Le imminenti esercitazioni nucleari annunciate dalla Russia sono una risposta ai commenti "senza precedenti" di Macron sull'invio di truppe in Ucraina, ha detto Peskov. Mosca definisce "infondate" le accuse diffuse dal Ft su atti di sabotaggio in Europa, poi minaccia: "Rappresaglie su siti militari Gb in Ucraina se Kiev userà missili forniti da Londra". Cremlino convocati gli ambasciatori di Francia e Gb. Politico: "Soldato Usa arrestato in Russia per furto"
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Le esercitazioni nucleari russe al confine con l'Ucraina( arimi tattiche: COSA SONO) sono una risposta alle affermazioni occidentali sull'invio di truppe per Kiev, dice il portavoce del Cremlino Peskov, secondo cui le parole del presidente francese Macron "segnano una serie di tensioni senza precedenti". Per l''ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale Medvedev, intanto, l'invio di truppe occidentali in Ucraina "comporterà un'entrata diretta dei loro Paesi nella guerra, alla quale dovremo rispondere. E non sul territorio dell'Ucraina: Usa, Francia e Regno Unito non potranno nascondersi, ci sarà una catastrofe mondiale". Peskov definisce "infondate" le accuse alla Russia diffuse dal Financial Times su atti di sabotaggio in Europa mentre convoca gli ambasciatori francese e britannico e Berlino richiama l'ambasciatore a Mosca per consultazioni. Mosca" Rappresaglie su siti militari Gb in Ucraina se Kiev userà missili forniti da Londra". 'Xi: "Creare le condizioni per i colloqui di pace su Ucraina".
Gli approfondimenti:
- Spesa militare, quali Paesi hanno investito di più nel 2023. La classifica
- Cosa sono i Patriot e i Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
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Victoria Shi: ecco chi è la portavoce ucraina generata con l'intelligenza artificiale
La portavoce per la politica estera si chiama Victoria Shi, fornirà aggiornamenti tempestivi sulla guerra e offrirà informazioni sulle attività belliche in corso nel Paese. LEGGI QUI
Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea
Con una maggioranza bipartisan la Camera degli Stati Uniti approva il disegno di legge sul sostegno a Kiev: le prime forniture arriveranno nei prossimi giorni. Il Pentagono sta già preparando il primo lotto che comprenderà munizioni di artiglieria (a partire da quelle da 155 mm) e mezzi di difesa aerea come i Patriot. GLI AIUTI
Guerra in Ucraina, cosa sono i Patriot e i Samp/T che Kiev chiede agli alleati
Tra i sistemi di difesa area più avanzati, sono considerati fondamentali per resistere alla Russia: entrambi sono progettati per distruggere i missili balistici degli avversari. I primi sono statunitensi, i secondi franco-italiani. LEGGI
Russia, la rivelazione: "Una flotta fantasma trasporta armi dalla Siria al fronte ucraino"
Lo sostengono gli analisti del Royal United Services Institute (Rusi), il più importante think tank britannico in materia di difesa e sicurezza. Le navi porterebbero artiglieria e mezzi pesanti ai soldati del Cremlino impegnati nella guerra contro Kiev. E non è tutto: esisterebbero anche dei tanker battenti diverse bandiere dediti al commercio clandestino del greggio russo, i cui proventi servirebbero a finanziare il conflitto. DI COSA SI TRATTA
Germania richiama suo ambasciatore da Mosca
Dopo l'attribuzione dell'attacco informatico APT28 contro la Spd del 2023, la Germania "ha richiamato a Berlino l'ambasciatore tedesco in Russia Lambsdorff per consultazioni". Lo rende noto il ministero degli Esteri tedesco. "Le azioni della Russia contro la nostra democrazia liberale e le istituzioni che la sostengono - scrive il Governo tedesco - sono molto gravi".
Elizabeth Warren: 'Pentagono affronti l'uso russo di Starlink in Ucraina'
La senatrice dem Elizabeth Warren ha scritto una lettera al Pentagono perche' affronti l'uso illecito dei terminali Internet Starlink in Ucraina da parte delle truppe russe, definendo la questione una "seria minaccia alla sicurezza nazionale" per gli Stati Uniti e i suoi alleati. In una lettera indirizzata al segretario alla Difesa Lloyd Austin, Warren ha citato un'indagine del Wall Street Journal che illustrava come un mercato nero di intermediari del Medio Oriente e di altri Paesi abbia incanalato le parabole satellitari nelle mani di avversari di Washington. "In qualità di appaltatore del Dipartimento della Difesa, SpaceX non può consentire che i suoi prodotti o servizi vengano utilizzati per minare la sicurezza nazionale", afferma Warren, chiedendo al Pentagono di dettagliare ciò che sa sull'utilizzo russo di Starlink e gli strumenti disponibili per fermarlo. Starlink, parte di SpaceX di Elon Musk, si è rivelato cruciale per i soldati e i civili ucraini da quando Musk ha attivato i terminali lì in seguito all'invasione russa del 2022. Ma i dirigenti di Kiev lamentano che il recente utilizzo dei collegamenti satellitari da parte delle forze russe sta cancellando uno dei loro pochi vantaggi strategici. L'azienda fornisce alcuni dispositivi all'Ucraina attraverso un contratto da 23 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa. Altri terminali in Ucraina provengono da donazioni di governi europei e gruppi del settore privato. Un portavoce del Pentagono ha detto che il dipartimento risponde direttamente ai membri del Congresso su tali questioni. "Tuttavia, possiamo ribadire che siamo a conoscenza delle notizie secondo cui alcune forze russe nell'Ucraina occupata hanno utilizzato i terminali Starlink", ha affermato. "Il Dipartimento della Difesa ha lavorato a stretto contatto con SpaceX e il governo dell'Ucraina per indagare e affrontare questa minaccia", ha aggiunto.
Politico: soldato Usa arrestato in Russia per furto
Il soldato americano detenuto in Russia e' stato arrestato giovedi' scorso con l'accusa di furto. Lo riporta Politico. Si tratta di un sergente di stanza in Corea del Sud recatosi in Russia per incontrare una donna, forse la sua fidanzata, ha riferito un dirigente Usa. Il dipartimento di stato americano è in contatto con il governo russo sul caso, ha detto la fonte, aggiungendo che al soldato è stata imposta la custodia cautelare fino al primo luglio.
Cloropicrina, cos'è l'arma chimica che la Russia avrebbe usato contro Kiev
Stando a quanto affermato dal Dipartimento di Stato americano le truppe di Mosca avrebbero utilizzato questa sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine. Obiettivo? Quello "di far allontanare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia". Il Cremlino, però, ha negato le accuse. DI COSA SI TRATTA
Casa Bianca a conoscenza di soldato Usa detenuto in Russia
Gli Usa sono a conoscenza del caso di un soldato americano detenuto in Russia: lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby senza aggiungere altri dettagli.
