La Russia, ha detto il presidente, è pronta a un cessate il fuoco se Kiev si ritirerà completamente dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e se si impegnerà a non aderire alla Nato. La replica del portavoce presidenziale Podolyak: "Tutta una farsa". Le proposte di pace del presidente Vladimir Putin non dovrebbero essere trattate come un ultimatum, precisa il Cremlino
Stoltenberg: "No accordo Nato per finanziamenti nel lungo periodo"
La Nato ''per ora non ha ancora raggiunto un accordo per finanziare l'Ucraina nel lungo periodo''. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione di due giorni a Bruxelles dei ministri della Difesa dell'Alleanza Atlantica.
Finlandia sospetta che 4 jet russi abbiano violato spazio aereo
La Finlandia sospetta che quattro aerei militari russi abbiano violato lo spazio aereo del Paese questo mese. Lo ha detto la guardia di frontiera finlandese citata da Sky News. Lunedì il ministero della Difesa finlandese ha dichiarato di sospettare che un singolo aereo militare russo abbia violato lo spazio aereo sopra il Golfo di Finlandia per circa due minuti. Ma l'agenzia delle guardie di frontiera ha ora dichiarato che "con il progredire delle indagini, è diventato evidente che oltre all'aereo russo segnalato in precedenza, c'è motivo di sospettare anche altri tre aerei di violazione territoriale". Si ritiene che i quattro aerei fossero due bombardieri e due caccia e che siano entrati per circa 2,5 chilometri nello spazio aereo finlandese vicino alla città di Loviisa.
Kiev, si intensificano i combattimenti a est vicino Pokrovsk
L'Ucraina ha dichiarato che le forze russe hanno intensificato gli attacchi nella regione orientale di Donetsk, vicino a Pokrovsk, dove almeno sei persone sono rimaste ferite durante attacchi notturni. La Russia ha rivendicato nel settembre 2022 l'annessione di questa regione mineraria e ha continuato ad avanzare negli ultimi mesi. "Il settore di Pokrovsk è il più intenso in termini di attacchi nemici". Nella città di Selydove, a una ventina di chilometri da Pokrovsk, sei persone sono rimaste ferite e una decina di edifici sono stati danneggiati durante un bombardamento russo, ha detto il governatore Vadym Filachkine. Un supermercato è stato colpito, lasciando solo un mucchio di rottami metallici e vetro, secondo i giornalisti dell'Afp sul posto.
Stoltenberg: "Non c'è accordo su aiuti a Kiev lungo termine"
"Non abbiamo ancora un accordo" su un "impegno finanziario di lungo termine" per l'Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale Difesa che nei giorni scorsi aveva ipotizzato uno sforzo per 40 miliardi l'anno per Kiev.
Media, morto in Ucraina un militare spagnolo arruolato con Kiev
Si chiamava Sergio Antolin Zunzunegui, era un militare della Marina spagnola arruolatosi volontario per combattere al fianco di Kiev contro i russi. Zunzunegui sarebbe morto in battaglia in Ucraina, ma data e luogo del decesso non sono stati resi noti. L'agenzia Efe riporta la notizia, citando la Marina spagnola. Ad Antolin era stata concessa una licenza di tre mesi a partire dal 27 settembre 2023: al termine del congedo non era rientrato, ed era stato dichiarato "disertore" e la Guardia Civil ha iniziato a indagare sulla sua sorte.
Putin: "Negoziati se Kiev si ritira da 4 regioni e rinuncia alla Nato"
La Russia è pronta a un cessate il fuoco e all'avvio di negoziati se le truppe ucraine si ritireranno completamente dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e Kiev si impegnerà a non aderire alla Nato. Lo ha detto il presidente russo nel suo discorso al Ministero degli Esteri. "Oggi facciamo una proposta reale di pace, stiamo parlando non del congelamento del conflitto ma della sua cessazione totale", ha aggiunto Putin. Se l'Occidente e l'Ucraina rifiuteranno, si assumeranno la "responsabilità della continuazione dello spargimento di sangue".
