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Guerra Ucraina Russia, news. Poroshenko a Sky TG24: “Putin è criminale e terrorista”

L'ex presidente ucraino ha sottolineato che "Putin utilizza il grano come arma". Allarme nel mondo sulle conseguenze umanitarie. "L'accordo deve continuare a funzionare anche senza la Russia", ha spiegato il leader ucraino, Zelensky. "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità", ha affermato, invece, Giorgia Meloni, secondo cui "la parola pace non può essere confusa con la parola invasione". Nella notte esplosioni a Odessa e Mykolaiv, con l'allarme scattato in 7 regioni ucraine

Poroshenko a Sky TG24: "Ponte di Crimea è illegale"

Usa: per anni mail Pentagono per errore al Mali, alleato Russia

Un piccolo errore di battitura potrebbe costare caro al dipartimento della Difesa Usa: milioni di e-mail militari americane sono state inviate per sbaglio al Mali, stretto alleato della Russia, con il rischio di consegnare a Mosca informazioni cruciali. Secondo il Financial Times, che per primo ha reso nota la vicenda, poi rilanciata da altri media tra cui la Bbc, in realta' il problema e' stato identificato piu' di 10 anni fa da un imprenditore olandese, Johannes Zuurbier, responsabile dal 2013 del contratto di gestione del dominio ufficiale del governo del Mali, Paese dell'Africa occidentale. Al Pentagono ha segnalato di aver ricevuto e raccolto decine di migliaia di email indirizzate erroneamente al dominio ".ml" - iniziali che stanno per Mali - invece che ".mil", ovvero il dominio dell'esercito americano. Un portavoce ha assicurato che la Difesa era a conoscenza del problema, preso sul serio dasubito, pertanto ha adottato misure per affrontare la questione. I provvedimenti varati dovrebbero garantire che le e-mail indirizzate a ".mil" non vengano piu' inviate a domini errati, incluso il blocco prima che escano dall'account e la notifica ai mittenti che devono convalidare i destinatari previsti.


Lavrov parla con Ankara di export grano senza sabotaggio Kiev

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha discusso con il suo omologo turco, Hakan Fidan, dei modi di esportare il grano russo attraverso rotte "che non siano suscettibili al sabotaggio di Kiev e dell'Occidente". Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo. Mosca ieri ha annunciato l'uscita dall'accordo sull'export del grano ucraino attraverso il Mar Nero, sostenendo che l'Occidente non ha rispettato i propri obblighi previsti in merito all'esportazione di grano e fertilizzanti russi a fronte delle sanzioni occidentali. 

Mosca, sciolto centro coordinamento per il grano a Istanbul

Mosca ha informato la Turchia dello scioglimento del centro di coordinamento del grano di Istanbul istituito in seguito all'accordo sull'esportazione dei cereali ucraini. La scadenza dell'accordo sui cereali porta al "ritiro delle garanzie di sicurezza" nel Mar Nero, afferma la Russia. 

Kiev: "Bombe a grappolo pronte all'uso in pochi giorni"

Il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi, ha confermato che le munizioni a grappolo statunitensi sono ora arrivate in Ucraina e saranno pronte per l'uso in pochi giorni. Lo scrive la Bbc in un'intervista al generale ucraino, aggiungendo che i giornalisti dell'emittente britannica "hanno visto gli obici M777 forniti dagli Stati Uniti, che spareranno questo tipo di munizioni, già in posizione intorno a Bakhmut". 

Kiev: "Possibile 'vendetta' russa dopo attacco ponte Crimea"

Kiev non esclude la possibilità di una "vendetta" russa dopo l'attacco al ponte di Kerch, in Crimea, costato la vita a due persone e la cui responsabilità Mosca attribuisce all'Ucraina. Lo ha detto il portavoce della Forza aerea ucraina, Yuri Ignat, che, premesso di non avere alcuna informazione specifica, ritiene che la Russia "debba mostrare al suo popolo la propria potenza". E' qualcosa che "tradizionalmente hanno sempre fatto", ha detto, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform.

