La Jihad islamica ha diffuso un filmato di due israeliani, una donna anziana e un bambino, dicendo di essere pronta a liberarli per ragioni umanitarie. Soldati israleliani nel quartier generale di Hamas vicino a Shifa. Manifestanti cercano di entrare a casa di Netanyahu. Il capo della Cia e quello del Mossad a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi
Biden: "Nessuna possibilità di cessate il fuoco a Gaza"
Non esiste "nessuna possibilità" di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Lo ha detto Joe Biden parlando con i giornalisti mentre lasciava la Casa Bianca per volare in Illinois.
"Leader Hamas vede al Cairo il capo degli 007 egiziani"
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha incontrato oggi al Cairo il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamal, insieme agli alti funzionari dell'organizzazione Khaled Meshal e Khalil al-Hiya. Lo riferisce Walla. Secondo una dichiarazione di Hamas, durante l'incontro sarebbero stati discussi gli sviluppi a Gaza.
Usa: "Israele consentirà pause di 4 ore a nord di Gaza"
"Israele consentirà pausa umanitarie di quattro ore a nord di Gaza". Lo ha annunciato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.
Leader Hamas in Egitto per colloqui su ostaggi
Una delegazione di Hamas, guidata dal capo dell'ufficio politico Ismail Haniyeh e dall'ex leader del politburo Khaled Mashal, è arrivata la Cairo per colloqui sugli ostaggi. Sono oltre 240 i sequestrati nelle mani del Movimento islamico a Gaza.
Herzog: "Hamas non ha intenzione di negoziare sugli ostaggi"
Il presidente di Israele Isaac Herzog ha affermato di non credere a una reale intenzione di Hamas circa la liberazione degli ostaggi presi il 7 ottobre scorso nell'attacco a Israele. In una intervista a Nbc News, Herzog ha sottolineato che "non c'è un proposito reale da parte di Hamas circa questa materia".
Gantz: "Se dovremo entrare in Libano, lo faremo"
Il ministro israeliano Benny Gantz in visita alle truppe al confine settentrionale del Paese ha dichiarato che se l'esercito dovrà entrare in Libano, lo farà: "Siamo determinati a proteggere i nostri confini settentrionali, da entrambi i lati se necessario. Sia ora che in futuro, non permetteremo a Hezbollah di mettere in pericolo le nostre comunità", ha affermato.
Guerra in Medioriente, le voci dei parenti degli ostaggi
Boom crimini d'odio contro ebrei a Ny, +214% dopo raid Hamas
I crimini d'odio contro gli ebrei a New York sono più che raddoppiati da quando Israele ha iniziato la guerra contro Hamas in risposta ai suoi attacchi terroristici del 7 ottobre. Da quel momento secondo la polizia si è registrato un allarmante aumento pari al 135% dei crimini d'odio contro i newyorkesi ebrei e musulmani. Mentre i crimini d'odio nel complesso sono diminuiti di circa il 9% a New York quest'anno, nel mese di ottobre si sono verificati 101 reati di questo tipo, in aumento rispetto ai 43 osservati a settembre e ai 45 di ottobre 2022, ha spiegato il Nypd. La maggior parte dei crimini, stando ai dati della polizia, sono stati contro gli ebrei, pari a 69 incidenti, con un aumento del 214% rispetto ai 22 segnalati nell'ottobre 2022. Ci sono stati anche otto crimini d'odio contro i newyorkesi musulmani, mentre a ottobre 2022 erano stati zero. Bob Moskovitz, coordinatore esecutivo della Flatbush Shomrim Safety Patrol di Brooklyn, un gruppo di volontari di vigilanza del quartiere, ha affermato che le chiamate per segnalare incidenti alla hotline dell'organizzazione sono più che triplicate: "La comunità è ovviamente ansiosa e stressata da tutto ciò che sta accadendo all'estero e qui", ha detto ai media Usa.
Erdogan a Raisi: "Pronti a ruolo garante a Gaza"
La Turchia è pronta ad assumere un ruolo di garante per risolvere la crisi tra Israele e palestinesi a Gaza. Lo ha riferito il presidente turco Recep Tayyip Erdogan all'omologo iraniano Ibrahim Raisi. Lo ha riferito Ankara, precisando che i due leader si sono incontrati a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione economica in corso a Tashkent, in Uzbekistan.
Soldati israeliani combattono vicino ospedale al-Shifa a Gaza City
La 162esima divisione dell'esercito israeliano sta combattendo nel cosiddetto 'quartiere militare' di Gaza City, adiacente all'ospedale al-Shifa - ritenuto dalle forze dello Stato ebraico "il cuore" delle attività operative e di intelligence di Hamas - e ai siti sospettati di essere stati utilizzati per pianificare l'assalto del 7 ottobre. Secondo l'Idf, le truppe israeliane si stanno scontrando "frequentemente" con i "terroristi" nell'area.
Il quartiere, stando sempre all'esercito di Tel Aviv, ospita siti "strategici" di Hamas tra cui il quartier generale dell'intelligence e della difesa aerea, la sede dell'ufficio politico e una stazione di polizia. L'IdfF afferma che nel quartiere si trova anche il più grande campo di addestramento di Hamas, insieme ad altre postazioni militari, impianti e magazzini per la produzione di armi, centri di comando, uffici dei comandanti di Hamas e infrastrutture sotterranee.
Focolai di scontri a Jenin, Nablus e Kalkilya
L'esercito israeliano è impegnato in duri scontri con miliziani palestinesi in diverse città della Cisgiordania, fra cui Jenin, Nablus e Kalkilya. A Jenin le operazioni dell'esercito (che contro i miliziani locali si avvale anche di droni) sono iniziate nel mattino e finora fonti mediche palestinesi parlano di almeno 10 morti e 20 feriti. In parallelo duri scontri sono in corso anche nel campo profughi di Balata (Nablus) e all'ingresso di Kalkilya. In mattinata, secondo Haaretz, un palestinese era stato ucciso in scontri avvenuti nel campo profughi di al-Amari, presso Ramallah.
