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Guerra Ucraina, Kiev: "Potremo colpire obiettivi in Russia fino a 1.500 chilometri"

Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov, spiegando che ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. L'amministrazione Biden, intanto, invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuters, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa

 

Kiev: "Potremo colpire obiettivi in Russia fino a 1.500 km"

Le forze armate ucraine saranno in grado di colpire obiettivi sul territorio della Russia a una distanza di addirittura 1.500 km. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov alla Radio ucraina, citato da Unian. Secondo Danilov, ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. "La nazionalità delle armi utilizzate sul territorio della Federazione Russa è ucraina. Ci sono due aree su cui si sta lavorando per un certo periodo di tempo: un programma missilistico, approvato già nel 2020, per creare missili ucraini propri, e l'uso dei droni, che oggi si sta sviluppando in modo molto potente nel nostro Paese per attirare un gran numero di aziende private", ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa.

Zelensky: "Stiamo avanzando"

"Le forze ucraine stanno avanzando. Nonostante tutto e qualunque cosa si dica, stiamo facendo progressi e questa è la cosa piu' importante. Siamo in movimento". Lo afferma sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Mosca: "Bombardamenti ucraini sulla regione di Kursk"

Durante la giornata le forze di Kiev avrebbero bombardato in due occasioni la regione russa di Kursk, al confine con la quella ucraina di Sumy, colpendo il villaggio di Tetkino, nel distretto di Glushkovsky, e quello di Uspenovka, nel distretto di Korenevsky. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoyt. "Il villaggio di Uspenovka, distretto di Korenevo, è stato bombardato dalla parte ucraina" ha scritto Starovoyt specificando che "una donna è stata colpita dall'onda d'urto". Il governatore ha poi aggiunto che nella mattinata "il villaggio di Tetkino nel distretto di Glushkovsky è stato bombardato dalla parte ucraina" e che "sono stati registrati sette attacchi di mortaio, a seguito dei quali sono state danneggiate due case". Gli attacchi non hanno causato vittime, ma "un terzo del villaggio è senza luce".

Ex ambasciatore Usa in Russia: "Putin ha molta paura di perdere la Crimea"

L'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia dal 2011 al 2014, Michael McFaul, ritiene che il presidente russo Vladimir Putin abbia molta paura di perdere la Crimea. Parlando al canale ucraino 'Espresso Tv', il diplomatico ha affermato che Putin "teme il trasferimento della guerra in Crimea, nel vostro Paese, non nel suo. Questo è ciò che teme di più, perché minerebbe la legittimità della sua guerra in Russia".
McFaul ha aggiunto che l'incapacità di Putin di mantenere la Crimea sarebbe una "conseguenza minacciosa per il suo regime". Riferendosi alla partecipazione del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al vertice dei Brics al posto di Putin, l'ex ambasciatore ha detto che è la dimostrazione della paura di quest'ultimo di comparire davanti alla Corte penale internazionale in caso di arresto. "Non vediamo un uomo coraggioso che sfida l'Occidente, vediamo un codardo che ha paura dell'Occidente. Non dobbiamo avere paura di Putin, possiamo sfidarlo coraggiosamente e alla fine scacciarlo".

Media turchi: "Nuovo accordo grano prevederebbe scongelamento beni russi"

Un nuovo pacchetto di proposte delle Nazioni Unite su un accordo sui cereali prevede la riconnessione di Rosselkhozbank a Swift e lo scongelamento dei beni russi. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu, precisando che "in una conferenza stampa a Mosca con l'omologo russo Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri Hakan Fidan ha affermato che l'Onu ha preparato un nuovo pacchetto di proposte, tenendo conto del contributo della Turchia, e che, secondo Ankara, ciò costituirebbe una base adeguata per il rilancio dell'iniziativa. Le componenti più importanti di questo pacchetto di proposte sono la riconnessione della Banca agricola russa al sistema Swift e lo scongelamento dei beni delle aziende russe che producono fertilizzanti in Europa".

Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner

Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga  parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine  repentina. LEGGI

Zelensky: "Controffensiva guadagna terreno malgrado quello che si dice"

Volodymyr Zelensky rivendica il successo della controffensiva delle forze di Kiev. Che, ha spiegato, "stanno andando avanti", nel recuperare porzioni di territorio occupate dalla Russia, malgrado quello che tutti dicono. "Ci stiamo muovendo", ha scritto su Twitter. Nei giorni scorsi, le forze ucraine hanno annunciato di aver rotto la prima linea di difesa russa a sud.

Comitato del Nobel: "Russia cerca di mettere a tacere Muratov"

Le autorità russe cercano di "mettere a tacere" il Nobel per la Pace Dmitry Muratov, giornalista russo che ieri è stato aggiunto alla lista degli "agenti stranieri" da Mosca: lo ha denunciato il presidente del Comitato norvegese per il Nobel, Berit Reiss-Andersen. "Dmitry Muratov ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2021 per i suoi sforzi nel promuovere la libertà di espressione e di informazione, nonché il giornalismo indipendente. È triste che le autorità russe stiano ora cercando di ridurlo al silenzio", ha affermato Reiss-Andersen, che in un comunicato giudica "le accuse contro di lui motivate politicamente". Ieri la Russia ha motivato l'inserimento di Muratov, direttore di Novaja Gazeta, nella sua lista di 'agenti stranieri' affermando che "ha utilizzato piattaforme straniere per diffondere opinioni volte a formare un atteggiamento negativo nei confronti della politica estera e interna della Federazione Russa".

Nobel, Kiev: "Non invitare Mosca è vittoria dell'umanesimo"

La decisione di non invitare l'ambasciatore russo in Svezia alla cerimonia dei Nobel di Stoccolma è una "vittoria dell'umanesimo". Così l'Ucraina ha accolto il dietro front della Fondazione del Premio Nobel sulla lista degli invitati alla cena di gala a conclusione della prestigiosa premiazione. È "vittoria per l'umanesimo", ha commentato su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko.

Russia: Nobel, Mosca vuole silenziare Premio Pace Muratov

Il Comitato del Nobel responsabile del Premio per la Pace ha denunciato che le autorità russe stanno cercando di "mettere a tacere" il giornalista e vincitore del Premio Nobel Dmitri Muratov, dichiarato ieri "agente straniero". "Dmitri Muratov e' stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2021 per i suoi sforzi nel promuovere la libertà di parola, la libertà di informazione e il giornalismo indipendente. E' triste che le autorita' russe stiano ora cercando di metterlo a tacere. Le accuse contro di lui sono politicamente motivate", si legge nella nota firmata da Berit Reiss-Andersen, presidente del Comitato norvegese per il Nobel. 

Ucraina: bombe russe sul Kherson, ucciso un civile

Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite durante un attacco aereo russo avvenuto oggi nel distretto di Beryslav, nella regione di Kherson: lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. Le forze russe, precisa, hanno lanciato bombe aeree guidate a Odradokamyantsi, colpendo alcune abitazioni. Nell'attacco è morto un uomo di 43 anni. Un altro uomo è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi, mentre un terzo - di 57 anni - ha riportato ferite da schegge. 

Tajani: "Gli Stati Uniti non siano lasciati soli"

"Le relazioni tra Italia e Stati Uniti rappresentano una delle stelle polari della nostra politica estera, ho detto che l'Europa deve fare di più per contare all'interno della Nato, deve fare di più anche per essere presente sui palcoscenici internazionali e non costringere gli Stati Uniti a essere da soli. Non ho detto che l'Italia non deve seguire gli Stati Uniti, ho detto che gli Stati Uniti non devono essere lasciati soli". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa al Forum Ambrosetti, ha precisato il senso di una frase pronunciata durante il suo intervento al panel ufficiale davanti alla platea degli imprenditori di Cernobbio. "L'Europa non deve inseguire gli Stati Uniti perché poi su alcuni scenari internazionali dove c'e' la presenza della Nato l'Europa deve essere protagonista ancora di più. Il riferimento - ha concluso Tajani - era al raggiungimento del 2%" del Pil per le spese militari, "dunque serve più presenza europea, in quel senso dicevo che non bisogna essere costretti a inseguire, cioè lasciare soli gli Usa"

