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Vertice Nato a Washington, Biden: "Paesi liberi non devono temere nessuna invasione"

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Vertice Nato, Meloni: pieno sostegno a Ucraina
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Vertice Nato, Meloni: pieno sostegno a Ucraina
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"La Russia non prevarrà". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto gli alleati rafforzano lo scudo anti-Putin. Al via il trasferimento degli F16 e altri 40 mld a Kiev per sistemi di difesa aerea. Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". Cremlino: “Impegno per far scomparire Ucraina e Nato”

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"La Russia non prevarrà". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto gli alleati rafforzano lo scudo anti-Putin. Al via il trasferimento degli F16 e altri 40 mld a Kiev per sistemi di difesa aerea. Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". Cremlino: “Impegno per far scomparire Ucraina e Nato”

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Biden presenta Zelensky come Putin, poi si corregge

Joe Biden ha introdotto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come Vladimir Putin sul palco di una cerimonia della Nato e si è poi corretto. 

Biden: "La Russia non prevarrà"

"La Russia non prevarra'". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Stoltenberg: Cina sempre più vicina a Nato in Europa-Africa

Le recenti esercitazioni militari con la Bielorussia vicino alla Polonia mostrano come i regimi autoritari siano sempre più autoritari e la Cina si sta avvicinando sempre di più alla Nato sia in Europa che in Africa": lo ha detto il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa conclusiva del summit dell'Alleanza a Washington, ribadendo che Pechino non può continuare a sostenere la guerra della Russia in Ucraina senza danneggiare la sua immagine e i suoi interessi, una frase contenuta nella dichiarazione finale del summit.

Stoltenberg: sull'Ucraina forte messaggio Nato a Mosca

"Oggi mandiamo un forte messaggio a Mosca: l'Ucraina può contare sul sostegno a lungo termine dei Paesi Nato e su un percorso irreversibile di adesione": lo ha detto il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa conclusiva del summit dell'Alleanza a Washington. 

Kallas: "Più collaborazione tra Nato e Ue"

La prima ministra estone Kaja Kallas mette in risalto l'importanza di una più stretta collaborazione tra la Nato e l'Ue nell'ambito della difesa. "Lo sviluppo delle capacità di difesa europee rafforzerà la sicurezza della regione euroatlantica. La situazione attuale impone di fare molti altri sforzi per garantire la nostra sicurezza comune", ha detto alla riunione tra i rappresentanti dei Paesi Nato e di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del sud. Per Kallas non bisogna dimenticare infatti “la crescente cooperazione tra Russia e Cina", che impone di “affrontare il problema insieme e far capire a Pechino che il suo sostegno alla guerra della Russia contro l'Ucraina avrà un impatto sulle nostre relazioni". Anche perché, aggiunge, “in Ucraina sono in gioco la carta delle Nazioni unite e i principi fondamentali del diritto internazionale”.

La premier Meloni al vertice Nato

meloni

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Attesa per il discorso di Biden

C'è grande attesa per il discorso finale del presidente statunitense Joe Biden. Non solo per quello che dirà, ma anche per vedere come riuscirà a gestirlo dopo la grande débâcle del duello televisivo contro Donald Trump, dove era apparso sconnesso e poco presente. Da lì in poi si sono moltiplicati gli appelli, anche interni ai dem, perché rinunci alla corsa presidenziale. E si sono sparse voci, smentite, sul fatto che possa avere il Parkinson. Finora al summit Nato è sembrato in forma migliore. Lo conferma il premier britannico Keir Starmer.  "Sono fuorvianti" le critiche sull'età e sulle condizioni psico-fisiche di Biden, ha detto in un'intervista a Sky News dopo il suo incontro bilaterale con il capo della Casa Bianca. "La mia opinione personale - ha aggiunto - è che fosse in buona forma".