Casa Bianca: 'Da Putin retorica sconsiderata su nucleare'
Una "retorica sconsiderata": lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby rispondendo ad una domanda sulle esercitazioni nucleari vicino all'Ucraina ordinate da Vladimir Putin. Kirby ha aggiunto che gli Usa continuano a monitorare la minaccia nucleare di Mosca.
Scholz, non usare armi nucleari
"Per quanto riguarda l'esercitazione nucleare annunciata dalla Russia: è sempre importante chiarire che in questa guerra non devono essere usate armi nucleari". Lo afferma con una nota il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Xi, contrari a uso crisi ucraina per nuova Guerra Fredda
La Cina "si oppone all'utilizzo della crisi in Ucraina per colpire un Paese terzo, spingendo per una nuova Guerra Fredda". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nell'incontro con la stampa all'Eliseo con l'omologo francese Emmanuel Macron. "La Cina, come detto più volte, non ha creato la crisi ucraina, né ne è coinvolta; sostiene i colloqui di pace tra Russia e Ucraina sulla conclusione del conflitto; è favorevole alla convocazione della conferenza internazionale di pace sulla crisi al momento adeguato". La soluzione, secondo Xi, va trovata "nell'ambito di una cornice sulla sicurezza europea affidabile che duri sul lungo termine".
Macron: "Xi si impegna a non dare armi a Russia"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è soddisfatto per "gli impegni" cinesi "ad astenersi dalla vendita di qualsiasi arma" e "qualsiasi aiuto a Mosca". Lo afferma lo stesso Macron in una dichiarazione alla stampa a Parigi a fianco del presidente cinese Xi Jinping. Il presidente francese si è anche rallegrato della "volontà" del suo omologo cinese di "chiedere a tutte le parti interessate" dai vari conflitti "una tregua olimpica" durante i Giochi di Parigi di quest'estate.
Media, ci sarà ambasciatore francese a cerimonia insediamento Putin
La Francia sarà rappresentata dal proprio ambasciatore a Mosca, Pierre Levy, alla cerimonia di insediamento del presidente russo, Vladimir Putin, in programma domani. Lo ha indicato all'agenzia Tass una fonte diplomatica francese.
Pentagono: "Dalla Russia retorica nucleare irresponsabile"
Il Pentagono attacca la Russia dopo l'annuncio sulle esercitazioni nucleari. "E' un retorica irresponsabile", ha detto il dipartimento della Difesa americano.
Lituania: "L'industria militare tedesca rafforzi i legami con Vilnius"
"Per attuare le decisioni prese al vertice di Vilnius, dobbiamo continuare a pensare a come rafforzare la regione baltica e il fianco orientale della Nato. Dobbiamo impegnarci per la piena attuazione dei piani di difesa della Nato e del modello di difesa aerea a rotazione, nonché aumentare ulteriormente gli investimenti nella Difesa". Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, nel corso del bilaterale, tenutosi oggi presso il poligono militare di Pabrade, in Lituania, con il cancelliere tedesco, Ofal Scholz. Nauseda ha ricordato che la Lituania ha accolto con grande favore la decisione dell'azienda tedesca Rheinmetall di aprire uno stabilimento per la produzione di munizioni nel Paese baltico e ha invitato Scholz a favorire un ulteriore sviluppo della cooperazione tra aziende militari tedesche e Vilnius. Nel corso dell'incontro, dedicato all'implementazione della collaborazione militare tra Lituania e Germania, il presidente lituano ha inoltre ribadito la veloce realizzazione alle aspirazioni euroatlantiche dell'Ucraina rappresenta una condizione per la sicurezza e la stabilità del mondo euroatlantico nel suo complesso. Nausea ha, infine, sottolineato che il suo Paese sosterrà l'iniziativa tedesca di inviare sistemi di difesa antiaerea a Kiev consegnando all'Ucraina una serie di sistemi radar.
Mosca: "Da Macron parole irresponsabili e sconsiderate"
Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe occidentali in Ucraina "stupiscono per la loro irresponsabilità e sconsideratezza". Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo in una nota dopo la convocazione dell'ambasciatore francese a Mosca. Il ministero, citato dall'agenzia Tass, ha denunciato "l'intenzione di entrare in uno scontro armato diretto con la Russia, che significherebbe uno scontro frontale tra potenze nucleari"
Russia: "Le nostre esercitazioni nucleari dovrebbero calmare le teste calde in Occidente
La Russia ha affermato che le esercitazioni con armi nucleari tattiche dovrebbero calmare le "teste calde" in Occidente che, secondo Mosca, stanno spingendo verso un confronto militare diretto tra l'alleanza militare NATO guidata dagli Stati Uniti e la Russia.
Il Ministero degli Esteri russo ha citato le dichiarazioni del ministro degli esteri britannico David Cameron e del presidente francese Emmanuel Macron, nonché la consegna di ATACMS statunitensi all'Ucraina.
"Stanno deliberatamente portando la situazione verso un ulteriore escalation della crisi ucraina verso uno scontro militare aperto tra i paesi NATO e la Russia", ha affermato il ministero degli esteri.
La Russia ha affermato lunedì che si sarebbe esercitata sul dispiegamento di armi nucleari tattiche nell'ambito di un'esercitazione militare dopo quelle che ha definito minacce da parte di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti."Ci auguriamo che questo evento raffreddi le 'teste calde' nelle capitali occidentali", ha affermato il ministero degli esteri.
La ministra della Difesa spagnola Margarita Robles conferma l'invio dei Patriot a Kiev
"L'Ucraina è un Paese che è stato invaso da Putin, il presidente russo sta commettendo un grande massacro contro la popolazione civile e non ha intenzione di porsi alcun limite". Lo ha detto la ministra spagnola della Difesa Margarita Robles interpellata dai cronisti durante una visita all'ospedale generale della Difesa a Saragozza, sulle minacce russe di impiego di armi nucleari e in relazione alla possibilità paventata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe in Ucraina. Robles ha insistito sulla necessità che i Paesi dell'Ue mantengano compatti "l'impegno ad appoggiare il popolo ucraino", sia in difesa dell'integrità territoriale ucraina che "dei valori democratici". E ha confermato l'invio da Madrid a Kiev di missili Patriot, "in un'azione coordinata fra tutti i Paesi alleati".
Mattarella: "Corsa ad armamenti divora risorse"
"Viviamo in un'epoca con il maggior numero di conflitti dalla fine della seconda guerra mondiale che divorano enorme risorse nella corsa agli armamenti, sottraendole allo sviluppo". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprendo all'Onu la Conferenza di alto livello su Pace, giustizia e inclusione sociale per lo sviluppo sostenibile, dedicato all'Obiettivo 16 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. "L'appello alla costruzione delle condizioni necessarie per la pace e per porre fine ai conflitti non potrebbe essere piu' necessario e urgente".
Mattarella: basta visioni ottocentesche e pulsioni di potenza
"È sulla base di questo approccio che l'Italia dispiega la sua azione, con ferma determinazione nel sostenere gli strumenti di dialogo basati su quel principio di multilateralismo che oggi vediamo così drammaticamente messe in discussione dall'aggressione russa all'Ucraina e dalle conseguenze dell'irrisolto conflitto israelo-palestinese. Non possiamo continuare ad attardarci in relazioni fra Paesi basate su visioni ed eredità ottocentesche, su pulsioni di potenza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alle Nazioni Unite.