Guterres: "Per i civili di Gaza incubo umanitario senza fine"
"I civili a Gaza, compresi bambini e donne, affrontano un incubo umanitario senza fine. Alcuni aiuti stanno cominciando ad arrivare ma è una goccia nell'oceano, i bisogni sono enormi. Dobbiamo intervenire". Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres in un videomessaggio alla conferenza umanitaria a Parigi. "Possiamo aiutare i civili a Gaza a vedere finalmente un barlume di speranza, un segno di solidarietà, adesso è il momento di azioni concrete", ha aggiunto, ribadendo la richiesta di "un cessate il fuoco umanitario immediato".
Si aggrava il bilancio del raid di Israele a Jenin, 10 morti
E' salito a 10 il numero di palestinesi uccisi nel raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania, ha detto il ministero della Sanità palestinese mentre i giornalisti sul posto hanno riferito di intensi combattimenti. Una dichiarazione del ministero della Sanita' palestinese afferma che il bilancio attuale delle vittime a Jenin è pari a 10, con piu' di 20 altri feriti. L'esercito israeliano ha affermato che le sue forze stanno operando nella città settentrionale della Cisgiordania, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Decine di palestinesi sono stati uccisi negli ultimi mesi dalle forze israeliane a Jenin, in particolare nel campo profughi della città dove sono presenti gruppi armati insieme a decine di migliaia di residenti. Il ministero della Sanità palestinese ha annunciato che altre tre persone sono state uccise dalle forze israeliane a Beit Fajar e Dura, nel sud della Cisgiordania, e nel campo profughi di Al-Amari vicino a Ramallah. Da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza il 7 ottobre, le forze israeliane hanno arrestato più di 2.000 persone in tutta la Cisgiordania, secondo il gruppo Club dei prigionieri palestinesi.
Israele, soldati in quartier generale Hamas vicino a Shifa
L'esercito israeliano ha fatto irruzione nel quartier generale di Hamas a Gaza City, vicino l'ospedale Shifa. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati "uccisi 50 terroristi". L'operazione nel quartiere generale, "cuore delle attività di intelligence e operative di Hamas", è avvenuta con il supporto dell'aviazione e delle forze speciali. In quel quartiere generale - ha proseguito il portavoce - sono stati ideati e preparati gli operativi di Hamas per l'attacco omicida del 7 ottobre".
Idf: "Un Uav ha colpito un edificio civile nella città di Eilat, nel sud di Israele. L'identità dell'Uav e i dettagli dell'incidente sono sotto esame"
Segre: "Ripudio della guerra sia idem sentire"
"Due giorni fa sono stata alla Sinagoga di Milano per ricordare le vittime dell'attentato terroristico del 7 ottobre. Era presente anche il rappresentante della Comunita' islamica della Moschea di Milano che ha dichiarato: 'Condanniamo fermamente qualsiasi ostilita' contro gli ebrei in Europa e nel mondo e ci opponiamo a ogni istigazione all'antisemitismo'. Per concludere riferendosi ai drammatici momenti che 'stiamo vivendo insieme a voi'. Ripudio della guerra, del razzismo, dell'antisemitismo, insieme a solidarietà e condivisione. Un idem sentire fra esseri umani quanto mai prezioso". Lo ha ricordato Liliana Segre durante l'ufficio di presidenza della commissione straordinaria antirazzismo. "Credo che dovere" della Commissione "debba essere raccogliere il senso profondo di queste parole e di questi sentimenti rendendoli punti fermi del nostro lavoro istituzionale, ma anche della coscienza morale e civile di ciascuna e ciascuno di noi", ha sottolineato.
Premier palestinese: "Soluzione è fine colonie e occupazione"
"La soluzione è porre fine all'occupazione, porre fine alle colonie. La comunità internazionale deve porre fine a questa occupazione" israeliana: è l'appello lanciato dal premier palestinese, Mohammed Shtayyeh, intervenendo alla conferenza umanitaria su Gaza a Parigi. "Il tempo è prezioso. Sei bambini vengono uccisi ogni ora", ha deplorato il premier palestinese, sottolineando a più riprese che la difesa di Israele "non giustifica l'occupazione".
Segre: "Contro antisemitismo serve azione decisa istituzioni"
"In Italia e in Europa si sono avute manifestazioni di antisemitismo che richiedono un'azione decisa delle istituzioni preposte e un impegno convergente di tutte le forze politiche". Lo ha dettola senatrice a vita Liliana Segre in collegamento video con Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza, di cui è presidente.
Mosca: 'Inaccettabili' parole ministro Israele su armi nucleari
Parole "provocatorie e assolutamente inaccettabili", che per di più confermano esplicitamente il possesso di armi nucleari da parte di Israele. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito le recenti dichiarazioni del ministro per la Tradizione ebraica, Amichai Eliyahu, secondo il quale l'uso di armi nucleari nella guerra a Gaza è "un'opzione" per Tel Aviv. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Segre: "Liberare gli ostaggi e proteggere i civili"
"Questo incontro è la conseguenza delle vicende terribili che si sono consumate e si stanno consumando in Medio oriente in questo mese. Bisogna fermare la spirale di odio e liberare tutti gli ostaggi, ma anche proteggere i civili e porre fine a tutte le forme di violenza". Lo ha dettola senatrice a vita Liliana Segre in collegamento video con Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza, di cui è presidente.