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La cena dei leader Nato alla Casa Bianca

Il presidente Usa Biden ha scritto su X che lui e la moglie Jill sono onorati di aver ospitato ieri "così tanti Alleati e amici stretti nella stessa stanza alla Casa Bianca". E ancora: "Forse non condividiamo un linguaggio o confini comuni - ma siamo vicini perché crediamo nelle stesse cose".

Stoltenberg: adesione Kiev? Fatti contano più di parole

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che "il futuro dell'Ucraina è nella Nato" e che il cammino di Kiev verso l'adesione è “irreversibile" ma ha invitato i media a non concentrarsi troppo sull'assenza di un'apertura politica esplicita all'ingresso di Kiev nell'alleanza, alla luce delle ingenti misure adottate a suo sostegno durante il vertice di Washington. "Il linguaggio è importante ma le azioni parlano più forte delle parole", ha detto Stoltenberg, "l'adesione importante ma ancora più importanti sono i sistemi di difesa aerea che mettono l'Ucraina nelle condizioni di prevalere. È questo che conta per la Nato, più che il linguaggio".

Vertice Nato

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In foto: il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, il nuovo primo ministro inglese Keir Starmer e il presidente della Turchia,Recep Tayyip Erdogan, durante un meeting del vertice NATO a Washington.

Macedonia Nord, da Ungheria prestito di 500 milioni di euro

L'Ungheria concederà alla Macedonia del Nord un prestito di 500 milioni di euro a sostegno della sua economia e per la realizzazione di importanti progetti di sviluppo in varie località del Paese ex jugoslavo. L'intesa è stata concordata dai due premier, l'ungherese Viktor Orban e il macedone Hristijan Mickoski, entrambi conservatori, in un incontro oggi a margine del vertice Nato di Washington. In un intervento video, Mickoski ha parlato di "cooperazione economica speciale" fra Skopje e Budapest, precisando che il prestito in questione sarà erogato con un interesse del 3,25%, con un periodo di grazia di tre anni, un periodo di rimborso di 12 anni, per un totale di 15 anni.

Zelensky: "Cruciale che Nato mantenga sostegno a 40 mld l'anno"

"Cruciale", ha detto Zelensky, "che la Nato mantenga a 40 miliardi di euro l'anno l'ammontare del sostegno complessivo all'Ucraina". Il presidente ucrainoa ha salutato come un "successo" l'approvazione, che verrà ufficializzata oggi, del cosiddetto "Ukraine Compact", il pacchetto di iniziative messe in campo dalla Nato per rafforzare la difesa di Kiev.

Trudeau: "Canada centrerà 2% Pil per difesa entro il 2032"

Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato che Ottawa rispetterà il suo impegno Nato del 2% del Pil per la difesa entro il 2032. Il Canada è tra i 9 Paesi ancora sotto il traguardo: attualmente, secondo le più recenti stime Nato, è all'1,37%, dietro all'Italia.

Zelensky: "Alleati tolgano limiti per attacchi alla Russia"

"Se vogliamo vincere abbiamo bisogno che i nostri partner eliminino tutte le restrizioni" sugli attacchi con le loro armi in territorio russo, ha detto ancora una volta Zelensky. Poi una stoccata al premier ungherese Orban, criticato per il suo viaggio in Russia da Putin: "Con tutto il rispetto per tutti i Paesi, piccoli o grandi, non tutti i leader possono fare i mediatori, ci vuole il potere".

La conferenza stampa di Zelensky e Stoltenberg

zelensky e stoltenberg

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Zelensky: "Ucraina vicina all'ingresso nella Nato"

"Sono convinto che l'Ucraina è vicina all'ingresso nella Nato. Il prossimo passo sarà l'invito formale e poi la piena membership", ha detto Zelensky.

Zelensky: "Nuovi sistemi di difesa servono il prima possibile"

"Ci aspettiamo che nuovo sistemi di difesa siano consegnati il prima possibile per salvare più vite possibili", ha detto Zelensky.

