Israele-Hamas, media: "Iran e alleati potrebbero attaccare tra il 12 e il 13 agosto"

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Fonti di intelligence occidentale hanno indicato la data in cui potrebbe avvenire la risposta di Teheran e Hezbollah alle uccisioni fatte da Tel Aviv. Gli Usa si stanno preparando ad inviare ulteriori aerei da combattimento in risposta alla minacce.  Raid aereo su condominio Gaza: 4 morti. In Qatar la sepoltura di Haniyeh. Intanto gli Houthi dello Yemen promettono una "risposta militare" alla "pericolosa escalation" provocata da Israele

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Netanyahu autorizza i negoziatori, domani al Cairo

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha autorizzato i negoziatori israeliani a recarsi al Cairo domani sera per cercare di far progredire l'accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, ha dichiarato il suo ufficio in un comunicato. La dichiarazione è stata rilasciata subito dopo che un notiziario di Channel 12 aveva affermato che Netanyahu ha respinto gli appelli dei suoi capi della sicurezza a cogliere l'attuale opportunità di un accordo, e dopo che Axios ha riferito che Joe Biden ha esortato Netanyahu nella loro telefonata di ieri a fermare l'escalation delle tensioni nella regione e a muoversi immediatamente verso un accordo. L'ufficio del premier afferma che il report di Channel 12 è falso, respingendo in particolare l'affermazione secondo cui il capo del Mossad David Barnea avrebbe detto che c'è un accordo pronto e che Israele deve coglierlo.

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Idf: altri 8 razzi lanciati da Gaza verso il sud di Israele

Altri otto razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele, facendo scattare le sirene nel kibbutz Sufa. Lo riporta The Times of Israel. Secondo l'Idf, le forze armate israeliane, tutti i razzi hanno colpito aree aperte, senza causare feriti. In precedenza, erano stati lanciati 10 razzi contro le comunità di confine di Gaza.

L'olandese Klm prolunga la sospensione dei voli per Tel Aviv fino al 26 ottobre

La compagnia olandese Klm ha deciso di prolungare la sospensione di tutti i suoi voli da e per Tel Aviv fino al 26 ottobre. Lo riporta l'agenzia di stampa Belga. La compagnia aveva già cancellato tutti i voli per la città israeliana nei mesi di luglio e agosto. Klm eviterà anche di sorvolare lo Stato ebraico, così come l'Iran e l'Iraq, ha precisato un portavoce. Anche la compagnia greca, Aegean Airlines, riportano i media ellenici, ha deciso di cancellare i voli da e per Israele. La decisione segue quella di Lufthansa, Delta, United e altre compagnie aeree, prese negli ultimi giorni.

Libano, cambio al comando tra Brigata Taurinense e la Sassari

Si è svolta oggi nella base "Millevoi" di Shama, alla presenza dell'Under-Secretary-General for Peace Operations Jean-Pierre Lacroix, dell'Head of Mission and Force Commander di Unifil Lieutenant General Aroldo Lázaro Sáenz e delle autorità civili e militari locali, la cerimonia di avvicendamento al comando della Joint Task Force-Lebanon Sector West (JTF-L SW), componente operativa di Unifil nel settore Ovest dell'area delle operazioni, tra il Generale di Brigata Enrico Fontana e il Generale di Brigata Stefano Messina. Per la Brigata "Sassari" si tratta della terza missione in Libano dopo il mandato semestrale del 2016 e del 2020-21, dove i "dimonios" hanno maturato un bagaglio professionale di indiscusso valore, ma soprattutto un'approfondita conoscenza della cultura e delle tradizioni locali. L'Italia guida la JTF-L SW composta da oltre 3.500 "caschi blu" di 17 delle 49 nazioni partecipanti alla missione. Il contributo italiano nel Sud del Libano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive di Unifil. Nel corso del suo intervento, il gen. Fontana ha ricordato che "la Taurinese ha affrontato con professionalità e compattezza il proprio mandato in un ambiente complesso e difficile dove, dallo scorso febbraio, nonostante l'escalation e le tensioni, il contingente italiano ha proseguito le sue attività adottando procedure utili a garantire la sicurezza dei peacekeepers, mantenendo elevato e costante il numero delle attività operative sul territorio e intensificando il supporto alla popolazione, alle LAF e alle autorità locali". Parole di apprezzamento sono giunte dall'Under-Secretary-General for Peace Operations, il quale ha ringraziato il contingente italiano per la straordinaria professionalità dimostrata, che ha consentito, seppur in un periodo teso e molto critico come quello vissuto in questi mesi, di perseguire i propri obiettivi lungo la Blue Line, nel pieno rispetto della 1701, concentrando l'attenzione anche nel supporto alle fasce più deboli della popolazione.

