L'ex presidente ucraino ha sottolineato che "Putin utilizza il grano come arma". Allarme nel mondo sulle conseguenze umanitarie. "L'accordo deve continuare a funzionare anche senza la Russia", ha spiegato il leader ucraino, Zelensky. "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità", ha affermato, invece, Giorgia Meloni, secondo cui "la parola pace non può essere confusa con la parola invasione". Nella notte esplosioni a Odessa e Mykolaiv, con l'allarme scattato in 7 regioni ucraine
Usa, 'Russia smetta giochi politici, torni all'accordo sul grano'
Mentre la Russia fa giochi politici, la gente soffre". Così l'ambasciatrice Usa all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha criticato la decisione di Mosca di sospendere la partecipazione all'accordo sul grano. "Il mondo ha bisogno della Black Sea Grain Initiative e tutti i membri Onu devono unirsi e chiedere alla Russia di ritornare sulla decisione, riprendere i negoziati, estendere ed applicare a pieno questa iniziativa", ha concluso.
"La sospensione della partecipazione russa alla Black Sea Grain Initiative peggiorerà l'insicurezza alimentare e metterà a rischio milioni di persone vulnerabili in tutto il mondo", ha scritto su Twitter il portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, Adam Hodge.
"L'iniziativa ha aiutato a far scendere il prezzo degli alimenti, che era salito come risultato della brutale, non provocata invasione russa dell'Ucraina", ha poi aggiunto.
Kuleba, 'urgenti consultazioni all'Onu su prossimi passi dopo stop accordo grano'
"Su indicazione del presidente Zelensky, sto conducendo urgenti consultazioni con alleati all'Onu di New York sui nostri prossimi passi dopo il ritiro della Russia dall'accordo sul grano". E' quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "La Russia mette a rischio la sicurezza alimentare, faremo tutto il possibile per preservare il corridoio del grano del Mar Nero", ha poi aggiunto
Blinken, 'inconcepibile che Russia usi il cibo come arma di guerra'
Il risultato delle azioni della Russia, usare il cibo come un'arma nella sua guerra contro l'Ucraina, è inconcepibile". Lo ha detto il segretario di Stato, Antony Blinken, rispondendo, ieri sera durante una conferenza stampa, ad una domanda sulla sospensione della partecipazione di Mosca all'accordo sul grano. "Non dovrebbe succedere", ha aggiunto sottolineando che l'accordo, "reso necessario solo perché la Russia ha invaso l'Ucraina e bloccato i porti", dovrebbe essere "ripristinato al più presto possibile". "Spero che ogni Paese stia osservando questo in modo che vedano che la Russia è responsabile di negare il cibo a persone che ne hanno disperato bisogno in tutto il mondo e di contribuire a far alzare i prezzi", ha concluso Blinken.-
sindaco Mykolaiv, colpito impianto industriale, incendio domato
Nel raid con droni condotto dai russi la scorsa notte su Mykolaiv "intorno all'1.50 è stato colpito un impianto industriale. C'è stato un incendio su un'area di 500 metri quadrati, che intorno alle 5.30 è stato domato". Lo ha scritto su telegram il sindaco della città portuale nel sud dell'Ucraina, Oleksandr Senkevich, dopo che questa mattina aveva dato notizia di un incendio "abbastanza serio" a una struttura senza fornire ulteriori dettagli
Prigozhin, gli affari milionari del capo della Wagner fra ristoranti e fake news
L’uomo che oggi guida la brigata di mercenari che ha fatto tremare il Cremlino negli anni ha costruito una fortuna grazie al suo rapporto con il presidente russo, tanto da essere soprannominato “lo chef di Putin” per la sua redditizia attività di locali e catering. A lui viene attribuita anche la creazione di una “fabbrica di troll” dedita alla disinformazione sul web e considerata responsabile di interferenze nelle elezioni americane e di altri Paesi alleati. COSA SAPERE
Paura spionaggio, la Russia vieta l'uso di iPhone ai funzionari statali
La Russia teme lo spionaggio e impone il divieto di utilizzo di prodotti Apple per attività lavorative perché “gli Usa possono intercettare chiamate”. È la risposta del Cremlino al crescente timore di spionaggio. Questo divieto riguarda migliaia di funzionari e dipendenti statali e rappresenta un'ulteriore mossa per contrastare la presenza della società di Cupertino sul territorio russo. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli esperti di intelligence russi sostengono che gli americani potrebbero utilizzare le attrezzature Apple per intercettare le comunicazioni telefoniche.
Ucraina, in corso riunione ambasciatori su conclusioni Ue-Celac
E' in corso la riunione degli ambasciatori Ue (Coreper) per definire i punti ancora aperti nelle conclusioni del vertice a Bruxelles tra l'Ue e i Paesi dell'America Latina e Caraibi. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche. Il nodo resta quello della guerra in Ucraina, con una formulazione che dovrebbe richiamare all'integrità territoriale e alla sovranità ma non è ancora chiaro con quali parole e quali altre espressioni. Nel blocco del Celac alcuni Paesi come Cuba ad esempio e Venezuela, come noto, hanno una posizione diversa dalla condanna alla Russia presa dall'Ue
Guerra Ucraina, il cardinale Zuppi vola a Washington: prosegue la missione di pace
Il presidente della Cei sarà a Washington da oggi e fino a mercoledì come inviato del Papa per discutere della missione di pace.