Stoltenberg: "Cammino Ucraina verso Nato irreversibile"

Il segretario generale uscente della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con il presidente ucraino Zelensky ha ribadito quanto reso chiaro durante i giorni precedenti di vertice: "Il cammino dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile".

Nato, Bergamini (FI): "Inviato speciale per fronte sud sia italiano"

"Una decisione molto importante in questi giorni a Washington è quella che va nella direzione di incaricare un Inviato Speciale della Nato che si occupi del Fronte Sud e che avrà un ruolo decisivo e duplice: da una parte verso l'Africa, dove l'Italia è attiva per l'attuazione del Piano Mattei che è una priorità del nostro governo e del nostro Paese, e dall'altra per la situazione del Medio Oriente, che permane da troppo tempo in condizioni di estrema instabilità. Spero che l'Inviato Speciale sia italiano, sarebbe un segnale verso quello che l'Italia reclama da sempre: rafforzare attenzione e iniziativa politica verso il Fronte Sud". Lo ha detto a TgCom24 l'On. Deborah Bergamini, responsabile esteri e vicesegretaria nazionale di Forza Italia.

Cremlino: "Nato vuole distruzione Russia". VIDEO

"La Nato di fatto è coinvolta nel conflitto in Ucraina, è una alleanza potente di Stati che persegue una politica ostile verso la Russia e non la nasconde". Così il portavoce del Cremlino Peskov reagisce alla dichiarazione del vertice dell'Alleanza Atlantica a Washington.

Meloni e Starmer al vertice Nato

Per il neopremier britannico Keir Starmer il summit Nato coincide con il suo debutto sulla scena internazionale. In foto, Starmer e la premier Meloni.

meloni e starmer

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Tajani: "L'Italia e la Nato non combattono contro Mosca"

"Noi lavoriamo per il rispetto del diritto internazionale, per la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina ma l'Italia e la Nato non combattono contro la Russia. Stiamo solo appoggiando la libertà ucraina e siamo convinti che senza un forte appoggio a Kiev non avremo la pace", ha detto Tajani ad Al Jazeera.

Tajani ad Al Jazeera: "L'Italia lavora per la pace e la stabilità"

Oltre alla Cnn, il ministro degli Esteri Antonio Tajani da Washington ha rilasciato un'intervista anche ad Al Jazeera, con focus sulla guerra sulla Striscia di Gaza: "Noi lavoriamo per la pace e la stabilità in Medio Oriente. Il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi sono per noi molto importanti. Lo abbiamo ribadito qui alla riunione Esteri del G7. Ribadiamo il sostegno dell'Italia alla proposta di pace americana: noi lavoriamo per una soluzione di due popoli due stati".

I 75 anni della Nato: i Paesi membri, la storia e le nuove sfide

"Keep the Soviet Union out, the Americans in, and the Germans down". E quindi: “Tenere fuori l'Unione Sovietica, dentro gli americani e a terra i tedeschi”. Con queste parole Lord Hastings Lionel Ismay, il primo segretario generale dell'Alleanza, sintetizzava i motivi della nascita della Nato, organizzazione militare intergovernativa fondata, su spinta americana, dopo il tracollo della Germania di Hitler per porre un argine all'Unione sovietica. LA STORIA DELL'ALLEANZA

I LEADER NATO

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Il bilaterale tra Meloni ed Erdogan

Molti i bilaterali tra i leader che si sono tenuti a margine del summit Nato. Tra questi anche l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Al centro della conversazione anche il comune desiderio di puntare a un ulteriore sviluppo dei rapporti politici, economici e commerciali bilaterali e della collaborazione sui temi migratori", ha fatto sapere Palazzo Chigi in una nota.

meloni ed erdogan

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Tajani: "La Cina non deve aiutare la Russia in Ucraina"

