Powerlist 2024, la classifica delle personalità nere più influenti in Gran Bretagna
Si tratta di donne e uomini con radici africane, caraibiche e afroamericane che si sono particolarmente distinti per il loro percorso sociale e professionale: scopriamo allora chi è al primo posto di questa lista
- Le personalità di colore più influenti nel Regno Unito compaiono nella classifica di Powerful Media, la Powerlist 2024, che nasce con l’idea di celebrare donne e uomini con radici africane, caraibiche o afroamericane che si siano particolarmente distinti nel loro campo
- L'elenco vede quest'anno una netta prevalenza di figure estranee alla politica, fra cui protagonisti del business o dell'università come lord Simon Woolley (indicato al decimo posto), preside di facoltà a Cambridge e promotore della campagna Operation Black Vote
- L'unico uomo politico nella top 10 è un po’ a sorpresa l'emergente sindaco laburista di Bristol, Marvin Rees
- Sono stati ignorati invece esponenti di peso sia nel governo Tory di Rishi Sunak, come la ministra dell'Industria, Kemi Badenoch (in foto) o come, da parte di madre, il ministro degli Esteri, James Cleverly, sia in quello ombra dell'opposizione laburista (come il titolare ombra degli Esteri, David Lammy)
- Sul podio ci sono Dean Forbes (in foto), uomo d'affari e personaggio televisivo, nonché Afua Kyei, prima donna della lista, ascesa ai vertici della Bank of England nel ruolo di chief financial officer dell'istituto d'emissione britannico
- In cima alla classifica troviamo Edward Enninful, giornalista e kingmaker della moda britannica nato in Ghana, il numero uno di Powerlist 2024
- Enninful, cittadino del Regno insignito di recente con la decorazione dell'Ordine dell'ex Impero Britannico (Obe), è dal 2017 direttore di British Vogue e coordinatore di tutte le edizioni europee della rivista: poltrona che in passato fu trampolino di lancio anche dell'iconica Anna Wintour
- Un incarico che Enninful ha conquistato dopo aver iniziato la scalata in seno al gruppo editoriale a Vogue Italia, in veste di braccio destro di Franca Sozzani, storica direttrice scomparsa nel 2016