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Guerra Israele–Hamas, Nasrallah: "Se Tel Aviv ci fa guerra lotteremo senza limiti"

©Getty

Il leader degli Hezbollah dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas Al-Arouri: "Dedicò vita alla resistenza fino al martirio". Il Cairo ha informato le autorità israeliane di aver congelato il suo ruolo di mediatore tra lo Stato ebraico e le fazioni palestinesi nei negoziati sugli ostaggi. Sciopero generale del commercio nelle principali città della Cisgiordania. Attentato in Iran: 95 morti in 2 esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Soleimani

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Ehud Olmert a Sky TG24: "Israele deve fornire una visione politica"

Il governo Netanyahu e le forze di estrema destra al suo interno, ci dice l’ex premier israeliano, non vogliono il negoziato. L'INTERVISTA

Usa, resterà forza militare significativa in Medio Oriente

Gli Usa continueranno a mantenere una presenza militare significativa in Medio Oriente: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby. 

La guerra Israele-Hamas tra racconto giornalistico e fake news

Il dibattito tra la direttrice di QN Agnese Pini, i direttori di  Repubblica Maurizio Molinari, del Corriere della  Sera Luciano Fontana e  di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, sul racconto del  conflitto in  medioriente, nella ricerca quotidiana di un equilibrio  nella narrazione  dei fatti e sul rischio sempre presente della  diffusione di fake news. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele-Hamas, cos'è e come funziona il sistema Gospel usato per colpire Gaza

L'esercito ebraico utilizza l'intelligenza artificiale per individuare e  bombardare gli obbiettivi dei terroristi all'interno della Striscia. Ma  dato il numero di civili palestinesi rimasti uccisi, alcuni analisti  internazionali nutrono dubbi sulla sua accuratezza. IL FOCUS

Usa, escalation in Medio Oriente non è nell'interesse di nessuno

"Un'escalation del conflitto in Medio Oriente non è nell'interesse di nessuno" lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa Matthew Miller.

Usa: né noi nè Israele coinvolti in attacco in Iran

"Non ci sono informazioni indipendenti su quanto accaduto in Iran, e' troppo presto per fare valutazioni ma non abbiamo alcun motivo di pensare che Israele sia coinvolto": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa Matthew Miller rispondendo all'attentato nella città di Kerman in Iran il quale ha anche escluso alcun coinvolgimnto degli Usa nell'episodio.

Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Guterres condanna con fermezza l'attacco in Iran

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha "condannato fermamente" l'attacco di oggi in Iran in cui sarebbero morte almeno 100 persone. In una nota del portavoce, Guterres ha chiesto che "gli autori siano ritenuti responsabili", esprimendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.

Nasrallah: se Israele ci fa guerra lotteremo senza limiti

"Se Israele pensa di lanciare una guerra contro il Libano, combatteremo senza limiti e senza regole": lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, nel tanto atteso discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta.

Alta Corte rinvia applicazione legge a protezione Netanyahu

L'Alta corte israeliana ha rinviato alla prossima legislatura l'applicazione della legge approvata in marzo che impediva l'incapacitazione del primo ministro da parte del potere giudiziario. Si tratta della seconda sconfitta legale per il governo di Benyamin Netanyahu dopo che lunedì la Corte ha bocciato l'unico provvedimento approvato in parlamento della contestata riforma giudiziaria.

Con sei voti a favore e cinque contrari, l'Alta corte ha stabilito oggi che la legge contro l'incapacitazione è "chiaramente un emendamento personale" e rappresenta un uso improprio della capacità del parlamento di emendare la Legge fondamentale, che ha uno status quasi costituzionale in Israele. Pertanto la sua applicazione entrerà in vigore dopo le prossime elezioni generali.   L'attuale governo aveva approvato il provvedimento per impedire una situazione in cui il procuratore generale avrebbe potuto ordinatore la destituzione di Netanyahu per conflitto d'interesse. Tale conflitto avrebbe potuto verificarsi nell'ambito dell'approvazione della riforma giudiziaria, per il suo possibile impatto sul processo per corruzione in corso contro Netanyahu. 


Nasrallah: 'Israele è Stato artificiale incollato sulla carta'

"Israele è uno Stato artificiale, incollato con lo scotch sulla carta della regione": lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, nel tanto atteso discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta. "I suoi abitanti hanno le più diverse nazionalità e la valigia sempre pronta per andarsene", ha aggiunto Nasrallah. "Gli altri popoli della regione, i libanesi, i siriani, gli iracheni, gli yemeniti, rimangono nonostante le guerre e le catastrofi che si sono abbattute su di loro", ha affermato.

