Guerra Israele-Hamas, Biden evoca tregua, Israele e Hamas lo gelano: non è vicina

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La bozza inviata ai miliziani prevederebbe anche la riapertura degli ospedali e dei panifici a Gaza e l'immediato ingresso delle relative attrezzature e carburante. Il presidente Usa Joe Biden ha parlato di uno stop ai raid su Gaza durante il Ramadan ma Hamas replica: commenti prematuri, ci sono "ancora grandi lacune da colmare" nell'accordo prima che venga garantito un cessate il fuoco. Il nuovo bilancio vittime Gaza sale a 29.878

 

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Ue, "non abbiamo ricevuto prove su ruolo Unrwa nel 6 ottobre"

"Non abbiamo ricevuto prove a supporto delle accuse di Israele" sul coinvolgimento del personale dell'Unrwa negli attacchi del 6 ottobre. In ogni caso, "ci deve essere una responsabilità individuale per le violazioni della neutralità dell'Unrwa e non una punizione collettiva". Lo ha detto il commissario Ue per la Gestione delle Crisi, Janez Lenarci, intervenendo in Plenaria nel dibattito sulla situazione a Gaza.   "L'Unrwa è insostituibile. Ce lo dicono le agenzie dell'Onu presenti a Gaza, il Comitato internazionale della Croce Rossa, le Ong internazionali, tutti questi attori ci dicono che non possono farsi carico del lavoro dell'Unrwa", ha aggiunto. 

Gallant: "Iran e Hamas vogliono usare Ramadan per seconda fase 7 ottobre"

L'Iran, Hezbollah e Hamas vogliono trarre vantaggio dal Ramadan, mese sacro per i musulmani, trasformarlo nella "seconda fase del 7 ottobre e incendiare la terra". Lo ha dichiarato il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, secondo cui "l'obiettivo principale di Hamas è quello di prendere il Ramadan, con particolare enfasi sul Monte del Tempio (la Spianata delle Moschee, ndr) e Gerusalemme, e trasformarlo nella seconda fase del loro piano iniziato il 7 ottobre. L'obiettivo principale di Hamas viene amplificato dall'Iran e da Hezbollah".


Cgil, "9 marzo mobilitazione nazionale per cessate il fuoco"

L'assemblea generale della Cgil impegna l'organizzazione alla "mobilitazione in difesa del diritto di manifestazione, di sciopero e della libertà di associazione e nel tenere vivi i rapporti con il mondo dell'associazionismo e della societa' civile". Lo prevede un ordine del giorno votato dall'assemblea generale della sigla sindacale. La Cgil ha approvato anche "una mobilitazione nazionale il 9 marzo 2024 a Roma per il cessate il fuoco, impedire il genocidio, garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, liberare gli ostaggi e prigionieri, la fine dell'occupazione, il riconoscimento dello stato di Palestina sulla base delle risoluzioni Onu e l'organizzazione di una conferenza internazionale per pace e giustizia in Medio Oriente".

Biennale, 8mila artisti chiedono esclusione di Israele. Sangiuliano: “No a intolleranti”

"Inaccettabile ospitare uno Stato impegnato nelle atrocità in corso contro i palestinesi a Gaza. No al Padiglione del Genocidio alla Biennale”, si legge in una lettera indirizzata alla Fondazione della Biennale che ha raccolto oltre 8mila sottoscrittori tra artisti, istituzioni ed enti culturali. La risposta del ministro della Cultura: “È inaccettabile, oltre che vergognoso, il diktat di chi ritiene di essere il depositario della verità e con arroganza e odio pensa di minacciare la libertà di espressione”. I DETTAGLI

Nuovo lancio d'aiuti dell'esercito giordano a Gaza

L'esercito giordano ha annunciato sul suo sito web un nuovo lancio di aiuti a Gaza, dopo quello di ieri. L'esercito ha spiegato che sei aerei C-130, tra cui tre della Royal Jordanian Air Force, sono decollati da Amman. All'operazione hanno partecipato anche altri tre aerei provenienti dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Egitto e dalla Francia, in uno sforzo congiunto di aiuto umanitario volto a fornire soccorso alla popolazione della Striscia di Gaza. L'esercito ha anche pubblicato immagini che mostrano il re Abdullah II di Giordania all'interno di uno degli aerei mentre si svolgeva l'operazione.

Civile palestinese ucciso in attacco Idf nel sud di Gaza

Un attacco ad al-Qarara, a nord-est di Khan Younis, ha provocato la morte di almeno una persona e il ferimento di diverse altre. Lo riporta al Jazeera, aggiungendo che l'attacco ha preso di mira un gruppo di civili.

