Intesa firmata a Washington: il conflitto ha causato migliaia di vittime. La mediazione è stata condotta da Stati Uniti, Qatar e Unione Africana. Il presidente Usa, che ha ospitato i ministri degli Esteri nello Studio Ovale, ha definito l’accordo “storico” e ha affermato che l'America otterrà diritti minerari dal Congo. Il presidente congolese Félix Tshisekedi ha candidato. Il presidente congolese ha candidato Trump al Nobel per la pace
Un accordo di pace tra Ruanda e Repubblica Democratica del Congo è stato firmato oggi a Washington con la mediazione degli Stati Uniti, del Qatar e dell’Unione Africana. A margine dell’intesa, il presidente congolese Félix Tshisekedi ha candidato Donald Trump al Premio Nobel per la Pace. L’annuncio è stato comunicato allo stesso Trump da una giornalista congolese nello Studio Ovale. L’intesa mira a porre fine ai combattimenti che hanno provocato migliaia di vittime nella regione orientale del Congo, ricca di risorse minerarie e teatro di scontri tra gruppi armati. I due Paesi si sono impegnati a ritirare il sostegno alle milizie attive nella zona.
L'intesa si chiamerà "Accordo di Washington
Presenti alla firma i ministri degli Esteri dei due Stati africani, che in seguito sono stati ricevuti nello Studio Ovale. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha riconosciuto il valore del risultato raggiunto, pur sottolineando che “c’è ancora molto lavoro da fare”. Donald Trump ha definito l’intesa “storica” e ha dichiarato che apre “un nuovo capitolo di speranza”. L’ex presidente ha inoltre affermato che gli Stati Uniti “otterranno molti diritti minerari dal Congo” grazie all’accordo. L'intesa di pace si chiamerà "accordo di Washington", ha detto il ministro degli Esteri ruandese Olivier Nduhungirehe nello Studio Ovale.. Il presidente americano è intervenuto dicendo "chiamamolo Trump accord", ma ha subito precisato che stava scherzando. La cerimonia per l'intesa si terrà a luglio alla Casa Bianca.
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