Guerra Israele-Hamas, Netanyahu a Biden: "La guerra continuerà"
Colloquio tra il presidente Usa e il premier israeliano. Idf: ucciso responsabile fornitura armi di Hamas. Wall Street Journal: Joe Biden convinse Israele a non lanciare un attacco preventivo contro le forze di Hezbollah in Libano lo scorso 11 ottobre. Ufficio Netanyahu replica: "Falso volessimo attaccare il Libano". Hamas ha fatto sapere di aver perso i contatti con un gruppo che teneva 5 ostaggi a Gaza
Ammiraglio Cavo Dragone visita la nave Vulcano
Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha visitato il contingente della nave Vulcano della Marina Militare ormeggiata al porto di Al - Arish in Egitto dal 3 dicembre scorso per portare assistenza sanitaria ai feriti civili del conflitto Israele. L'ammiraglio ha dapprima visitato l'ospedale con capacità Role 2 dove si è intrattenuto con i pazienti, in particolare modo con la mamma della neonata Italia Ilin: "Grazie per questo dono, la nascita della piccola Ilin è un messaggio di speranza", così Cavo Dragone alla giovane palestinese. Successivamente, rivolgendosi all'equipaggio della nave e al personale sanitario, ha espresso "gratitudine per quanto state facendo" aggiungendo che "anche se ci fosse un solo paziente varrebbe comunque la pena lo sforzo che la Difesa sta facendo, i sacrIfici che voi state facendo lontani dai vostri affetti, in questo periodo di festività natalizie. Sono orgoglioso di voi come vostro Comandante e come cittadino italiano". Circa 40 tra personale specialistico sanitario delle Forze armate, medici della Fondazione Rava e colleghi di Egitto, Quatar e Yemen, operano senza sosta per garantire cure mediche, anche interventi chirurgici complessi, accompagnate sempre da una concomitante azione di decompressione psicologica per cercare di aiutare il paziente, soprattutto i più giovani, a superare il trauma della guerra e, in molti casi, anche quello derivante da menomazioni fisiche permanenti.
Netanyahu a Biden, guerra fino a raggiungere obiettivi
Nella sua telefonata di oggi con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Benjamin Netanyahu "ha chiarito che Israele continuerà la guerra finché tutti i suoi obiettivi non saranno raggiunti", tra cui il rovesciamento del gruppo terroristico Hamas e il ritorno a casa degli ostaggi tenuti dai terroristi palestinesi nella Striscia. Lo riferisce l'ufficio del premier citato dal Times of Israel. Il premier israeliano "ha espresso il suo apprezzamento per la posizione degli Stati Uniti nel Consiglio di sicurezza", riferendosi all'impedimento da parte di Washington di una richiesta vincolante delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza.
Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza
Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. L'APPROFONDIMENTO
Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso
Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO
Israele, 'a Gaza requisiti e distrutti 30 mila ordigni'
Nel corso delle operazioni terrestri i militari israeliani hanno sequestrato e distrutto a Gaza "circa 30 mila ordigni, razzi anticarro e altri razzi" di Hamas. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. "Anche oggi, nel rione Daraj-Tuffah di Gaza, all'interno di una scuola abbiamo trovato ordigni, razzi e mezzi di combattimento dell'unità navale di Hamas". Hagari ha precisato che Israele si trova ad affrontare sul terreno "una guerra lunga, che richiederà tempo".
Mar Rosso, segnalato 'attacco' nei pressi di Bab el-Mandeb
L'agenzia United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) comunica di aver ricevuto segnalazione di un "attacco - incidente" nei pressi dello Stretto di Bab el-Mandeb, a 45 miglia nautiche a sudovest di Salif, in Yemen. "Le autorità indagano", viene precisato su X, mentre per le imbarcazioni c'è l'indicazione a "transitare con cautela".