Mattarella, conflitti divorano risorse, costruire la pace
"Pace e Sviluppo hanno destini incrociati. Non può esservi l'uno, senza l'altra. Viviamo in un'epoca con il maggior numero di conflitti dalla fine della seconda guerra mondiale che divorano enorme risorse nella corsa agli armamenti, sottraendole allo sviluppo. L'appello alla costruzione delle condizioni necessarie per la pace e per porre fine ai conflitti non potrebbe essere più necessario e urgente". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alle Nazioni Unite.
Le città di Bari e l'ucraina Mykolaiv verso il gemellaggio
I sindaci di Bari e della città ucraina Mykolaiv sigleranno domani una lettera di intenti in vista del gemellaggio che verrà stipulato tra le due città nel nome di San Nicola. A firmare la lettera, domani alle 10.30 nella sala giunta del Comune, di Bari saranno i sindaci Antonio Decaro e Oleksandr Syenkevych. Parteciperanno, oltre al console generale d'Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, anche i sindaci di altre città alle quali Bari è legata da strette relazioni di amicizia e che condividono con il capoluogo pugliese la devozione e il forte legame con San Nicola, che hanno accolto l'invito dell'amministrazione comunale a partecipare alle celebrazioni per la festa del santo patrono. Saranno presenti Luc Bisinger, sindaco di Saint-Nicolas-de-Port, città francese della regione della Lorena; Lieven Dehandschutter, sindaco di Sint-Niklaas, città belga nella regione delle Fiandre; Dominic Grech, sindaco della città maltese di Siggiewi; Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia,
Tajani: nostre armi all'Ucraina per difendere, non per attaccare la Russia
"Abbiamo sempre tenuto riservate le nostre forniture militari: è informato solo il parlamento. Il nostro obiettivo è fornire armi non offensive ma che servissero a difendere l'Ucraina, ma all'interno del territorio ucraino, non in territorio russo". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un incontro con la stampa estera, rispondendo a una domanda di un cronista russo sul contributo militare italiano a favore di Kiev.
Tajani: "Mantenere l'impegno del 2% di contributi per la Nato"
Serve aumentare le spese militari come sostiene Crosetto? "Credo che si debba fare in modo di essere parte attiva della Nato e rispettare gli impegni. Credo che dobbiamo arrivare al 2%, però che da questa cifra debba essere scorporata la spesa che noi effettuiamo per tutte le missioni internazionali. Andiamo verso il 2%, è un impegno che abbiamo preso e dobbiamo mantenere però tenendo conto di tutte le spese che vengono fatte nelle tante missioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Fi Antonio Tajani interpellato a margine di una conferenza stampa del partito.
Tajani: "Italia non sarà a cerimonia insediamento di Putin"
"Noi non abbiamo l'ambasciatore a Mosca, perché ancora non ha avuto il gradimento la nostra ambasciatrice Piccioni nominata dal Cdm. C'è l incaricato d'affari, ma non parteciperà alla cerimonia" di insediamento di Putin domani. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di FI, Antonio Tajani, interpellato sull'appello del Ppe a boicottare l'insediamento di Putin.
Nato: 'Mosca irresponsabile sul nucleare, siamo vigili'
"La retorica nucleare della Russia è pericolosa e irresponsabile. La Nato rimane vigile. La nostra deterrenza collettiva e la nostra posizione di difesa continueranno a garantire che ogni centimetro del territorio alleato sia protetto. L'Ucraina ha il diritto all'autodifesa, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite, e gli alleati della Nato continueranno a sostenere l'Ucraina. La Russia ha iniziato questa guerra illegale e deve porvi fine". Lo dichiara all'ANSA la portavoce dell'alleanza Farah Dakhlallah.
Arrestata a Mosca giornalista russa: 'Giustificava terrorismo'
La giornalista russa Nadezhda Kevorkova è stata arrestata oggi con l'accusa di "giustificazione del terrorismo". Lo ha detto l'avvocato Kaloy Akhilgov sul suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti. Secondo Akhilgov, la giornalista "è stata arrestata e oggi sarà portata nel centro di detenzione temporanea".
Mosca: "Rappresaglie su siti militari Gb in Ucraina se Kiev userà missili forniti da Londra"
La Russia potrebbe rispondere con bombardamenti su obiettivi militari britannici in Ucraina "e oltre" se Kiev usasse missili forniti da Londra per colpire il territorio russo. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca, che oggi ha convocato l'ambasciatore britannico.
Ucraina, fonti: Mosca minaccia colpire obiettivi britannici
Mosca minaccia di colpire obiettivi britannici in Ucraina "e oltre", hanno riferito fonti diplomatiche.
Ucraina. Mosca convoca ambasciatori di Francia e Gb
L'ambasciatore britannico a Mosca, Nigel Casey, e quello francese, Pierre Levy, sono stati convocati dal ministero degli Esteri russo. Lo ha annunciato su Telegram la portavoce del ministero Maria Zakharova.
Kiev invita alleati a non riconoscere Putin presidente
Il ministero degli Esteri ucraino ha invitato gli alleati internazionali di Kiev a non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. "L'Ucraina non vede alcuna base legale per riconoscerlo come presidente legittimo e democraticamente eletto della Federazione Russa", ha dichiarato il ministero in una dichiarazione pubblicata prima dell'insediamento di Putin domani.
Putin: 'Abbiamo superato con successo sfide storiche'
La Russia ha cercato risposte alle sfide storiche più complesse e le ha superate con successo, ha affermato il Presidente russo, Vladimir Putin alla vigilia della sua inaugurazione per un quinto mandato al Cremlino, in un incontro con il governo. “Insieme abbiamo cercato risposte valide alle sfide storiche più complesse e, nel complesso, le abbiamo superate con successo. E, cosa fondamentale, abbiamo continuato a risolvere i problemi sul tavolo. Abbiamo lavorato attivamente e con coerenza all’agenda di sviluppo obiettivi e priorità nazionali chiave”, ha dichiarato.
Xi: creare le condizioni per i colloqui di pace su Ucraina
Cina, Francia e Ue "desiderano tutti un cessate il fuoco rapido e il ritorno della pace in Europa, e sostengono una soluzione politica della crisi" ucraina. Le parti, ha affermato il presidente Xi Jinping, incontrando all'Eliseo il presidente Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, "devono opporsi insieme all'estensione e all'escalation dei combattimenti, creare le condizioni per i colloqui di pace, salvaguardare la sicurezza energetica e alimentare internazionale e mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento", in base a un resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino
Ppe: Ue boicotti cerimonia insediamento Putin
Nessuno dei rappresentanti diplomatici dell’Ue e dei suoi Stati membri accreditati in Russia dovrebbe partecipare alla prossima cerimonia di insediamento di Vladimir Putin come presidente della Federazione che si terrà domani. Lo scrive il gruppo del Ppe al Parlamento Europeo all'Alto Rappresentante Josep Borrell. In una lettera gli eurodeputati dicono di aspettarsi una "raccomandazione chiara e diretta in questo senso a tutti i ministri degli Esteri degli Stati membri dell'Unione Europea.