Crosetto: "Italia contraria ai 40 miliardi annui per Kiev"
"Il pacchetto da 40 miliardi all'anno per l'Ucraina è un discorso posticipato. I 40 miliardi non ci sono, l'Italia ha detto che non è d'accordo a un impegno di questo tipo, che avrebbe significato per noi 3,5 miliardi all'anno aggiuntivi, dato che già facciamo difficoltà ad arrivare al 2%. Quando raggiungeremo il 2% discuteremo di ulteriori investimenti". Lo ha detto il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto a margine della ministeriale Nato in corso a Bruxelles, assicurando: "Le posizioni europee non sono collegate ai governi di una parte o dell'altra, sono posizioni delle nazioni e non penso varino con il cambiare dei governi, vale sia per la Francia che la Germania e per tutti gli altri Paesi dove le maggioranze non sono solide dopo il voto" delle Europee 2024.
Putin: "Congelamento dei nostri capitali non rimarrà impunito"
Il presidente russo è intervenuto al ministero degli Esteri dicendo che il mondo è "inammissibilmente vicino al punto di non ritorno" e rischia una "tragedia" a causa "dell'egoismo e dell'arroganza dei Paesi occidentali", che parlano della necessità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia senza considerare che essa "è in possesso di uno dei più grandi arsenali nucleari del mondo". Il congelamento dei capitali russi in Occidente è "un furto" che non rimarrà impunito. Ha aggointo il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Caso Artem Uss, arrestato un russo nell'inchiesta sulla fuga
Dimitry Chirakadze, 54 anni, residente in Svizzera, è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta del nucleo investigativo e del pm di Milano Giovanni Tarzia, sulla fuga, nel marzo 2023, di Artem Uss, che doveva essere stradato negli Usa. Nei mesi scorsi era stata emessa un'altra ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone.
Chirakadze è accusato di aver pianificato la fuga di Uss, figlio di un oligarca vicino a Putin: farebbe "parte di un livello sovraordinato, da un punto di vista organizzativo" rispetto al commando (tre già arrestati) che ha favorito "l'evasione". Avrebbe, scrivono i pm, "monitorato l'esito della decisione della Corte d'Appello di Milano sulla eventuale estradizione" negli Stati Uniti che fu, poi, "sfavorevole" e "tale da indurlo", dunque, "a porre in essere il piano che nel frattempo aveva organizzato".
Mosca: "Accordo tra Usa e l'Ucraina? Solo pezzi di carta"
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha criticato l'accordo di sicurezza tra Usa e Ucraina affermando che si tratta "solo di pezzi di carta". "Questi accordi non riguardano nulla, non hanno valore legale", ha detto Zakharova stando a quanto riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.
L'accordo di sicurezza Usa-Ucraina, in caso di minaccia contatti entro 24 ore
Un'intesa in 11 articoli che si pone l'obiettivo di contribuire alla pace e alla stabilità euro-atlantica. E' quanto viene messo nero su bianco nell'accordo bilaterale sulla sicurezza Usa-Ucraina firmato ieri a Borgo Egnazia a margine del G7 dai presidenti Joe Biden e Volodymyr Zelensky. L'intesa ha una durata di 10 anni - ma può essere revocata dalle future amministrazioni o estesa - e contiene dichiarazioni di principio sulla cooperazione in tutti gli ambiti della difesa, ma anche dell'economia e dell'intelligence. Nell'accordo si premette che la cooperazione tra le parti si basa sul principio del pieno rispetto dell'indipendenza e della sovranità di ciascun Paese e degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite. Si afferma un impegno condiviso a favore della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani. Il punto principale dell'accordo è l'articolo II intitolato 'Cooperazione in materia di difesa e sicurezza'. Evidenziando il comune impegno per la stabilità e la pace in Europa, Usa e Ucraina dichiarano di voler collaborare per contribuire a scoraggiare qualsiasi futura aggressione contro l'integrità territoriale di ciascuna parte.
"Gli impegni relativi alla sicurezza contenuti in questo accordo hanno lo scopo di sostenere gli sforzi dell'Ucraina per vincere la guerra odierna e scoraggiare future aggressioni militari russe. La politica degli Stati Uniti è quella di aiutare l'Ucraina a mantenere una capacità di difesa e di deterrenza credibile", si legge nell'articolo, secondo cui "qualsiasi futura aggressione o minaccia di aggressione contro la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale di una delle parti costituirebbe motivo di grave preoccupazione per l'altra parte". In caso di futuro attacco armato o minaccia di attacco armato contro l'Ucraina, le parti, in conformità con le rispettive leggi, si incontreranno immediatamente, se possibile "entro 24 ore ai livelli più alti" per determinare gli opportuni passi successivi e le esigenze di difesa. "Le parti - si precisa - possono decidere di comune accordo di sviluppare e attuare ulteriori risposte di difesa e deterrenza adeguate, anche in ambito economico, militare e/o politico". Tali risposte possono includere l'imposizione di "costi economici" allo Stato aggressore attraverso misure che possono includere, tra le altre cose, potenziali sanzioni.
