L'esercito russo ha bombardato Kherson con l'artiglieria e almeno tre donne sono rimaste uccise. Il segretario della Nato è in visita a Kiev: "Contratti da 2,4 mld per fornitura armi". "Lavoriamo a nuove armi nucleari". Lo ha annunciato Putin nel suo messaggio di congratulazioni e saluto ai lavoratori dell'industria nucleare. "Siamo pronti a negoziare, ma tenendo conto delle realtà che si sono attualmente sviluppate sul terreno e dei nostri interessi", ha aggiunto il ministro degli Esteri Lavrov
Baku accusa ex premier separatista: "Finanzia terrorismo"
Un tribunale azero ha ordinato l'arresto dell'ex premier dei separatisti del Nagorno-Karabakh, Ruben Vardanyan, accusandolo di "finanziamento del terrorismo", "creazione di gruppi o gruppi armati illegali" e "attraversamento illegale del confine": lo riferiscono i servizi segreti azeri, ripresi dall'agenzia Interfax. Secondo Ria Novosti, Vardanyan rischia fino a 14 anni di reclusione. Dopo un'offensiva militare e una tregua mediato da Mosca, l'Azerbaigian sta prendendo il controllo del Nagorno-Karabakh provocando un esodo di massa di profughi armeni dalla regione separatista per il quale Erevan accusa Baku di "pulizia etnica".
Zelensky incontra a Kiev il segretario della Difesa britannico
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto questa mattina su Telegram dell'incontro a Kiev con il segretario alla Difesa britannico Grant Shapps: "Un incontro significativo con il segretario Shapps. Grazie per il vostro forte sostegno finanziario, di difesa e umanitario all'Ucraina. La nostra cooperazione in ambito militare rafforza in modo significativo le capacità dei soldati ucraini sul campo di battaglia", ha scritto. L'ufficio presidenziale ha reso noto che il colloquio ha riguardato anche il rafforzamento delle difese aeree dell'Ucraina. Shapps è in visita per la prima volta in Ucraina.
Kiev: attacco russo nella notte a Kherson, morto un civile
"Kherson e la regione hanno vissuto un'altra notte difficile. Un uomo di 41 anni è stato ucciso durante un attacco russo, la sua casa è stata distrutta. L'intera strada è coperta di macerie", ha scritto su Telegram il governatore ucraino della regione Oleksandr Prokudin postando un video che mostra il luogo del bombardamento.
Ucraina, un anno fa l’esplosione del Nord Stream: cosa sappiamo
Le esplosioni vennero subito denunciate dalle autorità occidentali come un pericoloso atto di sabotaggio. Secondo l'Agenzia danese per l'energia, le tre sezioni danneggiate contenevano 778 milioni di metri cubi di gas naturale e la fuoriuscita risultante è stata probabilmente una delle più grandi perdite di gas metano nell'atmosfera. Ancora sono ignoti i responsabili. L'APPROFONDIMENTO
Putin: Rosatom lavora armi per equilibrio strategico
L'agenzia per l'energia atomica russa Rosatom è impegnata nella creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo messaggio di congratulazioni e saluto ai lavoratori dell'industria nucleare. "Stanno risolvendo in maniera alacre i problemi di introduzione di tecnologie innovative nei settori dell'energia e dello spazio, della medicina nucleare, dell'ecologia e della modernizzazione della flotta di rompighiaccio nucleari. Partecipano alla creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo", ha detto nel messaggio rilanciato dall'account Telegram dell'agenzia.
Kiev, abbattuti 31 droni di un 'massiccio' attacco russo
L'esercito ucraino ha affermato che la Russia ha lanciato un "massiccio" attacco di droni durante la notte e che 31 dei 39 aerei impiegati sono stati distrutti dalle forze di Kiev. I veicoli aerei senza pilota russi sono stati intercettati sulle regioni costiere del Mar Nero e nell'entroterra, ha detto Nataliya Gumenyuk, portavoce del comando militare meridionale ucraino su Telegram. Lo stato maggiore ucraino ha affermato nel suo aggiornamento quotidiano che l'attacco ha coinvolto "39 velivoli d'attacco del tipo Shahed-136/131" e che le difese aeree ne hanno distrutti 31 Intanto Sergiy Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha affermato che le forze russe "hanno lanciato quasi 20 colpi" sul distretto di Nikopol durante la notte, senza che siano stati segnalati feriti o vittime.
