Medioriente, Qatar-Egitto-Usa: "Hamas e Israele accettino l'accordo"

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I tre Paesi hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui invitano a raggiungere intese definitive su piano presentato ieri Biden. I leader dei miliziani palestinesi all'estero hanno espresso sostegno alle proposte della Casa Bianca, ma hanno sostenuto che la risposta definitiva sta a Sinwar e Deif, capi della fazione islamica a Gaza. Ma Netanyahu: 'La condizione resta la fine del movimento'. Domenica l'Egitto ospiterà funzionari israeliani e statunitensi per discutere della riapertura del valico di Rafah

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Guerra in Medioriente, tra la vita e la morte: cosa significa diventare madri a Gaza

Nella  Striscia ci sono 50mila donne in gravidanza e in media 180 partoriscono   ogni giorno. Ma accedere alle cure medice pre e post partum è   difficilissimo, spesso impossibile. I letti mancano e nelle tende, dove   molte sono costrette a partorire, mancano anche le minime condizioni   igieniche. L'ospedale emiratino di Rafah è l’unico a fornire assistenza   alla maternità. La presidente di Medici Senza Frontiere: "Situazione   inimmaginabile, serve un cessate il fuoco permanente". L'APPROFONDIMENTO

Qatar, mediatori sperano che la proposta su Gaza sia accolta

Il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha affermato che i mediatori sperano che tutte le parti accettino positivamente i principi della proposta sul cessate il fuoco a Gaza presentata ieri dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Al Thani ha fatto queste osservazioni durante una telefonata con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Lo riporta l'agenzia di stampa statale del Qatar, ripresa da The Times of Israel. 

Israele: dal kibbutz ai grattacieli di Tel Aviv, l’attesa degli sfollati del Sud

I residenti delle comunità attaccate il 7 ottobre aspettano un accordo   che liberi gli ostaggi, metta fine alla guerra a Gaza e li riporti  nelle  loro case. IL REPORTAGE

Proteste pro-Gaza al Brooklyn Museum, diversi arresti

Centinaia di manifestanti pro-Gaza hanno preso di mira il Brooklyn Museum, occupando parte dell'ingresso. I manifestanti si sono scontrati con la polizia e ci sono stati diversi arresti, ma anche danni ad alcune opere.

Gantz chiede riunione gabinetto guerra dopo le parole di Biden

Il ministro israeliano del gabinetto di guerra Benny Gantz ha chiesto che il gabinetto di guerra si riunisca il prima possibile, alla luce del discorso del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in cui ha annunciato una proposta di accordo sugli ostaggi. Lo riporta The Times of Israel. "Gli Usa hanno dimostrato nel tempo il loro impegno per la sicurezza di Israele e gli sforzi per restituire gli ostaggi in modo coerente, esattamente come hanno fatto fin dall'inizio della guerra sotto la guida di Biden. Siamo profondamente grati al presidente e a tutti i nostri amici per il loro sostegno", afferma Gantz in una nota. 


Ministeri Esteri Eau sente Blinken: "Apprezzamento per proposta Usa"

"Apprezzamento" per la proposta di accordo su Gaza avanzata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato espresso dal ministro degli Esteri emiratino, Abdullah bin Zayed Al Nahyan, nel corso di un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano, Antony Blinken. Secondo quanto riferiscono i media del Paese del Golfo, bin Zayed ha esaminato con Blinken le proposte di Biden che includono un cessate il fuoco e il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza, il rilascio di prigionieri e ostaggi, il ritorno degli abitanti della Striscia nel nord dell'enclave, un aumento degli aiuti umanitari e l'attuazione di un piano di ricostruzione globale per Gaza.


Palestinese ucciso da forze israeliane a Gerico

Un ragazzo palestinese è stato ucciso dalle forze israeliane durante incidenti scoppiati a Gerico, in Cisgiordania. Lo ha riferito la Mezzaluna rossa palestinese, citata da al-Jazeera.