A margine del vertice Nato si continua a discutere dei rapporti tra Pechino e Mosca. "La Cina deve svolgere un ruolo positivo che deve essere quella di convincere la Russia a tornare a più miti consigli quindi a chiudere questa stagione di guerra", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "La Cina non può essere parte in causa. La Cina non deve aiutare la Russia, ma deve essere invece la parte che convince la Russia a fare marcia indietro", ha sottolineato il titolare della Farnesina ribadendo che "il messaggio della Nato a Pechino è molto fermo". Il significato del messaggio contenuto nella dichiarazione finale del summit dell'Alleanza, ha precisato, è che la Cina "deve avere un atteggiamento non ostile nei confronti dell'Occidente, nei confronti dei paesi della Nato e dell'Unione Europea". Tajani si augura "che non ci sia un peggioramento della situazione. Noi lavoriamo sempre per costruire cose positive però bisogna dire alla Cina di non fare passi falsi perché vogliamo evitare che ci siano conseguenze negative".

Charles Michel al vertice Nato

C'è anche il presidente (uscente) del Consiglio europeo, Charles Michel, al summit Nato.

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Nyt, Orban da Trump oggi a Mar-a-Lago dopo summit Nato

Il primo ministro ungherese Viktor Orban incontrerà oggi in Florida l'ex presidente Donald Trump dopo il vertice della Nato a Washington. A riportarlo è il New York Times, che cita un funzionario della campagna di Trump e una persona vicina all'ex presidente. Orban arriverà a Mar-a-Lago dopo la sua controversa 'missione di pace' tra Kiev, Mosca e Pechino.  "Viktor Orban è il premier dell'Ungheria e fa ciò che ritiene più opportuno, non è che decidiamo noi quello che deve fare", ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Certo non va in rappresentanza dell'Unione europea", ha aggiunto.

Italia firma accordo difesa con Francia-Germania-Polonia

A margine del summit Nato, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha firmato con i suoi omologhi di Francia, Germania e Polonia la lettera di intenti sul cosiddetto Elsa - European Long-Range Strike Approach. Si tratta del piano finalizzato a "migliorare la nostra capacità, come europei, di sviluppare, produrre e fornire capacità nel campo degli attacchi a lungo raggio, che sono estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro continente".

La conferenza stampa di Biden alla Nato slitta alle 00.30

Slitta di un'ora, dalle 17.30 alle 18.30 locali (dalle 23.30 a mezzanotte e mezzo in Italia) la conferenza stampa di Joe Biden al termine del summit Nato di Washington. A farlo sapere è la Casa Bianca.

Guerra in Ucraina, Cremlino: necessarie misure per contenere la Nato. VIDEO

"Abbandonate la mentalità da Guerra Fredda smettete di incitare allo scontro e provate invece a contribuire alla pace nel mondo". Così la Cina risponde alla NATO che nella dichiarazione finale del vertice di Washington accusa esplicitamente Pechino di dare sostegno politico e materiale alla Russia. Dura come prevedibile anche la reazione del Cremlino: "La NATO è coinvolta nel conflitto in Ucraina ha come obiettivo di mantenere il confronto non sostiene la pace". Come al solito sopra le righe anche il commento di Medvedev ex Presidente e alleato fedele di Putin: "Dobbiamo fare il possibile per fare scomparire l'Ucraina o la NATO o meglio ancora entrambe".

Antonio Tajani

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Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, durante un’intervista al canale televisivo CNN, in occasione del vertice NATO a Washington.

Vertice Nato

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Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha parlato con i media dopo essere arrivato a Washington per il vertice Nato.

Kallas: “In Ucraina si gioca la credibilità della Nato'

"La guerra in Ucraina e la nostra risposta determinano anche il grado di credibilità della Nato e l'efficacia della sua deterrenza". Lo ha affermato oggi a Washington la prima ministra estone, Kaja Kallas. Sottolineando che l'Ucraina è stata attaccata dalla Russia solo perché Kiev si trova ancora in una "zona grigia", Kallas ha ribadito che solo l'ingresso dell'Ucraina nella Nato potrà porre fine alle "zone grigie" in Europa rendendo tutto il continente maggiormente sicuro e resiliente. "Le zone grigie sono un fattore di conflitto: non ritengo si tratti di un elemento che gioca a favore della pace"; ha concluso la politica estone.

