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Guerra Ucraina, Orban: "Occidente a un passo da invio truppe in Ucraina"

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Ucraina, Biden la spunta: altri 60 mld di dollari per Kiev
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Ucraina, Biden la spunta: altri 60 mld di dollari per Kiev
00:01:57 min

"Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro", è la previsione del presidente ungherese. Con una maggioranza bipartisan, la Camera Usa ha approvato i disegni di legge sugli aiuti a Kiev, Israele e Taiwan per un totale di 95 miliardi di dollari. Zelensky: "Grato, salveranno molte vite". Partigiani filo-ucraini: "Abbiamo attaccato Sebastopoli"

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"Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina". E' la previsione del premier ungherese Vikton Orban pubblicata sul suo account Facebook. "Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco".

La Camera dei Rappresentanti di Washington ha votato a favore del pacchetto che contiene aiuti per 60,8 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina. Il provvedimento è stato approvato con 311 voti a favore contro 112. Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti militari all'Ucraina dopo che martedì il Senato voterà il pacchetto che sarà poi firmato da Biden, ci vorrà dunque meno di una settimana prima che alcune armi raggiungano il campo di battaglia. Lo sostiene il Washington Post che cita riferimento funzionari americani.  

Il movimento paramilitare filo-ucraino Atesh ha annunciato di avere attaccato oggi Sebastopoli: la nave d'appoggio russa per la flotta del Mar Nero "Kommuna" ha preso fuoco grazie alle azioni delle forze navali delle forze armate ucraine. Lo annuncia il presidente della Marina ucraina, il capitano Dmitry Pletenchuk.


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Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300 miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari. L'APPROFONDIMENTO


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Ucraina, Biden la spunta: altri 60 mld di dollari per Kiev
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Zelensky replica a Mosca: "Con gli aiuti Usa non sarà Afghanistan"

Replicando al sarcasmo di Mosca, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto nel suo discorso serale che grazie agli aiuti appena votati dagli Stati Uniti l'Ucraina non diventerà "un secondo Afghanistan".  "Questi aiuti rafforzeranno l'Ucraina e manderanno al Cremlino un potente segnale che non sarà un secondo Afghanistan, come aveva detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, che aveva evocato al "clamoroso e umiliante fiasco" degli americani in Vietnam e a Kabul. "Gli Stati Uniti resteranno a fianco dell'Ucraina, proteggeranno gli ucraini e la democrazia nel mondo", ha aggiunto Zelensky. 

La Finlandia chiude a tempo indeterminato i confini con la Russia

Il  governo ha annunciato di aver deciso di prolungare la chiusura 'fino a nuova comunicazione''. Oltre ai posti di confine, Helsinki ha aggiunto diversi porti alla lista dei luoghi in cui sarà vietato recarsi. LEGGI


Guerra in Ucraina, il ministro Kuleba a Sky Tg24: servono armi più velocemente
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Guerra in Ucraina, il ministro Kuleba a Sky Tg24: servono armi più velocemente
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Guerra in Ucraina, Kuleba a Sky TG24: "G7 unito, ma serve accelerare sui tempi delle armi"

Il ministro degli Esteri ucraino: "La nostra priorità è rafforzare la difesa aerea". L'INTERVISTA

Ucraina, il piano di Trump per fermare la guerra con la Russia: cosa prevede secondo il Wp

Fonti anonime, ma vicine al tycoon, hanno anticipato al Washington Post le idee dell'ex presidente americano, in piena corsa per la rielezione, circa le modalità per porre fine al conflitto tra Russia ed Ucraina. Al centro del "presunto piano" il lavoro su Kiev per cercare di convincere l'Ucraina ad accettare la cessione della Crimea e del Donbass a Putin. IL PIANO


Mosca, "conquistato il villaggio di Bohdanivka"

Continua l'avanzata russa nell'oblast di Donetsk: Mosca ha rivendicato la conquista del villaggio di Bohdanivka, vicino alla città chiave di Chasiv Yar, nell'Ucraina orientale. Lo riporta il Moscow Times citando fonti militari russe. "Le unità del raggruppamento di truppe del sud hanno completamente liberato l'insediamento di Bohdanivka", ha detto il ministero della Difesa russo parlando del piccolo villaggio in prima linea a meno di tre chilometri a nord-est di Chasiv Yar. Chasiv Yar, che prima del conflitto aveva una popolazione di circa 13.000 abitanti, è stata in gran parte distrutta dai combattimenti e la maggior parte dei residenti è fuggita.

Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea

Con una maggioranza bipartisan la Camera degli Stati Uniti approva il disegno di legge sul sostegno a Kiev: le prime forniture arriveranno nei prossimi giorni. Il Pentagono sta già preparando il primo lotto che comprenderà munizioni di artiglieria (a partire da quelle da 155 mm) e mezzi di difesa aerea come i Patriot. LEGGI QUI

Kiev su attacco Sebastopoli, 'resa inoperativa nave di soccorso'

L'esercito ucraino ha annunciato di aver attaccato la nave di soccorso russa "Kommuna", nel porto di Sebastopoli, in Crimea. "La natura del danno è in corso di chiarimento, ma ora la nave non è in grado di svolgere i suoi compiti", ha dichiarato il portavoce delle Forze armate ucraine, Dmitro Pletenchuk. "Questo si ripeterà finché i russi non esauriranno le navi o si ritireranno dalla Crimea", ha avvertito il portavoce in una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook. 

Anche il governatore della città, Mikhail Razvozhaev, ha confermato l'attacco alla nave, ma ha detto che è stato respinto e che l'imbarcazione ha subito solo danni minimi conseguenza dei detriti del missile antinave che sono caduti in fiamme sul ponte.

Conte, serve negoziato di pace con Russia

"Ci hanno attaccato e infangato per la parola pace. Noi siamo qui più determinati di sempre e inseriamo la parola pace nel nostro simbolo. Serve una via d'uscita con un negoziato di pace tra le parti nel conflitto russo-ucraino". Lo afferma il leader M5s, Giuseppe Conte, conversando con i giornalisti dopo avere depositato il proprio simbolo al Viminale.

Zelensky, con aiuti possibilità di vittoria contro la Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vede "una possibilità di vittoria" contro la Russia dopo l'approvazione di nuovi aiuti statunitensi per il suo paese. "Penso che questo sostegno aiuterà davvero le forze armate dell'Ucraina", ha dichiarato oggi Zelensky all'emittente statunitense NBC. "E avremo la possibilità di vincere se l'Ucraina otterrà davvero i sistemi d'arma di cui abbiamo tanto bisogno. Alcuni sistemi d'arma davvero cruciali che sono difficili da ottenere...", ha aggiunto. Zelensky ha quindi sottolineato che l'Ucraina ha bisogno soprattutto di missili a più lungo raggio. 

Orban, Occidente a un passo da invio truppe in Ucraina

"Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina". E' la previsione del premier ungherese Vikton Orban pubblicata sul suo account Facebook. "Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco - prosegue il leader magiaro -. In Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti". Orban precisa però che il suo Paese "deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l'Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze". 

Kiev rivendica, abbattuta nave russa a Sebastopoli

La nave d'appoggio russa per la flotta del Mar Nero "Kommuna" ha preso fuoco oggi nel porto di Sebastopoli grazie alle azioni delle forze navali delle forze armate ucraine. Lo annuncia il presidente della Marina ucraina, il capitano Dmitry Pletenchuk, in un commento a Ukrainskaya Pravda.   "Questo evento è avvenuto con la partecipazione diretta della Marina delle forze armate ucraine. La natura del danno alla nave è in fase di chiarimento, ma secondo le informazioni preliminari, la nave non è più pronta a svolgere i compiti", afferma. 