Base "Millevoi" di Shama, cerimonia di avvicendamento al comando della Joint Task Force-Lebanon Sector West (Unifil) tra il Generale di Brigata Enrico Fontana e il Generale di Brigata Stefano Messina

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Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: chi sono i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. DI CHI SI TRATTA

A migliaia in Qatar per l'ultimo saluto ad Haniyeh

Migliaia di persone hanno preso parte a Doha all'ultimo saluto al leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso a Teheran in un attacco attribuito a Israele. Haniyeh è stato sepolto a Lusail, a nord della capitale, dopo le preghiere funebri nella più grande moschea dell'emirato del Golfo. La sepoltura è avvenuta in forma privata con un ristretto numero di persone, tra cui una delle figlie di Haniyeh, Sara, che ha condiviso sui social media un video in cui si vede la donna che versa l'acqua santa su una tomba ricoperta di ciottoli prima di abbassare la testa per baciarla. "In questo momento, ho seppellito la mia anima sotto la terra e me ne sono andata. Sono partita con tutto il dolore del mondo nelle mie costole", ha scritto su X. Questa mattina i fedeli si sono messi in fila all'interno della moschea dell'Imam Muhammad bin Abdul Wahhab, dove il feretro di Haniyeh, avvolto in una bandiera palestinese, è stato trasportato tra la folla in lutto. Altri hanno pregato su stuoie all'esterno, con temperature che hanno raggiunto i 44 gradi. Uno dei leader di Hamas, Khaled Meshaal, ha preso la parola durante la cerimonia, affermando che Haniyeh ha "servito la causa, il suo popolo e non li ha mai abbandonati". Tra i presenti al servizio funebre anche il primo vicepresidente dell'Iran, Mohammad Reza Aref e il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan.

Idf: almeno 10 razzi da Gaza contro il sud di Israele

Almeno dieci razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza in direzione del sud Israele, facendo scattare le sirene dell'allarme antiaereo nelle aree di confine, a Sufa e Nir Yitzhak. Lo riferisce il Times of Israel. Secondo le forze israeliane (Idf), alcuni razzi sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, mentre altri sono caduti in zone aperte. Non vengono segnalate vittime.

Eshkol Nevo: "Sogno l'abolizione della leva obbligatoria in Israele"

Abbiamo incontrato a Torino in occasione del Salone del Libro Eshkol Nevo che ci ha parlato della sua raccolta di racconti "Legami", della guerra in Medio Oriente e delle prospettive di pace. L'INTERVISTA

Polonia raccomanda di non andare in Libano, Israele e Iran

Il Ministero degli Affari Esteri polacco ha nuovamente sconsigliato ai cittadini polacchi di recarsi in Libano, Israele e Iran. "In relazione al crescente numero di turisti polacchi in visita in Libano, Israele e Iran, vogliamo ripetere che da tempo sconsigliamo qualsiasi tipo di viaggio in questa regione", ha scritto il ministero sul suo account di X citato dall'agenzia di stampa polacca PAP. "L'instabile situazione di sicurezza rende possibile credere che sarà sempre più difficile lasciare i tre paesi", ha affermato ancora il ministero. Questa mattina, un portavoce della compagnia di bandiera polacca LOT ha affermato che LOT ha cancellato otto voli da Varsavia per Libano e Israele, nonché voli di ritorno, dopo un'analisi della situazione di sicurezza.

