Guerra Ucraina Russia, Mosca accusa: Kiev lancia bombe a grappolo su Zaporizhzhia

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I servizi di emergenza filorussi dei territori occupati di Zaporizhzhia hanno accusato le truppe ucraine di aver bombardato la città di Tokmak con munizioni a grappolo. Lo riporta la Tass. Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu sostiene che le truppe russe abbiano respinto un attacco dell'esercito ucraino nella zona di Karmazinovka, nella regione ucraina di Lugansk, e siano avanzate per un chilometro e mezzo di profondità su un fronte lungo due chilometri

Blinken: "Kiev senza difese senza invio bombe a grappolo"

Considerato l'esaurimento globale degli arsenali di munizioni, l'Ucraina sarebbe rimasta "senza difese" senza l'invio di bombe a grappolo. Antony Blinken difende così la decisione di Washington di fornire a Kiev le controverse 'cluster bomb'. "Le riserve nel mondo ed in Ucraina di munizione singole si stanno esaurendo - ha detto il segretario di Stato Usa intervistato da Nbc - così la difficile, ma necessaria, scelta di fornire bombe a grappolo si è ridotta a questo: se non lo facciamo, finiranno le munizioni e se finiranno le munizioni rimarranno senza difese". 

Blinken ha anche minimizzato l'opposizione espressa nei giorni scorsi da diversi alleati Nato firmatari della convenzione che bandisce la produzione, la vendita e l'uso di queste armi per i rischi che i mini ordigni che le compongono costituiscono per i civili. "Ogni alleato con cui ho parlato ha detto di comprendere perché stiamo facendo questo", ha detto il segretario di Stato americano. 

Nauseda, Meloni e Stoltenberg a Vilnius

Vilnius

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Cresce coalizione F-16 per Kiev, 11 Paesi firmano impegni

A margine del summit Nato a Vilnius è stato firmato un accordo tra la coalizione dei Paesi per gli F-16 alla presenza del ministro della Difesa ucraino Oleksi Reznikov. Gli undici Paesi - Olanda, Regno Unito, Danimarca, Belgio, Svezia, Lussemburgo, Canada, Germania, Romania, Polonia e Svezia - si impegnano a iniziare l'addestramento dei piloti ucraini il prossimo agosto e di completare il processo "in sei mesi". Al momento si parla solo dell'addestramento, la consegna dei caccia sarà "un secondo passaggio". 

Ucraina, Nato: "Invito quando ci saranno condizioni e ok alleati"

"Abbiamo chiarito che estenderemo un invito all'Ucraina ad aderire alla Nato quando ci sarà l'accordo tra gli alleati e saranno rispettate le condizioni". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al summit di Vilnius. 

Zelensky: "L'incertezza è debolezza. E ne discuterò apertamente al vertice."

Kiev: "Memorandum con Francia su addestramento piloti F-16"

Ucraina e Francia firmeranno un memorandum sull'addestramento dei piloti ucraini di F-16 a margine del vertice della Nato a Vilnius. Lo ha annunciato ai giornalisti nella capitale lituana il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov

Pence: "Trump terminerebbe guerra dando a Putin quello che vuole"

"L'unico modo per risolvere questa guerra in un giorno è dare a Vladimir Putin quello che vuole". Così Mike Pence critica Donald Trump, e la sua promessa di mettere fine alla guerra in Ucraina in 24 ore, affermando invece di ritenere che la guerra debba "finire dando agli ucraini quello di cui hanno bisogno per vincere". L'ex vice presidente, che ha sfidato il suo ex boss Trump scendendo in campo per le primarie repubblicane, pensa che ci sia il rischio che, se si dovesse permettere a Putin di avere successo in Ucraina, la Russia allarghi l'offensiva ad altri Paesi, indicando in particolare i Paesi baltici. "E questi sono Paesi in cui dovremmo mandare le nostre forze armate a combattere, sulla base dl trattato Nato" ha aggiunto, spiegando che quindi è "nel nostro interesse" dare agli ucraini il necessario per fermare i russi nel loro territorio. "E il modo migliore di mandare un messaggio alla Cina è mostrare che l'America e l'Occidente non tollereranno aggressioni militari da parte della Russia o della Cina tese a riscrivere i confini internazionali con la forza", ha poi concluso.

Cremlino, "l'Europa non vuole accogliere la Turchia nell'Ue"

"La Turchia può orientarsi verso l'Occidente, e sappiamo che nella storia della Repubblica di Turchia ci sono stati periodi di orientamento intenso verso l'Occidente, ci sono stati periodi di orientamento meno intenso, ma sappiamo anche benissimo che, se si chiamano le cose col proprio nome, nessuno vuole vedere la Turchia in Europa, intendo gli europei". Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass, all'indomani dell'apertura di Ankara all' ingresso della Svezia nella Nato. "I nostri partner turchi, probabilmente, non dovrebbero indossare occhiali color rosa", ha affermato Peskov aggiungendo che Mosca intende sviluppare le proprie relazioni con la Turchia. 

Ufficiale Russia ucciso mentre fa jogging a Krasnodar, "ordinò raid con 27 morti"

L'ex comandante di sottomarino russo Stanislav Rzhitsky, accusato dagli ucraini di aver ordinato il bombardamento di Vinnytsa in cui furono uccise 27 persone, è stato ucciso mentre faceva jogging a Krasnodar. 

