"La Russia non prevarrà". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto gli alleati rafforzano lo scudo anti-Putin. Al via il trasferimento degli F16 e altri 40 mld a Kiev per sistemi di difesa aerea. Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". Cremlino: “Impegno per far scomparire Ucraina e Nato”
"La Russia non prevarrà". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto gli alleati rafforzano lo scudo anti-Putin. Al via il trasferimento degli F16 e altri 40 mld a Kiev per sistemi di difesa aerea. Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". Cremlino: “Impegno per far scomparire Ucraina e Nato”
Gli approfondimenti:
- La Nato compie 75 anni: i Paesi membri, la storia e le nuove sfide, tra Putin e Trump
- Nato, cosa è l’Alleanza Atlantica
- Quanto spende l'Italia per la Difesa? Il confronto con gli altri Paesi Nato
- Guerra Russia - Ucraina, gli aggiornamenti LIVE
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Continua a seguire gli aggiornamenti su Sky TG24
Biden presenta Zelensky come Putin, poi si corregge
Joe Biden ha introdotto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come Vladimir Putin sul palco di una cerimonia della Nato e si è poi corretto.
Biden: "La Russia non prevarrà"
"La Russia non prevarra'". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Stoltenberg: Cina sempre più vicina a Nato in Europa-Africa
Le recenti esercitazioni militari con la Bielorussia vicino alla Polonia mostrano come i regimi autoritari siano sempre più autoritari e la Cina si sta avvicinando sempre di più alla Nato sia in Europa che in Africa": lo ha detto il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa conclusiva del summit dell'Alleanza a Washington, ribadendo che Pechino non può continuare a sostenere la guerra della Russia in Ucraina senza danneggiare la sua immagine e i suoi interessi, una frase contenuta nella dichiarazione finale del summit.
Stoltenberg: sull'Ucraina forte messaggio Nato a Mosca
"Oggi mandiamo un forte messaggio a Mosca: l'Ucraina può contare sul sostegno a lungo termine dei Paesi Nato e su un percorso irreversibile di adesione": lo ha detto il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa conclusiva del summit dell'Alleanza a Washington.
Kallas: "Più collaborazione tra Nato e Ue"
La prima ministra estone Kaja Kallas mette in risalto l'importanza di una più stretta collaborazione tra la Nato e l'Ue nell'ambito della difesa. "Lo sviluppo delle capacità di difesa europee rafforzerà la sicurezza della regione euroatlantica. La situazione attuale impone di fare molti altri sforzi per garantire la nostra sicurezza comune", ha detto alla riunione tra i rappresentanti dei Paesi Nato e di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del sud. Per Kallas non bisogna dimenticare infatti “la crescente cooperazione tra Russia e Cina", che impone di “affrontare il problema insieme e far capire a Pechino che il suo sostegno alla guerra della Russia contro l'Ucraina avrà un impatto sulle nostre relazioni". Anche perché, aggiunge, “in Ucraina sono in gioco la carta delle Nazioni unite e i principi fondamentali del diritto internazionale”.
La premier Meloni al vertice Nato
Attesa per il discorso di Biden
C'è grande attesa per il discorso finale del presidente statunitense Joe Biden. Non solo per quello che dirà, ma anche per vedere come riuscirà a gestirlo dopo la grande débâcle del duello televisivo contro Donald Trump, dove era apparso sconnesso e poco presente. Da lì in poi si sono moltiplicati gli appelli, anche interni ai dem, perché rinunci alla corsa presidenziale. E si sono sparse voci, smentite, sul fatto che possa avere il Parkinson. Finora al summit Nato è sembrato in forma migliore. Lo conferma il premier britannico Keir Starmer. "Sono fuorvianti" le critiche sull'età e sulle condizioni psico-fisiche di Biden, ha detto in un'intervista a Sky News dopo il suo incontro bilaterale con il capo della Casa Bianca. "La mia opinione personale - ha aggiunto - è che fosse in buona forma".
La cena dei leader Nato alla Casa Bianca
Il presidente Usa Biden ha scritto su X che lui e la moglie Jill sono onorati di aver ospitato ieri "così tanti Alleati e amici stretti nella stessa stanza alla Casa Bianca". E ancora: "Forse non condividiamo un linguaggio o confini comuni - ma siamo vicini perché crediamo nelle stesse cose".