Governatore: 'Mosca arruola ucraini a Zaporizhzhia, fino a 150mila'
Secondo il governatore ucraino di Zaporizhzhia, l'esercito russo ha iniziato ad arruolare nell'esercito i residenti della parte occupata della regione: la mobilitazione riguarda più di 150 mila uomini tra i 18 e i 30 anni. Lo riferisce Unian. Secondo Ivan Fedorov, il progetto russo nei territori occupati è già iniziato e sono già state create le infrastrutture necessarie: uffici per l'arruolamento, centri di reclutamento e tavoli di leva, dove vengono conservati i registri militari.
Putin: "Sanzioni contro la Russia portano risultati opposti"
"Le sanzioni contro la Russia hanno portato a risultati opposti". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Tass. "I nemici della Russia hanno cercato di rovinare la Russia dall'interno, ma hanno fallito", ha aggiunto.
Von der Leyen a Xi: "Tagli fornitura beni a duplice uso a Mosca"
"Abbiamo discusso dell'impegno della Cina a non fornire attrezzature letali alla Russia. Sono necessari maggiori sforzi per ridurre la consegna alla Russia di beni a duplice uso che finiscono sul campo di battaglia, data la natura esistenziale delle minacce derivanti da questa guerra sia per l'Ucraina che per l'Europa. Cio' influisce sulle relazioni Ue-Cina". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo punto stampa dopo l'incontro a Parigi con il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente francese, Emmanuel Macron.
Media: 'Zelensky propone la proroga per mobilitazione e legge marziale'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato al Parlamento un progetto di legge per prorogare la legge marziale e la mobilitazione generale dal 14 maggio per altri 90 giorni, fino all'11 agosto 2024. Lo riferisce Rbc-Ukraina. La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha approvato i decreti presidenziali sulla legge marziale e la mobilitazione il primo giorno dell'invasione della Russia, il 24 febbraio 2022, per 30 giorni. Successivamente, i termini sono stati costantemente prorogati, prima di un mese e da maggio 2022 di tre mesi.
Russia, ok Duma a ddl che impedisce ad agenti stranieri di occupare cariche pubbliche
La Duma di Stato in Russia ha approvato un provvedimento che impedisce agli 'agenti stranieri' di presentarsi a cariche pubbliche a livello federale, regionale e locale. Centinaia di giornalisti, imprenditori, artisti, accademici, sono stati dichiarati agenti stranieri dall'estensione della legge, introdotta nel 2012 contro le organizzazioni non governative, agli individui. La Camera bassa del Parlamento ha approvato il disegno di legge all'unanimità. Gli 'agenti stranieri' non potranno neanche operare come osservatori alle elezioni. Sono attualmente dieci gli agenti stranieri che occupano una carica pubblica, ha denunciato il Presidente della Camera, Vyacheslav Volodin, precisando che hanno sei mesi di tempo per "liberarsi da questo status". Altrimenti, saranno rimossi dalla loro carica. "O lavori per il tuo Paese e nei suoi interessi o non puoi rappresentarne i cittadini in organismi di potere", ha dichiarato Volodin.
Mosca ha convocato l'ambasciatore francese
Il ministero degli Esteri russo ha convocato anche l'ambasciatore francese Pierre Levy. Lo riporta la Tass.
Mes, a Bruxelles ipotesi uso per difesa Ue: nordici contrari
L'idea di utilizzare il Meccanismo Europeo di Stabilità per finanziare le spese che l'Ue dovrà affrontare per la difesa comune, se dovesse davvero prendere quota, è destinata a scontrarsi con l'opposizione dei Paesi nordici. Lo spiegano all'Adnkronos fonti diplomatiche europee, dopo le indiscrezioni riportate oggi da Politico.eu. Un'idea simile è "destinata al fallimento", per una serie di ragioni: la prima è che richiederebbe un cambiamento del trattato del Mes, una cosa che "non si fa con facilità", come si è visto con la riforma del Mes negoziata per anni nell'Eurogruppo, in particolare sotto il primo governo Conte, poi finalizzata dal Conte due con la firma dell'allora ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e mai ratificata dall'Italia. Per riformare il trattato del Mes serve l'unanimità dei venti Stati membri della zona euro nel Consiglio e poi la ratifica da parte di tutti i Parlamenti interessati, secondo le singole procedure nazionali. La lunghezza e complicazione dell'iter giuridico necessario non è l'unica ragione che rende questa strada quantomeno impervia: usare il Mes, si fa notare, significherebbe che i venti Paesi dell'area euro "pagherebbero per l'intera Ue", dato che il Meccanismo è finanziato esclusivamente dai Paesi dell'Eurozona. Un'eventualità che appare piuttosto "improbabile", osserva la fonte.
Media: ambasciatore Francia sarà all'inaugurazione di Putin
La Francia sarà rappresentata dal suo ambasciatore all'inaugurazione di Putin. Lo riporta il Kyiv Independent citando la Reuters, che avrebbe avuto la conferma da una fonte diplomatica francese.
Kiev minimizza esercitazioni nucleari tattiche Mosca: "Solito ricatto"
L'Ucraina minimizza le esercitazioni nucleari tattiche della Russia che Mosca ha annunciato oggi in risposta a presunte minacce di esponenti occidentali. Si tratta "del solito ricatto", ha affermato il portavoce della direzione per l'intelligence del ministero della Difesa, Andrei Yusov. "Finora non abbiamo osservato nulla di nuovo, a parte la risposta a queste dichiarazioni. Stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie e su questo lavorano sia i servizi speciali ucraini che quelli di tutto il mondo libero", ha spiegato Yusov alla televisione di Stato. "Il ricatto nucleare è una pratica comune. Ancora una volta non è una notizia importante", ha concluso.
Kiev: comandante Syrsky per due giorni sulla linea del fronte
Il comandante in capo delle forze armate ucraine Alexander Syrsky ha visitato per due giorni la linea del fronte, dove i russi stanno concentrando le principali forze per l'offensiva. Lo afferma lui stesso su Facebook, come riporta Ukrainska Pravda. "A causa della difficile situazione a Oriente, per due giorni ho lavorato in unità che conducono operazioni difensive nelle direzioni Pokrovsky e Kurakhovsky, cioè nella direzione dell'attacco principale del nemico - afferma - È qui che si concentrano le principali forze d'attacco del nemico, che sta cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e, basandosi sul loro successo, raggiungere i grandi insediamenti di Kurakhovo e Pokrovsk. Avendo inizialmente un vantaggio numerico in termini di personale, armi ed equipaggiamento militare, il nemico attacca quotidianamente le posizioni delle nostre truppe. Il nostro compito in queste condizioni è mantenere le linee e le posizioni occupate, usando il fuoco di artiglieria, attaccando i droni e tutti i mezzi per infliggere le massime perdite al nemico, impoverirlo, interrompendo così i piani nemici e guadagnando tempo per la formazione e la preparazione delle nostre riserve".