Telefonata tra Biden e Netanyahu, parlato di Gaza
Il premier Benyamin Netanyau ha parlato oggi con il presidente Usa Joe Biden. Lo riportano i media segnalando che i due hanno discusso della situazione tra Israele e Gaza.
Ufficio Netanyahu, 'falso volessimo attaccare il Libano'
Israele non voleva attaccare preventivamente il Libano l'11 ottobre e non c'è stato alcuna opera di convincimento a tal proposito del premier Benyamin Netanyahu da parte del presidente Usa Joe Biden. Lo riferisce l'ufficio del premier definendo "non corretta" l'indiscrezione riportata dal Wall Street Journal. "Già il primo giorno di guerra, Netanyahu - ha spiegato il suo ufficio - decise che Israele avrebbe prima dovuto lavorare per raggiungere una vittoria decisiva nel sud e al tempo stesso scoraggiare un attacco dal nord. Questa è stata la politica scelta dal gabinetto di guerra".
Israele, morti altri 5 soldati a Gaza
L'esercito israeliano ha annunciato che nelle ultime 24 ore altri cinque soldati sono rimasti uccisi nei combattimenti in corso nella Striscia di Gaza. Due di essi - ha riferito il portavoce militare - sono morti in scontri avvenuti nel sud della Striscia ed un altro nel settore nord. Inoltre due soldati sono morti nella deflagrazione di un potente ordigno in cui 5 altri militari sono rimasti feriti in modo grave. Il totale dei soldati morti dall'inizio, otto settimane fa, delle operazioni terrestri è salito a 144.
Onu, accordo tra Houthi e governo Yemen per cessate il fuoco
I ribelli Houthi e il governo dello Yemen si sono impegnati a un nuovo cessate il fuoco e hanno concordato l'avvio di un processo di pace per porre fine al conflitto, ha annunciato l'inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen. A seguito di una serie di incontri in Arabia Saudita e Oman, Hans Grundberg "accoglie con favore l'impegno delle parti a un pacchetto di misure volte ad attuare un cessate il fuoco in tutto il Paese e a impegnarsi nei preparativi per la ripresa di un processo politico inclusivo sotto gli auspici delle Nazioni Unite", secondo la dichiarazione dell'Onu.
'Biden convinse Israele a non attaccare Hezbollah'
Joe Biden convinse Israele a non lanciare un attacco preventivo contro le forze di Hezbollah in Libano lo scorso 11 ottobre. Lo rivela il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli aerei israeliani erano in volo in attesa del via libera a procedere quando il presidente americano parlò con il premier Benyamin Netanyahu e gli disse di ritirarsi e di pensare alle conseguenze che l'azione avrebbe avuto. Israele aveva optato per l'attacco preventivo sulla base di informazioni di intelligence - ritenute affidabili dagli Stati Uniti - che indicavano che i combattenti di Hezbollah erano pronti ad attraversare il confine.
Idf, ucciso a Rafah responsabile forniture armi di Hamas
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso a Gaza Hassan Al Atrash, responsabile delle forniture militari per il braccio armato di Hamas, Brigate Ezzeldin al Qassam, nel corso di un raid effettuato ieri a Rafah.
I militari israeliani identificano Al Atrash come "responsabile delle forniture e della produzione di armi per Hamas, oltre che del contrabbando di armi da vari paesi verso la Striscia di Gaza" e della "fornitura di armi a terroristi" in Cisgiordania
Crosetto, mi auguro de-escalation e Onu nella Striscia
"Mi auguro che ci sia un percorso dí de-escalation a Gaza. Essendo il primo che ha capito la necessità di Israele di mostrare deterrenza, di dover reagire, il primo ad aver detto che Hamas è un'organizzazione terroristica che non doveva più trovare in nessuna parte del mondo appoggio o tolleranza, sono stato anche tra i primi a dire che andava rispettato il popolo palestinese, i civili, uomini donne e bambini. Spero si avvii un percorso di pace, che ci sia una cessazione delle armi. Ed è giusto l'Onu si faccia parte in causa, perché non c'e null'altro che l'Onu per garantire la pace e la stabilità della Striscia di Gaza". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Malbork in Polonia, dove ha visitato il contingente italiano. "L'Italia - ha ricordato il ministro - è stato il primo Paese a muoversi per portare aiuti umanitari a Gaza, siamo stati i primi a immaginare una missione di aiuto. Sono contento che sulla nostra nave Vulcano sia nata una bambina palestinese come simbolo di quanto una nave militare possa rappresentare come costruzione della pace, come aiuto alle popolazioni colpite, innocenti, perchè la popolazione palestinese non ha nulla a che fare con Hamas".
