
Sommergibili e sottomarini, dal Kursk al San Juan: i peggiori casi della storia. LE FOTO
Prima del Titan, imploso durante una spedizione con cinque persone a bordo nel giugno del 2023, c'erano già stati epiloghi drammatici in mare. Dagli anni Sessanta in poi, ecco alcuni degli episodi più famosi

L’ultimo caso in ordine di tempo è quello del mini sommergibile Titan, imploso durante una spedizione con cinque persone a bordo, nel giugno del 2023, mentre si apprestava a raggiungere i resti del Titanic. Ma prima di questo episodio, già molte volte la scomparsa di sommergibili e sottomarini ha avuto epiloghi drammatici, come accaduto anche recentemente con il russo Kursk e il San Juan argentino. Ecco i casi passati alla storia
Titan, la Marina Usa aveva rilevato subito l'implosione del mini sommergibile
Pochi i casi di salvataggio nelle profondità. Su tutti è da citare quello di due ex piloti della Marina Usa, nel settembre 1973: usavano un piccolo sommergibile, il Pisces III, per piazzare i cavi telefonici sui fondali, ma a un certo punto il batiscafo sprofondò a quasi 500 metri sott'acqua. Per due giorni le squadre di soccorso lavorarono senza sosta e quando gli uomini furono salvati mancavano appena 12 minuti all'esaurimento dell'ossigeno
CHI ERANO I 5 PASSEGGERI
Tolto il caso del Pisces III, rimangono diversi casi di epiloghi catastrofici. Nel 1963 il sottomarino Usa a propulsione nucleare Thresher con 129 uomini a bordo, si inabissa durante un'esercitazione a Sud-Est di Cape Cod, in Massachusetts. La causa più probabile fu quella di un problema elettrico che avrebbe impedito al mezzo di fermare l'immersione rapida che stava eseguendo
Le testimonianze di chi era salito sul Titan: “Missione suicida”
Nel 1968 il sottomarino d'attacco statunitense Scorpion scompare nell'Oceano Atlantico con 99 persone a bordo. Il relitto sarà ritrovato solo qualche mese dopo, a ottobre, a sud-ovest delle Azzorre, ma le cause del disastro restano un mistero (foto del 1960)

Nel 2000 il sommergibile K-141 Kursk, tra i più moderni della Marina russa, si inabissa a causa di due esplosioni durante un'esercitazione nel Mare di Barents. È il più grande incidente della storia navale russa, in cui muoiono 118 uomini. Nella foto, una cerimonia di commemorazione per le vittime alcuni mesi dopo l'incidente

Nel novembre del 2017 il sottomarino argentino ARA San Juan scompare con 44 persone a bordo. Il relitto sarà ritrovato l'anno successivo a una profondità di 900 metri, al largo della penisola di Valdes, in Patagonia, grazie all’utilizzo di un sommergibile telecomandato dalla nave americana Ocean Infinity (foto del 2014)
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