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Navalny, quasi 3mila persone ai funerali. Sepolto sulle note di "My Way" di Sinatra

©Getty

Folla per l'ultimo saluto all'oppositore russo, morto in circostanze da chiarire in una colonia penale artica. La moglie Yulia sui social: "Cercherò di renderti orgoglioso, ti amo". La salma riposa al cimitero di Borisovskoye

Cremlino: "Niente da dire alla famiglia di Navalny"

In una telefonata con i giornalisti, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha affermato: "Il Cremlino non ha niente da dire alla famiglia di Navalny il giorno del suo funerale". Lo riporta la Bbc.

Sintonizzate più di 130mila persone

In una Russia, dove tv e media ufficiali ignorano l'evento, il team della Fondazione anticorruzione si è preso la responsabilità di fornire una diretta streaming live del funerale di Alexei Navalny. Due membri della troupe stanno conducendo la copertura da uno studio e fornendo commenti sulla folla che si raduna fuori dalla chiesa di Mosca dove dovrebbe aver luogo il funerale. Chiedono alle persone di inviare domande e pensieri. A poco più di un'ora dall'inizio del funerale, più di 130mila persone sono sintonizzate.

Team Navalny: "Oltre mille persone fuori dalla chiesa"

Circa un'ora e mezza prima dell'inizio della funzione, il team Navalny stima che oltre 1.000 persone si sono radunate vicino alla chiesa di Mosca per dare l'ultimo saluto a Alexei Navalny. Lo riporta Reuters sul suo sito.

Cremlino: "No a manifestazioni non autorizzate"

Il Cremlino ha messo in guardia contro qualsiasi manifestazione "non autorizzata" durante il funerale di Alexei Navalny al quale partecipano centinaia di persone a Mosca. "Qualsiasi manifestazione non autorizzata sarà una violazione della legge. Di conseguenza, coloro che vi prenderanno parte saranno ritenuti responsabili in conformità alla legge in vigore", ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass.

Arrivano gli ambasciatori europei

Alla chiesa dove alle 12 ora locale si svolgeranno i funerali di Navalny cominciano ad arrivare gli ambasciatori europei. Il primo ad arrivare è stato l'ambasciatore francese a Mosca Pierre Lévy, presente anche l'incaricato d'affari italiano Pietro Sferra Carini.

Presente anche la polizia antisommossa

Decine di veicoli delle forze dell'ordine e alcuni camion della polizia antisommossa sono parcheggiati vicino alla chiesa a Mosca dove alle 12 ora locale si svolgerà il funerale di Alexei Navalny. Un giornalista dell'AFP ha anche detto di aver visto agenti di polizia con elmetti e bombolette di gas lacrimogeno pattugliare la zona, anche nelle vicine stazioni della metropolitana.

L'avviso di Peskov

Nel giorno dei funerali di Navalny, il portavoce del Cremlino,

Dmitri Peskov, ha ricordato che "chi partecipa ad azioni non

autorizzate dovra' risponderne secondo la legge". Il team di Navalny aveva chiesto di ricordare l'oppositore recandosi ai memoriali improvvisati in suo onore in Russia e altri Paesi.

Gli approfondimenti:

La testimonianza: "Tanta polizia come se fosse una rivolta"

L'ex capo dello staff di Navalny afferma che ci sono già "molte centinaia" di persone in attesa fuori dalla chiesa dove più tardi si svolgeranno i funerali dell'ex leader dell'opposizione russa. Leonid Volkov ha riferito alla Bbc che sono riuniti anche "molti poliziotti come se stessimo per iniziare una rivoluzione". "Il nostro obiettivo è un addio pacifico e un lutto, ma sembra che le autorità russe considerino la giornata di oggi una rivolta o qualcosa del genere", aggiunge Volkov.

Centinaia di persone in attesa

Già centinaia di persone sono in fila davanti alla chiesa dell'Icona della Madre di Dio, a Mosca, dove alle 12 ora locale si svolgeranno i funerali di Alexei Navalny. Le persone arrivano per deporre fiori e continua ad arrivare gente.

Partito il carro funebre

Il corpo di Aleksei Navalny è stato consegnato ai parenti all'obitorio e ora il carro funebre con la salma dell'oppositore si sta dirigendo verso la chiesa di Maryno, nel suo quartiere nella zona sud-est di Mosca, dove si svolgeranno i funerali. Lo ha annunciato il direttore del Fondo anti-corruzione di Navalny, Ivan Ivan Zhdanov. "Il tempo di percorrenza, se non ci sono ostacoli, è di circa un'ora", ha scritto sui social.


Portavoce Navalny: "Salma non ancora consegnata"

I responsabili dell'obitorio dove si trova la salma di Aleksei Navalny non hanno ancora consegnato la salma dell'oppositore ai suoi parenti, arrivati già da due ore sul posto in vista poi dei funerali previsti tra meno di due ore nella chiesa del quartiere Maryno, a Mosca. A denunciarlo è stata la portavoce dell'oppositore, Kira Yarmysh. "I parenti sono arrivati all'obitorio alle 10 (le 8 in Italia), quando avrebbero dovuto consegnare il corpo di Aleksei. Il corpo non è stato ancora rilasciato. Il programma (dei funerali) non è stato ancora spostato, ma potrebbero esserci dei ritardi", ha scritto Yarmysh.