Tajani: "Chiederò a Cina intervento su Russia per pace giusta"

"Io andrò a Pechino oggi pomeriggio anche per chiedere alla Cina di intervenire nei confronti della Russia, per spingere il Cremlino a fare passi avanti verso una pace giusta, che significa l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum Ambrosetti, a Cernobbio. 

Per quanto riguarda la cosiddetta 'via della Seta', "stiamo valutando il da farsi, se rimanere oppure no parte di questo progetto - ha ribadito Tajani -. Il Parlamento dovrà fare una valutazione. Le nostre decisioni non incideranno sui nostri rapporti con la Cina che vogliamo siano positivi e siano vincenti per l’Italia e per la Cina".

Zelensky: "Nonostante tutto, stiamo avanzando"

"Le forze ucraine stanno avanzando. Nonostante tutto e a prescindere da ciò che si dice, stiamo avanzando, e questa è la cosa più importante. Siamo in movimento": lo scrive oggi su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Effetto guerra e restrizioni, quota Russia nel commercio con Ue scende sotto il 2%

La quota della Russia nel commercio dell'Ue scende al di sotto del 2% a causa delle restrizioni alle importazioni e alle sportazioni imposte dall'Unione Europeo in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. Secondo quanto emerge dai dati dell'Eurostat la quota della Russia nelle importazioni extra Ue è scesa dal 9,6% del febbraio del 2022 all'1,7% nel giugno del 2023 mentre la quota delle esportazioni extra Ue è scesa dal 3,8% all'1,4% nello stesso periodo. Nel marzo 2022, il mese successivo all'invasione, l'Ue ha registrato un picco del disavanzo commerciale con la Russia causato dai prezzi elevati dei prodotti energetici. Il deficit ammontava a 18,5 miliardi di euro. Questo deficit è stato ridotto a 0,4 miliardi di euro a giugno 2023, rimanendo sotto il miliardo per quattro mesi consecutivi nel 2023 (0,1 euro a marzo, 0,8 euro ad aprile e 0,4 euro a maggio). La variazione è stata fortemente influenzata dal calo di 18,6 miliardi di euro del valore mensile delle importazioni dalla Russia tra marzo 2022 (21,9 miliardi di euro) e giugno 2023 (3,3 miliardi di euro). Allo stesso tempo, il valore delle esportazioni è diminuito da 3,4 miliardi di euro nel marzo 2022 a 2,9 miliardi di euro nel giugno 2023. Guardando ai dati trimestrali, nel secondo trimestre del 2023 la bilancia commerciale Ue-Russia per le merci ha registrato un disavanzo di 1,6 miliardi di euro, indicando un netto miglioramento rispetto al disavanzo di 45,0 miliardi di euro osservato nel secondo trimestre del 2022. Questa sostanziale diminuzione del deficit può essere in gran parte attribuita al calo delle importazioni di energia dalla Russia. Il disavanzo commerciale nel settore dell'energia è stato ridotto da 40,4 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022 a 5,7 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2023. Negli ultimi due anni, la dipendenza dell'Ue dalle importazioni di energia dalla Russia ha registrato un notevole calo. In particolare, le quote di combustibili fossili come carbone, gas naturale e petrolio importati dalla Russia sono diminuite sostanzialmente. Confrontando il secondo trimestre del 2021 con il secondo trimestre del 2023, il petrolio è sceso di 27 punti percentuali (pp) (dal 29,2% nel 2021 al 2,3% nel 2023), il gas naturale di 26 punti percentuali (dal 38,5% al 12,9%) e il carbone di 45 punti percentuali (dal 45,0% allo 0%).

