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Guerra Ucraina, Kiev: "Potremo colpire obiettivi in Russia fino a 1.500 chilometri"

Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov, spiegando che ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. L'amministrazione Biden, intanto, invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuters, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa

 

Russia, analista Garbuzov licenziato da Accademia Scienze

Lo storico e analista russo Valery Garbuzov è stato licenziato dalla carica di direttore dell'Istituto per gli Stati Uniti e il Canada dell'Accademia delle scienze, una istituzione liberale e aperta. Aveva pubblicato nei giorni scorsi un lungo articolo in cui descriveva l'assurità della propaganda di stato, condannava la retorica anti occidentale e smontava le ambizioni imperiali del Cremlino. 

"Ci sono oggi solamente due imperi informali sul pianeta, gli Stati Uniti e la Cina. La Russia è un ex impero, l'erede della super potenza sovietica, che patisce di una dolorosa sindrome per la perdita della grandezza imperiale", aveva scritto Garbuzov nell'articolo pubblicato alla fine di agosto dalla Nezavissima Gazeta e sul sito della Riac, il Consiglio russo per le relazioni internazionali, 'think tank' finanziato dal Cremlino, da cui è stato poi cancellato. 

"Il fatto che oggi la Russia esibisca una pronunciata sindrome post imperiale è più un modello tragico che una anomalia storica. La sua peculiarità è che non è comparsa immediatamente dopo il collasso dell'Urss nel 1991, ma si è fatta sentire molto tempo dopo, quando Putin à arrivato al potere. Più di 30 anni dopo la sindrome ritardata, alla cui comparsa non si era data in precedenza grande importanza, ha assunto un carattere minacciosa", ha aggiunto Garbuzov.

Oligarca ucraino Kolomoisky incriminato per frode

L'oligarca ucraino Igor Kolomoisky è stato incriminato formalmente per presunta manipolazione finanziaria delle sue partecipazioni nel settore del petrolio e del gas: lo riportano i media ucraini. Su Kolomoisky pesa il sospetto di frode e di aver riciclato oltre 500 milioni di corone (12,5 milioni di euro) tra il 2019 e il 2020. L'oligarca controllava Ukrtatnafta, la più grande società di raffinazione dell'Ucraina, fino a quando non è stata sequestrata dal governo a novembre, poiché considerata una risorsa nazionale critica durante la legge marziale. L'anno scorso la società si è rifiutata di pagare 3,2 miliardi di corone di tasse, scrive Rbc-Ucraina. Kolomoisky possedeva anche oltre il 40% di Ukrnafta, un'azienda di estrazione di petrolio e gas, attraverso molteplici società più piccole nella sua orbita. L'anno scorso lo Stato ucraino ha sequestrato anche questa società. Nel 2016, il governo ha inoltre nazionalizzato PrivatBank, la più grande banca del Paese: quando Kolomoisky ne era co-proprietario, le attività fraudolente della banca avevano lasciato un buco di 5,1 miliardi di euro nel suo bilancio.

Ucraina, Kiev: possiamo colpire obiettivi russi a 1.500 km di distanza con nostre armi

