Guerra Ucraina Russia, proposta di pace di Putin: "Pronti a negoziati"

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La Russia, ha detto il presidente, è pronta a un cessate il fuoco se Kiev si ritirerà completamente dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e se si impegnerà a non aderire alla Nato. La replica del portavoce presidenziale Podolyak: "Tutta una farsa". Le proposte di pace del presidente Vladimir Putin non dovrebbero essere trattate come un ultimatum, precisa il Cremlino

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Zelensky: "Vorrei ringraziare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutta l’Italia per aver organizzato e ospitato un vertice del G7 così eccezionale"

G7, Sullivan: "Uniti sui profitti russi, ognuno farà la sua parte"

"Questa è la quintessenza della partnership del G7. Ci si unisce tutti per appoggiare un risultato comune, ovvero la mobilitazione dei profitti dei beni sovrani russi perché vengano usati dall'Ucraina". Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, Jake Sullivan, il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden. Poi aggiunge: "Ognuno farà un pezzetto. E non significa che necessariamente tutti contribuiranno con un prestito, ma tutti giocheranno un ruolo nell'assicurare che questi soldi arrivino all'Ucraina. La presidenza italiana è stata particolarmente efficace nel farsi carico di questa questione, una sfida estremamente complessa, e nell'arrivare a un accordo tra i Paesi del G7". Quanto al nodo aborto afferma: "Il presidente" Biden "sentiva in modo molto profondo che come minimo dovessimo avere nel comunicato finale delle parole che facciano riferimento a ciò che abbiamo fatto a Hiroshima sulla salute delle donne e i diritti riproduttivi. Il comunicato reitererà l'impegno preso a Hiroshima". 

Medvedev: "L'operazione speciale aiuterà a liberare Kiev dalle catene dell'Occidente"

Il neocolonialismo si è avvicinato da tempo ai confini della Russia. Lo ha detto Dmitry Medvedev in un'intervista alla Rossiyskaya Gazetta. Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l’Ucraina ha infatti perso completamente la sua indipendenza politica e l’operazione speciale aiuterà a liberarla dalle catene neocoloniali dell’Occidente.

“A seguito del colpo di stato del febbraio 2014 - afferma - il Paese ha perso completamente la sua soggettività politica e sulla repubblica è stato instaurato un controllo esterno". Il vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha osservato che per molti anni è stato generalmente accettato che il neocolonialismo esistesse da qualche parte lontano, ad esempio in Asia, Africa o America Latina. In realtà, ha continuato, le ambizioni non conoscono limiti economici né politici e gli stessi neocolonialisti non vogliono rispettare i confini strategici degli altri Paesi.

Medvedev

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Cina agli Usa: "Non forniamo armi a Mosca, noi impegnati per la pace"

Il commercio tra Russia e Cina è condotto apertamente e in conformità con le norme dell'Organizzazione mondiale del commercio, poiché Pechino esercita uno stretto controllo sulle esportazioni dei suoi beni. Lo ha detto alla Tass Liu Pengyu, portavoce dell'ambasciata cinese negli Stati Uniti. "La Cina non è artefice di una parte nella crisi ucraina. Siamo impegnati a promuovere colloqui per la pace. La Cina non fornisce armi alle parti in conflitto e controlla rigorosamente l'esportazione dei propri beni, cosa che è ampiamente apprezzata da la comunità internazionale", ha affermato il diplomatico.

Il nostro normale commercio con la Russia avviene in modo lecito. È coerente con le regole dell'Organizzazione mondiale de commercio e i principi del mercato, e non prende di mira nessuno", ha aggiunto il diplomatico.

G7, Meloni: "Accordo per 50 miliardi di dollari all'Ucraina". VIDEO

Kiev: "Mosca ha perso 524.060 soldati dall'inizio della guerra"

La Russia ha perso 524.060 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 1.250 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.936 carri armati, 15.234 veicoli corazzati da combattimento, 18.854 veicoli e serbatoi di carburante, 13.818 sistemi di artiglieria, 1.101 sistemi di razzi a lancio multiplo, 849 sistemi di difesa aerea, 359 aerei, 326 elicotteri, 11.097 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.

Russia: "Abbattuti 87 droni ucraini nella notte"

I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto durante la notte 87 droni sulle regioni russe, 70 dei quali sulla regione di Rostov. Lo riferisce, riporta la Tass,  il Ministero della Difesa russo. "I sistemi di difesa aerea - si legge in una nota - hanno intercettato e distrutto settanta droni nella regione di Rostov,  due nella regione di Belgorod, due nella regione di Volgograd, sei in quella di Voronezh, altrettanti su Kursk, e uno sulla Repubblica di Crimea". 

Russia: respinto massiccio attacco di droni su Rostov

I sistemi di difesa aerea russi hanno respinto un massiccio attacco di droni nella regione di Rostov. Lo riferisce la Tass. Il governatore della regione Vasily Golubev, su Telegram, informa che non ci sarebbero vittime. Le forze di difesa aerea sono impegnate anche nei cieli sopra Kursk. Lo ha riferito il governatore ad interim della regione, Alexey Smirnov sul suo canale Telegram.

Meloni: "Accordo al G7 su asset russi, non è una confisca"

Abbiamo raggiunto un accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all'Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno con un sistema di prestiti: non si tratta di una confisca ma di profitti che maturano. Era un risultato non scontato di cui vado particolarmente fiera. Ora dovrà essere definito dal punto di vista tecnico". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, a margine dei lavori del G7.

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