Oligarca russo Melnichenko critica attacchi a civili e sanzioni che 'affamano mondo'

Il miliardario russo, emigrato a Dubai, Anrei Melnichenko, con aziende nel settore dei fertilizzanti, grazie a cui si è classificato come il russo più ricco, con un patrimonio di 25 miliardi di dollari, critica gli attacchi contro i civili in Ucraina e ne parla come di un crimine. In una intervista al Financial Times, denuncia crimini da entrambe le parti coinvolte nel conflitto. 

Costretto a lasciare la Svizzera, dove si era trasferito 14 anni fa, in seguito alle sanzioni da parte dell'Ue, denuncia l'impatto delle restrizioni economiche sui prezzi globali del cibo. "Se crei problemi a milioni di persone che non hanno nulla a che vedere con il conflitto dei un criminale. Non bisogna nascondersi dietro il termine di danno collaterale, è un crimine e non importa perché lo hai fatto", ha denunciato.

Nobel: revocato l'invito all'ambasciatore russo

La fondazione Nobel ha appena annunciato che revocherà l'invito all'ambasciatore russo, a quello iraniano e a quello bielorusso per la cerimonia di premiazione dei Nobel, secondo quanto riportato dalla Tv di servizio pubblico svedese, Svt. In un comunicato, la fondazione Nobel riporta che le "forti reazioni in Svezia" l' ha spinta a cambiare decisione: "Il consiglio della fondazione Nobel ha deciso di ripetere l'eccezione alla prassi ordinaria dell'anno scorso e non invitare la Russia, la Bielorussia e l'Iran alla cerimonia a Stoccolma". Alla cerimonia a Oslo per il Nobel della Pace saranno però invitati tutti gli ambasciatori. 

Difesa Gb: "Forze Mosca rischiano di indebolirsi su doppio fronte nord e sud"

La Russia rischia di indebolirsi dividendo le sue forze su due fronti nel tentativo di impedire uno sfondamento dei militari di Kiev a sud, spiegano gli analisti del ministero della difesa britannico nel loro consueto aggiornamento sull'andamento del conflitto. Le forze ucraine mantengono la loro azione offensiva lungo l'asse di Orikhiv, nel sud del Paese, con unità che hanno raggiunto la prima linea difensiva russa. "Le forze russe, che sono principalmente composte dalla 58esima armata combinata e da elementi delle forze aerotrasportate, cercano di fermare la controffensiva ucraina mantenendo allo stesso tempo la loro offensiva sull'asse settentrionale, all'altezza di Kupiansk", dove tuttavia si è guadagnato poco terreno dal mese di giugno, quando le operazioni in questa zona sono iniziato, spiegano gli analisti.

Ucraina: forse una donna a capo del ministero della Cultura

L'ex direttrice del Fondo culturale ucraino, Yulia Fediv, potrebbe prendere la guida del ministero della Cultura e della politica dell'informazione del Paese: lo scrive su Telegram, senza rivelare la fonte, il deputato Yaroslav Zheleznyak, come riporta Ukrinform. "Il nuovo ministro della Cultura e della politica dell'informazione dell'Ucraina sarà Yulia Fediv (ex direttrice del Fondo culturale ucraino). Le votazioni sono previste per la prossima settimana", afferma Zheleznyak. L'ex capo di questo ministero, Oleksandr Tkachenko, è stato destituito dal Parlamento il 27 luglio scorso. Giovedì scorso Zheleznyak aveva riferito che il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, potrebbe essere sostituito a breve per assumere l'incarico di ambasciatore nel Regno Unito.

Kiev, abbattuto un drone russo su Kryvyi Rih

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto un drone russo nei cieli di Kryvyi Rih: lo ha dichiarato il Comando aereo di Vostok all'emittente statale ucraina Suspilne. Secondo il media, probabilmente si trattava di un drone da ricognizione Merlin.

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