Erdogan: non consideriamo i Brics come un'alternativa alla Nato

"Non pensiamo che l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai sia un'alternativa alla Nato e in modo simile non vediamo i Brics come un'alternativa a strutture di altro tipo", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riferisce Anadolu, dopo che la Turchia ha manifestato interesse nell'entrare a fare parte di entrambe le organizzazioni come membro a pieno titolo. Erdogan aveva recentemente affermato che Ankara è interessata a diventare un "partner" a pieno titolo, e non semplicemente un partner di dialogo come è in questo momento, dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, di cui fanno parte Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, India, Pakistan e Iran. Mentre recentemente erano stati pubblicati rapporti sulla stampa turca, non confermati ufficialmente, sul fatto che Ankara avrebbe fatto richiesta di entrare a fare parte dei Brics nei mesi scorsi, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha partecipato il 10 e l'11 giugno al vertice Brics+ in Russia, parallelamente a un summit ministeriale dei Brics, l'organizzazione delle economia mondiali emergenti di cui fanno parte Brasile, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran, Russia e Sudafrica.

Erdogan: “Preoccupante prospettiva di guerra Russia-Nato”

"La possibilità di un conflitto diretto tra la Nato e la Russia è senza dubbio preoccupante, qualunque passo che possa portare a questo risultato dovrebbe essere consapevolmente evitato", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riferisce Anadolu.

Le critiche del Cremlino alla Nato

Il Cremlino ha criticato il fatto che gli alleati della Nato abbiano concordato sul termine "irreversibile" per definire il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'alleanza e ha inoltre accusato la Nato di spostare "progressivamente" proprie "infrastrutture militari" verso i confini russi. "Se semplifichiamo un po' la formulazione della decisione della Nato secondo cui l'Ucraina diventerà definitivamente membro dell'alleanza nel tempo, allora è ovvio che l'alleanza sta perseguendo uno dei suoi obiettivi principali: la soppressione della Russia, l'inflizione di una sconfitta strategica alla Russia", ha detto Peskov secondo l'agenzia Interfax. "Vediamo la decisione presa dalla Nato di creare hub logistici nelle città del Mar Nero per aprire ulteriori punti in Europa. E vediamo che, in effetti, l'infrastruttura militare della Nato si sta costantemente, progressivamente spostando verso i nostri confini", ha inoltre affermato il portavoce del Cremlino.

Cremlino: “Nato pienamente coinvolta in guerra in Ucraina”

"La Nato è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto attorno all'Ucraina": lo ha dichiarato il portavoce di Putin Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. "Abbiamo a che fare con un'alleanza molto potente di Stati che persegue una politica ostile nei confronti" della Russia "e non la nasconde", ha dichiarato ancora Peskov secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Ucraina: da Paesi Bassi munizioni per F-16 per 300 milioni euro

Il governo olandese ha deciso di spendere altri 300 milioni di euro per acquistare munizioni destinate agli aerei da caccia F-16 che i Paesi Bassi invieranno in Ucraina: lo ha detto il ministro della Difesa, Ruben Brekelmans, al vertice della Nato a Washington. Lo riportano i media nazionali.

Nato, dal 1960 al 2022 spese militari in calo

A livello globale gli investimenti in armi sono passati dal 6,2% del Pil negli anni centrali della Guerra Fredda al 2,3% nel 2022. Secondo le cifre dell'Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma, lo scorso anno l’impegno finanziario dei Paesi dell’Alleanza è stato di 1.341 miliardi di dollari, ma con differenze: l’Italia è tra i Paesi che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo del 2% del Pil. I DATI

Spese militari

Cremlino: “Necessarie misure per contenere la Nato”

Il portavoce di Putin Dmitri Peskov ha anche detto che la dichiarazione del vertice della Nato a Washington rappresenta "una seria minaccia per la sicurezza della Federazione Russa" e che per questo in risposta saranno "necessarie misure ponderate, coordinate ed efficaci per contenere la Nato". Lo scrive l'agenzia Interfax.