Kiev è in grado di colpire obiettivi in territorio russo a 1.500 chilometri di distanza con armi proprie. Lo ha assicurato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino, Olexiy Danilov, parlando con la radio nazionale. "L'origine delle armi utilizzate contro il territorio della Federazione russa è ucraina - ha rivendicato - Ci sono due aree che sono state sviluppate per un certo periodo di tempo: il programma missilistico, approvato nel 2020 per creare i nostri missili, e l'uso di veicoli aerei senza pilota, che oggi sono molto potenti, con il coinvolgimento di un gran numero di aziende private. Tutto questo porterà i suoi risultati, dato che non attacchiamo obiettivi civili della Federazione Russa - scuole, asili - come fa lo Stato terrorista. Attacchiamo fabbriche o impianti di produzione militare - i componenti che uccidono i nostri bambini. Dobbiamo porre fine a tutto questo". Poi, parlando della distanza alla quale possono arrivare le armi ucraine, ha sottolineato che colpire a 700-1.500 km "non è più un problema". Secondo Danilov, "un numero enorme di professionisti ha lavorato per questo, e tutto questo sta accadendo per poter proteggere il nostro Paese. Gli obiettivi legittimi di questa guerra sono determinati dalla leadership militare. Tuttavia, se nelle foreste russe ci sono partigiani che non sono soddisfatti del regime instaurato sul territorio russo da un moderno Hitler di nome Putin, allora hanno il diritto di usare i mezzi di distruzione appropriati dal loro territorio. Non possiamo controllare cosa sarà colpito raffinerie di petrolio o altro. Questa è una direzione di lavoro separata nel territorio della Federazione Russa, condotta da cittadini russi".

Gb: Mosca vuole fermare Kiev ma rischia di dividere le sue forze

I russi non rinunciano a cercare di fermare la controffensiva delle truppe ucraine nel sud del Paese, ma in questo modo rischiano di dividere le proprie forze: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Le truppe ucraine in direzione di Orihiv, nella regione di Zaporizhzhia, sono entrate nella principale linea di difesa dei russi, si legge nel rapporto pubblicato su X. Allo stesso tempo, i russi - in particolare le unità della 58/a armata di armi combinate e le forze aviotrasportate - continuano la loro offensiva nella regione di Kupyansk. L'intelligence ritiene che le forze russe stiano probabilmente cercando di "distrarre" l'Ucraina dalla sua controffensiva, costringendola così a dividere le sue forze tra le zone di Orikhiv e Kupyan. Gli esperti di Londra ricordano che la Russia ha ottenuto un "modesti successi" vicino a Kupyansk da giugno ed "è molto probabile che cerchi di capitalizzarli continuando a sfruttare le risorse dell'asse". "Tuttavia - conclude il rapporto -. la Russia rischia di dividere le sue forze nel tentativo di impedire uno sfondamento ucraino".

Ucraina, media: esplosioni a Kryvyi Rih

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kryvyi Rih, città  natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo riporta Rbc-Ucraina, che cita media locali.

Tajani: "Non correre dietro a Usa, Ue deve contare di più"

"Abbiamo visto anche sulla questione ucraina che non possiamo correre sempre dietro agli Stati Uniti, che sono un nostro interlocutore. Se nella Nato vogliamo contare di più, serve un'Europa che sappia contare di più, non a parole ma anche a fatti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo oggi al Forum Ambrosetti di Cernobbio, in un dibattito sulla politica estera europea.


Mosca, abbattuti 2 droni ucraini nella regione di Belgorod

Il ministero della Difesa russo ha reso noto di avere sventato questa mattina un attacco ucraino con droni sul territorio del Paese abbattendo due velivoli senza pilota nella regione di Belgord. Lo riporta la Tass. "La mattina del 2 settembre, un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico utilizzando velivoli senza pilota sul territorio russo è stato impedito - si legge in un comunicato -. Due velivoli senza pilota ucraini sono stati intercettati sopra il territorio della regione di Belgorod".

Medvedev: "Biden, Macron e Meloni complici dei nazisti"

Il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni sono alcuni tra i leader mondiali "complici diretti" dei nazisti: lo scrive questa mattina sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. "I leader dell''Ucraina' banderiniana parlano sempre più spesso della necessità di 'consegnare tutti i russi alla giustizia' (è chiaro che per 'russi' intendono l'intera popolazione del nostro Paese, indipendentemente dalla nazionalità) - afferma l'ex presidente e premier russo riferendosi al nazionalista ucraino Stepan Bandera -. Questo è già successo da qualche parte, eh?". "Bandero-Ucraina è sostenuta da quasi tutti i capi dei Paesi occidentali. Pertanto Biden, (il premier canadese Justin, ndr) Trudeau, (il premier britannico Rishi, ndr) Sunak, Scholz, Macron, Meloni, e anche i leader della Polonia più vile, dei Paesi scandinavi ossificati, del Giappone militarista, degli animali marsupiali dell'Australia e della Nuova Zelanda e di altre pulci pestilenziali come il Baltico, sono complici diretti ed evidenti dei nazisti. 

