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Guerra Israele–Hamas, Nasrallah: "Se Tel Aviv ci fa guerra lotteremo senza limiti"

©Getty

Il leader degli Hezbollah dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas Al-Arouri: "Dedicò vita alla resistenza fino al martirio". Il Cairo ha informato le autorità israeliane di aver congelato il suo ruolo di mediatore tra lo Stato ebraico e le fazioni palestinesi nei negoziati sugli ostaggi. Sciopero generale del commercio nelle principali città della Cisgiordania. Attentato in Iran: 95 morti in 2 esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Soleimani

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Teheran: mani del regime sionista dietro strage Kerman

Il vicepresidente iraniano, Mohammad Mokhber, nel suo messaggio di cordoglio per la strage di Kerman, ha accusato Israele dell'attacco, affermando che "le mani del regime sionista" hanno versato il sangue di cittadini innocenti.


Nasrallah: 'Ogni organizzazione indipendente, non sapevamo di 7/10'

"Le organizzazioni della resistenza agiscono in modo indipendente, l'una dall'altra, ognuna nel proprio paese. Ci consultiamo ma ognuno prende le sue decisioni in funzione dei suoi interessi e di quelli della propria popolazione". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale iraniano Qassem Soleimani. "L'operazione 'Diluvio al-Aqsa del 7 ottobre - sottolinea Nasrallah - era un'operazione palestinese di cui non eravamo al corrente, non lo dico per prendere le distanze da questa operazione".

Nasrallah: 'Sangue e sacrificio martiri avranno ripercussioni positive per tutta l'area'

"Il vostro sangue, i vostri sacrifici avranno ripercussioni positive sulla Palestina, sul Libano, sull'Iraq, sulla Siria, sullo Yemen e su tutta la regione". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale irano Qassem Soleimani riferendosi ai 'martiri' morti ultimamente e in particolare al numero 2 di Hamas, Saleh el-Arouri ucciso ieri in un attacco attribuito a Israele.

La Germania chiede ai suoi cittadini di lasciare il Libano

La Germania ha esortato i suoi cittadini a lasciare rapidamente il Libano, avvertendo che non si può escludere un'escalation militare tra Israele e Hamas dopo l'attacco di ieri a Beirut che ha ucciso Saleh Arouri. "Tutti i cittadini tedeschi che si trovano ancora in Libano sono invitati a registrarsi nella lista di preparazione alla crisi Elefand e a lasciare il Paese il più rapidamente possibile", ha scritto il Ministero degli Esteri tedesco su X. L'allarme è arrivato dopo una riunione dell'unità di crisi del governo tedesco.

L'Ue condanna con fermezza l'attentato in Iran

"L'Ue condanna con la massima fermezza l'attentato di oggi nella città di Kerman in Iran. L'Ue esprime la propria solidarietà al popolo iraniano. Questo atto di terrore ha provocato un bilancio sconvolgente di morti e feriti tra i civili. I nostri pensieri sono ora rivolti alle vittime e alle loro famiglie. I responsabili devono essere chiamati a rispondere delle loro azioni". Lo dichiara un portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue.

Nasrallah, 'successo di Hamas a Gaza grazie a Soleimani'

"I successi di Hamas dalla Striscia di Gaza sono dovuti al lavoro compiuto per anni da Qasem Soleimani", il generale iraniano ucciso 4 anni fa in Iraq in un raid Usa. Lo ha detto poco fa il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, celebrando in un discorso trasmesso in diretta tv l'operato di Soleimani in tutto il Medio Oriente.

Nasrallah: 'Arouri dedicò vita alla resistenza fino al martirio'

Saleh Arouri, membro del comitato politico di Hamas ucciso ieri a Beirut, in Libano, da un raid attribuito a Israele, "ha dedicato la sua vita, da quando era un ragazzino fino al martirio, alla resistenza e al jihad, trascorrendo anni in prigionia e in esilio". Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah. 

Nasrallah: 'Al-Arouri morto da martire durante aggressione evidente israeliana'

"Presentiamo le nostre condoglianze al nostro fratello, il grande sceicco Saleh al-Arouri, vicepresidente dell'ufficio politico di Hamas, che è caduto da martire ieri durante un'evidente aggressione israeliana nella periferia sud di Beirut". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso per l'anniversario della morte di Soleimani.

Nasrallah: 'Condoglianze per i martiri di oggi'

"Rinnoviamo le nostre condoglianze per i martiri di oggi" che sono morti in occasione di un duplice attacco terroristico avvenuto a Kerman, in Iran, sulla strada che porta al cimitero dove è sepolto il generale Qassem Soleimani. "Quello che si è successo oggi a Kerman è un attacco contro chi commemorava l'assassinio di Soleimani: donne, uomini e bambini. Condoglianze alle loro famiglie". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso per l'anniversario della morte di Soleimani.

Israele conferma, ostaggio morto nel tentativo di salvarlo

Uno degli ostaggi israeliani a Gaza, Sahar Baruch, e' morto nel tentativo di trarlo in salvo. Lo ha riferito la radio militare. La famiglia e' stata informata che l'episodio e' avvenuto l'8 dicembre. Secondo i media locali ancora non e' stato possibile stabilire se Baruch sia stato colpito dal fuoco dei militari israeliani o se sia stato ucciso da Hamas mentre la operazione era in corso.

