I leader della Nato si sono impegnati al vertice di Washington a dare all'Ucraina almeno 40 miliardi di euro in aiuti militari "entro il prossimo anno" per aiutarla a combattere contro la Russia. "Attraverso contributi proporzionali, gli alleati intendono fornire un finanziamento minimo di base di 40 miliardi di euro entro il prossimo anno e fornire livelli sostenibili di assistenza alla sicurezza affinché l'Ucraina possa prevalere", si legge nella dichiarazione finale che conferma le anticipazioni
Seconda giornata del summit per celebrare i 75 anni della Nato a Washington. I leader della Nato si sono impegnati al vertice di Washington a dare all'Ucraina almeno 40 miliardi di euro in aiuti militari "entro il prossimo anno" per aiutarla a combattere contro la Russia. "Attraverso contributi proporzionali, gli alleati intendono fornire un finanziamento minimo di base di 40 miliardi di euro entro il prossimo anno e fornire livelli sostenibili di assistenza alla sicurezza affinché l'Ucraina possa prevalere", si legge nella dichiarazione finale che conferma le anticipazioni.
Gli approfondimenti:
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Meloni: designazione inviato speciale Sud buona notizia
L'Italia è "in prima linea a difesa degli alleati orientali" ma "non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte sud dell'Alleanza. È ugualmente fondamentale nel contesto della minaccia ibrida e globale che affrontiamo". E' uno dei messaggi, secondo quanto si apprende, della premier Giorgia Meloni al vertice della Nato. La "designazione di un Rappresentante Speciale per il Sud, e' una buona notizia e un punto di partenza. L'Italia continuerà a lavorare affinché, nell'interesse di tutti, le nostre priorità siano adeguate a un mondo che sta cambiando", ha aggiunto la premier, secondo quanto si apprende.
Ucraina, Meloni: sostegno Italia sia mirato ed efficace
Il sostegno italiano, ha assicurato Meloni, continuera', ma deve essere mirato ed efficace, allo stesso tempo evitando duplicazioni, perche' 96 cittadini dell'Unione Europea su 100 sono anche cittadini di una nazione della Nato e il bilancio nazionale al quale attingiamo e' sempre lo stesso. E' uno dei principali messaggi sottolineati dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la prima giornata del vertice Nato di Washington, a quanto si apprende.
Documento summit, il futuro dell'Ucraina è nella Nato
Nella dichiarazione finale del summit Nato a Washington si sottolinea che il percorso dell'Ucraina verso l'ingresso nell'Alleanza è "irreversibile", come anticipato, senza tuttavia fornire una data. "Il futuro dell'Ucraina è nella Nato - si legge nel documento - nel quale i leader del patto accolgono "con favore i progressi concreti compiuti dal Paese opo il vertice di Vilnius riguardo alle necessarie riforme democratiche, economiche e di sicurezza". Tuttavia, la Nato precisa che "sarà in grado di estendere un invito a Kiev ad aderire all'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte".
Nato, Russia sola responsabile dell'aggressione all'Ucraina
La Russia è l'unica responsabile della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, una palese violazione del diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite. Non può esserci impunità per gli abusi e le violazioni dei diritti umani, i crimini di guerra e altre violazioni del diritto internazionale da parte delle forze e dei funzionari russi", si legge nella dichiarazione finale del Consiglio Nato di Washington.
"La Russia e' responsabile della morte di migliaia di civili e
ha causato ingenti danni alle infrastrutture civili. Condanniamo con la massima fermezza possibile gli orribili attacchi della Russia al popolo ucraino, inclusi gli ospedali, dell'8 luglio". "La Russia deve immediatamente fermare questa guerra e ritirare completamente e incondizionatamente tutte le sue forze dall'Ucraina in linea con le risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Non riconosceremo mai le annessioni illegali del territorio ucraino, inclusa la Crimea, da parte della Russia. Invitiamo inoltre la Russia a ritirare tutte le sue forze dalla Repubblica di Moldavia e dalla Georgia, stanziate li' senza il loro consenso".
