La Jihad islamica ha diffuso un filmato di due israeliani, una donna anziana e un bambino, dicendo di essere pronta a liberarli per ragioni umanitarie. Soldati israleliani nel quartier generale di Hamas vicino a Shifa. Manifestanti cercano di entrare a casa di Netanyahu. Il capo della Cia e quello del Mossad a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi
Gallant: "Rilascio ostaggi o nessuno stop ai combattimenti"
"Non fermeremo i combattimenti finchè non avremo portato indietro gli ostaggi". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aggiungendo che "decine di bambini israeliani sono a Gaza, parte di loro hanno visto l'uccisione dei genitori. Io li considero miei figli personali e non fermerò la battaglia fintanto che non torneranno a casa". Sulle pause umanitarie Gallant si è limitato a dire che si possono "fare degli aggiustamenti locali per lo spostamento della popolazione di Gaza". "Ma" - ha concluso - "nulla di più".
Hamas: "Trattative in corso ma ancora nessun accordo"
Esponenti di Hamas hanno detto che colloqui sono in corso ma che finora non è stato raggiunto alcun accordo con Israele. Lo ha riferito Haaretz.
Drone attacca base con soldati Usa in Iraq
La base irachena di Ain al-Asad è stata nuovamente attaccata oggi. I sistemi di difesa della base hanno abbattuto un drone vicino alla base. Non ci sono state vittime nella base, utilizzata dalle forze americane, hanno detto due fonti dell'esercito iracheno, citate dalla tv Al Jazeera.
Nyt: Abu Mazen accetterà Gaza solo se ci sarà Stato
Secondo il New York Times, il pesidente dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha concordato che sarebbe disposto a prendere il controllo della Striscia di Gaza dopo la caduta di Hamas. Abbas accetterebbe l'incarico solo se l'amministrazione Biden si impegnasse a promuovere la creazione di uno Stato palestinese.
Israele: intercettato missile terra-terra dal Mar Rosso
Il sistema di difesa aerea di Israele ha intercettato a largo del Mar Rosso un missile terra-terra diretto verso la città di Eilat, dove prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha detto il portavoce militare Danil Hagari secondo cui il missile non è entrato in territorio israeliano. Nelle settimane scorse i ribelli Houthi, alleati dell'Iran, hanno rivendicato di aver lanciato missili contro Israele dallo Yemen.
Ben-Gvir: "Grave errore pausa 4 ore al giorno"
Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, ha affermato che l'annuncio secondo cui Israele avrebbe accettato pause umanitarie di 4 ore ogni giorno a Gaza "è un errore particolarmente grave". In un post su X, Ben-Gvir ha scritto che "dobbiamo continuare a combattere" mantenendo allo stesso tempo "il corridoio affinché i residenti di Gaza possano spostarsi verso sud".
Jihad: liberiamo due ostaggi in video per ragioni umanitarie
La Jihad islamica ha dichiarato che presto rilascerà per "ragioni umanitarie e mediche" una volta soddisfatte le "misure appropriate" Hannah Katzir, di 77 anni, e Yagil Yaakov, 13 anni, entrambi rapiti dal kibbutz Nir Oz il 7 ottobre. Lo riporta Times of Israel. Gli ostaggi compaiono in due clip diffuse dai terroristi questo pomeriggio. Per Yagil Yaakov proprio ieri sera c'era stato un appello poiché il ragazzino ha un'allergia alle arachidi potenzialmente letale e l'associazione di allergologia ha chiesto che venga visitato urgentemente da rappresentanti della Croce Rossa e gli venga somministrata epinefrina iniettabile.
Israele, drone che ha colpito Eilat proveniva da Yemen
L'esercito israeliano ritiene che il drone che ha colpito la scuola nella città di Eilat sia venuto dallo Yemen. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz.
Israele puntualizza: "Nessun cessate il fuoco"
L'esercito israeliano puntualizza che non ci sarà "alcun cessate il fuoco" a Gaza, dopo la Casa Bianca ha annunciato che ci saranno pause di quattro ore nei combattimenti nelle aree settentrionali della Striscia. "Non c'è alcun cessate il fuoco", ha fatto sapere un portavoce militare israeliano su X. "Ci saranno pause tattiche e locali per gli aiuti umanitari ai civili di Gaza".
Salgono a 15 i palestinesi uccisi in Cisgiordania
È salito a 15 palestinesi uccisi e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin e in altre località della Cisgiordania. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità palestinese citato dal Guardian. L'esercito israeliano ha riferito che sono in corso operazioni anti-terrorismo a Jenin ma non ha fornito altri dettagli. Secondo il ministero della Sanità dell'Anp almeno 178 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.