Kiev, Chasiv Var resta sotto nostro controllo

La cittadina di Chasiv Yar, nell'Ucraina orientale, teatro di duri scontri, rimane sotto il controllo ucraino. A riferirne è stato oggi l'esercito di Kiev. "Chasiv Yar sta tenendo", ha dichiarato alla televisione ucraina il portavoce delle truppe locali, Nazar Voloshyn. "Il nemico preme, ma la situazione è sotto controllo, non ci sono truppe russe in città", ha assicurato spiegando che le truppe di Mosca hanno tentato senza successo di avanzare con il supporto dell'artiglieria. La cittadina di Chasiv Yar è considerata il prossimo obiettivo dell'esercito russo. Il fronte corre a pochi chilometri dal centro della città, non è lontana da Bakhmut, che è stata conquistata dai russi quasi un anno fa dopo pesanti combattimenti.  Solo pochi giorni fa, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato Chasiv Yar e ispezionato lo stato della difesa.  

Ucraina, missili sul porto di Odessa, 4 feriti

Le forze russe hanno attaccato oggi con missili balistici lanciati a partire dalla penisola della Crimea il porto ucraino di Odessa. I media ucraini hanno dato notizia di un'esplosione nella città che ha causato il ferimento di almeno quattro persone. 

Ucraina, esplosione su una nave a Sebastopoli

Un'esplosione ha investito un'imbarcazione nel porto di Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi. A rivelarlo sono stati i social russi: l'esplosione potrebbe essere stata provocata da un missile o da un drone. Nessun commento o conferma è arrivato da parte russa. Negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno ripetutamente attaccato le navi in Crimea.

L'appello di Zelensky: subito i missili Patriot

"I patriot possono essere definiti sistemi di difesa aerea solo se funzionano e salvano vite umane invece di restare immobili da qualche parte nelle basi di stoccaggio. I patriot devono essere in mano agli ucraini in questo momento. Nei cieli ucraini sono necessari moderni aerei da combattimento. I missili russi e i droni iraniani Shahed devono essere sconfitti per fare trionfare in futuro la vita". E' l'appello lanciato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X all'indomani dell'approvazione da parte della Camera Usa degli aiuti militari per 60 miliardi a Kiev. 

Esplosione a Odessa, scatta allarme aereo

Un'esplosione è stata udita oggi a Odessa, nell'Ucraina meridionale, dove è scattato un allarme aereo in seguito alla "minaccia" di missili balistici provenienti dalla Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita l'Aeronautica, il sindaco della città Gennady Trukhanov e le forze di difesa dell'Ucraina meridionale. "Si sente un'esplosione in città", ha scritto Trukhanov invitando la popolazione a restare nei rifugi. "C'è ancora un obiettivo nella nostra direzione", ha aggiunto. "Attenzione! Minaccia balistica dalla Crimea", hanno annunciato le forze di difesa dell'Ucraina meridionale. L'allarme aereo è scattato alle 13:13 (le 12:12 in Italia) ed ha interessato anche le città di Poltava, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kirovohrad e Kherson. 

Mosca, 'abbattuti 194 droni ucraini nelle ultime 24 ore'

300 e 194 droni delle forze armate ucraine. Lo riporta Interfax. "Aerei tattici, truppe missilistiche e artiglieria dei gruppi di forze delle forze armate russe hanno distrutto un aereo da caccia MiG-29 dell'Aeronautica ucraina vicino all'aeroporto di Dnipro, un posto di comando, un radar di localizzazione di bersagli aerei e un lanciatore di un sistema di difesa aerea S-300 nelle ultime 24 ore", si legge in un comunicato. Sono stati colpiti inoltre una fabbrica di droni, un radar e unità e attrezzature delle forze armate ucraine in 104 aree. "I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto 194 veicoli aerei senza pilota ucraini e otto razzi Himars e Uragan nelle ultime 24 ore", conclude la nota. 