Ieri, denunciando l'attacco "terroristico" contro il ponte di Kerch, il presidente russo Vladimir Putin aveva anticipato "risposte appropriate" contro l'Ucraina.


Attacco forze Kiev in regione russa Belgorod, 5 feriti

Almeno cinque civili sono rimasti feriti a causa di un attacco delle forze armate ucraine nella provincia russa di Belgorod, vicino al confine. Lo ha annunciato su Telegram il governatore locale, Viacheslav Gladkov. "La città di Shamino è finita sotto il fuoco ucraino. Secondo i dati preliminari, ci sono cinque civili feriti", ha affermato, precisando che un uomo ha subito una ferita da scheggia al petto, mentre il resto dei feriti ha riportato ferite lievi. 



Zuppi: "Bettazzi mi avrebbe raccomandato di fare l’impossibile per la pace"

Mi dispiace non potere essere presente. Non mi è possibile solo a causa di un impegno per la pace. Sono sicuro che Mons. Bettazzi, assetato di pace e giustizia e di convinta non violenza, mi avrebbe raccomandato di fare tutto “l’impossibile””. Lo sottolinea  il Presidente della Cei, Card. Matteo Zuppi, in un messaggio inviato al Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato, in occasione delle esequie di Mons. Luigi Bettazzi, scomparso il 16 luglio scorso. “Pur conoscendo bene il galateo ecclesiastico - educato com’era alla scuola di Nasalli Rocca e Lercaro -dice Zuppi impegnato nella terza tappa della missione di pace a Washington-  non ha mai smesso di portare con libertà il Vangelo ovunque, perché per tutti Gesù è venuto. E si è raccomandato piuttosto di andare a cercare, non di starcene fermi ad aspettare. È stato un Vescovo del Concilio Vaticano II. Non è mai entrato, né prima né dopo, nella folta schiera dei profeti di sventura, coloro che “non senza offesa” al successore di Pietro preferivano e preferiscono continuare ad usare le armi del rigore credendole indispensabili per difendere la verità e evocando improbabili periodi passati senza imparare dalla storia. Era libero perché amava Dio e la Chiesa”. 


Salvini: "Ogni giorno senza pace è giorno perso"

"Sul conflitto Meloni e Tajani stanno facendo il massimo e il Santo Padre più di tutti: lavoriamo e preghiamo, perché più avanti va più morti fa. Spero che le parti si siedano a un tavolo e si mettano d'accordo perché ogni giorno che passa è un giorno perso". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini rispondendo alle domande dei cronisti a Cagliari, nella sua seconda giornata in Sardegna. 

Cremlino, "Putin non intende parlare con Erdogan del grano per ora"

Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di parlare con l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan dell'accordo sul grano per il momento: lo ha dichiarato il portavoce della Presidenza russa Dmitry Peskov, citato da Intefax.  Alla domanda dei giornalisti che martedì chiedevano se i contatti con il leader turco fossero stati pianificati nell'agenda di Putin, Peskov ha risposto: "Per ora non lo sono". Ieri Erdogan aveva dichiarato che avrebbe discusso con Putin dell'accordo sull'esportazione dei cereali ucraini nell'incontro di agosto a Istanbul. Accordo che Mosca ha sospeso 24 ore fa. 

Kiev, "addestramento su F-16 al via entro fine estate"

Il primo gruppo di piloti ucraini dovrebbe partire per l'addestramento sui jet da combattimento F-16 entro la fine dell'estate: lo ha detto il portavoce del Comando delle Forze Aeree ucraine, Yuriy Ignat, come riporta Ukrinform. "Speriamo che in poche settimane (inizierà l'addestramento dei piloti ucraini sugli F-16, ndr), come ha detto (il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ndr) Jacob Sullivan. Se Dio vuole, i nostri piloti partiranno per l'addestramento entro la fine dell'estate e torneranno il prima possibile", ha affermato Ignat. 

