"Se gli Stati Uniti ritardano il loro sostegno all'Ucraina, ciò avrà un impatto sull'Europa unita. Il primo è la carenza di armi e di finanziamenti in Ucraina. Poi, l'alleanza tra Usa ed Europa verrà meno. In terzo luogo, l'Europa capirà che questo è un segnale che se l'Ucraina fallisce e Putin avanza, questo è un segnale degli Stati Uniti che l'Europa sarà lasciata sola tra i Paesi della Nato ad affrontare la Russia". Così il leader di Kiev su Telegram
Ucraina, Ft: "Piano Ue per sabotare l'economia di Budapest"
L'Ue saboterà l'economia dell'Ungheria se Budapest dovesse bloccare nuovi aiuti all'Ucraina al vertice di questa settimana. Lo riporta il Financial Times citando un piano riservato elaborato da Bruxelles e che segna una significativa escalation nella battaglia tra l'Ue e il suo Stato membro più filo-russo. Nel documento redatto da funzionari dell'Ue e visionato dal Financial Times, Bruxelles ha delineato una strategia per colpire esplicitamente le debolezze economiche dell'Ungheria, mettere in pericolo la sua valuta e portare al collasso la fiducia degli investitori nel tentativo di danneggiare "occupazione e crescita" se Budapest rifiuta di revocare il veto contro gli aiuti a Kiev. Tuttavia i ministri degli Affari europei riuniti a Bruxelles stanno minimizzando: il piano principale e' arrivare a un compromesso con il voto di Budapest.
Zelensky loda Scholz: "Ma deluso dalla politica tedesca del passato"
"Non sono deluso da Olaf (Scholz). Sono deluso dalla politica tedesca, che nell'occupazione della Crimea non ha svolto il ruolo che l'Ucraina avrebbe meritato, che l'Europa e il mondo avrebbero meritato. Che avrebbero meritato tutte le persone che vivevano allora e che poi hanno perso la vita nella guerra". E' la critica implicita all'allora governo Merkel di Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino lo ha detto in un'intervista con la trasmissione Ard "Caren Miosga". Zelensky ha definito invece Scholz uno dei veri "leader d'Europa" e sottolineato che il fatto che Berlino non invii i missili da crociera Taurus a Kiev non "non è colpa sua, personale" del cancelliere. Zelensky spiega che ci sono diverse cose che non si possono dire pubblicamente. Zelensky reputa improbabile un'uscita degli Usa dal ruolo di più importante sostenitore dell'Ucraina, ma può comunque immaginare una Germania che assuma una leadership in questo senso. Uno scarso sostegno da parte degli Stati Uniti sarebbe sbagliato "per tutti", dice Zelensky, secondo quanto riporta Tagesschau.
Russia, presidenziali: Putin ufficialmente registrato come candidato
Come atteso, la Commissione elettorale centrale russa ha ufficialmente registrato l'attuale capo di Stato Vladimir Putin come candidato per le elezioni presidenziali del 15-17 marzo di quest'anno. La Commissione elettorale ha accettato tutti i documenti presentati e si è espressa all'unanimità sulla candidatura. Putin è così il quarto candidato registrato alle elezioni di marzo. In precedenza, la Commissione elettorale centrale aveva registrato come candidati il capo del partito Ldpr Leonid Slutsky, il vicepresidente della Duma di Stato, il membro del partito del Popolo Nuovo Vladislav Davankov e il deputato della Duma di Stato, nelle fila dei comunisti, Nikolai Kharitonov. Questi tre, essendo rappresentanti di partiti che siedono in Parlamento, non avevano bisogno di raccogliere firme a loro sostegno per registrarsi come candidati alle elezioni. Come candidato auto-nominato, invece, Putin doveva presentare almeno 300mila firme. Gli aspiranti candidati dei partiti politici non rappresentati in Parlamento - Serghei Malinkovich, Boris Nadezhdin, Andrei Bogdanov, Serghei Baburin, Irina Sviridova - devono presentare almeno 100mila firme entro il 31 gennaio.
Isw: "Le forze russe sono recentemente avanzate vicino a Kreminna e Avdiivka nel contesto di continui combattimenti di posizione sul terreno da battaglia"
Zelensky: "Nessuna pressione su obiettori di coscienza che sono all'estero"
Volodymyr Zelensky non intende esercitare pressioni sugli obiettori di coscienza che risiedono all'estero perché ritornino nel paese. In un'intervista all'emittente pubblica tedesca Ard, il presidente ucraino ha assicurato che non chiederà al cancelliere tedesco di rimandarli in Ucraina. "Sicuramente non chiedo a Olaf Scholz di riportarli indietro rapidamente", ha affermato, precisando che l’Ucraina ha bisogno di una 'legge funzionante' per gestire gli obiettori di coscienza, un tema oggetto di dibattito nel paese.
L’esercito ucraino punta a mobilitare tra i 450.000 e i 500.000 uomini aggiuntivi e il Ministero della Difesa ha lanciato un appello ai connazionali che vivono all’estero affinché tornino a casa e difendano il loro paese dall’invasione russa sul fronte. Centinaia di migliaia di ucraini sono registrati come rifugiati di guerra in Germania e in altri paesi. Ufficialmente, gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni idonei al servizio militare non possono lasciare il paese.