Missione in ospedale Al-Amal, Dg Oms: "Rilasciare paramedici"

Una missione congiunta di Organizzazione mondiale della sanità (Oms), altre agenzie Onu e Mezzaluna Rossa palestinese ha permesso di raggiungere nel fine settimana "l'ospedale Al-Amal assediato a Khan Younis, Gaza, e di trasferire 24 pazienti, tra cui una donna incinta, una mamma e un neonato", e pazienti, compresi bambini, con gravi ferite e fratture, a un ospedale da campo operativo a Rafah. "L'ospedale ha subito 40 attacchi dal 22 gennaio al 22 febbraio, in cui sono rimaste uccise almeno 25 persone. La struttura è in difficoltà, 31 pazienti sono ancora nell'ospedale. I paramedici della Mezzaluna Rossa Palestinese sono stati maltrattati mentre lasciavano Al Amal, nonostante le missioni procedano solo con la piena approvazione del coordinamento e con garanzie di sicurezza. Tre paramedici sono stati arrestati. Da allora uno è stato rilasciato. Chiediamo il rilascio immediato degli altri due e di tutti gli altri operatori sanitari detenuti". E' l'appello lanciato dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, via X. 


In Siria ucciso un colonnello in attentato attribuito a Israele

Un ufficiale dell'esercito regolare siriano è stato assassinato oggi e un altro è rimasto ferito in un attentato dinamitardo, da più parti attribuito a Israele, messo a segno sul lato controllato dal governo siriano delle Alture del Golan contese con lo Stato ebraico.   Secondo quanto riferiscono fonti locali siriane, un colonnello è stato ucciso e un altro ufficiale è rimasto ferito nella regione frontaliera di Qunaytra, sulla strada che collega Nasiriya a Ghadir al Bustan, da un ordigno esplosivo posto sul ciglio della strada. L'ordigno è esploso al passaggio dei due veicoli su cui viaggiavano i due ufficiali. Entrambe le vittime facevano parte della 112a Brigata di stanza sul Golan e che da Israele è stata più volte indicata come una forza militare di Damasco che collabora con gli Hezbollah filo-iraniani. 

Razzi Hezbollah caduti nella Galilea occidentale

Una ventina di razzi sono stati sparati oggi dagli Hezbollah verso la Galilea occidentale. Lo ha riferito la radio militare, secondo cui si tratta del secondo attacco del genere lanciato oggi dal Libano. La televisione pubblica ha mostrato le immagini dell'esplosione di uno dei razzi nell'arteria stradale Naharia-Maalot, a breve distanza dal confine: un automobilista che si trovava nelle immediate vicinanze è riuscito a bloccare in tempo il proprio veicolo. 

Relatore Onu: "Israele affama di proposito i palestinesi"

Israele "sta intenzionalmente affamando" i palestinesi nel conflitto in corso contro Hamas nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato in un'intervista esclusiva al quotidiano britannico Guardian Michael Fakhri, relatore speciale dell'Onu per il diritto all'alimentazione. "Privare intenzionalmente le persone del cibo è chiaramente un crimine di guerra - ha aggiunto -. Dal mio punto di vista, come esperto di diritti umani delle Nazioni Unite, questa è ora una situazione di genocidio". 

Houthi smentiscono di aver danneggiato cavi nel Mar Rosso

Il movimento armato Houthi ha smentito oggi ogni coinvolgimento nel presunto danno ai cavi delle telecomunicazioni globali che passano nel Mar Rosso. La notizia era stata diffusa solo da media israeliani ma prontamente ripresa dai media occidentali.   In una dichiarazione citata dalla tv di Stato yemenita e rilasciata dal ministero delle telecomunicazioni di Sanaa - capitale yemenita da 10 anni controllata dagli Houthi - si afferma che le forze yemenite "non sono coinvolte in alcun atto di sabotaggio di cavi e di altre infrastrutture di telecomunicazione nel Mar Rosso". 

Re Abdallah partecipa a lancio aiuti per popolazione Gaza

Re Abdallah di Giordania ha partecipato ad un lancio di aiuti umanitari sulla Striscia effettuato da aerei militari giordani. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale Petra che cita una dichiarazione ufficiale dell'esercito di Amman aggiungendo che "la partecipazione del re conferma la continua posizione della Giordania al fianco dei fratelli palestinesi, nel fornire aiuti con tutti i mezzi disponibili al popolo di Gaza". 

Da Egitto primo lancio aereo di aiuti umanitari su Gaza

L'aeronautica egiziana ha effettuato il primo lancio di aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti e la Giordania. Lo ha riferito l'egiziana al-Qahera News spiegando che 45 tonnellate di aiuti sono stati lanciati nella parte settentrionale e centrale della Striscia di Gaza e che è in programma la consegna di altre 50 tonnellate di aiuti.

Sanzioni Gb-Usa ai 'fiancheggiatori' iraniani degli Houthi

Un nuovo pacchetto di sanzioni contro alti ufficiali militari dei pasdaran iraniani, uomini d'affari ed entità basate a Teheran e accusati di fiancheggiare le milizie sciite Houthi che controllano parte dello Yemen è stato annunciato oggi da Regno Unito e Usa. Lo riporta una nota del Foreign Office, additando le persone colpite come "facilitatori" dell'escalation di attacchi contro navi commerciali attribuito agli Houthi nel Mar Rosso. Gli attacchi nel Mar Rosso sono "inaccettabili, illegali e costituiscono una minaccia alla libertà di navigazione", ha commentato il ministro degli Esteri britannico David Cameron, aggiungendo di aver rivolto un monito diretto al suo omologo iraniano e ribadendo che Londra "non esiterà ad agire" ancora con i suoi alleati contro "chi cerca di minare la stabilità regionale" in Medio Oriente. 

