Proteste Pro-Gaza in università, dalla Francia agli Usa: la mappa degli atenei in rivolta
Nei campus americani gli arresti hanno superato quota 2mila. Tensioni si registrano anche in Canada, Australia, Regno Unito e Svizzera. Annullato un corteo studentesco all'Università di Amman, in Giordania. Studenti in piazza a Beirut, in Libano
- A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele. Dal Nord America all’Australia, dall'Europa ai Paesi arabi, si moltiplicano le iniziative nei campus per chiedere un cessate il fuoco nella Striscia
- Da mesi le manifestazioni pro-Gaza interessano decine di campus universitari negli Stati Uniti, dove più di 2000 persone sono state fermate dalla polizia. Alla Columbia University di New York il numero degli arresti ha superato quota 400
- In California ammontano a oltre 200 gli arresti scattati in diversi atenei. A Los Angeles dopo gli scontri di ieri la polizia è intervenuta per sgombrare l’area allestita all'interno dell'Università della California (Ucla). Le tensioni si hanno coinvolto inoltre la Southern University, la Pomona College e la California State Polytechinic. Ad Austin, in Texas, gli arresti salgono a 132 ma fermi si registrano anche a Yale, in Connecticut e in Georgia, Florida, Arizona e Colorado
- Dagli Stati Uniti l'onda delle proteste contro la guerra in Medio Oriente ha raggiunto il vicino Canada. Accampamenti pro-Gaza sono sorti nelle Università di Toronto e alla McGill di Montreal. Iniziative anche alla University of British Columbia e alla University of Ottawa. Al pari degli studenti americani, gli attivisti canadesi chiedono di disinvestire su chi sostiene gli insediamenti in Palestina
- Secondo quanto riporta l'Australian Broadcasting Corp, sit-in di protesta si sono registrati nelle università australiane di Sydney, Melbourne, Adelaide e della capitale Canberra. La rappresentanza degli studenti ebrei australiani ha denunciato minacce come l'invito a schierarsi in aula sul conflitto
- All’University College di Londra gli studenti hanno chiesto ai vertici di recidere i legami con l’ateneo di Tel Aviv oltre a ogni rapporto economico con le aziende produttrici di armi che foraggiano Israele. Proteste pro-Gaza si sono registrate anche nelle università di Oxford, Newcastle e Warwick
- Da settimane ribollono numerosi atenei in Francia, dalla Sorbona all’Ehess Condorcet di Parigi. La settimana scorsa studenti della Sciences Po si sono scontrati con la polizia che ha fatto irruzione nella scuola dove circa 60 manifestanti si erano accampati. Altre proteste si sono registrate a Saint-Etienne, Digione, Grenoble, Lione, Mentone, Rennes, Tolosa, Strasburgo e Reims
- Nel Paese elvetico manifestazioni a sostegno dei palestinesi sono state organizzate nelle Università di Losanna e di Ginevra (nella foto)
- Nei giorni scorsi in Libano centinaia di studenti si sono radunati nei campus universitari della capitale Beirut. Un video postato in rete dall'American University di Beirut mostra i manifestanti sfilare con le bandiere palestinesi e cartelli in cui chiedono di interrompere ogni rapporto economico con Israele
- Migliaia di manifestanti sono scesi in strada anche in Giordania, che come il Libano confina per una parte con Israele. Secondo l’agenzia Reuters, le autorità hanno contrastato le proteste negli ultimi mesi e gli studenti hanno annullato un sit-in in programma alla Jordan University di Amman. Secondo l’organizzazione umanitaria Dawn, almeno 9 studenti sono stati arrestati e 5 espulsi dall'università per aver partecipato a manifestazioni pro-Gaza