
Israele, ancora proteste: migliaia in marcia contro riforma giustizia. Attesa per il voto
Decine di migliaia di persone hanno marciato verso la Knesset, il Parlamento israeliano, nel tentativo di fermare la riforma della giustizia voluta dal governo del premier Benjamin Netanyahu per limitare il potere dei magistrati

Le proteste sono arrivte alla 29esima settimana e si è giunti all'ultima tappa della marcia, disperato tentativo di fermare la modifica voluta dal governo Netanyahu
Israele, nuove proteste contro la riforma della giustizia
Decine di migliaia di persone hanno marciato verso la Knesset, il Parlamento israeliano, nel tentativo di fermare la riforma della giustizia voluta dal governo del premier Benjamin Netanyahu per limitare il potere dei magistrati
Israele, Netanyahu: "Ho deciso di rinviare la riforma sulla giustizia"
La marcia ha causato numerosi i rallentamenti del traffico. "Non c'è dubbio che questo è un momento storico, la quantità di partecipanti qui è incredibile. Ogni persona è venuta da un luogo diverso, preoccupata per il destino del Paese", ha detto al sito di Ynet un manifestante di Tel Aviv, Guy Shahar

Una volta arrivati davanti alla Knesset, gli organizzatori hanno allestito tende a Gan Sacher e intendono restare lì per un periodo di tempo indefinito

Intanto la coalizione di governo si prepara a trasformare in legge il divieto ai tribunali di annullare le decisioni governative e ministeriali in base alla loro "ragionevolezza"

Oltre alla grande protesta davanti alla Knesset, è previsto un raduno davanti alla residenza del primo ministro Netanyahu a Gerusalemme, così come a Kaplan Street a Tel Aviv

Lo slogan della manifestazione contro la riforma giudiziaria recita: "Non lasceremo che distrugga la nostra casa", riferendosi a Netanyahu

A inizio luglio, secondo gli organizzatori, quattro persone erano state fermate. Adesso sono stato appiccati anche degli incendi in strada