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Morta Sabreen, la bambina nata con il cesareo dalla mamma uccisa in un raid israeliano

Pesava un chilo e quattrocento grammi quando è stata messa in un'incubatrice  dell'Emirati hospital a Gaza, dopo esser venuta alla luce nonostante la  morte della mamma, vittima delle bombe israeliane. Ora riposa in un  cimitero vicino a tutta la sua famiglia. LA STORIA

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato  per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come  simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni  sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della  Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le  manifestazioni a favore di Gaza. COSA SAPERE

Mattarella: ‘Subito cessate il fuoco e liberazione ostaggi’

“In Medio Oriente, a seguito della brutale ed efferata aggressione terroristica ad opera di Hamas, con l’assassinio di tante persone innocenti, la spirale di reazioni di spaventosa violenza che ne è scaturita, crea immani sofferenze e un numero sconvolgente di vittime tra la popolazione civile palestinese, devastazioni nei territori coinvolti, disseminazione di odio per il prossimo futuro, insicurezza per tutti in quella fondamentale regione. Occorre avviare subito un processo che ponga termine ai massacri e conduca finalmente a una pace stabile, con il pieno e reciproco riconoscimento dei due Stati di Israele e di Palestina, necessariamente in tempi ravvicinati affinché sia realmente possibile”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del concerto offerto al Corpo diplomatico per la Festa della Repubblica. “Nell’immediato, ribadiamo -ha proseguito il Capo dello Stato- l’imperativo di dare piena attuazione a quanto richiesto dal Consiglio di Sicurezza per il cessate il fuoco, l’accesso umanitario incondizionato alla popolazione di Gaza e la liberazione degli ostaggi sequestrati nel corso del disumano attacco del 7 ottobre”.

Famiglie ostaggi: 'Governo e Knesset chiudano l'accordo'

Il Forum delle famiglie di ostaggi ha fatto sapere che il gruppo raggiungerà nelle prossime ore "ogni membro del Gabinetto, del governo e della Knesset" per chiedere che "sia approvato l'accordo" con Hamas. "Il Forum - è scritto - chiede il ritorno di tutti gli ostaggi sia per la riabilitazione sia per la sepoltura e che non sia vanificata la possibilità che si prospetta per riportarli a casa".

Al Sisi: 'Pericoloso che Israele prosegua le operazioni a Rafah'

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi è tornato oggi a mettere in guardia dal grave pericolo derivante dal proseguimento delle operazioni militari israeliane a Rafah. Lo ha fatto incontrando il senatore Usa Lindsey Graham, leader della minoranza repubblicana della sottocommissione per gli stanziamenti per le operazioni estere del Senato degli Stati Uniti, alla presenza di Sameh Shoukry, ministro degli Esteri, e del capo dell'intelligence Abbas Kamel. Sisi ha espresso "l'importanza di unire gli sforzi internazionali per porre fine alla guerra a Gaza per prevenire che abbia ripercussioni sia a livello umanitario sia sulla sicurezza", sottolineando "un peggioramento a livello umanitario per la popolazione della Striscia di Gaza, oltre che ripercussioni sulla sicurezza regionale". Il portavoce ufficiale della presidenza egiziana Ahmed Fahmy, ha affermato che il senatore Graham ha definito il partenariato Usa-Egitto "uno dei pilastri più importanti della stabilità regionale", apprezzando gli sforzi e la mediazione egiziana per contenere la situazione a Gaza e fornire assistenza umanitaria. Motivo della visita, chiesta dal senatore Graham - ha concluso il portavoce - era ascoltare la visione del presidente Sisi su come risolvere la crisi nella Striscia di Gaza.

Media: Casa Bianca informò in anticipo Gantz e Gallant del discorso di Biden

La Casa Bianca ha informato in anticipo il membro del gabinetto di guerra, Benny Gantz, ed il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, del discorso del presidente Joe Biden sulla crisi a Gaza, fornendo loro dettagli generali sul suo contenuto. Lo ha riferito un funzionario americano citato dal giornalista di Axios, Barak Ravid. 

Secondo il funzionario, la Casa Bianca è rimasta delusa dalla reazione iniziale di Gantz all'aggiornamento nonché dal fatto che non abbia pubblicato alcuna dichiarazione sul discorso. L'ufficio di Gantz e l'ufficio del ministro della Difesa non hanno commentato la notizia. L'aggiornamento inviato a Gantz è avvenuto contemporaneamente a quello inviato all'ufficio del primo ministro e all'ambasciatore israeliano a Washington, Mike Herzog.