Kiev e Washington promuovono quindi una condivisione adeguata dell'intelligence e una cooperazione rafforzata tra i rispettivi servizi segreti. A questo proposito gli Stati Uniti intendono sostenere lo sviluppo delle capacità di intelligence ucraine anche per quanto riguarda il controspionaggio. Nell'intesa, in cui si ribadisce che il futuro dell'Ucraina è nella Nato, vengono poi elencate le misure per sostenere le esigenze economiche dell'Ucraina derivanti dalla guerra di "aggressione" della Russia. Si annuncia infine una cooperazione per promuovere le istituzioni democratiche, economiche, di difesa e di sicurezza dell'Ucraina al fine di favorirne l'integrazione euro-atlantica e la modernizzazione secondo i principi e gli standard democratici dell'Unione Europea.
Stoltenberg: "Bene il G7 sugli asset russi ma non sono solo aiuti militari"
"Accolgo con favore la decisione dei Paesi del G7 di utilizzare i ricavi degli asset russi per fornire maggiore sostegno all'Ucraina. A quanto ne so, è un prestito e non riguarda solo aiuti militari, ma anche per altre cose importanti, come il sostegno economico allo Stato ucraino e altri tipi di assistenza macrofinanziaria. Quello che conta per gli impegni Nato sono gli aiuti militari ed è troppo presto per dire quanta parte sarà coperta" dai flussi rivenienti dagli asset russi. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ieri sera a Bruxelles in conferenza stampa.
"La mia proposta, non ancora concordata dagli alleati - continua - è che dovremmo concordare un livello minimo di 40 mld l'anno, che sosterrebbe almeno il livello di supporto fornito finora. Assicureremmo prevedibilità e accountability", dato che a volte "il sostegno è stato promesso", ma non è stato "consegnato". Si tratta di usare il Pil "come metodo per calcolare la condivisione degli oneri: gli Usa avrebbero il 50%, il resto verrebbe diviso tra gli altri alleati. Spero e mi aspetto che gli alleati concordino su questo", perché "gli ucraini hanno bisogno di prevedibilità" e si manderebbe a Vladimir Putin il messaggio che è inutile "aspettare che ci stanchiamo" di sostenere Kiev.
Ucraina, l'Ue proroga la protezione temporanea dei profughi fino al 2026
Il Consiglio Ue ha deciso di prorogare fino al 4 marzo 2026 il meccanismo di protezione temporanea per i rifugiati che fuggono dalla guerra in Ucraina, alla luce della situazione "volatile" in quel Paese. Lo comunica il Consiglio. "Finché continueranno a cadere le bombe in Ucraina - dice Nicole de Moore, sottosegretaria di Stato belga per l'asilo e la migrazione - la situazione non sarà sicura. I ministri oggi hanno mostrato rinnovata solidarietà e hanno deciso che continueranno a offrire protezione al popolo ucraino nell'Ue".
Euro 2024, Mudryk: "Io qui mentre i miei affrontano i missili"
Non è facile mantenere la concentrazione necessaria a disputare un Campionato europeo sapendo che la propria famiglia intanto vive "giorno e notte" sotto una pioggia di missili russi. Ma è quello che deve affrontare Mykhailo Mudryk, attaccante dell'Ucraina e del Chelsea, anche se il pensiero va sempre alla sua città natale di Krasnograd. Lunedì 17 giugno l'Ucraina affronterà la Romania nella partita di apertura dell'Europeo in Germania. Mudryk è uno dei 13 giocatori che hanno descritto gli effetti della guerra sulle rispettive città d'origine in un video, prodotto dalla federazione calcistica nazionale, che raccoglie anche le testimonianze del terzino sinistro dell'Arsenal Oleksandr Zinchenko e del difensore del Bournemouth Ilya Zabarnyi. Così come dell'attaccante della Dynamo Kyev Mykola Shaparenko: il suo villaggio natale, Velyka Novosilka, "è stato completamente distrutto dalla Russia" racconta il giocatore. "Dall'inizio della guerra su vasta scala, la mia città è stata bombardata da missili giorno e notte" dice Mudryk. I suoi genitori, aggiunge, restano a Krasnograd e "continuano a costruire lì la loro vita e credono sempre nella vittoria dell'Ucraina". La città, luogo di nascita del portiere del Real Madrid Andriy Lunin, si trova nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. "Le nostre città desiderano ospitare gli Europei, ma ora non combattono per il torneo, ma per la libertà - è il contributo di Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan e ora presidente della Federcalcio ucraina (UAF) - Non esiste calciatore, città, stadio, parco giochi o bambino ucraino che non sia stato toccato dalla guerra".