Mosca: “Nostri opponenti in Europa e Usa non sostengono pace”

"Vediamo che i nostri opponenti in Europa e negli Stati Uniti non sono sostenitori del dialogo, a giudicare dai documenti adottati al vertice della Nato, non sono sostenitori della pace": lo ha dichiarato il portavoce di Putin Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.

Mosca: “Nato creata per mantenere conflittualità”

Il portavoce di Putin Dmitri Peskov, commentando il vertice della Nato, ha dichiarato che "l'Alleanza del Nord Atlantico ha confermato ancora una volta in modo molto chiaro la sua essenza" e ha definito la Nato "un'alleanza creata in un'epoca di conflittualità con l'obiettivo di mantenere la conflittualità". Lo riporta la Tass. "Le tensioni si stanno intensificando nel continente europeo", ha detto ancora Peskov secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Medvedev: “Impegno per far scomparire l'Ucraina e la Nato”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha detto che Mosca deve impegnarsi per far "scomparire" l'Ucraina e la Nato. Intervenuto su Telegram, l'ex presidente russo ha citato la dichiarazione finale di ieri del summit Nato a Washington in cui si sottolinea che il percorso dell'Ucraina verso l'ingresso nell'Alleanza è "irreversibile" e ha commentato: "La conclusione è ovvia. Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che il 'percorso irreversibile' dell'Ucraina verso la Nato finisca o con la scomparsa dell'Ucraina o con la scomparsa della Nato. O, meglio ancora, di entrambe".

Guardian: “Orban vuole andare a Mar-a-lago da Trump”

Il primo ministro ungherese Vickor Orban "sta pianificando di volare a Mar-a-Lago per incontrare Donald Trump". Lo ha riferito una fonte vicina al leader ungherese al Guardian. Orban "ha evitato invece Joe Biden al summit Nato" in corso a Washington e "non ha richiesto un incontro bilaterale con il presidente degli Stati Uniti”, scrive il media britannico citando tre fonti a conoscenza dei preparativi del summit.

Ft: leader Ue preparano risposta dopo incontro Orban con Putin

I leader della Ue stanno preparando una risposta congiunta alla "diplomazia spensierata" del primo ministro ungherese Viktor Orbán, nel tentativo di tracciare "una linea rossa" sulla sua controversa visita al presidente russo Vladimir Putin, che Bruxelles considera in contrasto con i trattati Ue: lo riporta il Financial Time. Ieri, a margine del vertice dei leader della Nato a Washington, gruppi informali di leader dell'Unione europea hanno discusso di alcune idee, tra cui quella di una lettera congiunta a Orbán, in cui si esprimerebbe chiaramente la loro indignazione e si chiederebbe di cessare le "escursioni non autorizzate" in politica estera, secondo quanto riferito da persone informate sulle discussioni. "Quando è troppo è troppo", ha detto una delle persone. "C'è molta irritazione e si discute su come reagire", ha aggiunto. Una seconda persona ha affermato che un'altra proposta era quella di convocare una riunione speciale dei ministri degli Affari europei dedicata esclusivamente ad affrontare le "trasgressioni dell'Ungheria".