Addestramento militare obbligatorio in scuole di Crimea

Il nuovo anno accademico ha portato nella Crimea occupata una nuova materia di studio: da ieri, primo giorno di scuola, tutti gli studenti della penisola ucraina annessa alla Russia nel 2014 saranno tenuti infatti a frequentare il corso di 'Fondamenti dell'addestramento militare': lo riporta il Kyiv Independent, che cita il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets. Almeno 25 insegnanti della Crimea hanno già seguito corsi di disciplina militare, medicina tattica, montaggio e smontaggio di armi da fuoco, organizzazione di campi, gestione di dispositivi di protezione individuale, nonché  protezione radiologica, chimica e biologica. Il nuovo corso è obbligatorio per tutti gli studenti dal quinto al nono anno, mentre quelli del 10/o dovranno frequentare il corso sui 'Fondamenti della prontezza militare'. Quest'ultimo programma, ha spiegato Lubinets, prevede non solo esercitazioni pratiche e istruzioni sulle competenze militari essenziali, ma anche lezioni sulle "opportunità di carriera" associate al servizio militare, come indicato nei libri di testo ufficiali e nelle guide per gli insegnanti disponibili online. 

Morte Prigozhin, ecco chi erano le altre persone a bordo dell'aereo privato

Fra le vittime Dmitry Utkin, che negli ultimi anni avrebbe  ricoperto il ruolo di responsabile del comando generale e  dell’addestramento al combattimento della brigata Wagner, e Valeriy  Chekalov, probabilmente coinvolto nella gestione di interessi  commerciali dell'ex "cuoco di Putin". Morti anche altri combattenti  mercenari, oltre ai due piloti e alla unica hostess. LEGGI

Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner

Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in  Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di  voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe,  era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è  schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. SFOGLIA LA GALLERY

Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra

Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della  convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi,  capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi  minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa  contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai  trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle  bombe a grappolo. LEGGI

Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore  energetico a quello automobilistico fino alla moda e  al   cibo,  sono  numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto  hanno  deciso di andarsene da Mosca e dintorni. LEGGI

Mosca, distrutto drone che tentava di colpire ponte Crimea

Le forze armate russe hanno distrutto nella notte una barca sommergibile senza equipaggio che tentava nuovamente di colpire il ponte della Crimea. Lo scrive l'agenzia Tass, citando il ministero della Difesa russo. Il drone navale è stato colpito verso le 2.10 ora locale nel Mar Nero. Le forze armate russe hanno distrutto nella notte altri due droni navali diretti contro il ponte della Crimea. Lo riporta sempre l'agenzia Tass, citando il ministero della Difesa russo.

'Usa invieranno a Kiev munizioni all'uranio impoverito'

L'amministrazione Biden invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuter, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa. I proiettili, utilizzabili per distruggere i carri armati russi, fanno parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari tra i 240 e i 375 milioni di dollari che sarà presentato la prossima settimana. Le munizioni potrebbero essere lanciate dai carri armati americani Abrams, attesi a Kiev nelle prossime settimane.

Bombe russe su azienda agricola, un morto a Kherson

Il conducente di un trattore è morto a seguito delle ferite provocate da un bombardamento russo su un'azienda agricola nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo riporta Ukrinform, citando la procura regionale (che ha aperto un'inchiesta). L'attacco dell'artiglieria è avvenuto il primo settembre verso le 19 locali nel villaggio di Bilozerka. Un collega della vittima è rimasto gravemente ferito ed è stato portato in ospedale. Danni sono stati registrati su veicoli e attrezzature agricole.

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