Servizi russi: Usa cercano un sostituto di Zelensky
Gli Stati Uniti hanno intensificato gli sforzi per trovare un sostituto del leader ucraino in carica Vladimir Zelensky, ha affermato in una nota il Servizio segreto straniero russo (Svr) citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Gli americani hanno intensificato gli sforzi per trovare un'alternativa all'attuale presidente ucraino", ha riferito il servizio stampa della Svr. Vale a dire, Washington ha contattato l'ex presidente ucraino Pyotr Poroshenko, il leader del partito Solidarietà Europea, e il sindaco di Kiev Vitaly Klichko. Inoltre, sono in corso attività segrete che coinvolgono il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andrey Yermak, l'ex comandante in capo ucraino Valery Zaluzny e l'ex portavoce della Rada Dmitry Razumkov, ha aggiunto l'Svr. Secondo il servizio russo, tutti questi politici potrebbero essere ricercati se la situazione in prima linea dovesse peggiorare bruscamente o se si presentasse la necessità di sostituire Zelensky il prima possibile.
Ucraina, von der Leyen: "Xi intervenga contro le minacce nucleari"
"Contiamo sulla Cina affinchè usi tutta la sua influenza sulla Russia per fermare la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. Il presidente Xi ha giocato un importante ruolo nella de-escalation delle irresponsabili minacce nucleari russe e sono fiduciosa che continuerà a farlo contro il ritorno delle minacce nucleari russe". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un suo punto stampa al termine dell'incontro a Parigi con il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente francese, Emmanuel Macron.
Ue: "Armi nucleari? Il Cremlino fermi azioni irresponsabili"
"Il Cremlino ha interesse a continuare con l'escalation, noi chiediamo di fermare i comportamenti irresponsabili, come l'uso della minaccia nucleare". Lo dichiara il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue riguardo all'annuncio di esercitazioni delle forze russe con le armi nucleari tattiche nei pressi dell'Ucraina.
Medvedev: "Catastrofe mondiale se le truppe Nato saranno inviate in Ucraina"
L'invio di truppe occidentali in Ucraina "comporterà un'entrata diretta dei loro Paesi nella guerra, alla quale dovremo rispondere. E, ahimè, non sul territorio dell'Ucraina": gli Usa, la Francia e il Regno Unito "non potranno nascondersi, ci sarà una catastrofe mondiale": lo scrive su Telegram l'ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, Dmitry Medvedev. "Per questo, oggi lo Stato Maggiore ha iniziato i preparativi per le esercitazioni, comprese le misure per esercitarsi nella preparazione e nell'uso di armi nucleari non strategiche", ha aggiunto.
Mosca, conquistati altri 2 villaggi: uno nella regione di Kharkiv
Le forze russe hanno conquistato nelle ultime ore altri due villaggi, quello di Solovyovo nella regione di Donetsk e quello di Kotlyarovka, presso Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca.
L'Ue: "Valutiamo se accettare l'invito all'inaugurazione di Putin"
"Possiamo confermare che il Cremlino ha spedito inviti ai Paesi europei a partecipare alla cerimonia di inaugurazione di Vladimir Putin e stiamo discutendo con gli Stati membri su come rispondere". Lo ha detto un portavoce del Servizio di Azione Esterna della Commissione Europea. "La decisione finale non è ancora stata presa, stiamo prendendo in considerazione tutti gli elementi ma l'alto rappresentante Josep Borrell è contrario ad accettare l'invito", ha sottolineato il portavoce. Stando a fonti dell'ANSA, ieri alcuni Paesi Ue si erano detti contrari e determinati a boicottare l'eventi.
Russia, Borrell: "Contrario alla partecipazione dell'Ue all'insediamento di Putin"
L'Ue e i suoi Stati membri "stanno ancora discutendo sull'approccio" da tenere di fronte all'invito da parte del presidente russo Vladimir Putin a partecipare alla cerimonia di insediamento per il suo quinto mandato che si terrà domani a Mosca e "non è stata ancora presa una decisione finale. Ma posso dirvi che l'Alto Rappresentante Josep Borrell è contrario alla partecipazione dell'Ue domani" alla cerimonia. Lo dice il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
"Confermo che è stato mandato un invito ufficiale dal Cremlino - continua - agli Stati membri dell'Ue e alla delegazione dell'Ue a Mosca. Stiamo discutendo con i nostri Stati membri sulla forma della nostra risposta", perché "puntiamo sempre ad avere un approccio coordinato, quando è possibile, in politica estera", conclude.

©Ansa
Mosca convoca l'ambasciatore britannico
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore britannico a Mosca Nigel Casey: lo ha dichiarato il ministero in un comunicato, come riporta Tass. "L'ambasciatore britannico è stato convocato presso il Ministero degli Esteri russo", si legge nel comunicato.
Salvini: "Mai nessun soldato italiano combatterà in Ucraina". VIDEO
Berlino richiama l'ambasciatore da Mosca per consultazioni
L'ambasciatore tedesco in Russia è stato richiamato a Berlino per consultazioni per una settimana. È questa la reazione alla scoperta dei cyberattacchi russi all'SPD resi noti la settimana scorsa dal governo tedesco. Lo ha comunicato la portavoce del ministero degli Esteri.
Kiev: "Siamo a un passo dall'invito a far parte della Nato"
Kiev è ad "un passo" dall'invito a far parte della Nato e si aspetta che i Paesi dell'Alleanza decidano sulla sua richiesta di adesione a luglio: lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal in un'intervista alla Cbc. "Il nostro esercito lavora secondo gli standard della Nato. Abbiamo implementato tutte le riforme necessarie e ora siamo a un passo dall'invito" per l'ingresso nell'organizzazione, ha affermato il premier. L'Ucraina conta sui membri della Nato per decidere in merito alla domanda di adesione del Paese al prossimo vertice che si terrà a Washington a luglio, ha aggiunto. Shmyhal ha sottolineato che per ora Kiev sta chiedendo ai suoi partner solo attrezzature militari, anche se rinforzi in termini di uomini aiuterebbero l'esercito a respingere i russi.
Russia, Crosetto: "Esercitazioni nucleari? Sempre fatte"
Le esercitazioni con armi nucleari tattiche annunciate dalla Russia "sono esercitazioni che la Russia ha fatto decine di volte negli anni precedenti. In questi momenti noi prendiamo qualunque notizia e cerchiamo di darle una rilevanza anche superiore a quella che ha. Questa è una di quelle cose che non servono a migliorare la situazione, perchè rischiamo di aumentare il nervosismo e reazioni spropositate. Bisogna circoscrivere tutto al significato che ha e che ha sempre avuto anche in anni precedenti più tranquilli". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando con i cronisti prima di intervenire alla riunione del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente (Gsm) dell'Assemblea parlamentare della Nato in corso nell'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati.
