L'ex presidente ucraino ha sottolineato che "Putin utilizza il grano come arma". Allarme nel mondo sulle conseguenze umanitarie. "L'accordo deve continuare a funzionare anche senza la Russia", ha spiegato il leader ucraino, Zelensky. "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità", ha affermato, invece, Giorgia Meloni, secondo cui "la parola pace non può essere confusa con la parola invasione". Nella notte esplosioni a Odessa e Mykolaiv, con l'allarme scattato in 7 regioni ucraine
Ucraina, unità militari russe hanno compiuto violazioni diritti umani a Izium
Un'indagine del Center for Information Resilience ha identificato le unità militari sotto il comando della Russia che hanno compiuto violazioni dei diritti umani l'anno scorso durante l'occupazione della città ucraina di Izium. Lo scrive il Guardian. Nell'aprile 2022 le forze russe hanno occupato Izium, dopo una battaglia durata un mese. Sei mesi dopo le truppe ucraine liberarono la città nel nord-est del Paese, durante una controffensiva. Hanno scoperto una fossa comune, contenente 447 corpi tra cui i resti di 22 soldati ucraini, oltre a diverse camere di tortura.
Il rapporto del Center for Information Resilience nomina quattro unità della milizia che avrebbero abusato di civili e prigionieri di guerra. Tutti provenivano dalle cosiddette repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk. Il Cremlino ha istituito queste amministrazioni fantoccio filo-Mosca nel 2014 dopo la sua acquisizione militare segreta di alcune delle regioni orientali del Donbass. Gli investigatori hanno scoperto che le unità si trovavano nelle scuole e negli asili, un modello visto in altre aree occupate. Tra aprile e luglio 2022 il 5 ° battaglione della Repubblica popolare di Luhansk (Lpr), una parte del 204 ° reggimento di fanteria, ha vissuto nella scuola numero sei di Izium.
Generale Bertolini: "Attacco a ponte conferma la Crimea come obiettivo principale della guerra"
"Si tratta del secondo attacco al ponte di Kerch che unisce la Crimea alla Russia continentale ed è il terzo attacco se si considera anche quello a un altro ponte avvenuto qualche settimana fa. Ciò non fa che confermare che la Crimea è l'obiettivo principale di questa guerra e ha una rilevanza strategica importantissima". Lo afferma all'Adnkronos il generale Marco Bertolini, già comandante del Coi, riguardo all'attacco al ponte di Crimea.
Commentando la decisione di Mosca di non rinnovare l'accordo sul grano, il generale Bertolini sostiene si tratti di "un braccio di ferro che mi aspettavo: l'accordo era stato raggiunto grazie alla Turchia che aveva messo d'accordo l'Ucraina e Mosca. Ora la Russia sta reagendo al cambiamento di atteggiamento della Turchia, che ha rilasciato i comandanti del battaglione Azov. Erdogan (presidente della Turchia ndr) è mosso dall'interesse del suo Paese e ha trovato il modo per premere verso l'Occidente, anche attraverso il placet all'ingresso della Svezia nella Nato, per ottenere qualcosa, magari l'ingresso nella Ue che in passato è stato osteggiato".
Tuttavia, secondo il generale Bertolini, "è presto per dire se fra Russia e Turchia sia cambiato l'approccio iniziale anche perché la Russia non ne può fare a meno visto che la Turchia controlla lo stretto dei Dardanelli". Sulle ripercussioni dello stop all'accordo del grano, il generale fa notare che "il grosso del grano dell'Ucraina arriva in Europa e Putin ha fatto una mossa importante dicendo che rifornirà di grano l'Africa gratis".
Austin: "Continueremo a muovere cielo e terra per l'Ucraina"
"Continueremo a muovere cielo e terra perchè l'Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno": così il capo del Pentagono Lloyd Austin in apertura del 14/mo incontro del gruppo di contatto, in programma oggi in modalità virtuale. "Dopo più di un anno di guerra - ha detto - il mondo intero può vedere il fallimento della Russia nel raggiungere gli obiettivi della sua guerra di aggressione. Il popolo ucraino ha mostrato una profonda resilienza di fronte ad una grande crudeltà. E le forze ucraine continuano a combattere valorosamente per difendere i loro concittadini e il loro paese". "La controffensiva dell'Ucraina - ha proseguito - segna un momento chiave di questa tragica guerra. Le forze armate ucraine hanno preso l'iniziativa per riprendere il controllo del loro territorio sovrano. Ma l'aggressione della Russia contro l'Ucraina ha prodotto una situazione altamente instabile. La guerra di Putin continua a farsi sentire in modo terribile e sanguinoso", ha ammesso, ricordando che "la lotta per la libertà dell'Ucraina è una maratona, non uno sprint".
