nel 2023 Roma ha speso 28,6 miliardi per la  Difesa, circa 10 miliardi in meno rispetto ai 39 previsti dalla soglia. L'APPROFONDIMENTO

L'esercito ucraino ha attaccato e distrutto un sottomarino russo mentre era ancorato in un porto nella penisola di Crimea annessa dalla Russia nel 2014. Lo hanno fatto sapere le stesse Forze armate, citate dalla Bbc. Il sottomarino d'attacco Rostov sul Don è affondato dopo essere stato colpito ieri da un attacco missilistico sulla città portuale di Sebastopoli. Si trattava di uno dei quattro sottomarini gestiti dalla flotta russa del Mar Nero in grado di lanciare missili da crociera Kalibr. Nessun commento da Mosca. Secondo Kiev, l'attacco ha distrutto anche quattro sistemi di difesa aerea S-400 che proteggevano la penisola occupata. Il sottomarino, già danneggiato in un attacco l'anno scorso, era stato successivamente riparato. "La distruzione di Rostov sul Don dimostra ancora una volta che non esiste un posto sicuro per la flotta russa nelle acque territoriali ucraine del Mar Nero", ha dichiarato lo stato maggiore a Kiev.

"Preoccupanti notizie di mercenari russi Wagner avvistati in Venezuela insieme alle forze governative. Ovunque vadano, questi delinquenti portano morte e destabilizzazione". Lo denuncia su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che si tratta "di un chiaro esempio della spudorata ingerenza della Russia negli affari di altri Paesi, nonché della sua consueta strategia di seminare il caos in tutto il mondo". Zelensky ricorda che "il popolo venezuelano sta attraversando un momento molto difficile. E l'unica via d'uscita è attraverso procedure pacifiche e democratiche, non attraverso l'invio di assassini per esacerbare ulteriormente la situazione". Il presidente dell’ucraina infine "condanna l'uso della forza contro manifestanti pacifici "ed esorta "tutti a rispettare le scelte del popolo. I veri leader non si nascondono dalla propria gente dietro le spalle dei mercenari".

"La guerra deve finire alle condizioni ucraine" e "la formula di pace può essere attuata". È un passo del consueto discorso serale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall'Ukrainska Pravda.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato l'esercito per gli attacchi effettuati sul territorio occupato dai russi, e in particolare su un aeroporto e un deposito di petrolio. "Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri soldati e tutti coloro che lavorano nel nostro settore della difesa per aver colpito gli aeroporti, le raffinerie di petrolio e la logistica russa", ha detto nella sua dichiarazione quotidiana postata su Telegram, aggiungendo che "ogni attacco di questo tipo avvicina la giusta fine della guerra". I dettagli degli ultimi attacchi sono stati riferiti al presidente dal capo dell'esercito, Oleksandr Syrsky. "L'Ucraina deve colpire - attacchi davvero a lungo raggio - contro l'occupante russo, lì da dove la Russia attacca l'Ucraina, da dove lancia razzi, droni, bombe. Abbiamo bisogno di questa decisione per poter agire con tutte le armi che possono essere efficaci. Dobbiamo proteggere la vita del nostro popolo e porre fine alla guerra alle nostre condizioni ucraine. E ogni colpo che rappresenta una risposta tempestiva alle bombe aeree russe, che distrugge la logistica russa, le basi russe, che rende difficile all'occupante rimanere sulla nostra terra - ogni colpo del genere avvicina la giusta fine della guerra", ha detto ancora Zelensky.

Le forze armate ucraine hanno annunciato di aver affondato un sottomarino russo in Crimea. "Le forze di difesa ucraine hanno colpito un sottomarino e un sistema missilistico antiaereo S-400 nemico nella Crimea temporaneamente occupata", si legge nel messaggio dello stato maggiore su Fb, come riferisce Unian. "Il sottomarino B-237 della flotta del Mar Nero della Federazione Russa, Rostov sul Don, è stato attaccato con successo e l'imbarcazione è affondata"

Il presidente ucraino Zelensky su X: "L'viazione da combattimento russa deve essere distrutta ovunque sia, utilizzando qualsiasi mezzo efficace. E' anche giusto colpire campi d'aviazione russi. Abbiamo bisogno di questa decisione congiunta con i nostri partner, una decisione sulla sicurezza. Solo così possiamo garantire la protezione della nostra gente. Questa settimana, la Russia ha usato più di 600 bombe aeree guidate contro l'Ucraina. Dobbiamo fermare questo terrore quotidiano russo con forti decisioni congiunte".