Brigate al-Quds pronte a liberare due ostaggi
Le Brigate al-Quds, il braccio armato della Jihad Islamica, hanno fatto sapere di essere pronte a liberare due ostaggi, Hanna Katsir e Yagil Ya'qub, per ragioni "umanitarie e mediche". Lo ha riferito il portavoce, Abu Hamza.
Jihad islamica pubblica video di due ostaggi
La Jihad islamica ha diffuso un video di due ostaggi israeliani, una donna anziana e un bambino. Lo riferiscono i media in Israele. Nel video i due leggono un testo. E' la prima volta che la Jihad islamica rende noto di aver ostaggi. Secondo quanto riporta la tv israeliana, la donna si chiama Hanna Katzir e il giovane Yagil Yaacov. La donna, dalle immagini che si vedono sul web, è sulla sedia a rotelle.
"Anp, aperti a ruolo a Gaza se c'è l'impegno Usa ai due stati"
L'Anp ha detto all'amministrazione Biden di essere aperta a un ruolo di governance a Gaza nel dopo-Hamas se gli Stati Uniti si impegnano a una soluzione a due stati per mettere fine al conflitto israelo-palestinese. Lo ha detto il segretario generale dell'Anp Hussein al-Sheikh in un'intervista al New York Times, nella quale ha riferito che l'autorità palestinese cerca una "seria iniziativa americana che costringa al rispetto Israele. L'attuale amministrazione Usa è in grado di farlo". Il segretario generale ha quindi messo in evidenza la necessità di "un impegno da parte dell'amministrazione americana con una decisione politica ampia che inclusa Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme est".
Casa Bianca, pausa di Israele è un "primo passo significativo"
La pausa nei bombardamenti nel Nord di Gaza decisa da Israele è un primo "passo nella giusta direzione": lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, che parlato di decisione "significativa". "Ovviamente vogliamo vederli continuare per tutto il tempo necessario", ha aggiunto. Kirby ha poi ripetuto la linea degli Stati Uniti secondo cui ora non è il momento per un cessate il fuoco, perchè aiuterebbe Hamas a "legittimare ciò che ha fatto" il 7 ottobre.
Biden: "Ho chiesto una pausa più lunga di tre giorni"
"Ho chiesto una pausa più lunga di tre giorni" per il rilascio degli ostaggi a Gaza. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando con i reporter prima di volare in Illinois, come riferisce il pool al suo seguito.
Sky News: "Israele agevolerà ogni giorno pause umanitarie di quattro ore nel nord di Gaza per consentire alle persone di fuggire"
Segre: "Fermare la spirale di odio e liberare gli ostaggi"
Oms avverte della "rapida diffusione malattie infettive a Gaza"
L''Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha messo in guardia sulla rapida diffusione delle malattie infettive a Gaza. La mancanza di carburante ha portato alla chiusura degli impianti di desalinizzazione, aumentando significativamente il rischio di infezioni batteriche, come la diarrea, che si diffondono dal momento che le persone consumano acqua contaminata - segnala l'Agenzia dell'Onu in una nota ripresa dal Guardian - e ha inoltre interrotto tutta la raccolta dei rifiuti solidi, creando un ambiente favorevole alla rapida e diffusa proliferazione di insetti e roditori che possono trasportare malattie. "Da metà ottobre a Gaza sono stati segnalati oltre 33.551 casi di diarrea, dei quali oltre la metà riguardava bambini sotto i cinque anni. La media prima della guerra in quella fascia di età era di 2.000 casi", rileva l'Agenzia Onu per la salute. La situazione è particolarmente preoccupante per i quasi 1,5 milioni di sfollati presenti in tutta Gaza, in particolare per coloro che vivono in rifugi gravemente sovraffollati con scarso accesso a strutture igieniche e acqua potabile", condizione che aumenta il rischio di trasmissione di malattie infettive. Si registrano poi 8.900 casi di scabbia e pidocchi, 1.005 casi di varicella, 12.635 casi di eruzioni cutanee e sono stati segnalati anche 54.866 casi di infezioni delle vie respiratorie superiori", elenca l'Agenzia Onu per la salute.
Usa: "L'obiettivo per Gaza è 150 camion di aiuti al giorno"
L'obiettivo per Gaza è di 150 camion di aiuti umanitari al giorno. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa ricordando che l'altro ieri sono entrati 96 camion e ieri 106, ma ribadendo che "ne servono di più".
Usa: "Israele ha accettato di aprire due corridoi umanitari"
Israele ha accettato di aprire due corridoi umanitari dal nord al sud di Gaza. Lo ha annunciato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che uno è già aperto, l'altro sarà lungo la costa.