È il più giovane primo ministro della quinta Repubblica, nominato per sostituire Elisabeth Borne. Ha iniziato il suo cammino in politica nella gauche, con il partito socialista, poi è diventato uno dei fedelissimi di Macron. Nel luglio 2023 gli è stato affidato il ministero dell'Istruzione
- Gabriel Attal, 34 anni, è stato nominato nuovo primo ministro dal presidente, Emmanuel Macron, al posto di Elisabeth Borne
- È questa la prima mossa dell'annunciato rimpasto con il quale il presidente intende rilanciare il suo mandato. Borne, 62 anni, si è dimessa ieri dopo un colloquio di un'ora all'Eliseo con Macron
- Attal, 34 anni, è diventato il più giovane primo ministro della quinta Repubblica, prima di lui Laurent Fabius, nel 1984, fu nominato quando aveva l'età di 37 anni
- Il 34enne è anche il primo gay dichiarato, ed è sposato con Stéphane Séjourné, eurodeputato del partito di Macron
- Attal ha cominciato il suo cammino in politica nella gauche, con il partito socialista, poi è diventato uno dei fedelissimi di Macron
- A 29 anni, è stato nominato viceministro per la Gioventù, e anche in quel caso fu il più giovane della quinta Repubblica
- Proveniente dal movimento Strauss-Kahniano, è passato attraverso l'ufficio del ministro della Salute di François Hollande, prima di seguire Emmanuel Macron alla fine della campagna del 2017
- Figlio di un produttore cinematografico, dopo la vittoria viene eletto eletto deputato in una roccaforte di destra dell'Hauts-de-Seine
- Attal entra nel governo dalla porta di servizio: responsabile della Segreteria di Stato per la Gioventù, riesce a distinguersi per le sue capacità e il suo "senso politico"
- Nel 2020 il giovane politico eredita la carica di portavoce del governo. Dai televisori alle conferenze stampa, Attal rivela le sua abilità in questo campo in un momento segnato dalla crisi del Covid
- Dopo la rielezione Macron offre il Bilancio, la sua disinvoltura mediatica lo porta ad essere uno dei pochi ministri inviati in prima linea per difendere l'impopolare riforma delle pensioni
- Spinto dai continui successi e in continua crescita di popolarità, nel luglio 2023 gli viene affidato il prestigioso ministero dell'Istruzione nazionale