Scholz visita le truppe in Lituania e conferma il sostegno
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz è in visita in Lituania, dove le truppe tedesche stanno partecipando alle esercitazioni Quadriga 2024, che fanno parte delle manovre Steadfast Defender, in quella che ha definito la più grande esercitazione di Forze armate della NATO dalla fine della Guerra Fredda. Parlando dalla base militare di Pabrade, Scholz ha detto che la Germania "è fermamente dalla parte dei Paesi baltici" e sta andando avanti con il previsto dispiegamento di un'intera brigata dell'esercito tedesco in Lituania. Il cancelliere ha sottolineato anche il sostegno militare della Germania all'Ucraina, rivendicando che è il maggiore in Europa, pari a 28 miliardi. Di fronte a un presidente russo, Vladimir Putin, che persegue le sue "delusioni imperialiste" e distrugge città e infrastrutture in Ucraina, la Germania sosterrà l'Ucraina per tutto il tempo necessario.
Crosetto: "A breve un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina"
"Nelle prossime settimane approveremo un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina perchè possa continuare a difendersi dalla Russia". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando alla riunione del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell'Assemblea parlamentare della Nato, in corso alla Camera.
Salvini: "Mai un solo italiano a combattere in Ucraina"
"Mai, mai nel mio nome e mai con l'ok della Lega, un solo figlio d'Italia a combattere e a morire in Ucraina. E penso che Macron quando continua a ribadire questa possibilità, commette un errore gravissimo, e sia una persona o in difficoltà o pericolosa. Stiamo aiutando l'Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. Pensare di mandare i nostri figli a combattere e morire in Ucraina, è folle". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, a margine della presentazione del Salone dell'Auto di Torino.
Berlino: "Non parteciperemo alla cerimonia di insediamento a Mosca"
La Germania "non parteciperà" alla cerimonia di insediamento presidenziale di Vladimir Putin in programma a Mosca e "non sarà rappresentata" dal suo ambasciatore. Lo ha detto la portavoce del governo tedesco, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino.
Tajani: "Da Mosca attacchi cyber ma la guerra non è a un passo"
"Non credo a pericoli per attentati. L'unica preoccupazione riguarda gli attacchi cibernetici". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a proposito dell'allerta su sabotaggi da parte della Russia. "Attacchi cibernetici ce ne sono già stati - ha aggiunto a margine dell'incontro con i segretari regionali, provinciali e delle grandi città di Forza Italia, in vista delle Europee -, ma noi abbiamo rinforzato tutta la nostra organizzazione, tutti i ministeri. Ce n'è stato anche il giorno in cui è venuto Zelensky, nel momento in cui atterrava a Ciampino e partì un attacco contro il sito del Ministero degli Esteri. Questa è la cosa, io credo, più probabile. Ci saranno ancora attacchi di questo tipo. Non siamo a passo dalla guerra, non bisogna neanche drammatizzare la situazione e fare eccessivo allarmismo".

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Ucraina, Fedriga: "Inviare soldati della Nato vuol dire guerra"
"Portare i soldati occidentali della Nato in Ucraina vuol dire guerra. Aiutiamo l'Ucraina a difendersi, aiutiamo l'Ucraina a non soccombere all'aggressione russa, ma oggi dichiarazioni" come l'invio di soldati europei in Ucraina "sono estremamente delicate e pericolose". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine del festival del Cambiamento, a Trieste. "Il rafforzamento delle difese dei Paesi europei e l'aumento della spesa sul Pil per la difesa sono un passaggio importantissimo per difendere la nostra economia", ha aggiunto Fedriga, ricordando poi che "anche in campagna elettorale qualcuno sventola bandiere contro gli armamenti del Paese: è qualcosa di profondamente sbagliato, bisogna confrontarsi con la realtà". Secondo Fedriga, "la realtà significa che se abbandoniamo determinate parti del mondo dove abbiamo approvvigionamenti per le materie prime", da dove parte "una immigrazione frutto anche di pressioni politiche verso l'Europa e che, come in Africa, vengono occupate dall'interventismo di Russia e Cina, poi non possiamo lamentarci. Serve serieta', serve raccontare la verità ai cittadini".
Kiev: "Ripresa la produzione interna di munizioni per l'artiglieria"
L'Ucraina ha già ripreso la produzione interna di munizioni per artiglieria ma, tenendo conto dell'enorme domanda da parte dell'esercito, fa ancora affidamento sulle forniture di proiettili dai Paesi partner: lo ha detto oggi il ministro dell'Industria strategica, Oleksandr Kamyshyn, a margine del Forum dell'industria della difesa Ue-Ucraina in corso a Bruxelles. Lo riporta Ukrinform. "Abbiamo iniziato a produrre munizioni per l'artiglieria ma, come per altri armamenti, non ce ne saranno mai abbastanza per l'Ucraina. Non importa quanto produciamo, e non importa quanto aumentiamo la nostra capacità, continueremo a dipendere dalle forniture esterne", ha affermato il ministro ucraino. "La guerra di oggi è la più grande di una generazione. La nostra domanda è maggiore delle capacità di difesa di tutti i Paesi del mondo libero messi insieme. Pertanto, non stiamo parlando ora di coprire integralmente la domanda delle nostre Forze di Difesa perché è semplicemente schiacciante. Noi stiamo parlando del fatto che siamo diventati un contributore significativo a tali forniture per le nostre forze di difesa", ha aggiunto.
Ucraina, von der Leyen a Xi: "La guerra deve finire, serve una pace duratura"
"La guerra della Russia contro l'Ucraina deve finire. Serve una pace giusta e duratura". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen al presidente cinese Xi Jinping, oggi all'Eliseo a Parigi, riferisce la stessa von der Leyen via social. L'intervento della presidente prima dell'incontro è stato trasmesso dai servizi audiovisivi dell'Ue, ma la qualità di audio e video è scarsa e il discorso è inintelligibile per lunghi tratti.

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Cremlino: "Sull'uso delle armi nordcoreane domandare alla Difesa"
Il Cremlino ha detto che le domande sull'uso dei missili nordcoreani da parte dell'esercito russo impegnato sul fronte ucraino devono essere rivolte al ministero della Difesa. Come ha detto il portavoce della presidenza Dmitry Peskov, "E' una cosa che riguarda lo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale, quindi la domanda dovrebbe essere rivolta ai nostri militari", ha risposto Peskov alla domanda sull'uso da parte della Russia di missili fabbricati in Corea del Nord in quella che Mosca continua a definire "operazione militare speciale".
Macron a Xi: "Decisivo il coordinamento con la Cina su Ucraina e Medio Oriente"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso dell'incontro a Parigi con il presidente cinese Xi Jinping, ha dichiarato che il ''coordinamento'' con la Cina su Ucraina e Medio Oriente è ''decisivo''.