Meloni vede Macron,fra temi discussi M.O. e dossier bilaterali

Giorgia  Meloni e Emmanuel Macron hanno avuto oggi un colloquio a Versailles, a  margine dei Giochi Olimpici. La premier e il presidente francese hanno  affrontato "i principali temi della politica europea e internazionale, a  cominciare dagli ultimi sviluppi in Venezuela e Medio Oriente", ha reso  noto Palazzo Chigi in una nota. I due leader "si sono incontrati e  hanno parlato in modo informale", hanno fatto sapere fonti dell'Eliseo  precisando che nel corso del confronto sono stati discussi anche i  "principali dossier bilaterali". L'ultima volta che Meloni e Macron si erano visti era stato al  vertice della Comunità Politica Europea, nel Regno Unito, il 18 luglio  scorso. Nel loro rapporto non sono mancati momenti di tensione, ma che  poi sono stati superati, soprattutto per una reciproca esigenza di  collaborare, sia in quanto Paesi vicini che membri dell'Ue. Poco dopo  l'insediamento del governo di centrodestra italiano, nel novembre 2022  si verificò il primo scontro sui migranti con la nave Ocean Viking della  ong Sos Mediterrannee che, dopo essere stata respinta dall'Italia,  approdò a Tolone facendo infuriare Macron. La calma sembrò tornata  quando Meloni fu ricevuta da Macron all'Eliseo, in occasione della  visita a Parigi della presidente del Consiglio, il 20 giugno 2023, per  sostenere la candidatura di Roma per ospitare l'Esposizione Universale  2030. Alcuni mesi dopo, il 26 settembre 2023, Macron volò a Roma per le  esequie di Stato di Giorgio Napolitano. Al termine della cerimonia, a  Montecitorio, i due leader raggiunsero Palazzo Chigi a piedi e ebbero un  "lungo e cordiale" incontro. Le relazioni sono però tornate burrascose  al G7 in Puglia, lo scorso giugno. Ad accendere la miccia fu il  "dispiacere" della Francia che non ci fosse la parola "aborto" nella  dichiarazione finale del vertice. "Credo sia profondamente sbagliato, in  tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un  forum prezioso come il G7", disse Meloni rispondendo al "rammarico"  espresso da Macron su questo punto.

Biden a Netanyahu: smettila di aumentare le tensioni'

Nel corso della telefonata di ieri, il presidente Usa Joe Biden avrebbe intimato con fermezza al premier israeliano Benyamin Netanyahu di "smetterla di aumentare le tensioni nella regione e muoversi immediatamente verso un accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza". Lo riferisce Axios. Ieri sera lo stesso presidente americano aveva dichiarato di essere "molto preoccupato" per l'aumento delle tensioni in Medio Oriente, sostenendo che l'assassinio in Iran del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, "non ha aiutato" la situazione.

Abas Aslani (Cmess): 'Risposta Iran a Israele? Potrebbe esserci più di un'azione'**

L'omicidio a Teheran del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è "peggiore" per l'Iran rispetto al raid contro il suo consolato a Damasco in cui morì il comandante dei pasdaran, Mohammad Reza Zahedi. La rappresaglia per l'uccisione del leader palestinese "sembra essere inevitabile. Non è una questione di se, ma di quando e come". 

Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Abas Aslani, giornalista iraniano e ricercatore presso il Centro per gli Studi Strategici del Medio Oriente (Cmess acronimo in inglese) di Teheran, che parla di diversi "scenari" che potrebbero delinearsi a seconda della risposta che Teheran vorrà dare allo Stato ebraico. Potrebbe esserci un processo di "logoramento" oppure un'azione "una tantum" contro gli interessi israeliani, indica Aslani, sottolineando che a Teheran non è ancora stata presa una decisione. Nel caso dell'attacco in Siria, la Repubblica islamica "reagì direttamente prendendo di mira Israele - evidenzia l'esperto iraniano - Ma stavolta quest'assassinio avvenuto nella capitale iraniana è peggiore del precedente. E' un caso. Penso quindi che l'Iran dovrà rispondere forse direttamente e anche in coordinamento con i suoi alleati o il cosiddetto Asse della resistenza nella regione". Sarà un attacco simultaneo o dobbiamo aspettarci qualcosa di diverso? "Questa è la domanda. Non lo sappiamo - replica Aslani - Ma penso che potrebbe esserci una combinazione di modi diversi o potrebbe essere più di un'azione".


Polizia israeliana arresta imam moschea di al-Aqsa: 'Ha ricordato Haniyeh'

Fermato dalla polizia israeliana l'imam della moschea di al-Aqsa. Secondo il Times of Israel gli agenti hanno prelevato Sheikh Ekrima Sabri perché sospettato di sostenere il terrorismo dopo aver "elogiato" Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas ucciso mercoledì a Teheran. "E' chiara la mia politica verso i fomentatori: tolleranza zero", ha scritto xu X il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Givr. Un parente di Sabri ha raccontato all'agenzia di stampa turca Anadolu dell'irruzione degli agenti israeliani nella casa dell'imam a Gerusalemme Est e del suo fermo. Secondo la Anadolu, l'85enne Sabri - dopo la preghiera del venerdì - ha guidato una cerimonia di addio per Haniyeh.


Numero due Hezbollah: 'Risposta sarà significativa'

"La risposta sarà significativa" e "sarà un passo verso la vittoria". E' la minaccia del numero due di Hezbollah, Naim Qassem, in dichiarazioni alla tv degli Hezbollah 'Al-Manar'.