Usa, 250 milioni di dollari al settore agricolo dell'Ucraina
La direttrice dell'Usaid Samantha Power ha annunciato un pacchetto di aiuti all'Ucraina da 250 milioni di dollari per sostenere il settore agricolo dopo che la Russia ha annunciato lo stop all'accordo sul grano. In totale, gli auti di Washington attraverso l'Agriculture Resilience Initiative-Ukraine ammontano a 350 milioni di dollari. "I prodotti agricoli e i cereali dell'Ucraina sono fondamentali per l'approvvigionamento mondiale e per la ripresa economica del Paese e la sua prosperità futura. Usaid continuerà ad aiutare gli agricoltori ucraini a produrre, immagazzinare ed esportare prodotti agricoli e grano nel mondo", ha detto Power.
Poroshenko a Sky TG24: "Ucraina pronta per la Nato"
Macron: "Tutti condannano stop russo ad accordo sul grano"
"Tutti noi abbiamo condannato con forza la decisione della Russia di porre fine all'accordo sui cereali nel Mar Nero. Possiamo vedere molto chiaramente che la Russia ha deciso di fare del cibo un fattore di guerra e fondamentalmente di affamare i Paesi che sono già in difficoltà. Vorrei ricordare che le rotte terrestri" stanno facendo progressi dopo che già all'inizio della crisi "rappresentavano il 60% del transito e dell'uscita dei cereali". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron lasciando il vertice tra Ue e Paesi dell'America Latina e Caraibi.
Macron: "Ue-Celac unanimi su Ucraina, solo Nicaragua riluttante"
Al vertice tra l'Ue e i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi sull'Ucraina "è emerso che all'unanimità, con l'eccezione di un membro della Celac, c'è stato un vero e proprio allineamento sul testo sull'Ucraina che stiamo proponendo e quindi le discussioni saranno formalmente finalizzate". "Il Nicaragua è stato riluttante, per usare un eufemismo, a firmare il testo così come appare nelle nostre conclusioni". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron lasciando l'incontro a Bruxelles. "Vedremo se si tratta di una conclusione sostenuta dalle due presidenze (Ue e Celac), tenendo conto delle procedure interne del Celac, per non andare contro un singolo membro".
Ue: "Raid su Odessa colpo a sicurezza alimentare globale"
"Gli attacchi della Russia a Odessa devono essere visti per quello che sono: "missili alimentari" letali che colpiscono direttamente la sicurezza alimentare globale e i più vulnerabili del Sud del mondo. Tutto questo deve finire ora". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
Kiev: "Ricostruiremo la centrale idroelettrica di Kakhovka"
L'Ucraina ricostruirà la centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione meridionale di Kherson, esplosa la notte del 6 giugno: ha riferito il primo ministro Denys Shmygal spiegando che il governo ha approvato un progetto pilota. Lo riferisce Rbc-Ukraine. "Oggi il governo approva un decreto su un progetto pilota per avviare il ripristino della centrale idroelettrica di Kakhovka, che è stata fatta saltare in aria dai russi. Nella prima fase, progetteremo tutte le strutture ingegneristiche e prepareremo la base necessaria per il restauro", ha detto Shmyhal, "la seconda fase inizierà dopo la liberazione dei territori in cui si trova la centrale", ha dichiarato.
Macron: "Uscita da accordo grano grosso errore di Putin"
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto "un grosso errore", decidendo di uscire dall'accordo sull'esportazione del grano ucraino attraverso il Mar Nero. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron.