Italia e altri 10 Paesi, 'stop attacchi Houthi, rilascino navi ed equipaggi

- "Il nostro messaggio è chiaro: chiediamo la fine immediata di questi attacchi illegali e il rilascio delle navi e degli equipaggi detenuti illegalmente". E' quanto si legge in una nota congiunta di 12 Paesi, tra cui Italia e Stati Uniti, nella quale si denunciano gli attacchi "inaccettabili e profondamente destabilizzanti" degli Houthi, che "si assumeranno la responsabilità delle conseguenze se continueranno a minacciare vite umane, l'economia globale e il libero flusso del commercio nelle vie navigabili della regione". "Restiamo impegnati a rispettare l'ordine internazionale basato sulle regole e siamo determinati a ritenere gli attori maligni responsabili per questi attacchi e sequestri illegali", si legge nella nota diffusa dalla Casa Bianca dei governi di Stati Uniti, Australia, Bahrein, Belgio, Canada, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda e Regno Unito. (segue) -



Nasrallah: 'Israele ha fallito, non è riuscita a liberare ostaggi e a controllare Gaza'

"Israele ha fallito a raggiungere i suoi obiettivi di guerra. Non è riuscita a liberare gli ostaggi. Non è riuscita a controllare la Striscia di Gaza". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale iraniano Qassem Soleimani. "La terra di Palestina, dal fiume fino al mare, è unicamente al popolo palestinese", sottolinea Nasrallah. "Quello che è successo a Gaza ha dimostrato che la comunità internazionale e il diritto internazionale non possono proteggere le popolazioni. Non possono proteggere nessuno", aggiunge il leader di Hezbollah. 



Media: jet Israele sorvolano Beirut durante discorso Nasrallah

Jet di Israele hanno sorvolato poco fa Beirut, la capitale libanese, mentre il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, continua il suo atteso discorso trasmesso in diretta tv. Lo riferiscono media libanesi secondo cui il suono del sorvolo aereo degli aerei nemici è stato udito in diverse zone della città libanese.

Nasrallah: 'La resistenza in Libano è più pronta che mai'

"La resistenza" armata di Hezbollah "in Libano è più pronta che mai ad affrontare il nemico": lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, nell'atteso discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta.

Nasrallah: 'Oggi Soleimani è presente con noi in questa battaglia'

"Vediamo Qassem Soleimani nelle nostre piazze, sui nostri fronti, con i i nostri fucili, con i nostri missili e con le nostre bombe. Nelle lacrime dei bambini e nella pazienza delle donne. Oggi Qassem Soleimani è presente in questa battaglia con forza e quello che vediamo oggi è il frutto dei sacrifici di questo grande leader da quando ha preso il commando della Forza Quds". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale iraniano Qassem Soleimani.

Khamenei: 'Risposta severa contro attentatori di Kerman'

Gli "odiosi criminali" dietro al duplice attentato di Kerman avrano una "risposta severa" e la "giusta punizione". Lo ha detto la Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, citato dall'agenzia Irna.

Houthi: Usa e Israele non riusciranno a rendere l'Iran instabile

"Gli Usa e Israele falliranno nei loro tentativi di creare insicurezza e instabilità in Iran, dal momento che l'Iran è più forte dei loro complotti". Lo hanno affermato gli Houthi yemeniti in un comunicato che condanna le esplosioni al cimitero di Kerman, nel centro dell'Iran, che hanno provocato la morte di 103 persone, mentre altre 188 sono rimaste ferite, durante le commemorazioni dell'ex comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione, Qassem Soleimani, ucciso 4 anni fa dagli Usa in Iraq. "Le esplosioni puntavano a sconfiggere l'Iran e a ostacolare la sua lotta contro le potenze arroganti e il suo sostegno per la Ummah (la comunità islamica) e il movimento di resistenza", si legge nel comunicato. Secondo quanto riporta Irna, il movimento dei Mujahedeen palestinesi ha espresso un messaggio di cordoglio nei confronti della Repubblica islamica, affermando che "il nemico sionista, sostenuto dal diavolo degli Usa, è dietro le esplosioni di Kerman". 

Nasrallah: 'Asse resistenza ha visione strategica, obiettivi e nemici chiari'

"L'asse della resistenza si incontra su concetti e su una chiara visione strategica. Gli obiettivi e i nemici sono chiari. E' chiaro quale è l'interesse dei popoli della regione". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale iraniano Qassem Soleimani.

Nasrallah: 'Israele vuole cacciare tutti i palestinesi di Gaza'

Con l'operazione in corso a Gaza, Israele vuole cacciare tutti i palestinesi dalla Striscia: lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, nel tanto atteso discorso trasmesso in diretta tv da una località segreta.

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