Mitsotakis ribadisce impegno per buone relazioni con Turchia

L'incontro tra il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, avvenuto ieri a margine del vertice Nato a Washington, ha avuto al centro della discussione questioni di interesse internazionale e regionale, con particolare attenzione agli ultimi sviluppi in Medio Oriente e in Ucraina. Lo riportano fonti governative citate dall'agenzia Ana-mpa. In vista dell'anniversario del prossimo 20 luglio, che segnerà il passaggio di 50 anni dall'invasione dell'isola di Cipro da parte dell'esercito turco, Mitsotakis ha sottolineato che cinquanta anni dopo Cipro, Stato membro dell'Ue, non può rimanere divisa e ha ribadito la necessità di riprendere i colloqui per la risoluzione del problema cipriota. Mitsotakis, riportano le fonti governative, ha anche ricordato con favore la cooperazione della Grecia con le autorità turche nella lotta all'immigrazione clandestina. I due leader hanno concordato sul vantaggio reciproco di mantenere un clima di calma nelle relazioni bilaterali e hanno inoltre concordato di intensificare la cooperazione per raggiungere l'obiettivo di raddoppiare il volume degli scambi bilaterali. Un loro prossimo incontro è previsto a settembre a New York a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riporta l'agenzia Ana-mpa.

Nato, Crosetto: droni essenziali per la difesa

"L'impegno della comunità internazionale a sostegno dell'azione della Nato a difesa della pace, richiede azione congiunta anche nell'approvvigionamento di nuovi sistemi, quali i droni, essenziali per rafforzare le capacità di difesa", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della firma di un accordo.

Nato, Crosetto: “Coesione tra alleati, prosegue sostegno a Kiev”

"Al #NATOSummit coesione e determinazione tra Alleati. Prosegue opera di sostegno a #Ucraina. Focus su postura di difesa e deterrenza a 360° per affrontare gravi crisi emergenti sul fianco #Sud", così il ministro della Difesa Guido Crosetto in un post su X.

Crosetto: bene accordo su Corridoio Paneuropeo

"Soddisfazione" per l'accordo con Albania, Bulgaria e Macedonia del Nord per il Corridoio Paneuropeo che collega Mar Adriatico e Mar Nero" è stata espressa dal ministro della Difesa Guido Crosetto in un post su X. È un "passo fondamentale" per migliorare la mobilità militare della Nato, che "contribuisce allo sviluppo della regione e alla stabilità di tutta l'Europa", ha aggiunto il ministro.

Erdogan: “Presto ulteriori progressi nei rapporti con l'Italia”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo il colloquio con la premier italiana Giorgia Meloni a margine del vertice Nato, ha affermato che "le relazioni tra i due Paesi (Turchia e Italia) faranno ulteriori progressi attraverso azioni imminenti". "Il presidente Erdogan ha anche notato che la Turchia sta facendo tutto il possibile per porre fine in modo pacifico ai conflitti regionali e che ogni Paese deve compiere uno sforzo in questo senso", si legge in una nota della presidenza della Repubblica di Ankara riguardo all'incontro.

Erdogan: “Impegnati a mantenere buone relazioni con la Grecia”

"La Turchia mantiene i suoi sforzi per promuovere lo spirito di solidarietà con la Grecia, in base a relazioni di buon vicinato, e questi sforzi cresceranno ulteriormente". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un colloquio con il premier greco Kyriakos Mitsotakis, a margine del vertice Nato di Washington. Durante l'incontro, "Erdogan ha anche notato coma sia necessario che si intensifichino le azioni positive per porre fine ai conflitti in Ucraina e Palestina e che lavorare per assicurare che la pace prevalga in queste aree geografiche sarebbe un beneficio per tutti i Paesi della regione", ha riferito la presidenza della Repubblica di Ankara in una nota.

Biden ai leader della Nato: “Festeggiamo la più grande alleanza”

"Questa è una grande serata alla Casa Bianca. Festeggiamo i 75 anni della più grande alleanza che il mondo abbia mai conosciuto". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden durante la cena con i leader della Nato.

Tajani: “Biden era in forma e ha fatto un discorso lucido”

"Durante l'intervento al summit Nato Joe Biden era in forma e ha fatto un discorso lucido, ma non sono un medico né spetta a me dire cosa deve fare Biden", ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani alla stampa a margine del vertice Nato, precisando di non volersi intromettere in una questione - la candidabilità legata all'età e allo stato di salute - che riguarda gli Stati Uniti.