Separatisti: scioglieremo Repubblica del Nagorno-Karabakh
L'autoproclamata repubblica separatista del Nagorno Karabakh ha annunciato giovedì che scioglierà tutte le sue istituzioni a partire dall'1 gennaio 2024. Il decreto emanato dal leader dell'enclave annuncia lo scioglimento "di tutte le istituzioni e organizzazioni governative (...) il primo gennaio 2024" e che di conseguenza "la Repubblica del Nagorno Karabakh (Artsakh) cesserà di esistere".
Ue, estendere protezione per profughi fino al 2025
"La Commissione europea ha proposto di estendere la direttiva per la protezione temporanea" dei profughi del conflitto in Ucraina "fino a marzo del 2025. Mi aspetto e spero che i ministri oggi concorderanno con questa proposta per fare chiarezza sia per gli Stati membri che per gli ucraini e l'Ucraina, che appoggeremo per tutto il tempo che sarà necessario". Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari interni.
Greenpeace: "Zaporizhzhia non correttamente monitorata"
Greenpeace mette in guardia sulla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo ha fatto con un documento inviato ai governi occidentali in cui sostiene che l'Aiea non è in grado di monitorare adeguatamente l'impianto (la più grande centrale nucleare d'Europa, situata in Ucraina ma occupata dai russi) perché non ha sufficienti ispettori (solo quattro) e ai quali tra l'altro sono imposte una serie di restrizioni nell'accesso. "La missione dell'Aiea a Zaporozhzhia non e' in grado di valutare in modo completo le operazioni militari russe a causa delle restrizioni imposte all'accesso e spostamento (degli ispettori) e perchè necessita di una notifica preventiva; ma anche a causa delle dimensioni ridotte della squadra (quattro) e alle grandi dimensioni della centrale nucleare, la piu' grande d'Europa". Greenpeace sostiene che l'Aiea "non e' in grado di soddisfare i requisiti del suo mandato", ma non e' disposta ad ammetterlo in pubblico.
Ministro Difesa Parigi a Kiev: focus su aiuti militari francesi
Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu si è recato oggi a Kiev per discutere degli aiuti militari forniti da Parigi. Lo riporta Le Figaro. Nel corso della sua visita, il ministro francese incontrerà il suo omologo Rustem Oumerov e il ministro delle Industrie strategiche Oleksandr Kamyshin. Accompagnato da industriali del settore della difesa e rappresentanti di una ventina di aziende, Lecornu parlerà con i funzionari locai di come portare avanti la fornitura degli aiuti francesi all'Ucraina e i partenariati industriali in un conflitto destinato a durare.
Kiev: abbattuti 31 droni di un 'massiccio' attacco russo
L'esercito ucraino ha affermato che la Russia ha lanciato un "massiccio" attacco di droni durante la notte e che 31 dei 39 aerei impiegati sono stati distrutti dalle forze di Kiev. I veicoli aerei senza pilota russi sono stati intercettati sulle regioni costiere del Mar Nero e nell'entroterra, ha detto Nataliya Gumenyuk, portavoce del comando militare meridionale ucraino su Telegram. Lo stato maggiore ucraino ha affermato nel suo aggiornamento quotidiano che l'attacco ha coinvolto "39 velivoli d'attacco del tipo Shahed-136/131" e che le difese aeree ne hanno distrutti 31 Intanto Sergiy Lysak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha affermato che le forze russe "hanno lanciato quasi 20 colpi" sul distretto di Nikopol durante la notte, senza che siano stati segnalati feriti o vittime.
Lavrov: "Negoziato ma da realtà su terreno"
Mosca è pronta a negoziare sull'Ucraina, ma tenendo conto delle realtà sul terreno e degli interessi della sicurezza russa. Lo ha affermato in un'intervista all'agenzia Tass il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Kiev, "distrutti oltre 30 droni in attacco russo nel sud"
La difesa aerea ucraina ha distrutto piu' di trenta droni nella notte tra mercoledì e giovedì, durante un attacco russo nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, nel sud del Paese, ha dichiarato Natalya Gumenyuk, portavoce del comando meridionale dell'esercito ucraino "Questa notte sono stati lanciati diversi gruppi di droni d'attacco" in queste regioni, ha precisato Gumenyuk, parlando di "un attacco massiccio". "Il lavoro della difesa aerea - ha aggiunto - e' stato abbastanza efficace. Piu' di 30 droni sono stati distrutti. Stime piu' accurate saranno fornite dall'Aeronautica Militare. Il nemico non smette di attaccare, non smette di esercitare pressioni e cerca nuove tattiche, soprattutto con l'uso di attacchi massicci", ha proseguito Gumenyuk.
Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"
“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA
Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"
Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky LEGGI
Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina
La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE
Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni
L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022