Idf accusa Hamas e Jihad islamico di usare bambini soldato

Tsahal accusa Hamas e il Jihad islamico palestinese di usare bambini soldati nel conflitto. In un briefing ai media internazionali, l'Idf, riferisce 'The Times of Israel', ha mostrato ai giornalisti dei video recuperati nella Striscia di Gaza che mostrano militanti di Hamas e del Jihad islamico palestinese che indottrinano bambini e li addestrano militarmente. L'Idf afferma che nei campi estivi i bambini imparano a sparare con le armi, a usare i tunnel, a combattere contro i carri armati e a rapire i soldati come parte dell'addestramento precoce per le ali militari dei gruppi terroristici. L'Idf afferma che "un gran numero di minori è attivo" in Hamas e nella Jihad islamica.

L'Idf afferma che l'interrogatorio di un comandante di Hamas ha rivelato che il gruppo palestinese aveva usato bambini per consegnare ordigni esplosivi.

Raisi: 'Gli autori di questo atroce atto saranno puniti'

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato le due esplosioni che hanno ucciso almeno 103 persone nel sud del Paese, dove la folla si era radunata per commemorare la morte del generale Qassem Soleimani. "Indubbiamente, gli autori... di questo atto vigliacco saranno presto identificati e puniti per il loro atto atroce dalle capaci forze dell'ordine e di sicurezza", ha detto Raisi in una nota. "I nemici della nazione dovrebbero sapere che tali azioni non potranno mai turbare la solida determinazione della nazione iraniana".

Madrid a Israele: non evocate soluzioni illegali per Gaza

Il governo spagnolo "respinge le recenti dichiarazioni di membri del governo israeliano" che "evocano movimenti di popolazione" a Gaza potenzialmente "contrari al diritto internazionale": lo afferma una nota del Ministero degli Esteri iberico, dopo che i ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir hanno suggerito come soluzione per la Striscia l'emigrazione "volontaria" di civili palestinesi. "La Spagna ribadisce l'urgente necessità di rispettare il diritto internazionale, il diritto internazionale umanitario e di garantire la protezione della popolazione civile", aggiunge il comunicato ufficiale. Le dichiarazioni dei due ministri israeliani sono state condannate anche dal governo degli Usa. 

Sirene di allarme nell'alta Galilea

Sirene di allarme risuonano in due localita' dell'alta Galilea, Rosh ha-Nikra' e Shlomi, entrambe vicine al confine con il Libano. Lo ha riferito la radio militare secondo cui gli abitanti rimasti hanno ricevuto ordine di entrare nei rifugi. In precedenza dal Libano sud erano stati sparati quattro razzi anticarro verso un'altra localita' di frontiera, Dovev. Non si segnalano vittime.

Iran: domani lutto nazionale per strage di Kerman

L'Iran ha dichiarato il lutto nazionale per domani, dopo la strage in cui sono rimaste uccise stamattina 103 persone nei pressi della tomba del generale Qasem Soleimani a Kherman. La matrice e' stata dichiarata "terroristica" dalle autorita' della repubblica islamica.



Deputato iraniano: "Israele dietro le esplosioni a Kerman"

Il deputato iraniano Hossein Jalali ha affermato che "Israele è sicuramente uno dei responsabili" delle due esplosioni al cimitero di Kerman, nell'Iran centrale, che hanno provocato la morte di almeno 103 persone, durante la commemorazione di Qassem Soleimani, nel giorno del quarto anniversario dell'uccisione del comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione, da parte degli Usa in Iraq. Lo riporta Iran International.

Erdogan: "In Iran atroce attacco terroristico"

"Siamo profondamente rattristati per l'atroce attacco terroristico che è stato messo in atto nella provincia di Kerman in Iran". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan su X, esprimendo cordoglio per le 103 persone morte a causa delle esplosioni che hanno colpito oggi il cimitero di Kerman, mentre era in corso una commemorazione di Qassem Soleimani, nel quarto anniversario dell'uccisione, da parte degli Usa in Iraq, del comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione. 

Borrell: "Soluzione guerra sia imposta dall'esterno"

Quello che abbiamo imparato negli ultimi 30 anni, e che stiamo imparando ora con la tragedia vissuta a Gaza, è che la soluzione deve essere imposta dall'esterno". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell a Lisbona, dove ha partecipato al Seminario Diplomatico 2024 del ministero degli Affari Esteri portoghese. "La pace sarà raggiunta in modo duraturo solo se la comunità internazionale si impegnerà intensamente per raggiungerla e imporrà una soluzione", ha detto indicando gli Stati Uniti, l'Europa e i Paesi arabi come gli attori responsabili per trovare una soluzione. 


Hamas, dopo morte di Arouri ancor più determinati contro Israele

L'uccisione di Saleh al-Arouri, ieri in Libano, non fa altro che aumentare la determinazione "nella lotta contro Israele". Lo ha affermato l'ala militare di Hamas in una dichiarazione, ripreso da Haaretz. L'assassinio di Arouri e altri due membri dell'organizzazione "dimostra che il nemico è un pericolo per la nazione", aggiunge il comunicato spiegando che la campagna contro Israele è "ancora in corso".


Blinken in Turchia il 6 gennaio, focus su Gaza

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken è atteso in Turchia il prossimo 6 gennaio. Una visita annunciata dal ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. Al centro dell'incontro la crisi umanitaria e i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza. Il capo della diplomazia di Ankara insisterà perché gli Usa agiscano per porre fine alle ostilità. In base a quanto reso noto Blinken incontrerà Fidan, ma non il presidente Recep Tayyip Erdogan. Quest'ultimo non ha risparmiato pesanti attacchi verbali nei confronti di Israele nelle ultime settimane, accusando ripetutamente la comunità internazionale di non intervenire per giungere a un cessate il fuoco.

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