La decisione è maturata in seguito all'omicidio di George Floyd perché quel fatto "ha mostrato al mondo come noi neri in America siamo stati trattati per secoli", ha affermato Nadine Dawkins, donna di 59 anni che ha acquistato una casa a Latronico, in provincia di Potenza
Una famiglia statunitense ha deciso di trasferirsi in Italia per iniziare una nuova vita lontano dal proprio Paese. La decisione è maturata in seguito all'omicidio di George Floyd perché quel fatto "ha mostrato al mondo come noi neri in America siamo stati trattati per secoli", ha affermato Nadine Dawkins, donna di 59 anni che ha acquistato una casa a Latronico, in provincia di Potenza, insieme al marito Kim e ai figli Lorenzo e DeNae. La notizia è stata riportata dalla Cnn.
La decisione
Secondo quanto riferisce la testata statunitense, la famiglia si è interessata a Latronico dopo aver letto un articolo proprio della Cnn sull'iniziativa del Comune di vendere case a buon mercato già abitabili e non ruderi per un euro. Leggendo l'articolo nella sua casa di El Paso in Texas Nadine, ex soldato e imprenditrice in pensione, ha sentito l'attrazione dei suoi antenati: il suo bis-bisnonno era un italiano che emigrò in America nel XIX secolo.
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Il razzismo negli Stati Uniti
"Il razzismo, le divisioni e l'odio che l'ultima amministrazione ha portato in primo piano" hanno causato un "esodo" dagli Stati Uniti dei neri che hanno i mezzi per farlo, ha spiegato Nadine. "La brutalità della polizia nei confronti dei neri, le sparatorie e in generale l'odio di questo Paese sono il motivo per cui stiamo lasciando gli Stati Uniti". La famiglia si trasferirà a breve a Panama prima di fare il salto finale attraverso l'Atlantico a Latronico.
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La nuova casa
La loro nuova casa nel centro storico di Latronico ha richiesto pochi lavori di ristrutturazione per soddisfare le loro esigenze, ma per l'esterno c'è stato bisogno di una nuova mano di vernice, spiega la famiglia. La casa a tre piani apparteneva a una donna dell'"alta borghesia", come la definisce Nadine, che l'aveva arredata elegantemente con mobili antichi. L'ex proprietario ha lasciato due letti, un armadio e alcuni oggetti tra cui tazze di porcellana. "Amiamo le persone - ha sottolineato Nadine -. Non abbiamo mai incontrato una sola persona cattiva, tutti offrono il caffè. Un giorno abbiamo incontrato un abitante del paese in un negozio e siamo diventati migliori amici: ci ha portato a casa sua per un espresso, anche se io non bevo nemmeno il caffè".