Ucraina, Meloni: "841 giorni di guerra, eroica resistenza di Kiev e unità dell'Occidente"
"Sono molto soddisfatta del confronto, sono molto soddisfatta dei risultati che abbiamo raggiunto oggi, a partire ovviamente dal tema del sostegno all'Ucraina. Sono trascorsi 841 giorni dall'inizio della guerra di aggressione russa all'Ucraina. In questo lungo periodo l'eroica resistenza degli ucraini ha impedito a Putin di portare a compimento il suo piano e la compattezza e l'unità d'intenti dell'Occidente hanno assicurato alla nazione aggredita gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. Il G7 ha chiaramente ribadito questo impegno”. Così la premier Giorgia Meloni, ieri sera al termine della prima giornata del G7 a Borgo Egnazia.
Guerra Ucraina, Yermak a Sky Tg24: "Non attacchiamo civili come fa la Russia"
"L'Ucraina sta difendeno non solo sè stessa, ma tutta l'Europa e tutto il mondo e il sistema di valori su cui si basa la società civile. E' importante dire che quando uno viene attaccato deve avere la possibilità di difendersi". A dirlo è il braccio destro del presidente ucraino Zelensky, che oggi ha incontrato anche il Papa e il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. L'INTERVISTA
G7, Mattarella: "Con il sostegno all'Ucraina difendiamo i nostri popoli"
"Il 24 febbraio del 2022 la Federazione Russa si è assunta la responsabilità storica di riportare la guerra in Europa in un pericoloso tentativo di revanche neo-imperiale che contraddice tutti i passi avanti realizzati nel continente sin dalla Conferenza di Helsinki del 1975. Una svolta che non si può fingere di ignorare o sottovalutare come insegna la storia del ‘900. Sostenendo la indipendenza dell’Ucraina, difendiamo principi generali di convivenza fra le nazioni, sui quali poggia, dal secondo dopoguerra in poi, la libertà, la sicurezza, la prosperità dei nostri popoli nonché lo sviluppo e il ruolo crescente di quelli che allora erano, loro malgrado, spettatori della storia". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri sera nel brindisi in occasione del Pranzo offerto ai Capi di Stato e di Governo e alle personalità partecipanti al Vertice G7.
Isw: "Kiev ha firmato accordi bilaterali decennali sulla sicurezza con gli Stati Uniti e il Giappone mentre altri stati partner hanno riaffermato il loro sostegno a lungo termine all’Ucraina"
Orban: "La Nato costruirà tre grandi basi per fornire armi a Kiev"
La Nato sta progettando di stabilire tre grandi basi militari sul territorio dei suoi alleati per fornire armi all'Ucraina. Lo afferma il primo ministro ungherese, Viktor Orban. Secondo il premier, l'Alleanza cerca di "aiutare l'Ucraina istituendo la cosiddetta missione Nato per l'Ucraina". "Questo significa che la Nato coordinerà le forniture di armi all'Ucraina", ha dichiarato Orban in un talk show mattutino su Radio Kossuth, scrive l'agenzia Tass. A tal fine, "stabiliranno tre grandi basi", ha aggiunto.
Sky TG24 nella fabbrica in Sardegna che produce munizioni per l'Ucraina
La fabbrica di Domusnovas punta a fabbricare quest'anno oltre 15mila munizioni per l'Ucraina. L'impianto è in funzione giorno e notte per soddisfare gli ordini quintuplicati. IL REPORTAGE