Cremlino: "Esaminiamo le voci sui militari francesi in Ucraina"
Il ministero della Difesa russo sta "esaminando" notizie che circolano in queste ore sui canali di blogger militari russi secondo le quali truppe francesi sarebbero già schierate nell'est dell'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Pekov, rispondendo a una domanda in proposito. "Dobbiamo capire se questa informazione è corretta", ha sottolineato il portavoce, citato dall'agenzia Tass. Un noto blogger militare russo, Boris Rozhin, scrive che militari francesi sono impiegati nella Difesa della cittadina di Chasiv Yar, dove avrebbero perso sette uomini.
Kuleba: "L'Ue lavori con noi nell'industria della Difesa, basta egoismi nazionali"
La cooperazione tra Ue e Ucraina nell'industria militare deve "fornire risultati il più presto possibile. Ci sono tre componenti per avere successo. Per iniziare, continuo a sottolineare l’importanza di creare uno spazio industriale di difesa comune all’interno dell’Unione Europea e dei Paesi partner e candidati all'adesione. E' fondamentale abbandonare l'egoismo nazionale e lavorare insieme per garantire la nostra sicurezza condivisa". Lo dice il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, intervenendo in videcollegamento con il summit delle industrie della difesa di Ue e Ucraina in corso a Bruxelles.
"I nostri soldati al fronte - continua - sanno cosa significa in pratica: quando si dispone di un proiettile Nato standard da 155 millimetri, l'unico standard che presenta realmente sono le sue dimensioni e la geometria". Il fatto è che in Europa "i proiettili e gli obici che devono utilizzarli non si alimentano a vicenda liberamente. Proiettili francesi possono essere sparati solo da cannoni francesi, quelli tedeschi e americani da quelli tedeschi, quelli polacchi e americani da quelli polacchi e così via. E questo è solo un esempio: uno spazio industriale di difesa comune aiuterebbe a superare questi problemi. Nessun Paese può aiutare l’Ucraina e proteggere l’Europa da solo: solo uno sforzo collettivo lo può fare".
"In secondo luogo - prosegue Kuleba - la pianificazione a lungo termine dei contratti e la prevedibilità degli appalti è il carburante che spinge le industrie della difesa. La strategia dell’Ue ha già compiuto un passo importante in questo senso" e ora serve "una rapida attuazione pratica, a livello nazionale e intergovernativo. Terzo, serve maggiore cooperazione tra le industrie della difesa dell’Ue e quelle ucraine. Oggi l’Ucraina è una potenza dell’industria della difesa europea. Abbiamo una reale esperienza di combattimento, una vera ingegnosità tecnologica sviluppata dal nostro popolo e capacità in rapida espansione. Molti governi e aziende stanno già collaborando con le loro controparti ucraine: i vantaggi sono enormi. Incoraggio altri a seguire l’esempio: quanti più progetti comuni ci sono, meglio è. Comunque, investire in imprese di difesa ucraine è un ottimo modo per fornire all'Ucraina più armi. La nostra capacità di produzione supera di gran lunga le nostre risorse finanziarie: ogni euro investito nella capacità dell'Ucraina di produrre più armi genera guadagni di sicurezza e ritorni finanziari redditizi per i partner europei", conclude.
Cremlino: "Accuse infondate su atti di sabotaggio in Europa"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito "accuse infondate" quelle fatte circolare dal Financial Times secondo le quali Mosca pianifica atti di sabotaggio in Europa. Lo riferisce la Tass.
Medvedev: "Con le truppe dell'Occidente sarà catastrofe globale"
Se l'Occidente deciderà di inviare truppe sul fronte della guerra fra Russia e Ucraina, "sarà una catastrofe globale".
Lo ha detto il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo ed ex presidente, Dmitry Medvedev, che collega l'esercitazione annunciata da Mosca di armi nucleari non strategiche proprio alle affermazioni di leader occidentali sulla possibilità di inviare soldati in Ucraina.

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Kiev: "Per la prima volta una bomba russa da 1,5 tonnellate nel Kharkiv"
Le forze russe hanno colpito ieri per la prima volta la regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, con una bomba aerea guidata da 1,5 tonnellate: lo ha reso noto su Facebook un investigatore del dipartimento di polizia regionale, Sergii Bolvinov, come riporta Ukrainska Pravda. Come riportato ieri, nell'attacco è stata uccisa una donna di 88 anni. La maxi-bomba, denominata FAB-1500, ha colpito il villaggio di Monachynivka nel distretto di Kupyan, distruggendo case e un'intera strada. "In questo villaggio di confine... non c'erano più di un centinaio di abitanti e non c'erano militari. I russi hanno equipaggiato la FAB-1500 con un modulo speciale in modo che la bomba potesse planare dopo il lancio dall'aereo - ha scritto Bolvinov -. Questa è la prima volta che armi di tale potenza vengono usate contro di noi. L'unica cosa che sono riusciti a fare è stata demolire le case degli abitanti del villaggio e uccidere una donna di 88 anni. Il suo corpo è stato estratto da sotto le macerie dopo l'impatto".
Cremlino: "Esercitazioni nucleari risposta all'Occidente"
Le esercitazioni nucleari russe rispondono alle affermazioni occidentali sull'invio di truppe in Ucraina. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Tass. "Le dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina segnano una serie di tensioni senza precedenti", aggiunge Peskov.
Kuleba: "L'Europa è in una nuova corsa agli armamenti, dobbiamo vincerla"
L'Europa è già in una "nuova corsa agli armamenti" e l'unica cosa che si può fare è "vincerla", anziché far finta che non esista. Lo sottolinea il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, collegandosi in videoconferenza con un convegno a Bruxelles che riunisce industrie della difesa europee ed ucraine. "Da quasi un anno e mezzo - afferma - esorto le industrie della difesa e i governi dell’Ue ad aumentare la produzione".
"Se vogliamo mantenere la pace nell’Unione Europea - aggiunge - dobbiamo passare a un’economia e ad un’industria europee da tempo di guerra, per quanto paradossale possa sembrare. Non è il nostro desiderio. Decenni dopo la Seconda Guerra Mondiale, tutti noi in Europa speravamo che il nostro continente fosse pacifico per sempre. Purtroppo c'è una dittatura revanscista, antieuropea, a est dell'Europa, che vuole distruggere la pace nel nostro continente". "E non si fermerà finché non verrà fermata - prosegue - non possiamo fermarla con semplici dichiarazioni politiche: è possibile farlo solo con una potenza di fuoco superiore. L'attuale fase di militarizzazione della Russia è ai livelli più alti dai tempi dell'Unione Sovietica. Siamo in una corsa contro il tempo: mi dispiace dirlo, ma siamo già in una nuova corsa agli armamenti, che ce ne rendiamo conto o no, che ci piaccia o no". Non si possono "semplicemente chiudere gli occhi di fronte a questa realtà e sperare che scompaia. Quello che possiamo fare è vincerla e fare deterrenza nei confronti di una Russia aggressiva, dimostrando che l'Europa ha i mezzi per difendersi", conclude.
