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Guerra Israele – Hamas, Biden: "Netanyahu a Gaza fa più male che bene"

©Ansa

Il premier israeliano "sta facendo più male che bene a Israele" attraverso la sua condotta della guerra a Gaza, ha detto Joe Biden in una intervista a Msnbc. La replica di Netanyahu: "Sbaglia, mie azioni condivise". Una trentina di miliziani di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche uccisa dall'esercito israeliano nel sud e nel centro della Striscia

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**Islam: Papa, 'vicinanza a fratelli musulmani che iniziano Ramadan'

''Stasera i fratelli musulmani inizieranno il Ramadan, esprimo a tutti loro la mia vicinanza''. Lo ha detto Papa Francesco affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano dopo la recita dell’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. 

Arrestati 13 arabi israeliani, "preparavano attentati"

Tredici arabi israeliani sono stati arrestati dalla polizia israeliana e dallo Shin Bet con l'accusa di aver pianificato attacchi terroristici per conto di Hamas. I sospettati, per lo più originari di Sakhnin, in Galilea, avrebbero acquistato armi da agenti in Cisgiordania. Uno dei membri della cellula ha mantenuto i contatti con gli agenti di Hamas nella Striscia di Gaza, che gli hanno fornito istruzioni su come fabbricare esplosivi e su come reclutare altri membri, scrive il Times of Israel. Sequestrate quattro armi da fuoco, munizioni e altro materiale. 


Roccella: "Esclusione donne ebree da cortei è patriarcato"

"Escludere le donne ebree dalle manifestazioni è patriarcato". Lo ha detto la ministra per la Famiglia e le Pari opportunità Eugenia Roccella intervenendo a Sky Tg24. "Non si puo' parlare delle ebree stuprate, violentate, uccise in massa nell'attacco terrorista di Hamas del 7 ottobre - sottolinea la ministra aggiungendo che - Schlein parla del patriarcato e accusa la destra di sguazzarci. Io penso invece che escludere le donne ebree anche semplicemente dalla violenza pazzesca che hanno subito e non parlarne è patriarcato".

Israele, 'proseguono operazioni a Khan Yunis, a Gaza sud'

L'esercito israeliano sta continuando ad operare a Khan Yunis, nel sud della Striscia, con "intensi combattimenti" con i miliziani di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui in un raid mirato "è stato ucciso un operativo della fazione che aveva ucciso il maggiore Amishar Ben David". Le unità speciali dell'esercito - ha continuato la fonte - hanno fatto irruzione "in diverse unità" del quartiere Hamad di Khan Yunis "usate da Hamas e hanno catturato armi".ed by Hamas, and captured seized weapons. "In uno degli appartamenti - ha proseguito - due operativi di Hamas si sono arresi ai soldati". Sempre a Khan Yunis, "sono stati uccisi 17 operativi di Hamas". Proseguono anche le operazioni nel centro e nel nord della Striscia, sia a Jabalya sia a Beit Hanun, contro "le infrastrutture di Hamas" nell'area.

Musulmani in piazza a Losanna, "no Israele a Olimpiadi"

I rappresentanti del Forum Musulmano Europeo, insieme ad un gruppo di attivisti, hanno protestato all'ingresso della sede del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) a Losanna in Svizzera per chiedere che Israele venga bandito dai Giochi olimpici di Parigi 2024 a seguito del conflitto a Gaza. Sotto lo slogan "niente pace, niente Giochi", quasi un centinaio di persone hanno partecipato alla protesta. Lo scopo della manifestazione, svolta in un luogo molto simbolico per il movimento olimpico, era quello di "esortare il Cio a espellere lo Stato di Israele dal movimento olimpico internazionale e più specificamente dai Giochi olimpici" fino a quanto non cesserà la situazione di conflitto a Gaza. I funzionari del Forum Musulmano Europeo hanno inviato una lettera al presidente dello sport mondiale Thomas Bach auspicando "che il Cio prenda in considerazione la possibilità di bandire Israele da tutti gli eventi sportivi, compresi i Giochi olimpici di Parigi 2024" aggiungendo che "i giochi politici dell'attuale leadership del Cio non possono piu' essere tollerati".

Hamas, bilancio vittime sale a 31.045 morti

Sale a 31.045 morti il bilancio delle vittime palestinesi nei cinque mesi di guerra tra Israele e Hamas. L'ultimo bilancio comprende 85 vittime nelle ultime 24 ore, si legge in una nota di Hamas secondo cui i feriti sono 72.654.

Milioni di musulmani nel mondo si preparano per il Ramadan

Milioni di musulmani in tutto il mondo si preparano questa sera all'inizio del mese sacro islamico di Ramadan, atteso per domani o martedì a seconda del Paese in cui si trovano. Il Ramadan, infatti, inizia tipicamente quando viene avvistata la Luna crescente, prevista per domani (secondo il sito islamico Hamari) in Paesi tra cui Iran, Pakistan e Arabia Saudita e martedì in altri Paesi, tra cui India, Indonesia ed Egitto (secondo l'Hindustan Times). Il Ramadan dura dai 29 ai 30 giorni ed è celebrato come il mese più sacro per l'Islam. In un post pubblicato su X, la Corte Suprema dell'Arabia Saudita ha invitato ufficialmente i residenti a "indagare sulla mezzaluna del mese sacro del Ramadan" questa sera.