Folla di persone davanti alla chiesa

Un video pubblicato dal sito bielorusso indipendente Nexta mostra una folla di persone in attesa a Mosca davanti alla chiesa dell'Icona della Madre di Dio dove si terranno alle 12 ora locale i funerali di Alexei Navalny.Q dell'Inps

Le ultime notizie dall'Ucraina

Stanziare i fondi per l'Ucraina è cruciale. Lo afferma il capo del Pentagono Lloyd Austin, sottolineando che se l'Ucraina perde la guerra, i paesi Nato dovranno combattere contro la Russia: "Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente, se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". LE ULTIME NEWS

L'arresto e la condanna del direttore di Novaya Gazeta

Continua il giro di vite russo sul dissenso: è stato arrestato, processato e multato in tempi record il direttore di Novaya Gazeta, Sergey Sokolov. L'accusa è quella di "discredito dell'esercito", uno strumento con cui Mosca prende di mira chiunque si schieri contro l'invasione dell'Ucraina. Il direttore della celebre testata investigativa per la quale lavorava Anna Politkovskaya - assassinata nel 2006 - è stato infatti arrestato stamattina dagli agenti del centro E, la polizia 'anti estremismo' (ma il governo russo usa l'etichetta di 'estremista' per colpire gli oppositori), e in serata è stato condannato a una multa di 30.000 rubli (circa 300 euro), a quanto pare per un articolo sulla guerra pubblicato dal giornale a dicembre.

Nencini: "Navalny come Mandela e Matteotti"

Coraggioso e coerente come Mandela, oppositore al regime come Navalny, Matteotti, a 100 anni dal suo assassinio, indica valori da conservare. "Incarnando una straordinaria coerenza di comportamenti e un grandissimo coraggio, l'intransigenza morale di Giacomo Matteotti è un valore sempre buono, che conviene innaffiare. Significa muoversi in un contesto complicato, stare fuori dal coro". Ne parla così Riccardo Nencini, politico, storico e scrittore di cui oggi è attesa la lectio magistralis a Pescara dal titolo "A 100 anni dal delitto Matteotti", nell'ambito della cerimonia per l'annuncio delle terne delle opere finaliste della XIX edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce di Pescasseroli.

Parlamento Ue: "Putin responsabile della morte di Navalny"

Vladimir Putin ha personalmente la responsabilità penale e politica per la morte del suo più forte avversario: Alexei Navalny. Lo dice l'Eurocamera in una risoluzione approvata con 506 voti a favore 9 contrari e 32 astenuti. Il popolo russo tuttavia non deve essere confuso con il "regime guerrafondaio, autocratico e cleptocratico del Cremlino", spiega il testo. Gli eurodeputati chiedono agli Stati membri ad intensificare i loro sforzi per trovare modi possibili per liberare coloro che soffrono la detenzione e la repressione, compresa l'opzione di possibili scambi di detenuti.

Lo spiegamento delle forze di polizia

La polizia sta allestendo misure di controllo intorno all'area del cimitero di Borisovkoe, nella periferia sud-orientale di Mosca, dove oggi è in programma la cerimonia per la sepoltura di Alexei Navalny. Lo riferiscono canali Telegram dell'opposizione, secondo i quali gli agenti controllano i documenti delle persone che entrano nel cimitero e chiedono loro i motivi della visita. La presenza di polizia è segnalata anche all'uscita della stazione della metropolitana vicina. Il canale Telegram RusNews scrive anche di pattuglie di polizia vicino al cimitero e afferma che su alcuni lampioni sono state installate telecamere di sorveglianza.

Serbia: "Non siamo allineati all'Ue sulle accuse a Putin"

La Serbia non si è allineata con le posizioni dell'Ue, che ritiene il presidente russo Vladimir Putin responsabile della morte di Alexei Navalny. Lo ha detto oggi il presidente serbo Aleksandar Vucic. "Finora su tale questione non ci siamo allineati, non lo abbiamo fatto, mi sarei sorpreso del contrario", ha detto Vucic rispondendo ai giornalisti a Tirana, dove partecipa al vertice sul piano europeo di crescita per i Balcani occidentali. "Se pensate che ciò sia una tragedia e un motivo per attaccarci, io non lo penso. Penso invece che sia molto importante che la Serbia porti avanti una politica autonoma e indipendente, con valutazione caso per caso", ha aggiunto il presidente.

Appello del team Navalny: "Venite ai funerali"

La portavoce di Alexei Navalny, Kira Yarmysh, ha lanciato oggi un appello ai russi perché partecipino ai funerali dell'oppositore, affermando che "grazie a lui in molti hanno cominciato a credere che un cambiamento è possibile". "Anche se non avete mai incontrato Alexei - afferma Yarmysh in un video postato sul suo account X - lo conoscete lo stesso molto bene. Voi avete fatto diffondere le sue inchieste, siete usciti con lui in piazza, eravate in sua compagnia il giovedì sera quando appariva sul suo canale televisivo. Avete letto i suoi post dalla prigione dalla quale lui sosteneva noi, rimasti liberi". "Grazie a lui - conclude la portavoce - avete cominciato a interessarvi alla politica".

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