Nato, Stoltenberg: sostegno Cina aumenta minaccia russa
Il sostegno della Cina allo sforzo bellico di Mosca aumenta la minaccia costituita dalla Russia per la Nato. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. A chi gli chiedeva quali misure sarebbero state quindi intraprese contro Pechino, Stoltenberg ha affermato che "spetta agli alleati prendere le decisioni ma abbiamo mandato un messaggio molto forte, è la prima volta che tutti i Paesi membri concordano nel comunicato sull'indicare le responsabilita' della Cina, che non può continuare così senza ledere i suoi interessi e la sua immagine".
Nato, i leader appoggiano il percorso "irreversibile" di Kiev
I leader della Nato si sono impegnati a sostenere il "percorso irreversibile" dell'Ucraina verso l'adesione all'Alleanza Atlantica e hanno dichiarato che estenderanno l'invito all'adesione quando saranno soddisfatte le condizioni per l'adesione.
Per Zelensky bilaterali con Scholz e Schoof
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante i lavori del vertice Nato, ha avuto colloqui bilaterali con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e con il nuovo primo ministro olandese, Dick Schoof. Gli obiettivi principale dei negoziati con i Paesi Bassi, spiega Zelensky su X, "sono il rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina, le esigenze di difesa dell'Ucraina, lo sviluppo della cooperazione in materia di difesa e la pianificazione dell'addestramento dei piloti ucraini". "Ulteriori sistemi Patriot, la situazione sul campo di battaglia e l'attuazione dei risultati del vertice per la pace" sono invece stati i principali argomenti del colloquio con Scholz". "L'annuncio della fornitura di ulteriori sistemi Patriot è significativo e siamo grati alla Germania e ai suoi partner per aver compiuto questo passo", ha concluso Zelensky.
Lussemburgo firma accordo sicurezza con Ucraina
Il primo ministro del Lussemburgo, Luc Frieden, ha firmato un accordo bilaterale di partenariato di sicurezza con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il vertice Nato di Washington. "Il Lussemburgo continuerà a fornire l'assistenza militare all'Ucraina e a sostenere la protezione della vita del nostro popolo", ha scritto Zelensky su X, "l'accordo è incentrato sull'interazione politica e di valori tra i nostri Paesi. Il Lussemburgo sostiene le sanzioni contro la Russia, il nostro ulteriore rafforzamento nelle direzioni europea ed euro-atlantica - l'adesione dell'Ucraina alla Ue e alla Nato - e aiuterta' anche a proteggere e ripristinare il nostro patrimonio culturale".
Intesa Italia-Germania-Francia su capacità lungo raggio
Francia, Germania, Italia e Polonia firmeranno domani a margine del summit Nato di Washington una lettera di intenti sul cosiddetto Elsa (European Long-Range Strike Approach). Lo annuncia l'ambasciata francese a Washington, spiegando che "l'Elsa mira a migliorare la nostra capacità, come europei, di sviluppare, produrre e fornire capacità nel campo degli attacchi a lungo raggio, che sono estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro continente". Alla cerimonia della firma è prevista la presenza dei ministri della difesa dei quattro Paesi.
Premier macedone Mickoski incontra Meloni al vertice Nato
Il premier macedone Hristijan Mickoski, a margine del vertice Nato di Washington, ha avuto un colloquio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Come ha riferito con un messaggio sui social lo stesso Mickoski, è stato auspicato un rafforzamento della cooperazione bilaterale, ed è stato chiesto sostegno all'Italia per la realizzazione dell'interesse strategico dell'ingresso della Macedonia del Nord nell'Unione Europea. Si è anche parlato della possibilità di incrementare gli scambi economici e commerciali tra i due Paesi.
Lituania: "Solo risolutezza Nato può fermare Mosca"
"L'economia russa opera in modalità di guerra totale. L'aggressore riceve un sostegno significativo da Iran, Corea del Nord e Cina. Il desiderio della Russia di confrontarsi con la Nato rimarrà se le nostre azioni decisive non cambieranno la situazione". Lo ha affermato oggi a Washington il presidente lituano, Gitanas Nauseda. E ha ribadito l'importanza di garantire che i piani della Nato rispondano adeguatamente per coprire le vulnerabilità ancora esistenti nel suo tessuto e, in particolare, sul suo fianco orientale. Il presidente ha inoltre rinnovato l'invito ad aumentare la spesa militare per rendere fattibili i progetti per un adeguato rafforzamento degli strumenti di difesa e della deterrenza dell'Alleanza. "La nostra difesa collettiva non si rafforzerà senza finanziamenti adeguati", ha detto Nauseda. "Dobbiamo alzarre ulteriormente la spesa. Già quest'anno la Lituania destinerà alla difesa il 3,03% del Pil e si prepara a superare anceh questa cifra".