Israele: 'Pronti ad andare lontano per colpire chi ci attacca'

"Fate sapere a chi attacca i cittadini dello Stato di Israele che siamo pronti ad andare lontano, a raccogliere informazioni molto precise, a colpire e a uccidere". Lo ha detto il capo di Stato maggiore Herzi Halevi parlando con i riservisti durante una valutazione della situazione nel corridoio centrale della Striscia di Gaza. "Il nostro messaggio a tutto il Medio Oriente questa settimana è a coloro che attaccano i cittadini di Israele, coloro che attaccano lo Stato di Israele: siamo pronti ad andare lontano, a fare molti sforzi per raccogliere informazioni molto precise, a colpire, a uccidere e anche a correre rischi. Abbiamo colpito a Beirut e stiamo colpendo a Gaza, saremo molto forti in difesa e poi colpiremo con forza. Questo messaggio è molto importante". E ha continuato: "Non possiamo fare queste cose senza contare sul fatto che abbiamo riservisti con un altissimo livello di professionalità e dedizione. L'Idf sta operando con eccellenza, voi state operando con eccellenza, ma dobbiamo sapere che abbiamo la pazienza, la determinazione di continuare a farlo bene fino a raggiungere gli obiettivi della guerra", ha concluso.

Media: 'Iran pianifica attacchi con droni dalla Siria contro Israele'

L'Iran starebbe pianificando attacchi con droni dalla Siria contro Israele e le Alture del Golan. E' quanto sostiene l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo. Secondo l'Osservatorio cita fonti siriane stando alle quali gli attacchi con droni contro Israele potrebbero essere lanciati anche da aree nei pressi di Damasco e dal deserto siriano con l'obiettivo di far credere si tratti di attacchi delle milizie sostenute dall'Iran in Iraq. 

Capo Pasdaran scrive a Nasrallah: 'Nemici della nazione pagheranno'

"I nemici della nazione, specialmente la gang sionista e i loro sostenitori" pagheranno per la morte di Ismail Haniyeh e Fuad Shukr. Lo ha scritto in un messaggio di condoglianze al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah per la morte del suo comandante il capo dei Guardiani della rivoluzione iraniana, Hossein Salami. Citato da al Jazeera e dalla tv al Mayadeen, Salami ha parlato della "speranza di una grande vittoria per il fronte della verità", assicurando che "i sionisti affronteranno una dura rappresaglia".

Media: Hezbollah evacua centri comando a Beirut

In vista di  una possibile escalation nello scontro con Israele, Hezbollah ha  iniziato a evacuare il quartier generale e i centri di comando nella sua  roccaforte nel sud di Beirut. E' quanto ha riferito l'emittente saudita  Al-Hadath, citata dai media israeliani, secondo la quale il movimento  sciita filoiraniano ha anche avvertito gli inquilini degli edifici in  cui vivono alti esponenti dell'organizzazione, così come le persone che  vivono in palazzi adiacenti alle sedi del gruppo, di evacuare e  trasferirsi in "un luogo più sicuro".

Rafforzata sicurezza comunità ebraica in Francia

Il governo francese ha decretato un "immediato  rafforzamento" della sicurezza per la comunità ebraica in Francia,  temendo "un'azione diretta" ai danni dei suoi membri. Il provvedimento  fa seguito all'uccisione a Teheran del leader di Hamas Ismail Haniyeh,  con conseguenza allarme per una possibile ritorsione da parte dell'Iran,  ma non solo, e per attentati terroristici nel contesto delle Olimpiadi  di Parigi 2024. "Il rischio di violenza è reale, soprattutto perché molti cittadini  israeliani sono presenti sul suolo nazionale a causa dei Giochi  Olimpici", ha scritto il ministro degli Interni dimissionario, Gérald  Darmanin, in un telegramma inviato ai prefetti. Il ministro ha chiesto  alle autorità competenti di "mobilitare senza indugio" la polizia, i  gendarmi e i soldati della forza Sentinelle "per garantire la protezione  statica dei luoghi frequentati dai nostri compatrioti ebrei nei  prossimi giorni, in particolare durante le funzioni religiose".
  Sempre oggi, il ministero degli Affari Esteri francese ha invitato i  visitatori francesi "che si trovano ancora in Iran" a lasciare il Paese  "il più presto possibile", a causa del rischio "accresciuto" di  un'escalation militare tra Israele e Teheran.

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