Accordo sul grano, colloquio tra ministri Esteri Russia e Turchia

La fine dell'accordo sull'esportazione di grano dai porti ucraini è stata al centro di un colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, e l'omologo russo, Sergei Lavrov. Lo riferisce il giornale turco Cumhuriyet secondo cui Fidan e Lavrov hanno parlato della situazione e delle ripercussioni dopo un colloquio tra il capo della diplomazia turca e il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

Wallace ammette: "L'Ucraina è laboratorio per sperimentare armi"

L'Ucraina "è diventata tragicamente un laboratorio di battaglia" in cui la Russia da una parte e le forze di Kiev sostenute dalle forniture militari occidentali dall'altra sperimentano i rispettivi sistemi d'arma. Lo ha ammesso oggi il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, a margine della presentazione di una versione rivista del Defence Command Paper, documento strategico sulla destinazione delle risorse aggiuntive stanziate dopo il 2021 per le forze armate di Sua Maestà.   Wallace, giunto a uno dei suoi ultimi impegni pubblici come ministro dopo aver confermato nei giorni scorsi l'intenzione di lasciare la poltrona di governo, occupata per circa 4 anni,  in occasione di un rimpasto cui il premier Rishi Sunak dovrebbe mettere mano a settembre - ha poi aggiunto che comunque per Londra sarebbe "folle ignorare la lezione" suggerita da questo conflitto. E non rafforzare ulteriormente i propri dispositivi militari.   

Bombe russe sull'Ucraina, ieri 6 morti e 25 feriti

Sei persone sono morte e altre 25 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi lanciati ieri dalle forze russe sul territorio ucraino: lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta il Kyiv Independent. Gli attacchi hanno preso di mira le regioni di Donetsk, Kharkiv, Kherson, Odessa, Sumy, Zaporizhzhia, Chernihiv, Dnipropetrovsk, Lugansk e Mykolaiv. 

Zelensky riunisce stato maggiore, export grano e sicurezza porti

Il tema numero uno dell'odierna riunione dello stato maggiore è l'esportazione di grano via mare e la sicurezza dei porti. Il vice primo ministro Kubrakov e il comandante della marina di Neizhpapa hanno riferito la logistica dell'approvvigionamento e la protezione della regione costiera". Lo riferisce su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che durante la riunione si è parlato dell'antiaerea contro i droni, i piani russi della guerra, la situazione sul campo di battaglia e la fornitura di munizioni. 

Kiev, attacco al porto di Odessa per bloccare il grano

"L'attacco notturno della Russia a Odessa e Mykolaiv prova che lo Stato terrorista russo vuole mettere in pericolo la vita di 400 milioni di persone in vari Paesi che dipendono dalle esportazioni alimentari ucraine". Lo scrive su  Telegram il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak in riferimento al bombardamento della notte che ha danneggiato infrastrutture portuali a Odessa, dove vengono caricate le navi per l'esportazione di grano. "Il mondo deve capire che l'obiettivo della Russia è quello di affamare e uccidere le persone. Hanno bisogno di ondate di rifugiati. È così che vogliono indebolire l'Occidente". 

Cardinale Zuppi da Biden, oggi incontro a Washington per discutere di Ucraina

L'alto prelato è andato negli Stati Uniti su richiesta di Papa Francesco per parlare delle conseguenze del conflitto tra Kiev e Mosca e delle azioni da compiere per fornire aiuti umanitari. LEGGI QUI 

Guerra in Ucraina, perché Medvedev è tornato a minacciare l'apocalisse nucleare

Negli ultimi mesi di guerra si sente parlare di rischio nucleare. L’ultima minaccia in ordine di tempo arriva da Dimitry Medvedev, oggi vice Presidente del Consiglio di Sicurezza russo, da sempre al fianco di Putin, a cui ha tenuto il posto da Presidente quando la legge elettorale non consentiva allo zar di rinnovare il suo mandato. IL PUNTO

Lukashenko, chi è il presidente bielorusso definito “l’ultimo dittatore d’Europa”

Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LA FOTOSTORIA

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