Il contingente militare russo continua a subire un numero di perdite molto elevato nei combattimenti sul fronte in Ucraina: secondo il rapporto quotidiano dell'intelligence britannica sul conflitto ucraino, diffuso su X dal ministero della Difesa di Londra, anche nelle prossime settimane i soldati russi impegnati lungo l'ampio fronte  tra la zona nordorientale di Kharkiv e quella meridionale di Robotyne avranno un migliaio tra morti e feriti ogni giorno. La situazione si è leggermente stabilizzata nella zona settentrionale di Kharkiv, prosegue il rapporto, dove i russi hanno consolidato le loro posizioni e le perdite sono più contenute. A maggio la media dei militari russi uccisi o feriti ogni giorno era stato di 1.262, a giugno di 1.140, ha precisato la stessa fonte. Gli ultimi tre mesi tuttavia sono stati i più pesanti in termini di perdite, conclude il rapporto, che riporta dati ed informazioni dello stato maggiore ucraino.-

Depositi di carburante in fiamme nel sud della Russia. Secondo il canale di notizie online russo Mash, nella notte sono stati incendiati in attacchi di droni ucraini. Il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha confermato attacchi nei distretti di Kamensk e Morozovsk e danni a diverse infrastrutture. Secondo le notizie diffuse su Telegram dal governatore, solo nella regione di Rostov sono stati rilevati 55 droni ucraini. Stando al canale Mash gli attacchi hanno colpito anche le basi aeree russe di Morozovsk e Millerovo. Il ministero della Difesa russo ha riferito di 75 droni ucraini intercettati nella notte.

Esplosioni sono state segnalate in un aeroporto militare e in un deposito di carburante nella regione russa di Rostov, secondo quanto scrive Ukrinform, che cita il canale russo Astra su Telegram. L'aeroporto, scrive l'agenzia ucraina, è quello di Morozovsk, mentre serbatoi di carburante sono in fiamme nel distretto di Kemian, sempre nell'oblast russa di Rostov sul Don. Anche diversi magazzini nella stessa area sono stati danneggiati, scrive il sito ucraino. Lo riporta il canale Astra Telegram. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver abbattuto durante la notte 75 droni ucraini su  sette regioni russe e sul Mar d'Azov. 

Le forze armate russe in Ucraina stanno seguendo una strategia che prevede di impegnare il più possibile le forze di Kiev sul fronte orientale del Donbass, per evitare che gli ucraini accumulino truppe sufficienti da tentare una controffensiva: questo scrive il think-tank Institute for the Study of War (Isw), che cita il generale ucraino Andriy Hnatov. 

Le forze armate russe in Ucraina stanno seguendo una strategia che prevede di impegnare il più possibile le forze di Kiev sul fronte orientale del Donbass, per evitare che gli ucraini accumulino truppe sufficienti da tentare una controffensiva: questo scrive il think-tank Institute for the Study of War (Isw), che cita il generale ucraino Andriy Hnatov.

Mosca conferma che la scorsa notte un attacco con sei droni ha provocato un incendio a un deposito di carburante nella regione russa di Rostov: lo scrive la Tass citando il capo del distratto di Kemian, Vladimir Savin. "Serbatoi del deposito n. 7 sono stati danneggiati e si sono incendiati in un attacco nel quale sono stati coinvolti sei veicoli aerei senza pilota alle ore 2.21 (le 00.21 in Italia, ndr). I servizi d'emergenza sono al lavoro sul posto e non ci sono vittime", ha dichiarato Savin. Kiev aveva già rivendicato l'attacco a un deposito di carburante nel Rostov e affermava di aver colpito anche un aeroporto militare nella stessa regione russa. Mosca afferma di aver abbattuto nella notte 75 droni - ora 76 - ucraini in sette diverse regioni.

Le forze russe hanno abbattuto durante la scorsa notte ben 75 droni ucraini su sette regioni russe e sul Mare d'Azov, secondo quanto afferma il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass. Secondo Mosca, 36 droni lanciati dal "regime di Kiev" sono stati intercettati sulla regione di Rostov, 8 su quella di Kursk, 9 su quella di Belgorod, 17 su quella di Oryol, 2 sulla regione di Ryazan,3 su quela di Voronezh e altri tre su quella di Krasnodar e il Mare d'Azov.