Kiev: 'La guerra deve finire solo con la punizione della Russia'

"Nessuno negozierà con la Russia alle sue condizioni. La guerra deve finire solo con la punizione incondizionata dell'aggressore": lo scrive su Telegram il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, all'indomani dell'approvazione da parte della Camera Usa del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev. "L'aumento significativo dell'assistenza militare all'Ucraina oggi riguarda la de-escalation, il ripristino della legge, il ritorno della pace in un futuro prevedibile, la garanzia della punizione finale dei criminali (autori di aggressioni militari e autori di guerre di tipo genocidario in Ucraina), la distruzione della mostruosa reputazione della Russia, la smilitarizzazione dell'aggressore indiscusso e la riduzione della presenza della Russia nei mercati globali, che ha un effetto corrosivo su intere regioni...", commenta Podolyak. "Ecco perché siamo lieti di sentire oggi (dopo la decisione del Congresso Usa di fornire assistenza all'Ucraina) piagnistei incondizionati, note isteriche e di panico nelle dichiarazioni ufficiali russe", sottolinea.

Mosca, maggior coinvolgimento Usa sarà fiasco come Vietnam

"L'immersione sempre più profonda degli Usa in una guerra ibrida contro la Russia si tradurrà nello stesso clamoroso e umiliante fiasco avvenuto in Vietnam e Afghanistan". Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti. "In ogni caso, i tentativi febbrili volti a salvare il regime neonazista di Zelensky sono destinati al fallimento. Gli scopi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno pienamente raggiunti", ha concluso. 

Mosca, 'liberato l'insediamento di Bogdanovka nel Donetsk'

Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Bogdanovka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. "Le unità del gruppo di truppe 'sud' hanno completamente liberato l'insediamento di Bogdanovka, (nella) Repubblica popolare di Donetsk", si legge in un comunicato. 

Navalnaya, 'Putin potrebbe usare le armi nucleari'

La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya ha detto in un'intervista alla Dpa, ripresa da Radio Free Europe, che "nessuno sa" cosa aspettarsi dal presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che il leader del Cremlino potrebbe usare armi nucleari. "Non  sappiamo cosa aspettarci da lui.Probabilmente lo farebbe", ha affermato Navalnaya alla domanda se pensava che Putin si sarebbe rifiutato di usare le armi nucleari.  



Tajani, nuovi aiuti Usa sono "svolta decisiva"

"I 60 miliardi di dollari di nuovi aiuti all'Ucraina approvati dal Congresso Usa rappresentano una svolta decisiva": lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo il voto nella notte alla Camera dei Rappresentanti. "Dalla riunione del G7 a Capri a guida esce rafforzata l'unità dei partner al fianco di Kiev. Il nostro sostegno è più forte che mai". 

Ucraina: rischio black-out, ricambi da Germania e Lituania

L'Ucraina riceverà componenti di centrali termoelettriche chiuse dalla Germania e dalla Lituania per riparare le sue infrastrutture danneggiate dagli attacchi russi e scongiurare un rischio di black-out che comunque non c'è: lo ha detto il ministro ucraino dell'Energia Herman Galushchenko. Il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, durante la sua visita a Kiev questa settimana, si è offerto di valutare quali siano "gli impianti chiusi in Germania, che possono anche essere utilizzati", ha detto Galushchenko. Gli stabilimenti chiusi sono quelli serrati nell'ambito del piano tedesco di dire addio al carbone. "Il nostro team di specialisti in Lituania sta attualmente esaminando quali attrezzature si trovano nei vecchi impianti termici che possiamo utilizzare per la ricostruzione in Ucraina", ha detto. Il ministro ha spiegato che è una buona opzione perché, anche se Kiev ordinasse adesso nuovi componenti per riparare i suoi impianti, questi non potrebbero essere forniti prima del prossimo inverno. Galushchenko ha ammesso che, dopo i recenti attacchi russi contro le infrastrutture energetiche ucraine, la situazione è complicata e che alcune delle strutture distrutte non hanno potuto neppure essere ripulite dalle macerie per verificare i danni. Il ministro ha però rassicurato la popolazione che anche nel peggiore dei casi non si verificherà un "blackout totale", nonostante la Russia abbia distrutto nelle ultime settimane alcuni degli impianti più iimportanti dell'Ucraina e, con essa, l'80% della capacita' di generazione termica del Paese. 