Hamas, il bilancio a Gaza sale a 20.258 morti
Le autorità di Hamas hanno annunciato che il bilancio nella Striscia di Gaza è salito a 20.258 morti.
Fonti Gaza, voci di un imminente ingresso di tank da Kerem Shalom
Fonti a Gaza hanno riferito di voci - al momento senza nessuna conferma - che indicano un imminente ingresso di tank israeliani dal passo di Kerem Shalom diretti verso il cosiddetto 'Asse Filadelfia', pista che corre lungo la frontiera tra l'enclave palestinese e l'Egitto. Al tempo stesso autorità del valico palestinese di Rafah - citate da fonti sul posto - hanno smentito che Israele abbia avvisato l'Egitto dell'imminenza di un'operazione nella zona.
Hamas, 'persi i contatti con gruppo che teneva 5 ostaggi'
Hamas ha fatto sapere che sono stati persi i contatti con un gruppo di miliziani che teneva prigionieri 5 ostaggi e di ritenere che sono stati tutti uccisi in un raid aereo israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida.
Media, per Israele da Iran drone su nave Oceano indiano
Israele ritiene che il drone sparato contro una nave mercantile al largo delle coste dell'India sia stato lanciato direttamente dall'Iran. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12, senza per ora trovare conferme ufficiali. La nave cisterna per prodotti chimici e merci battente bandiera della Liberia, ha subito danni ma non ci sono state vittime, hanno detto due agenzie marittime, una delle quali ha riferito, senza conferma, che l'imbarcazione è collegata a Israele. Non c'è stata alcuna rivendicazione, ma l'attacco è solo l'utimo di una serie di raid con droni e missili da parte degli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, su una rotta di navigazione vitale nel Mar Rosso, lanciata in solidarietà con Gaza.
Libano, 'altri 2 combattenti Hezbollah morti'
Gli Hezbollah libanesi confermano la morte di altri due combattenti nel sud del Libano nel contesto delle tensioni con Israele innescate dal conflitto a Gaza. Il 'Partito di Dio' dà notizia della morte dei miliziani Hasan Abdel Nabi Talis e Ali Hussain Harb senza altri dettagli.
Nelle ultime ore Israele ha riferito di operazioni contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Paese dei Cedri.
Ieri il sito israeliano di notizie Ynet riferiva di almeno 121 morti tra le fila di Hezbollah dal terribile attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele e l'avvio delle operazioni militare israeliane nella Striscia di Gaza.
Consigliere Netanyahu, 'uccisi palestinesi disarmati? Propaganda Hamas'
"Propaganda di Hamas". Così Mark Regev, consigliere del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyhu, ha bollato la denuncia dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, secondo cui almeno 11 palestinesi disarmati sarebbero stati uccisi a Gaza City davanti ai loro familiari lo scorso 19 dicembre.
In un'intervista a Sky News, Regev, si è rivolto alla popolazione di Gaza dicendo che un cessate il fuoco potrebbe essere concesso "domani" se Hamas acconsentisse a rilasciare i più di 100 ostaggi ancora nelle sue mani. "Siamo pronti per un'altra pausa umanitaria, come abbiamo fatto a novembre", ha precisato il consigliere di Netanyahu.