Ucraina, secondo la Cnn la Russia manda al fronte i tank T-55 della Guerra Fredda

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Questi carri armati risalgono all'Armata Rossa dell'Unione Sovietica del 1948. Negli anni '80 sono stati smantellati ma conservati in depositi e ora, secondo le immagini satellitari analizzate dall'emittente statunitense, sarebbero stati prelevati per essere riconfigurati e portati sul campo

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Nella guerra tra Russia e Ucraina (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA) tornano in campo i vecchi carri armati sovietici. A sostenerlo è la Cnn che, dopo aver analizzato le immagini satellitari, ha constatato come Mosca abbia tirato fuori dai depositi le attrezzature militari risalenti alla Guerra Fredda. Tra queste, anche i tank T-55, un modello commissionato per la prima volta dall'Armata Rossa dell'Unione Sovietica nel 1948, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Tank T-55: i più usati nella Guerra Fredda 

I carri armati T-55 non sono più in uso da decenni. Sono così vecchi che ormai si possono trovare nei musei ma, come sostiene lo storico John Delaney, curatore senior presso l'Imperial War Museum (IWM) a Duxford, Cambridge, "i sovietici non hanno mai buttato via niente". Delaney ha spiegato che "il T-55 è stato il carro armato principale utilizzato dall'Unione Sovietica nell'era della Guerra Fredda", aggiungendo che quando la Russia ha iniziato a smantellare i propri T-55 negli anni '80, ce n'erano ancora più di 28.000. 

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Dozzine di tank prelevati dai magazzini

Le immagini satellitari analizzate dalla Cnn indicano che la Russia ha prelevato dozzine di carri armati dal deposito di una base ad Arsenyev, nell'estremo oriente della Russia. Questo perché, come spiega ancora lo storico Delaney, "probabilmente ce n'è un numero significativo nei capannoni in attesa di essere riconfigurato". Quei T-55 sono immagazzinati da più di un decennio e per questo motivo avranno bisogno di un’accurata manutenzione prima di poter essere effettivamente rimessi in campo in buone condizioni di funzionamento. 

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No comment da Mosca

Dalla Russia non è arrivata nessuna risposta e non ci sono indicazioni ufficiali che confermino lo schieramento dei tank sovietici. La Cnn inoltre ha spiegato che il ministro della Difesa di Mosca non ha voluto commentare le affermazioni del quotidiano. Tuttavia, nelle ultime settimane blogger pro-Cremlino ben informati hanno condiviso fotografie che mostrano questi carri armati nei territori occupati dai russi in Ucraina. Il sito Web di intelligence open source con sede nei Paesi Bassi Oryx afferma di avere prove visive che la Russia ha perso più di 1.900 carri armati dall'inizio dell'invasione, quasi i due terzi di una flotta iniziale di circa 3.000. 

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