Wp, Kiev potrebbe ricevere armi in meno di una settimana

Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti militari all'Ucraina dopo che martedì il Senato voterà il pacchetto che sarà poi firmato da Biden, ci vorrà dunque meno di una settimana prima che alcune armi raggiungano il campo di battaglia. Lo sostiene il Washington Post che cita riferimento funzionari americani.   Il Dipartimento della Difesa, che aveva avvertito che l'Ucraina avrebbe gradualmente ceduto alle forze russe e avrebbe dovuto affrontare perdite enormi senza un'azione urgente a Capitol Hill, ha iniziato a mettere insieme un pacchetto di aiuti ben prima delle votazioni nel tentativo di accelerare il processo.

Mosca, nave russa a Sebastopoli ha respinto attacco

A Sebastopoli, su una delle navi sul lato Nord, l'esercito russo ha respinto un attacco missilistico antinave. Lo ha riferito il governatore della citta' nominato dalla Russia, Mikhail Razvozhaev. Secondo lui, a causa della caduta di detriti, è scoppiato un piccolo incendio, che è stato rapidamente spento. Il nome della nave in questione non è riportato nel messaggio di Razvozhaev. Intorno alle 8:30, ora di Mosca, il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente bloccato; ed è ripreso un'ora dopo. Nelle pagine pubbliche locali scrivono che sul lato nord testimoni oculari hanno osservato i camion dei pompieri dirigersi verso la baia. 

Mosca:"Kiev perdera' guerra nonostante nuovi aiuti Usa"

La Russia ha assicurato che l'Ucraina perderà la guerra nonostante il nuovo pacchetto di aiuti militari da 61 miliardi di dollari approvato ieri dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. "Questo non cambierà la situazione sul campo di battaglia. Il regime criminale di Kiev sarà sconfitto", ha scritto Viacheslav Volodin, presidente della Duma russa, sul suo canale Telegram. Volodin ha sottolineato che "con la loro decisione gli Stati Uniti costringono l'Ucraina a combattere fino all'ultimo ucraino", cosa che seppellira' anche la sua economia e "la priverà del futuro"; e ha spiegato che "la maggior parte" del denaro stanziato sarà utilizzato dagli stessi americani, in particolare per "ricostituire gli arsenali statunitensi". (23 mld) e per "operazioni militari nella regione" (11,3 mld). "Lo stesso (presidente americano Joe) Biden non nasconde che i fondi stanziati verranno ricevuti principalmente da aziende americane. Ma la cosa importante è un'altra: anche i soldi che arriveranno a Kiev dovranno essere restituiti".

Bombe russe sul Donetsk, un morto e 4 feriti

Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite questa mattina in un attacco russo sulla città di Ukrainsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto su Telegram le autorità militari locali, come riporta Ukrinform. "Verso le 8.30 (le 7:30 in Italia, ndr), gli occupanti hanno attaccato la città di Ukrainsk uccidendo un civile nato nel 1942 e ferendo quattro persone. Sei edifici residenziali di due piani sono stati danneggiati", si legge in un comunicato. Poche ore prima, era stato colpito il villaggio di Tsukuryne - sempre nel Donetsk - con un missile che aveva danneggiato un edificio residenziale senza provocare feriti o vittime.



Partigiani filo-ucraini: 'Abbiamo attaccato Sebastopoli'

Il movimento paramilitare filo-ucraino Atesh ha annunciato di avere attaccato oggi Sebastopoli, sottolineando che i russi hanno subito perdite: lo riporta Rbc-Ucraina, secondo cui esplosioni sono state udite nella città della Crimea annessa. Il  movimento di resistenza ha affermato che ci sono diversi morti e molti feriti. Sul web circolano indiscrezioni secondo cui una nave russa sarebbe stata colpita a Sebastopoli, ma i partigiani - prosegue Rbc-Ucraina - invitano a non trarre conclusioni affrettate. Questa mattina il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso.

