Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov in un'intervista al canale tv Rossiya-1. "I risultati del vertice Nato sono allarmanti per noi. L'alleanza dimostra la sua intenzione di rimanere il nostro nemico". Attacco missilistico russo contro il villaggio di Budy, nella regione di Kharkiv: ferite almeno 25 persone, tra cui due bambini. L'Ucraina riceverà gli aerei da caccia F-16 questa estate ma in numero molto inferiore a quanto sperato da Kiev, secondo fonti della Nato
Zelensky: "Sconvolto dall' attentato a Trump, l'America ne esca più forte"
''Sono sconvolto nell'apprendere della sparatoria all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo comizio in Pennsylvania. Tale violenza non ha giustificazione e non ha posto in nessun luogo del mondo''. Lo ha scritto su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affermando che ''la violenza non dovrebbe mai prevalere''.
Zelensky ha aggiunto di essere ''sollevato nell'apprendere che Donald Trump è ora al sicuro e gli auguro una pronta guarigione. Le mie condoglianze vanno ai familiari della vittima di questo attacco, un partecipante al comizio. Vorrei che l'America ne uscisse più forte''.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 14 luglio 2024"
Mosca: "Gli Usa valutino le proprie politiche di incitamento all'odio"
Parlando dopo l'attentato a Donald Trump, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha incoraggiato gli Stati Uniti a fare un "inventario" delle loro "politiche di incitamento all'odio contro gli oppositori politici, i paesi e le persone", cogliendo l'occasione del tentativo di omicidio per denunciare il sostegno americano a Kiev. Rivolgendosi a "coloro che negli Usa votano per la fornitura di armi a Zelenskyj", Zakharova ha accusato Washington di fomentare "attacchi contro il presidente russo. Forse è meglio usare questi soldi per finanziare chi dovrebbero garantire la legge e l'ordine negli Usa?", conclude.
Zaia: "Armi a Kiev? Chiudere la partita, serve diplomazia"
"Non ci sono dubbi su chi sia l'aggredito e chi l'aggressore, ma bisogna chiuderla questa partita. Io penso che le guerre non si siano mai risolte uccidendo la gente. L'epilogo è sempre stato l'armistizio, la pace e l'azione diplomatica". Lo spiega il governatore del Veneto Luca Zaia in un'intervista a Repubblica. Per quanto riguarda la riforma dell'autonomia "sfatiamo una leggenda metropolitana. C'è solo la Sardegna che si è dichiarata contraria", prosegue parlando della governatrice Alessandra Todde che "ha posizione molto ideologica, rappresenta un partito che è contro l'autonomia. Niente di nuovo. Ma io non accuso nessuno. I primi giorni sono sempre difficili per chiunque. Ricordo soltanto che in Veneto ogni cittadino lascia al Fisco circa 4 mila euro l'anno e che più di 600 milioni vanno alla Sardegna. Però voglio tendere una mano, non spariamoci addosso tra noi". Il Pd invece "dal 2011 al 2022 è stato presente nella maggior parte dei governi del Paese, difendendo i principi dell'autonomia senza realizzarla. Oggi che è legge viene messa in discussione proprio dalla sinistra", aggiunge. Infine il premierato che secondo Zaia potrebbe riportare i giovani a votare. "Sono un grande sostenitore del premierato, perché mutua un'esperienza positiva che noi abbiamo già fatto con i referendum di Segni dei primi anni '90. A volte non si ricordano queste cose: allora sindaco e presidente di Regione venivano indicati dai partiti, prima della conquista all'elezione diretta da parte di noi cittadini - conclude -. È una bella soluzione per coinvolgere la gente e convincerla a venire a votare. Penso soprattutto ai giovani".
Media: "Orban a vertice Nato ha detto no all'adesione di Kiev"
Il primo ministro ungherese Viktor Orban si è espresso contro l'adesione di Kiev alla Nato durante una riunione plenaria a cui era presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice di Washington dell'Alleanza nordatlantica, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa americana Bloomberg. Durante il summit dell'11 luglio Orban ha rifiutato di sostenere il sostegno militare all'Ucraina e ha suggerito che Kiev non dovesse unirsi all'alleanza, secondo fonti della Bloomberg. L'agenzia di stampa afferma che "alcuni leader hanno reagito suggerendo che la storia della stessa Ungheria dimostra perché l'Ucraina appartiene all'alleanza".
Raid russo nel villaggio di Budy nel Kharkiv, 25 feriti
Un attacco missilistico russo contro il villaggio di Budy - nella regione di Kharkiv in Ucraina orientale -, ha causato il ferimento di almeno 25 persone, tra cui due bambini. Lo rende noto la procura regionale di Kharkiv. Lo scrive l'Ukrainska Pravda.
Kiev: "Esplosioni nella regione di Dnipro"
"Nella regione di Dnipro, nell'Ucraina centrorientale, si sono verificate delle esplosioni". Lo riporta l'Ukrainska Pravda senza fornire ulteriori dettagli, ma precisando che nella regione è in vigore "un'allerta aerea".
Lituania: "Serve un'azione Nato contro i regimi autoritari"
"I regimi autoritari sostengono apertamente la Russia e la sua guerra in Ucraina. Solo un'azione decisiva da parte degli alleati per scongiurare l'escalation può fermare Putin e aiutare l'Ucraina a vincere". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, durante un incontro, tenutosi a Washington, con il vice segretario di stato statunitense, Kurt M. Campbell. Landsbergis ha rilevato che il vertice Nato di Washington ha posto in giusto rilievo i pericoli derivanti dai regimi autoritari e l'importanza di un risposta coordinata da parte dell'Alleanza, pur lamentando la mancanza di unanimità nel permettere a Kiev di colpire le armi fornite dalla Nato obiettivi in territorio russo. Durante l'incontro Landsbergis e Campbell hanno inoltre ribadito la comune volontà di continuare il dialogo tra Lituania e Stati Uniti sulla regione indo-pacifica.