Ue, dopo mesi guerra obiettivo è accordo cessate fuoco

"Da oltre 4 mesi richiamo l'attenzione sulla catastrofica situazione umanitaria a Gaza dove circa 30 mila persone sono state uccise e più di un milione sono sfollate a Rafah. I recenti report sanitari dell'Università di Londra prevedono che oltre 60 mila civili moriranno senza un cessate il fuoco e un aumento imminente e importante di necessità di aiuti umanitari. Dopo quasi 5 mesi di guerra e distruzione il nostro focus deve essere raggiungere un accordo per un porre fine immediatamente ai combattimenti, per alleviare la catastrofe umanitaria, salvare vite e liberare i rimanenti 130 ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas ancora a Gaza. Ventisei dei nostri Paesi membri condividono questo appello". Lo ha dichiarato il commissario europeo per la gestione delle crisi e gli Aiuti umanitari, Janez Lenarcic, nel dibattito in aula plenaria sulla situazione a Gaza.

Media, 'palestinese ucciso in scontri con i militari israeliani'

Un palestinese è stato ucciso oggi dal fuoco dei militari israeliani ad un posto di blocco situato all'ingresso di Gerusalemme. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti mediche lo hanno identificato in Nizar Hassasna, di 34 anni, originario di Betlemme. Le circostanze dell'incidente non sono ancora note.

Yellen a Netanyahu, serve sostegno a economia palestinese

La segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha inviato una lettera al premier israeliano Benjamin Netanyahu esprimendo preoccupazione per la situazione dell'economia israeliana e dell'economia palestinese. Nella missiva, la rappresentante di Washington ha chiesto al leader dello Stato ebraico di adottare misure per migliorare l'economia palestinese. Lo ha rivelato il giornalista Barak Ravid, sottolineando che Yellen ha inviato la lettera a Netanyahu e non al suo omologo israeliano, Bezalel Smotrich. Quest'ultimo infatti, è sotto embargo da parte dell'amministrazione Biden, una situazione che non ha precedenti nelle relazioni tra Israele e Stati Uniti, ha ricordato Ravid.

Dal 3 al 6 marzo delegazione italiana al valico di Rafah

Un delegazione italiana dal 3 al 6 Marzo sarà al valico di Rafah. Mercoledì 28 Febbraio alle ore 14.30 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati in via della Missione 4 a Roma si terrà la conferenza stampa, promossa dall'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), Amnesty International Italia, Arci e Assopace Palestina che presenterà l'iniziativa. Al convoglio umanitario parteciperanno, oltre agli operatori e alle operatrici delle organizzazioni della società civile, anche 16 parlamentari, 13 giornalisti e giornalisti, accademici ed esperte di diritto internazionale. Alla conferenza stampa verranno presentati obiettivi umanitari, finalità politiche e programma della missione. E' annunciata la presenza di Alfio Nicotra - Aoi Tina Marinari - Amnesty International Italia, Filippo Miraglia - Arci, Luisa Morgantini -Former Vice President Eu parliament - Assopace Palestina, Raji Sourani - fondatore e direttore di Pchr di Gaza,. Laura Boldrini - Partito Democratico, Stefani Ascari - Movimento 5 Stelle e Angelo Bonelli - Alleanza Verdi e Sinistra. 

Netanyahu, 'sorpreso da ottimismo Biden'

Sorpreso". Così sarebbe rimasto il premier israeliano Benjamin Netanyahu sentendo le parole di ottimismo del presidente americano Joe Biden che ha detto di sperare "che entro lunedì prossimo avremo un cessate il fuoco" tra Israele e Hamas. Lo ha detto una fonte politica israeliana di alto livello a Abc News dopo che Biden ha parlato di "un consenso da parte israeliana a non impegnarsi in attività durante il Ramadan", che dovrebbe iniziare il 10 marzo, per "darci il tempo di portare fuori tutti gli ostaggi".

L'Iran loda il soldato americano che si è dato fuoco

L'Iran ha lodato il gesto di Aaron Bushnell, il militare americano morto dopo essersi dato fuoco davanti all'ambasciata israeliana a Washington, in segno di protesta contro la guerra a Gaza. L'atto di Bushnell è stato definito "la forte voce delle coscienze che si sono risvegliate in America contro la partecipazione del governo nel genocidio dei palestinesi", in un messaggio su X da parte del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. Il gesto del soldato americano di 25 anni "ha mostrato quanto le coscienze americane si vergognino del sostegno del governo degli Usa per il genocidio dei palestinesi", ha aggiunto il funzionario della Repubblica islamica.

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