Stoltenberg: adesione Kiev? Fatti contano più di parole
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che "il futuro dell'Ucraina è nella Nato" e che il cammino di Kiev verso l'adesione è “irreversibile" ma ha invitato i media a non concentrarsi troppo sull'assenza di un'apertura politica esplicita all'ingresso di Kiev nell'alleanza, alla luce delle ingenti misure adottate a suo sostegno durante il vertice di Washington. "Il linguaggio è importante ma le azioni parlano più forte delle parole", ha detto Stoltenberg, "l'adesione importante ma ancora più importanti sono i sistemi di difesa aerea che mettono l'Ucraina nelle condizioni di prevalere. È questo che conta per la Nato, più che il linguaggio".
Macedonia Nord, da Ungheria prestito di 500 milioni di euro
L'Ungheria concederà alla Macedonia del Nord un prestito di 500 milioni di euro a sostegno della sua economia e per la realizzazione di importanti progetti di sviluppo in varie località del Paese ex jugoslavo. L'intesa è stata concordata dai due premier, l'ungherese Viktor Orban e il macedone Hristijan Mickoski, entrambi conservatori, in un incontro oggi a margine del vertice Nato di Washington. In un intervento video, Mickoski ha parlato di "cooperazione economica speciale" fra Skopje e Budapest, precisando che il prestito in questione sarà erogato con un interesse del 3,25%, con un periodo di grazia di tre anni, un periodo di rimborso di 12 anni, per un totale di 15 anni.
Zelensky: "Cruciale che Nato mantenga sostegno a 40 mld l'anno"
"Cruciale", ha detto Zelensky, "che la Nato mantenga a 40 miliardi di euro l'anno l'ammontare del sostegno complessivo all'Ucraina". Il presidente ucrainoa ha salutato come un "successo" l'approvazione, che verrà ufficializzata oggi, del cosiddetto "Ukraine Compact", il pacchetto di iniziative messe in campo dalla Nato per rafforzare la difesa di Kiev.
Trudeau: "Canada centrerà 2% Pil per difesa entro il 2032"
Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato che Ottawa rispetterà il suo impegno Nato del 2% del Pil per la difesa entro il 2032. Il Canada è tra i 9 Paesi ancora sotto il traguardo: attualmente, secondo le più recenti stime Nato, è all'1,37%, dietro all'Italia.
Zelensky: "Alleati tolgano limiti per attacchi alla Russia"
"Se vogliamo vincere abbiamo bisogno che i nostri partner eliminino tutte le restrizioni" sugli attacchi con le loro armi in territorio russo, ha detto ancora una volta Zelensky. Poi una stoccata al premier ungherese Orban, criticato per il suo viaggio in Russia da Putin: "Con tutto il rispetto per tutti i Paesi, piccoli o grandi, non tutti i leader possono fare i mediatori, ci vuole il potere".
La conferenza stampa di Zelensky e Stoltenberg
Zelensky: "Ucraina vicina all'ingresso nella Nato"
"Sono convinto che l'Ucraina è vicina all'ingresso nella Nato. Il prossimo passo sarà l'invito formale e poi la piena membership", ha detto Zelensky.
Zelensky: "Nuovi sistemi di difesa servono il prima possibile"
"Ci aspettiamo che nuovo sistemi di difesa siano consegnati il prima possibile per salvare più vite possibili", ha detto Zelensky.
Stoltenberg: "Cammino Ucraina verso Nato irreversibile"
Il segretario generale uscente della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con il presidente ucraino Zelensky ha ribadito quanto reso chiaro durante i giorni precedenti di vertice: "Il cammino dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile".
Nato, Bergamini (FI): "Inviato speciale per fronte sud sia italiano"
"Una decisione molto importante in questi giorni a Washington è quella che va nella direzione di incaricare un Inviato Speciale della Nato che si occupi del Fronte Sud e che avrà un ruolo decisivo e duplice: da una parte verso l'Africa, dove l'Italia è attiva per l'attuazione del Piano Mattei che è una priorità del nostro governo e del nostro Paese, e dall'altra per la situazione del Medio Oriente, che permane da troppo tempo in condizioni di estrema instabilità. Spero che l'Inviato Speciale sia italiano, sarebbe un segnale verso quello che l'Italia reclama da sempre: rafforzare attenzione e iniziativa politica verso il Fronte Sud". Lo ha detto a TgCom24 l'On. Deborah Bergamini, responsabile esteri e vicesegretaria nazionale di Forza Italia.