Idf, uccisi 30 miliziani in operazioni a Gaza

Una trentina di miliziani di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche sono stati uccisi dall'esercito israeliano nel sud e nel centro della Striscia di Gaza. I media palestinesi riferiscono di un attacco israeliano alle tende degli sfollati nella zona di Mawasi, nell'est del governatorato di Khan Younis, che ha causato almeno 15 morti. "A Khan Younis, nel sud, le truppe delle forze di difesa israeliane hanno eliminato 17 terroristi durante una serie di attacchi avvenuti nella zona lo scorso giorno", si legge in un comunicato dell'Idf. Nel sud, le truppe continuano le loro operazioni nel quartiere Hamad di Khan Younis, con combattimenti "corpo a corpo" supportati dall'aviazione israeliana, oltre a "raid selettivi" nei centri operativi di Hamas dove sono stati trovati armi e munizioni. L'Esercito ha anche riferito che un drone "ha eliminato il terrorista" che sabatio aveva ucciso il maggiore Amisha Ben David, la cui morte ha portato a 248 il numero delle vittime israeliane dall'inizio dell'offensiva di terra nella Striscia. "Durante uno dei raid mirati, due terroristi dell'ala militare di Hamas si sono arresi alle truppe", ha riferito l'Idf. Nel centro di Gaza, le forze israeliane hanno ucciso 13 "terroristi" usando "aerei da combattimento, fuoco di cecchini e carri armati di artiglieria", ha detto l'esercito. "Un drone ha identificato una cellula terroristica all'interno di un edificio adiacente a quello delle truppe, sotto il quale c'era un tunnel sotterraneo. Poco dopo, un aereo ha colpito l'edificio e il tunnel, eliminando diversi terroristi", si legge in un nel comunicato. L'aeronautica militare ha attaccato anche "infrastrutture terroristiche" nel nord dell'enclave, a Jabalia e Beit Hanun, dove la situazione umanitaria è più grave.

Leader sefardita "se costretti a leva lasceremo Israele"

Il rabbino capo sefardita Yitzhak Yosef ha minacciato che gli ebrei ultra-ortodossi lasceranno Israele in massa se il governo metterà fine alle esenzioni dall'arruolamento militare obbligatorio di cui gode la comunità. "Se ci costringeranno ad arruolarci nell'esercito, ci trasferiremo tutti all'estero", ha detto Yosef figlio del defunto leader spirituale del partito Shas, Ovadia Yosef, e figura molto influente della fazione che fa parte della coalizione del primo ministro Benjamin Netanyahu. "Tutti questi laici non capiscono che senza kollel e yeshiva, l'esercito non avrebbe successo", ha detto, secondo quanto riportato dal Times of Israel, riferendosi alle istituzioni in cui i religiosi studiano testi ebraici invece di lavorare o arruolarsi. "I soldati riescono ad avere successo solo grazie a coloro che imparano la Torah". Crescono le pressioni affinché la coalizione di governo metta fine all'esenzione dal servizio militare e nazionale per la

comunità ultraortodossa, soprattutto nel contesto della guerra contro Hamas e commenti al vetriolo su sono susseguiti dopo le parole di Yosef.

Hezbollah, Israele ha ucciso tre membri operativi in Libano

Hezbollah ha annunciato che Israele ha ucciso tre suoi membri operativi in Libano: lo riportano i media israeliani. Hezbollah dal 7 ottobre lancia quotidianamente razzi, missili e droni in territorio israeliano, ai quali Israele risponde con attacchi aerei. Secondo Hezbollah le vittime tra le sue fila sono 240 in totale.

Iran-Qatar, sforzi politici per mettere fine alla guerra a Gaza

Il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e il suo omologo del Qatar, lo sceicco Mohammad bin Abdul Rahman Al Thani, hanno avuto un colloquio sugli ultimi sviluppi a Gaza e sugli sforzi politici per fermare la guerra nell'enclave. Lo riferiscono le agenzie iraniane. In una conversazione telefonica di ieri sera, le due parti hanno discusso anche delle iniziative già messe in campo per risolvere la crisi e hanno sottolineato la necessità di aumentare gli sforzi e i tentativi politici per raggiungere questo obiettivo. 

Israele, 'circa 35 i razzi lanciati dal Libano'

Sono stati circa 35 i razzi lanciati dal Libano nel nord di Israele dove sono ripetutamente risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui una parte dei razzi è stata intercettata dall'Iron Dome. Nella notte scorsa - secondo la stessa fonte - l'aviazione israeliana ha colpito "postazioni militari degli Hezbollah" in vari luoghi del Libano del sud.