Guerra Russia-Ucraina, l’impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari
Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 miliardi di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. L'APPROFONDIMENTO
Punto su Ucraina sarà nelle conclusioni del vertice Ue-Celac
L'Ucraina dovrebbe figurare tra le conclusioni del vertice tra l'Unione europea e i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi, ma senza unanimità. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche. Il punto sul tema potrebbe figurare in una dichiarazione dei presidenti dell'Ue e del Celac con una nota a margine in cui si chiarisce che è sostenuto da Ue e da 32 Paesi del Celac, mentre il Nicaragua resterebbe al momento contrario. La posizione dell'Ue per proseguire ora il negoziato è stata approvata da una seconda riunione odierna degli ambasciatori europei (Coreper).
Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”
L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI L'INTERVISTA
Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 18 luglio 2023"
Poroshenko a Sky TG24: "Putin utilizza grano come arma"
"L'aereo di Prigozhin di nuovo in Bielorussia da S. Pietroburgo"
L'aereo di Yevgeny Prigozhin è arrivato in Bielorussia proveniente da San Pietroburgo per la quarta volta a partire dal 27 giugno, tre giorni dopo l'insurrezione. Lo riferisce il gruppo di monitoraggio indipendente bielorusso Gayun, citato dai media ucraini. Il business jet Embraer Legacy 600 del fondatore della milizia Wagner è atterrato questa mattina prima di mezzogiorno all'aeroporto militare di Machulishchi. Gayun non fornisce dettagli sull'effettiva presenza oggi di Prigozhin sul suolo bielorusso. L'ultima volta in cui era stata segnalata la sua presenza era l'11 luglio, quando l'ex chef di Putin "aveva trascorso la notte in una tendopoli vicino a Osipovichi".
Peskov: "Posizione Paesi europei su accordo grano inconcepibile"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito "inconcepibile" la posizione dei Paesi europei sull'accordo sul grano del Mar Nero. "Sarebbe appropriato definire inconcepibile la posizione dei Paesi europei", ha detto, rispondendo ai commenti del segretario di Stato americano Antony Blinken, che, prima di lui, aveva definito la decisione della Russia di ritirarsi dall'accordo sul grano "inconcepibile".
Peskov ha aggiunto che il Cremlino "è categoricamente in disaccordo" con la dichiarazione di Blinken. "La Russia ha adempiuto ai suoi obblighi e ha prorogato l'accordo più volte, nonostante il fatto che le parti dell'accordo che riguardavano la Russia non siano mai state attuate".
"Mosca tiene in grande considerazione gli sforzi e i tentativi del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres - ha detto ancora Peskov - di persuadere i Paesi europei ad adempiere ai loro obblighi previsti dall'accordo sul grano. Apprezziamo molto il ruolo di Guterres; apprezziamo i suoi sforzi di persuadere i Paesi europei ad adempiere agli obblighi che si sono assunti. Tuttavia, sfortunatamente, ciò non è avvenuto".-
Mosca: "L'sercito avanza nella regione di Kharkiv"
Mosca ha annunciato che il suo esercito è riuscito ad avanzare per circa 1,5 km nella regione di Kharkiv dopo aver concluso "operazioni offensive di successo". "Sul fronte di Kupyansk, le nostre truppe continuano con successo le operazioni offensive", ha affermato il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, precisando che "l'avanzata totale è stata fino a due chilometri lungo il fronte e fino a un chilometro e mezzo in profondità". Il ministro non ha tuttavia chiarito a quando risale l'avanzata.
Piovono le disdette dei turisti russi per la Crimea
Le agenzie di viaggio russe hanno invitato i turisti intenzionati a passare le vacanze in Crimea a non abbandonare i loro programmi in seguito all'attacco di ieri notte al ponte di Kerch che ha interrotto il transito verso la penisola. Lo scrive la Cnn. "Abbiamo cancellazioni per la fine di luglio e agosto", ha dichiarato Elena Bazhenova, responsabile della compagnia turistica Laspi Crimea, come ha riportato l'Unione russa dell'industria turistica. "Le cancellazioni per queste date sono possibili solo con penali". "Stiamo cercando di convincere i turisti a non prendere decisioni basate sulle emozioni", ha detto Bazhenova. "Ci aspettiamo che la situazione si normalizzi nei prossimi giorni". La Crimea è una popolare destinazione russa per le vacanze estive dopo essere stata annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. La distruzione di una sezione della campata del ponte ha messo in crisi la via principale per il traffico automobilistico.