Lo scudo anti-Putin della Nato, F16 e 40 miliardi a Kiev
Focus sull’Ucraina in questo vertice della Nato a Washington. Gli Stati Uniti hanno annunciato che i jet F16 promessi sono già partiti, dalla Danimarca e dai Paesi Bassi, ed entro l'estate saranno operativi sui cieli di Kiev per respingere gli attacchi della Russia. Una garanzia per Volodymyr Zelensky, presente nella capitale americana anche se non al vertice, assieme agli oltre 40 miliardi di euro in assistenza finanziaria e alla sicurezza che gli alleati dell'Alleanza atlantica sono pronti ad assicurargli. Il padrone di casa Joe Biden, che conta sul vertice per i 75 anni della Nato anche per voltare pagina e convincere partner ed americani di essere pronto a guidare gli Stati Uniti per un secondo mandato, ha assicurato che Kiev "può e fermerà Vladimir Putin", mentre il segretario di Stato Antony Blinken ha sottolineato che l'invio dei jet è un segnale al leader del Cremlino. Zelensky prima ha espresso soddisfazione, poi parlando alla Reagan Foundation ha incalzato che di "F16 ne servono almeno 128 per eguagliare la Russia nei cieli". Il segretario uscente dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, ha detto di essere convinto che da questa tre giorni nella capitale americana arriveranno "aiuti sostanziali" a Kiev, frutto di un piano elaborato da mesi per garantirle l'assistenza a lungo termine dell'Occidente, anche in caso di un eventuale cambio di leadership alla Casa Bianca.
Austin: "Indebolire l'Alleanza significa indebolire l'America"
"Ogni tentativo di indebolire la Nato non fa che indebolire l'America". Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, nel suo discorso durante i lavori del vertice Nato di Washington. "Ho avuto una breve carriera di 41 anni in uniforme", ha scherzato il capo del Pentagono, "non ho mai visto una Nato così forte e così impegnata". "Una delle lezioni che impari da soldato è che l'ultima cosa che vuoi è combattere da solo e l'America è più sicura grazie ai suoi alleati", ha aggiunto.
La foto della premier Meloni con Biden e Stoltenberg
Biden insiste: "Difenderemo ogni singolo centimetro della Nato"
Joe Biden ha aperto il summit per il 75/o anniversario della Nato ribadendo che gli Stati Uniti "difenderanno ogni singolo centimetro di territorio" dell'Alleanza. "Non possiamo permettere che l'Alleanza rimanga indietro" in termini di capacità industriali militari", ha aggiunto il presidente americano ringraziando "ogni membro" della Nato per l'impegno verso il patto.
La "family photo"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e i leader dei Paesi membri della Nato posano per una "foto di famiglia" durante la cerimonia di benvenuto per l'incontro annuale della Nato a Washington.
Stoltenberg apre il vertice Nato: "Aumenteremo il sostegno a Kiev"
"Aumenteremo il nostro sostegno all'Ucraina anche assicurando assistenza sulla lungo distanza". Lo ha detto il segretario generale della Nato aprendo il summit a Washington. "Il sostegno all'Ucraina non è carità ma un investimento nella nostra difesa", ha sottolineato.
Zelensky vedrà i vertici del Senato del Congresso americano
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky vedrà i vertici del Senato del Congresso americano. L'incontro con il leader della maggioranza, il Democratico Chuck Schumer, e quello di minoranza, il Repubblicano Mitch McConnell, arriva dopo l'approvazione ad aprile da parte del Senato di 95 miliardi di dollari in aiuti militari destinati a Ucraina, Taiwan e Israele.
Biden e Stoltenberg ricevono i leader per il via al summit Nato
Joe Biden e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg hanno iniziato a ricevere i leader dei 32 paesi membri dell'Alleanza per dare il via ufficiale al summit.