Ucraina: raid russi su Odessa e Mykolaiv, attacchi con droni a sud ed est
Raid russi su Odessa, Mykolaiv e altre città del sud dell'Ucraina all'indomani dell'attacco attribuito a Kiev al ponte di Crimea e del ritiro di Mosca dall'accordo sul grano. Su Odessa ci sono stati due raid con droni e missili, a Mykolaiv, ha riferito il sindaco Oleksandr Senkevich, un incendio "abbastanza grave" è scoppiato in una "struttura" di cui non ha fornito ulteriori dettagli. L'Aeronautica ucraina ha riferito di attacchi con droni anche nelle regioni Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e di Dnipropetrovsk e della minaccia di attacchi con missili balistici a Poltava, Cherkasy, Dnipropetrovsk, Kharkiv e Kirovohrad
Ucraina, attacco al ponte in Crimea, le immagini dei danni alla struttura. VIDEO
È di almeno due persone morte il bilancio delle vittime delle esplosioni avvenute nella notte sul Ponte di Crimea. Si registra anche un ferito. Una delle campate della struttura è rollata e un'altra è rimasta danneggiata. L'entità complessiva dei danni causati, comunque, è ancora da verificare. Poco dopo l'attacco, diversi video hanno iniziato a circolare sui social con le immagini dei danni al ponte.
Attacco a ponte Crimea, riaperto parzialmente al traffico
E' stato parzialmente riaperto al traffico il ponte di Kerch, in Crimea, colpito ieri da due esplosioni che hanno provocato due vittime. Lo ha comunicato poco dopo la mezzanotte locale il vice premier russo Marat Khusnullin, secondo cui è stata riaperta una corsia, dopo che un'ispezione iniziale delle campate "ha confermato che le condizioni permettono il flusso del traffico".
Respinto attacco sulla Crimea, "abbattuti 28 droni"
Respinto un attacco con droni sulla Crimea. Lo ha riferito il governatore della regione annessa dai russi, Sergei Aksenov, mentre il ministero della Difesa di Mosca ha precisato che "le forze di difesa aera hanno abbattuto 17 aerei senza pilota, mentre 11 sono stati eliminati grazie alla guerra elettronica". Aksenov, assicurato che non ci sono state vittime, ha ringraziato i militari e ha chiesto ai residenti di mantenere la calma. Ieri, due persone erano morte in un attacco contro il ponte di Kerch, che unisce la Crimea al territorio russo, definito di natura "terroristica" dal presidente russo Vladimir Putin e attribuito da Mosca alle forze ucraine.
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev? Mappe a confronto
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI QUI
Zelensky: "Attacchi terroristi russi non resteranno senza risposta"
"Ringrazio ognuno dei nostri soccorritori, ogni poliziotto, ogni volontario, ogni medico che salva la nostra gente dopo i bombardamenti russi. Gli attacchi terroristici di oggi nelle regioni di Sumy, Kharkiv, Donbass, Kherson e Zaporizhzhia non rimarranno certamente senza risposta da parte dei nostri soldati". Lo ha assicurato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale ripreso da Ukrinform.
Mosca, "traffico ponte Crimea parzialmente ripreso"
Il traffico veicolare sul Ponte di Crimea (Ponte di Kerch) è ripreso su una corsia in senso contrario, ha detto oggi il vicepremier russo Marat Khusnullin. "Il movimento delle auto è ripreso in modalità inversa sulla corsia più a destra del Ponte di Crimea da Taman a Kerch", ha scritto Khusnullin su Telegram.
Berlino, "riportare a casa bimbi deportati in Russia"
Durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha esortato i paesi Onu a unire le forze per restituire i bambini rapiti dalla Russia ai loro genitori in Ucraina. "Voglio invitare tutti voi a unire le forze con le organizzazioni internazionali, le autorità ucraine e le organizzazioni non governative per indagare sulle deportazioni dalla Russia e trovare insieme modi per riportare questi bambini a casa", ha detto la Baerbock citata dall'agenzia Ukrinform. Secondo il database nazionale ucraino Children of War, dal febbraio 2022 oltre 19.500 bambini sono stati rapiti dai territori occupati dai russi e deportati in altre aree controllate da Mosca o in Russia. Di questi, 385 bambini sono stati restituiti mentre migliaia rimangono dispersi.
Ucraina, allarme antiaereo scattato in sette regioni
L'allarme antiaereo è scattato stanotte in sette regioni ucraine, secondo quanto riportano i media locali. Le sirene stanno risuonando nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Mykolayiv, Odessa, Poltava, Kharkiv e Cherkasy.
Onu, "almeno 9.300 i civili morti da inizio guerra"
Sono circa 9.300 i civili morti dall'inizio della guerra in Ucraina, ha dichiarato il vicesegretario generale Onu per gli Affari politici Rosemary DiCarlo alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Secondo l'Ufficio dell'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani, 9.287 civili sono stati uccisi e 16.384 feriti, la maggior parte dei quali dal fuoco delle truppe russe", ha detto DiCarlo aggiungendo che la cifra include 537 morti e 1.117 feriti tra i bambini. La funzionaria Onu ha sottolineato che il dato si riferisce solo a morti e feriti confermati: il numero effettivo è probabilmente molto più alto. DiCarlo ha detto che lo scorso anno l'Ucraina "è diventata il Paese con il maggior numero di bambini uccisi e mutilati", così come la nazione con il maggior numero di bombardamenti su scuole e ospedali.