The Last Secret of the Secret Annex, in uscita il prossimo 16 maggio, rivela una nuova teoria sulla persona che indicò alla Gestapo il nascondiglio della giovane ebrea e delle altre 8 persone stipate dietro una libreria in una casa di Amsterdam
The Last Secret of the Secret Annex , ovvero L’ultimo segreto dell’alloggio segreto, un libro in uscita il prossimo 16 maggio, porta alla luce l'ipotesi secondo il quale colei che tradì la giovane Anna Frank e le altre otto persone, che per oltre due anni si nascosero dietro una libreria al 263 di Prinsengracht, Amsterdam, fosse Nelly Voskuijl, sorella di Bep che nel diario si chiama Elli Vossen.
La genesi del libro
Il saggio pubblicato da Simon & Schuster, indica che la ragazzina, morta nella primavera del 1945 a Bergen Belsen, secondo gli autori del libro Joop van Wijk-Voskuijl e Jeroen de Bryin, sia stata tradita da una telefonata alle SS effettuata da Nelly Voskuijl, sorella minore di Elisabeth, che nel diario viene chiamata Elli Vossen. Come si può evincere dal cognome, Joop van Wijk-Voskuijl, documentarista di 74 anni, è il nipote di Nelly e figlio di Bep, che insieme a de Bryin (giornalista di 30 anni) ha provato a ricostruire questa storia. Già nel 2015 infatti i due realizzarono un libro intitolato Het Zwigen Voorbij (Basta silenzio), dove già si ipotizzava che la delatrice fosse Nelly. Il nuovo libro cerca di dare maggiore sostanza ai sospetti, di fatto anche confutando la tesi del libro Het verraad van Anne Frank di Rosemary Sullivan, dove veniva accusato il notaio Arnold van den Bergh del tradimento, libro che fu ritirato con tanto di scuse della casa editrice.
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Chi era Nelly Voskuijl
Nelle pagine del libro gli autori cercano di comprendere la personalità della zia di van-Wijk-Voskuijl, che descrivono come una ragazza sedotta dal tutto ciò che era tedesco, la quale aveva inoltre lavorato e frequentato militari nazisti prima dell'arresto dei Frank. Le testimonianze della sorella Diny e di Bertus Hulsman, ai tempi fidanzato di Bep, confermano inoltre che Nelly conosceva il nascondiglio dei Frank, e che proprio il giorno dopo il loro arresto, il padre la picchiò brutalmente senza proferire alcuna parola. “Mia madre rimase vicina a Otto (padre di Anna Frank, ndr), ma rifuggì ogni pubblicità - ha dichiarato Joop van Wijk -, voleva essere cancellata". "Non sapremo mai con certezza chi tradì il segreto dell’alloggio segreto” concludono gli autori, anche se il libro sembra quindi puntare il dito contro la sorella di Bep, Nelly Voskuijl.