Ucraina: ieri 124 droni russi su regione Zaporizhzhia

La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Durante il giorno, gli occupanti hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia 390 volte, colpendo sette insediamenti", ha scritto Fedorov. Non ci sono stati feriti. I russi hanno lanciato un missile su Zaporizhzhia, che è stata attaccata insieme a Huliaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka, Malynivka e Novoandriivka. Nel complesso sono stati lanciati 124 droni, ha scritto Fedorov.

Russia, Navalnaya: 'Putin imprevedibile, potrebbe usare armi nucleari'

Vladimir Putin è imprevedibile, ad un certo punto potrebbe decidere di usare armi nucleari. A rilanciare l'allarme è Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, in un'intervista alla Dpa: "Non sappiamo cosa aspettarci da lui, probabilmente lo farebbe", di usare armi nucleari. Nessuno si aspettava due anni fa che il presidente russo avrebbe ordinato di attaccare l'Ucraina, "ma ha deciso di farlo, lui terrorizza le persone, le tiene in uno stato di paura, nessuno sa quello che Putin farà dopo", avverte. La vedova di Navalny parla poi dei recenti arresti di presunte spie russe in Europa: "Putin non ha appena iniziato, lo fa da sempre. Inizia le guerre, uccide i suoi oppositori. Ho sempre pensato che ci fossero molte spie russe in Europa, spie russe, questo è ovvio". Infine, Yulia Navalnaya - che ha raccolto l'eredità del marito, morto in una colonia penale russa il 16 febbraio scorso - confessa il suo desiderio di tornare un giorno in Russia: "Voglio vivere lì, i miei figli sognano di tornare lì, voglio andare sulla tomba di Alexey, è molto importante per me e spero di farlo molto, molto presto. Sogno di tornare in Russia il più presto possibile".

Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea

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La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Durante il giorno, gli occupanti hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia 390 volte, colpendo sette insediamenti", ha scritto Fedorov. Non ci sono stati feriti. I russi hanno lanciato un missile su Zaporizhzhia, che è stata attaccata insieme a Huliaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka, Malynivka e Novoandriivka. Nel complesso sono stati lanciati 124 droni, ha scritto Fedorov.

Temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea

Il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso: lo rende noto il canale Telegram di aggiornamento della situazione sul ponte, come riporta la Tass. "Il traffico automobilistico attraverso il ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso alle 8:36, ora di Mosca (le 7:36 in Italia, ndr)", si legge nella nota. Non si conosce il motivo della chiusura del ponte che collega la Crimea occupata alla Russia.

'Mosca intensificherà attacchi prima dei nuovi aiuti Usa a Kiev'

Le forze russe potrebbero intensificare i loro attacchi sfruttando la finestra temporale prima dell'arrivo dei nuovi aiuti militari in Ucraina: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) alla luce dell'approvazione di ieri alla Camera Usa del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev. Finora i russi hanno cercato di sfruttare le degradate capacità di difesa aerea ucraine nel tentativo di far collassare la rete energetica del Paese e causare danni a lungo termine alle infrastrutture e alla capacità dell'industria militare di Kiev, osservano gli esperti del centro studi statunitense. Con l'arrivo ormai previsto degli aiuti militari Usa, Mosca probabilmente intensificherà le operazioni offensive e gli attacchi con missili e droni per "raggiungere obiettivi operativamente significativi che diventeranno sicuramente più difficili da ottenere" dopo l'arrivo degli aiuti, prosegue l'Isw. Negli ultimi sei mesi, comunque, le forze russe hanno ottenuto solo vantaggi tattici "ed è improbabile che raggiungano una svolta che farebbe crollare la linea del fronte", sottolinea il rapporto. 

Ucraina: Usa valutano invio altri consiglieri militari a Kiev

Gli Usa stanno valutando la possibilità di inviare altri consiglieri militari all'ambasciata in Ucraina, in un'ulteriore dimostrazione dell'impegno americano nei confronti di Kiev. E' quanto ha riferito Politico, citando il portavoce del Pentagono Pat Ryder, secondo cui i consiglieri non avrebbero un ruolo di combattimento, ma piuttosto consiglierebbero e sosterrebbero il governo e l'esercito ucraino. 

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