A dicembre, il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann aveva chiarito che i problemi relativi alla mobilitazione dei soldati in Ucraina non avrebbero avuto conseguenze pratiche per i rifugiati che vivono in Germania. "Non costringeremo le persone al servizio militare obbligatorio o contro la loro volontà", aveva detto alla dpa.
Paesi Baltici, norme su controlli contro l'elusione delle sanzioni alla Russia
Le autorità doganali di Lituania, Lettonia ed Estonia hanno sottoscritto un accordo che prevede l'uniformazione dei controlli frontalieri, lo scambio di informazioni e l'adozione di criteri comuni per rafforzare la lotta all'elusione delle sanzioni europee nei confronti di Russia e Bielorussia. Le misure seguono l'analogo accordo raggiunto a dicembre tra le Prime ministre di Lituania (Ingrida Simonyte), Lettonia (Evika Silina) ed Estonia (Kaja Kallas). Le nuove norme prevedono la possibilità di richiedere della documentazione aggiuntiva qualora insorga il dubbio che la merce in transito possa aver eluso le sanzioni europee. Il documento invita a prestare particolare attenzione all'utilizzo di Paesi terzi come copertura per le importazioni di merce sanziotata.
Crosetto: "La guerra continuerà a lungo perché Putin ha ancora l'idea di arrivare a Kiev"
"La pace non è un'opzione nelle nostre mani: la guerra continuerà a lungo perché Putin ha ancora l'idea di arrivare a Kiev". Lo dice, in una intervista a La Stampa, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, in relazione al conflitto russo-ucraino.
"Potremmo girarci dall'altra parte - risponde sul sostegno all'Ucraina - poi però ci troveremmo i carri armati di Putin sotto casa".
Kiev: "1.070 vittime subite da Mosca nelle ultime 24 ore"
La Russia ha perso 383.180 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero comprende 1.070 vittime delle forze russe subite lo scorso giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.290 carri armati, 11.696 veicoli corazzati da combattimento, 12.149 veicoli e serbatoi di carburante, 9.113 sistemi di artiglieria, 972 sistemi di razzi a lancio multiplo, 660 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 7.049 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Kiev, attacco russo con droni nella notte: "Tutti abbattuti"
Lo stato maggiore dell'esercito ucraino ha dichiarato che durante la notte le truppe russe hanno attaccato il territorio dell'Ucraina con droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana: "Tutti gli obiettivi sono stati distrutti", ha detto la portavoce dell'ufficio stampa Natalia Gumenyuk alla tv nazionale. Nella regione meridionale di Mykolaiv, frammenti di droni abbattuti hanno danneggiato edifici amministrativi, un istituto scolastico e condomini, ha aggiunto.
Aereo militare russo precipita vicino al confine con l’Ucraina: oltre 70 persone a bordo
Il velivolo Il-76, che trasportava 65 soldati ucraini per uno scambio di prigionieri di guerra, secondo Mosca è stato abbattuto "con un missile antiaereo lanciato da Nord-Est" dall'esercito di Kiev sul territorio della Federazione. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine: "Continueremo a distruggere mezzi consegna armi russe". LA VICENDA
Zelensky: "Senza aiuti Usa a Kiev, Europa sola contro Putin"
"Se gli Stati Uniti ritardano il loro sostegno all'Ucraina, ciò avrà un impatto sull'Europa unita. Il primo è la carenza di armi e di finanziamenti in Ucraina. Poi, l'alleanza tra Usa ed Europa verrà meno. In terzo luogo, l'Europa capirà che questo è un segnale che se l'Ucraina fallisce e Putin avanza, questo è un segnale degli Stati Uniti che l'Europa sarà lasciata sola tra i Paesi della Nato ad affrontare la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista che ha postato su Telegram. " È possibile fermare la Russia. Dobbiamo impedire la distruzione dell'Ucraina. Per evitare una terza guerra mondiale".
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 29 gennaio 2024"
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. I DETTAGLI
Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania
Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. L'APPROFONDIMENTO
Zelensky: "Se aiuto Usa viene meno contiamo su Germania"
Un calo degli aiuti statunitensi a Kiev reppresenterebbe un messaggio negativo e se questo sostegno venisse meno, la Germania potrebbe acquisire il ruolo di guida nella coalizione che sostiene l'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj in un momento in cui il presidente Joe Biden si trova a fare i conti con lo stop dei repubblicano allo stanziamento di ulteriori fondi. Zelenskyj ha esortato la Germania a usare il suo peso economico per convincere i partner dell'Ue a dare di più a Kiev nella sua lotta contro la Russia. "La passività da parte degli Stati Uniti o la mancanza di sostegno sarebbe un brutto segnale", ha detto all'emittente nazionale tedesca ARD, "la Germania puo' riuscire a consolidare l'UE", ha aggiunto, rispondendo alla domanda se spera che Berlino assuma un ruolo più importante nel caso in cui venisse meno l'aiuto degli Stati Uniti.
Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica
Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. I DETTAGLI
Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi
Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). LEGGI L'ARTICOLO