Presidente ceco: "Finestra offensiva Kiev si chiude a fine anno"

Per il presidente della Repubblica ceca, Petr Pavel, la controffensiva ucraina ha una finestra di opportunità che si chiuderà entro l'anno e le sue riconquiste alla fine del 2023 diventeranno oggetto di negoziato con Mosca. Si tratta di dichiarazioni riportate dal giornale un inglese European Pravda, che fanno da contorno al vertice Nato appena aperto a Vilnius. "Bisogna essere realisti: la finestra di opportunità si chiuderà in pratica alla fine di quest'anno. E questo non solo per le dure condizioni dell'inverno, ma anche per le elezioni in arrivo in Ucraina, in Russia e negli Stati Uniti... Assisteremo a un nuovo calo della prontezza di massa a rifornire l'Ucraina con armi potenti in quantità sempre maggiori.  Il combinato di tutte queste condizioni porta alla probabile conclusione che qualunque siano i risultati sul campo (nella controffensiva ucraina) entro la fine dell'anno saranno il terreno per i negoziati", ha detto Pavel. Il presidente ceco lo scorso marzo aveva dichiarato al quotidiano polacco Rzeczpospolita che l'Ucraina avrà una sola cartuccia per tentare la controffensiva e che queste operazioni richiedono molto tempo e risorse.

Nato, Lavrov: "Misure adeguate in risposta ad allargamento"

La Russia adotterà "misure adeguate" per garantire la propria sicurezza di fronte all'allargamento della Nato. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo la ratifica dell'ingresso della Finlandia e l'annuncio che anche la Svezia, caduto il veto della Turchia, aderirà all'Alleanza. "Trarremo conclusioni a seconda di quanto velocemente e profondamente si svilupperà la Nato nel territorio di Finlandia e Svezia", ha detto Lavrov, ritenendo che Helsinki e Stoccolma stiano negoziando il dispiegamento di "infrastrutture" dell'Alleanza vicino al confine con la Russia.

Raid russo in regione Kherson, uccisa una donna

Una donna è stata uccisa in un bombardamento russo condotto sul villaggio di Sofiyivka, nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Prokudin, sul suo canale Telegram. Il governatore ha precisato che diverse aree residenziali sono finite sotto il fuoco dei "terroristi russi" e che due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in gravi condizioni.

Zelensky è arrivato a Vilnius per il vertice Nato

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, è arrivato a Vilnius dove parteciperà al vertice Nato. 

Mosca minaccia attacco a centrali nucleari in Ucraina ed Est Europa. I siti a rischio

I vertici del Cremlino continuano a evocare lo spettro del nucleare, dopo che sui canali social filorussi si è diffusa la voce secondo cui le forze armate ucraine sarebbero pronte ad attaccare la centrale di Smolensk, in Russia. Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha detto che in tal caso "sarà necessario esaminare uno scenario d'attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine: Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. E ha allargato il campo anche all'Europa orientale. LEGGI QUI

Cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/hL. L'ARTICOLO

Kiev, bombardato centro degli aiuti umanitari di Kherson

"I terroristi russi stanno bombardando le aree residenziali di Kherson. Al momento sono stati colpiti il quartier generale degli aiuti umanitari  e almeno cinque edifici residenziali. Nelle zone dei bombardamenti sono scoppiati incendi", ha reso noto su Telegram il governatore Alexander Prokudin. "Soccorritori e medici stanno lavorando sul posto, due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in gravi condizioni. Il bombardamento della città continua. Non uscite".

Cremlino: "contromisure a missili lungo raggio francesi"

La fornitura di missili a lungo raggio dalla Francia all'Ucraina costringerà la Russia ad adottare "contromisure". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

Unicef, in oltre 500 giorni di conflitto 1.095 piccoli feriti

"I bambini ucraini e le loro famiglie hanno dovuto sopportare più di 500 giorni di violenze, perdite e sfollamenti da quando la guerra si è intensificata nel febbraio 2022. Oltre 500 bambini sono stati uccisi: 535. Più di uno ogni giorno. Il doppio,1.095, sono stati feriti a causa delle violenze".  Lo afferma, in una nota, il portavoce dell'Unicef Italia Andrea Iacomini.  Molti i dati forniti dall'agenzia Onu, secondo cui  6,3 milioni di bambini ucraini hanno bisogno di assistenza umanitaria;  sono stati registrati oltre 1.000 attacchi all'assistenza sanitaria;  5,3 milioni di bambini hanno subito un'interruzione della loro istruzione. Quasi la metà di tutti gli studenti ucraini - 2,5 milioni - sta lottando per ricevere la propria istruzione, imparando online o attraverso un misto di lezioni online e in presenza. Più di 182.000 bambini non frequentano la scuola materna, perdendo così opportunità di apprendimento essenziali per il loro sviluppo sociale e cognitivo.  "Quasi due terzi dei bambini - ricorda - sono stati costretti a fuggire dalle loro case. Alcuni sono da soli, aumentando la loro esposizione ad abusi, rapimenti, sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani".

A Kherson allarme possibile raid russo su stazione treni

La Russia potrebbe attaccare la stazione ferroviaria di Kherson nelle prossime ore e le autorità locali hanno invitato i cittadini a evitarla o a proteggersi nei rifugi: lo si legge sul canale Telegram in inglese dell'Ukrainska Pravda, citando il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin. Già lo scorso 3 maggio la stazione di Kherson fu colpita da un raid russo che uccise una persona, ne ferì altre tre e danneggiò un'ambulanza.

Ucraina, 9mila civili e 500 bambini morti dall'invasione russa secondo l'Onu


Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il numero dei morti durante il conflitto è tre volte superiore a quello delle vittime nei precedenti otto anni di ostilità tra i due Paesi.

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