G7 Capri, non solo Medio Oriente e Ucraina: centrali anche cybersicurezza e IA
Oggi il vertice entra nel vivo: i ministri degli Esteri dei sette parleranno di difesa di Kiev, ma anche della crisi tra Iran e Israele. Non solo: affronteranno anche altri argomenti caldi dello scenario internazionale
- Oggi il vertice dei ministri degli Esteri del G7 di Capri entra nel vivo. Si parlerà di difesa dell'Ucraina, ma anche della crisi in Medio Oriente, ancora più preoccupante dopo l'attacco dell'Iran a Israele del 13 aprile. Non solo: i ministri dei sette affronteranno anche altri argomenti caldi dello scenario internazionale, quali la cybersicurezza e le sfide poste dal rapidissimo sviluppo dell'intelligenza artificiale
- Sul tavolo, anche l'atteggiamento più assertivo da tenere nei confronti della Cina, la sicurezza nell'area indo-pacifico e il tema dell'immigrazione illegale. Oltre che naturalmente la sfida chiave sul cambiamento climatico. In foto il ministro degli Esteri Tajani e il segretario di Stato Usa Blinken
- Sul Medio Oriente, secondo quanto trapelato già ieri, l'intesa sulle sanzioni all'Iran da parte del G7 è sul tavolo dei ministri degli Esteri e il tema dovrebbe essere inserito nel documento finale. "Si dovrebbe trattare di sanzioni indiviuduali su persone coinvolte nella catena di rifornimento di droni e missili, che è la stessa catena di comando che li fornisce alla Russia", hanno sottolineato alcune fonti
- Accanto al Medio Oriente e all'Ucraina, già argomenti politicamente ingombranti, non saranno quindi meno rilevanti gli altri temi che attraverseranno le conversazioni collettive e anche eventuali scambi bilaterali: le riforme del Sistema Finanziario Internazionale, gli investimenti nei Paesi in via di sviluppo e nuove partnership volte alla risoluzione dei conflitti e alla resilienza alle sfide globali, in particolare il cambiamento climatico
- Il G7 Esteri punterà a rafforzare ulteriormente i legami con le nazioni africane, aspirando in maniera più operativa e concreta a promuovere la prosperità economica nel continente
- E a questo obiettivo è legata anche la lotta all'emigrazione irregolare, sostenuta da gruppi criminali transnazionali, che ostacola attivamente gli sforzi del G7 per incoraggiare la prosperità dell'Africa, e non solo
- Un'agenda fitta, dunque, sulla quale tutti i ministri chiedono di trovare una linea collettiva, che rafforzi il ruolo del G7 davanti al moltiplicarsi di crisi e trasformazioni globali
- Il vertice è iniziato il 17 aprile e proseguirà fino a domani, venerdì 19 aprile. I ministri degli Esteri del G7 sono riuniti sotto la Presidenza del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. "In uno scenario internazionale caratterizzato da fortissime tensioni, il G7 a guida italiana ha il compito di lavorare per la pace", ha commentato Tajani stesso