Tajani: “Vittoria per Kiev quando Mosca si siederà al tavolo”

"Secondo me la vittoria per Kiev sarà quando i russi accetteranno di sedersi al tavolo della pace e di non continuare la guerra di invasione", ha detto ancora il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del summit Nato.

Tajani: “Meloni ha chiesto un italiano per fianco sud Nato”

A margine del summit Nato, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto ancora: "L'istituzione dell'inviato speciale della Nato per il fianco sud è una decisione importante, è stata una battaglia italiana e noi riteniamo giusto che per quel ruolo sia scelto un italiano, l'ha detto anche oggi la presidente del Consiglio a Mark Rutte" (il nuovo segretario generale della Nato designato, ndr). "Credo che sia giusto per il ruolo che ha l'Italia, anche per il numero di militari che ha nelle missioni della Nato, sarebbe un riconoscimento al nostro Paese", ha aggiunto, precisando di non sapere quando verrà annunciano il nome.

Tajani: “A guerra finita si accelererà su adesione Kiev a Nato”

"Il destino di Kiev nella Nato è segnato. A guerra finita si lavorerà per accelerare i tempi, lo stesso discorso vale per l'Unione europea, ma bisogna rispettarne gli equilibri e avere rispetto per gli altri Paesi candidati": lo ha detto il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, a margine della consegna del premio LaGuardia al generale Christopher Cavoli, comandante supremo alleato per l'Europa, alla Decatur House a Washington DC.

Bilaterale Meloni con Erdogan

La premier italiana Giorgia Meloni ha avuto, a margine del vertice Nato a Washington, un incontro bilaterale con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan. "Al centro della conversazione anche il comune desiderio di puntare a un ulteriore sviluppo dei rapporti politici, economici e commerciali bilaterali e della collaborazione sui temi migratori", ha spiegato Palazzo Chigi in una nota. "L'incontro ha consentito ai due leader di passare in rassegna i principali contenuti del vertice, nell'ottica del rafforzamento del coordinamento bilaterale all'interno dell'Alleanza atlantica in particolare rispetto al fianco Sud, nonché i temi di maggiore attualità nel contesto internazionale", ha aggiunto.

Vertice Nato, Meloni: pieno sostegno a Ucraina. Video


La Cina accusa la Nato di "incitamento allo scontro"

La Cina esorta la Nato a smettere di "incitare allo scontro" dopo che le pesanti accuse mosse a Pechino in merito alla fornitura di aiuti cruciali a Mosca nella sua invasione dell'Ucraina. "La Nato dovrebbe smettere di esaltare la cosiddetta minaccia cinese, smettere di incitare allo scontro e alla rivalità e contribuire maggiormente alla pace e alla stabilità nel mondo", afferma in una nota un portavoce della missione cinese presso l'Unione Europea.

Trump vuole ridurre la condivisone di intelligence con l'Europa

Donald Trump sta valutando la possibilità di ridurre la condivisione di intelligence con i membri europei della Nato. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali i consiglieri di Trump hanno detto agli alleati che ridurre la condivisione di intelligence rientrerebbe in un piano più ampio degli Stati Uniti per limitare il sostegno e la cooperazione con la Nato.

Meloni con i leader Nato alla Casa Bianca per cena con Biden

Joe Biden e la firt lady Jill Biden hanno accolto alla Casa Bianca i leader dei Paesi Nato per una cena in occasione del 75/mo anniversario dell'Alleanza. Tra gli ospiti anche la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier ungherese Viktor Orban, il premier britannico Keir Starmer, quello spagnolo Pedro Sánchez e canadese Justin Trudeau,  il presidente polacco Andrzej Duda e quello turco Tayyip Erdogan. Cene distinte invece per i ministri degli esteri (alla Library of Congress) e per quelli della difesa (nello storico Fort Lesley J. McNair). 

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