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Gmg a Lisbona, il Papa ai giovani: "Voi potete vincere la sfida del clima"

Mondo
©Ansa

In mattinata il pontefice ha incontrato un gruppo di ragazzi ucraini. Poi è andato all’Università cattolica portoghese e successivamente è arrivato a Cascais, da altri giovani riuniti nella sede di Scholas Occurrentes. Nel pomeriggio, il grande appuntamento nella capitale, al Parco Eduardo VII, per la cerimonia di accoglienza

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Proseguono gli impegni di Papa Francesco in Portogallo, dove il pontefice si trova per celebrare la XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, inaugurata l’1 agosto. In mattinata Bergoglio ha incontrato un gruppo di 15 giovani pellegrini ucraini. Poi è stata la volta dell’incontro con i giovani universitari all’Università cattolica portoghese: "Voi siete la generazione che può vincere" la sfida del clima, ha detto Francesco. "Avete gli strumenti scientifici e tecnologici più avanzati", ha aggiunto, "ma, per favore, non cadete nella trappola di visioni parziali". Il Papa si è poi spostato a Cascais, a 35 km di distanza, per inaugurare il murale più grande del mondo, tre chilometri e mezzo, intitolato "Vita tra i mondi", nella sede di Schola Occurrentes. Alle 16.45, al Parco Eduardo VII, si è poi svolta la cerimonia di accoglienza, terminata con il "Momento dell'invio". "Amici, vorrei essere chiaro con voi, che siete allergici alle falsità e alle parole vuote: nella Chiesa - ha detto il Papa ai giovani radunati al Parco - c'è spazio per tutti e, tutti, così come siamo". "Tutti, tutti, tutti", ha ripetuto il Papa, chiedendo ai giovani di ripetere a loro volta "tutti, tutti, tutti". "Gesù - ha sottolineato - non chiude la porta, ma invita a entrare; non tiene a distanza, ma accoglie" (LO SPECIALE SUL PAPA).

Il Papa osserva il murales a Cascais
Il Papa a Cascais nella sede di Schola Occurrentes per inaugurare il murales più grande del mondo, tre chilometri e mezzo, intitolato "Vita tra i mondi" - ©Ansa

L'incontro con 40 giovani arrivati dalla Turchia 

Al suo rientro in Nunziatura questa mattina, dopo la tappa a Cascais, Papa Francesco ha incontrato un gruppo di circa quaranta giovani di varie confessioni cristiane e diversa origine, pellegrini alla Gmg di Lisbona dalla Turchia, colpita dal terremoto a inizio febbraio di quest'anno, accompagnati dal vicario generale del Vicariato apostolico dell'Anatolia. I giovani hanno ringraziato il Papa per l'aiuto ricevuto dopo il terremoto. Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza per la sofferenza vissuta da quanti hanno subito la devastazione provocata dal sisma, riconoscendo il loro coraggio e la sfida di "ricostruire, anche nella vita". Durante l'incontro, durato circa mezz'ora e concluso con la preghiera del Padre Nostro, si è festeggiato anche il compleanno di una ragazza turca, che compie 23 anni oggi.

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Il Papa ai giovani: "Attenti ai lupi che sono nei social"

Il Papa, alla cerimonia al Parco Eduardo VII, ha messo in guardia i giovani fedeli dai "lupi" che si annidano nel mondo virtuale. "Amico, amica, se Dio ti chiama per nome significa che per Lui non sei un numero, ma un volto. Vorrei farti notare una cosa: tanti, oggi, sanno il tuo nome, ma non ti chiamano per nome. Il tuo nome infatti è noto, appare sui social, viene elaborato da algoritmi che gli associano gusti e preferenze. Tutto questo però non interpella la tua unicità, ma la tua utilità per le indagini di mercato". Poi ha avvertito: "Quanti lupi si nascondono dietro sorrisi di falsa bontà, dicendo di conoscere chi sei ma non volendoti bene, insinuando di credere in te e promettendoti che diventerai qualcuno, per poi lasciarti solo quando non interessi più. Sono le illusioni del virtuale e dobbiamo stare attenti a non lasciarci ingannare, perché tante realtà che ci attirano e promettono felicità si mostrano poi per quello che sono: cose vane, superflue, surrogati che lasciano il vuoto dentro".

Impegni fino al 6 agosto

Domani, il 4 agosto, Papa Francesco, raggiunto il Giardino Vasco da Gama, ribattezzato per la Gmg "Parco del Perdono", confesserà alcuni ragazzi e ragazze. E con 10 di loro, a mezzogiorno, pranzerà nella Nunziatura apostolica. Il successivo appuntamento è la Via Crucis, alle 18, al Parco Eduardo VII. Sabato 5 agosto sarà invece dedicato alla Veglia: nel pomeriggio è previsto il pellegrinaggio dei giovani verso il Parque Tejo, con l’adorazione del Santissimo Sacramento che inizierà alle 20.45 assieme al Santo Padre. La messa di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù, prevista per le ore 9 di domenica 6 agosto al Parque Tejo, sarà presieduta da Papa Francesco. Alle 16.30, invece, il Santo Padre ha previsto un momento di incontro con i volontari della Giornata presso il “Passeio marítimo” di Algés. Oltre al programma ufficiale c’è anche il Festival della Gioventù, che prevede una serie di eventi culturali, religiosi e sportivi, e la Città della Gioia, un momento di perdono e riflessione per tutti i giovani organizzato nell’area di Belém dal 1° al 4 agosto.

 

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