Kiev, affondato un motoscafo russo con un drone marino
L'intelligence militare ucraina (Gur) ha colpito la notte scorsa un motoscafo russo con un drone marino nell'area della baia di Uzka, nella Crimea occupata: lo ha reso noto una fonte del Gur, come riporta Ukrainska Pravda. Nell'operazione à stato utilizzato un drone 'Magura V5'. Questi droni marini erano già stati utilizzati per affondare tre navi da guerra della Flotta russa del Mar Nero a febbraio, nonché nell'attacco nell'attacco - sempre a febbraio - contro la nave d'assalto anfibia 'Caesar Kunikov'.
Tajani,non si è mai parlato di ipotesi di truppe Nato in Ucraina
"Noi non abbiamo mai parlato dell'ipotesi di mandare militari Nato in Ucraina, l'Italia non ha mai parlato di questo, non siamo in guerra con la Russia lavoriamo per la pace e difendiamo il diritto dell'Ucraina di essere un Paese libero. C'è stata recentemente un'offensiva russa con qualche arretramento ma io non voglio pensare affatto ad un intervento militare della Nato in Ucraina, non se n'è mai parlato e infatti abbiamo deciso di far entrare l'Ucraina nella Nato dopo la fine della guerra". Così a Mattino 5 il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce il no dell'Italia all'invio di truppe Nato in Ucraina. "Non dobbiamo creare allarme, non siamo ad un passo dalla guerra c'è tensione in Ucraina e in Medio Oriente ma non siamo ad un passo dalla guerra", ha aggiunto il vicepremier.
Kiev, nostra industria difesa ha dimostrato efficacia
"L'industria della difesa ucraina ha dimostrato che è capace, competitiva nei prezzi e che non è concorrente a quella europea perche' noi produciamo solo quelle cose già usate sul campo". Lo ha dichiarato il ministro ucraino per le Industrie strategice, Oleksandr Kamyshin, al suo arrivo alla riunione con l'industria Ue a Bruxelles. "Nel breve termine il nostro obiettivo è trovare fondi ulteriori per gli appalti dell'industria ucraina per le forze armate ucraine. E' il modo più veloce per aiutare il fronte", ha aggiunto.
Borrell, obiettivo produrre armi sul posto con fondi Ue
"Le industrie della difesa dell'Ue e dell'Ucraina si riuniscono qui. Siamo oltre 140 aziende da 25 Paesi diversi. E l'obiettivo è accoppiare le capacità di difesa europee e dell'Ucraina e vedere quali sono le opportunità per usare i fondi europei per produrre di più e in modo veloce. Se possibile direttamente in Ucraina. E' importante che la produzione sia fatta in Ucraina, da aziende ucraine, sostenute dall'Ue. Risparmiamo i costi di trasporti e produciamo dove serve". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione dell'industria della difesa europea e ucraina.
Governatore, droni ucraini su minibus a Belgorod, 6 morti
Sei civili sono rimasti uccisi e una trentina feriti stamane in un bombardamento delle forze ucraine su due minibus che trasportavano i dipendenti di un'azienda e su un'auto privata nella regione russa di Belgorod. Lo riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov. I mezzi sono stati colpiti da droni kamikaze vicino al villaggio di Berezovka.
Macron, 'la Russia è tornata alla logica della guerra totale'
"Ora la Russia stessa usa la parola “guerra” e la fa sua. E’ uscita da tutti gli schemi ed è tornata sostanzialmente alla logica della guerra totale". Ad affermarlo, nella lunga intervista rilasciata a The Economist, è stato il presidente francese Emmanuel Macron. 'Il Foglio' pubblica oggi ampi stralci dell'intervista.
"Oggi la Russia è diventata una potenza iper-equipaggiata che continua a investire massicciamente in tutti i tipi di armamenti e che ha adottato una posizione di non conformità al diritto internazionale, di aggressione territoriale e di aggressione in tutte le aree di conflitto conosciute. Oggi è anche una potenza di destabilizzazione regionale ovunque possa", osserva. "Quindi sì, la Russia, con il suo comportamento e le sue scelte, è diventata una minaccia per la sicurezza degli europei. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dalla Francia, ma anche dalla Germania e dagli Stati Uniti", continua, confermando la sua dichiarazione sull'invio di truppe di terra.
"Assolutamente sì", afferma. "Come ho detto, non escludo nulla, perché abbiamo davanti a noi qualcuno che non esclude nulla. Senza dubbio siamo stati troppo esitanti nel formulare i limiti della nostra azione a qualcuno che non ne ha più e che è l’aggressore. La nostra capacità è quella di essere credibili, di continuare ad aiutare, di dare all’Ucraina i mezzi per resistere. Ma la nostra credibilità dipende anche da una certa capacità di dissuadere, non dando piena visibilità a ciò che faremo o non faremo. Altrimenti ci indeboliamo".
Crosetto, 'Europa non può accettare che russi arrivino fino a Kiev'
Se (i russi ndr) dovessero espugnare la capitale ucraina, si aprirebbe uno scontro drammatico. Ed avremmo la smentita totale di quelli che, anche da noi, ripetono: beh, anche la Russia ha le sue ragioni e in fondo voleva soltanto le due regioni dove si parla russo. Purtroppo temo che Putin voglia tutta l'Ucraina e in più nessuno ci assicura che si fermerà all'Ucraina. E' evidente che ha in mente un ordine internazionale, in cui chi è più forte, se e quando vuole, si prende le altre nazioni". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un'intervista al 'Messaggero'.
"Sono ancora propenso a pensare che Putin non sia un folle totale. Spero di non sbagliarmi - continua - Mi auguro insomma che non accada che la Russia si spinga oltre le follie che ha messo in atto negli ultimi due anni. Ciò detto, ripeto che le truppe ex sovietiche che arrivano a Kiev sarebbero un elemento totalmente destabilizzante per l'Europa e per il mondo. E porterebbero inevitabilmente a uno scontro con altre nazioni che non accetterebbero i carri armati russi al confine".
Quanto alle spese per la Difesa, secondo Crosetto "vanno escluse dal calcolo del deficit proprio per evitare che incidano su altre" ma il ministro avverte: "Senza difesa, come dimostra la vicenda ucraina, non esisteranno più welfare, sanità, istruzione, libertà. L'Italia deve assumersi la responsabilità e decidere che cosa vuole essere nel consesso internazionale".
Kiev, nella notte abbattuti 12 droni russi su 13
Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina la notte scorsa 13 droni kamikaze, 12 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. I droni, del tipo Shahed-131/136, sono stati lanciati dalla regione russa di Kursk e sono stati intercettati nella regione di regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale.
Ucraina: Lavrov, Occidente non è pronto a dialogo serio
L'Ucraina e l'Occidente non sono pronti per un dialogo serio su una soluzione pacifica, non c'è nessuno con cui discutere la questione. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista al canale televisivo ATV. "Non c'è ancora nessuno con cui parlare. Ho fornito esempi di dichiarazioni della leadership ucraina, americana ed europea, nessuna di loro è pronta per una conversazione seria", ha osservato Lavrov.