Baerbock: 'Se a Gaza necessaria forza di pace è nostra comune missione'

"Come abbiamo mostrato chiaramente in Ucraina che siamo schierati per la loro libertà e pace, credo che lo stesso si applichi anche in Medio Oriente". Così la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha suggerito che la Germania sarebbe disposta a partecipare ad una forza di protezione nella Striscia di Gaza. "Se noi ora abbiamo bisogno non solo della ricostruzione, ma anche di una forza internazionale di pace che garantisca di ottenere finalmente la pace in Medio Oriente, allora questa è anche la nostra comune missione", ha detto l'esponente Verde intervenendo oggi ad una conferenza del suo partito a Potsdam, sottolineando che un cessate il fuoco umanitario a Gaza ora è "non è una cosa impossibile" e che questo deve comprendere la fine degli attacchi di Hamas, il rilascio degli ostaggi e il ritiro israeliano da Gaza. 

Antisemitismo, contestato console Israele alla Fondazione Meyer

Alcuni manifestanti filo palestinesi hanno protestato contro l'imprenditore Marco Carrai, console onorario di Israele per la Toscana, l'Emilia Romagna e la Lombardia, durante la presentazione del bilancio sociale 2023 della Fondazione Meyer di Firenze, di cui lo stesso Carrai è presidente. La contestazione è iniziata poco dopo l'inizio della relazione del segretario generale Alessandro Benedetti che aveva da poco annunciato l'assenza "per motivi di salute" proprio di Carrai.

Gli attivisti filo palestinesi hanno chiesto le dimissioni di Carrai "in quanto rappresentante politico dello Stato di Israele; uno Stato che commette crimini di guerra ed è responsabile della morte di 15mila bambini, di medici, del bombardamento di ospedali". "Finché non si dimetterà porteremo avanti la nostra battaglia",  hanno detto gli attivisti. Nei giorni scorsi sui muri della sede della Fondazione Meyer erano apparse frasi contro Carrai.


Egitto: 'Intensi sforzi per la ripresa dei negoziati'

L'Egitto sta lavorando con "intensi sforzi per una ripresa dei negoziati" per una tregua nella Striscia di Gaza "alla luce della recente proposta americana". Lo ha detto un alto responsabile egiziano citato alla tv Al-Qahera News.

Delegazione palestinese al Cairo su futuro sfollati di Gaza

Una delegazione palestinese guidata da Ahmed Abu Houli, membro del Comitato Esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e capo del Dipartimento per gli Affari dei Rifugiati, è arrivata al Cairo per consultazioni circa la sorte degli sfollati a seguito della guerra a Gaza. La delegazione, proveniente da Ramallah - riferiscono fonti dell'aeroporto del Cairo - incontrerà durante la sua visita in Egitto un certo numero di alti funzionari egiziani e della Lega araba per esaminare il caso dei rifugiati palestinesi, in particolare quelli sfollati dalla Striscia di Gaza dopo la guerra israeliana e alla luce degli attacchi da parte di Israele contro le strutture e i dipendenti dell'Unrwa".

Migliaia in piazza a Roma contro Governo Meloni e pro Palestina

Migliaia in piazza a Roma al corteo nazionale contro il governo e per un'Italia fuori dalla guerra. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, alla manifestazione partecipano almeno cinquemila persone. Per gli organizzatori in piazza ci sarebbero invece oltre 10mila persone. 

Sunak: 'Se Hamas accetta proposta Usa pronti a inondare Gaza di aiuti'

Il Regno Unito potrebbe "inondare Gaza con molti più aiuti" se Hamas accettasse l'accordo per un cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il primo ministro, Rishi Sunak, definendo "una buona notizia" il piano in tre fasi annunciato dal presidente Joe Biden. "Spero che Hamas colga l'opportunità di concludere quest'accordo sul tavolo, che garantirà il rilascio degli ostaggi ed il ritorno dalle loro famiglie, così da poter inondare Gaza con molti più aiuti di quelli che abbiamo mandato", ha affermato Sunak durante un evento elettorale a Redcar, nel nord-est dell'Inghilterra, in vista delle elezioni del 4 luglio. Il primo ministro ha quindi auspicato che la pausa nei combattimenti - prevista dalla prima fase dell'accordo - possa diventare una "pace sostenibile e duratura, che è ciò che tutti noi vogliamo vedere".



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