Molo temporaneo per aiuti umanitari, nave militare Usa diretta a Gaza

Gli Stati Uniti inviano una nave per il supporto logistico con "le prime attrezzature per realizzare un molo temporaneo per la consegna di forniture umanitarie vitali" alla Striscia di Gaza. Il Centcom ha confermato nelle ultime ore via X che "la nave dell'Esercito Usa 'Generale Frank S. Besson'" è "partita dalla base Langley-Eustis in rotta verso il Mediterraneo orientale, meno di 36 ore dopo che il presidente Biden ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero fornito assistenza umanitaria a Gaza via mare".

Mo: Biden parla di 'linea rossa, Netanyahu danneggia Israele più che aiutarlo'

Benjamin Netanyahu sta commettendo un "grande errore" non facendo abbastanza per proteggere i civili. E così "danneggia Israele più che aiutarlo". E' la critica al premier israeliano arrivata nelle ultime ore dal presidente americano Joe Biden per l'offensiva militare nella Striscia di Gaza, avviata dopo l'attacco di Hamas in Israele dello scorso 7 ottobre. "Ha il diritto di difendere Israele, di continuare a perseguire Hamas - ha detto Biden in un'intervista alla Msnbc - Ma deve, deve prestare maggiore attenzione alle vite degli innocenti che vengono perse a causa delle azioni intraprese. Dal mio punto di vista sta danneggiando Israele più che aiutarlo". "E' contrario a ciò che Israele rappresenta - ha incalzato - E penso sia un grande errore". "Non possiamo avere altri 30.000 palestinesi morti", ha affermato il presidente americano citando di fatto il bilancio delle vittime del ministero della Salute nella Striscia di Gaza che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas. E per Biden, che considera comunque "fondamentale la difesa di Israele", l'invasione di Rafah, nel sud della Striscia, è una "linea rossa". Israele, ha detto, "deve permettere che a Gaza entrino più aiuti e che gli operatori umanitari non finiscano nel fuoco incrociato". "Proteggere e salvare vite innocenti deve essere una priorità", ha rimarcato. Sabato il presidente americano ha anche detto di "voler vedere un cessate il fuoco, iniziando da un importante scambio di prigionieri, per un periodo di sei settimane". "Inizia il Ramadan - ha affermato - e dovremmo partire da questo cessate il fuoco".

Ex premier Bennett a Biden, 'Hamas ruba aiuti umanitari'

L'ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha rintuzzato le critiche del presidente americano Joe Biden sulla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. "Non accetto le sue parole. Il problema - ha detto citato da Ynet - non è la mancanza di cibo a Gaza, ma che Hamas ruba il cibo che arriva, lo vende al mercato nero e così il cibo non arriva ai bisognosi". 

Biden crede ancora in cessate il fuoco prima del Ramadan

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ritiene ancora possibile il raggiungimento di un cessate il fuoco prima del Ramadan, che comincia nelle prossime ore. Lo ha detto in un'intervista a Msnbc, aggiungendo di "non essersi ancora arreso" su questo obiettivo. 

Bolsonaro, 'Netanyahu mi ha invitato ad andare in Israele'

L'ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha dato mandato ai suoi legali di chiedere l'autorizzazione per un viaggio in Israele, dopo aver ricevuto un invito del primo ministro Benjamin Netanyahu. L'ex capo di Stato di destra, al centro di un'inchiesta per un tentativo di golpe, dal mese scorso è stato privato del passaporto. A rivelare il particolare dell'invito di Netanyahu è stato lo stesso ex presidente, ad un evento politico a Salvador. Mentre Bolsonaro ha dichiarato più volte il suo sostegno a Israele, il governo  progressista di Lula è ai ferri corti con l'esecutivo di Tel Aviv, dopo aver più volte definito "genocidio" le incursioni israeliane nella fascia di Gaza. 

Medioriente, Biden: servono aiuti a Gaza, la situazione è disperata

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato l'invio di altri aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. "Dobbiamo fare tutto il possibile - ha dichiarato in una intervista a Nbc, rispondendo alla domanda su cosa fare in attesa che venga realizzato il porto temporaneo per facilitare gli aiuti - dobbiamo portare altri aiuti, la situazione è disperata". La realizzazione dell'approdo al largo di Gaza per accogliere gli aiuti via mare comportera' un lavoro di almeno 60 giorni.

Medioriente, Biden: Netanyahu a Gaza fa più male che bene a Israele

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu "sta facendo più male che bene a Israele" attraverso la sua condotta della guerra a Gaza. Lo ha detto Joe Biden in una intervista a Msnbc. "Ha il diritto di difendere Israele, il diritto di continuare ad attaccare Hamas. Ma deve, deve, deve prestare maggiore attenzione alle vite innocenti perse a causa delle azioni intraprese", ha ammonito. "Secondo me sta facendo più male che bene a Israele", ha aggiunto. 

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu "sta facendo più male che bene a Israele" attraverso la sua condotta della guerra a Gaza. Lo ha detto Joe Biden in una intervista a Msnbc. "Ha il diritto di difendere Israele, il diritto di continuare ad attaccare Hamas. Ma deve, deve, deve prestare maggiore attenzione alle vite innocenti perse a causa delle azioni intraprese", ha ammonito. "Secondo me sta facendo più male che bene a Israele", ha aggiunto


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