Guerra Ucraina Russia, Usa: fuga di carte top secret pone grave rischio per la sicurezza

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Il Pentagono ha dichiarato che "la fuga di carte top secret Usa sui social media qualche giorno fa pone un grave rischio per la sicurezza". Alcuni documenti riguardavano i piani per l'Ucraina. Il portavoce del Cremlino Peskov: "Difficilmente ci si può aspettare che Parigi faccia da mediatrice". Poi sulla possibile tregua per la Pasqua ortodossa dice che non c'è "nessun piano". Le forze di Mosca hanno concentrato le loro azioni offensive nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk,

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La Russia presiede il Consiglio Onu, che vuol dire e come funziona

Dal primo aprile Mosca ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’ultima volta era stata a febbraio 2022, proprio il mese in cui Putin ha dato il via all'invasione dell'Ucraina. Il presidente dell'organo Onu cambia con una turnazione mensile, seguendo l'ordine alfabetico dei quindici Stati membri. Si tratta di un ruolo per lo più procedurale ma dal forte valore simbolico. Proteste di Kiev.

- di Redazione Sky TG24

Isw, persecuzione religiosa fatta da Mosca è genocidio culturale

La persecuzione religiosa della Russia nei confronti dell'Ucraina farebbe parte di una "campagna di genocidio culturale" per sradicare l'identità di Kiev. Lo sostiene un nuovo studio dell'Institute for the Study of War citato da Sky News. L'Isw ha individuato 13 luoghi di culto saccheggiati, profanati o distrutti e 26 chiusi, nazionalizzati o riconvertiti con la forza. E questo sarebbe solo l'inizio. Il Cremlino, infatti, sarebbe pronto a intensificare una campagna per sradicare sistematicamente le organizzazioni religiose che sono indipendenti dal controllo di Mosca. "Probabilmente anche le persecuzioni religiose russe fanno parte di un genocidio culturale russo in corso e di una campagna di pulizia etnica volta a estirpare l'idea di una nazionalità ucraina indipendente", si legge nello studio dell'Isw. Il think thank ha spiegato che la Russia "si impadronisce sistematicamente" di proprietà appartenenti alla Chiesa ortodossa ucraina e "sta eliminando il culto" in lingua ucraina.
- di Maurizio Odor

Vladlen Tatarsky, chi era il blogger russo che denunciò i fallimenti in Ucraina

L'uomo è morto in un attentato in un bar a San Pietroburgo. Ultranazionalista, 40 anni, il suo vero nome era Maxim Fomin. Considerato molto vicino a Prigozhin, leader della milizia privata Wagner, criticò l'inefficienza delle forze russe in Ucraina, i generali e la carenza di droni. Era presente alla cerimonia al Cremlino nel settembre scorso con cui Putin aveva annesso 4 regioni ucraine. IL RITRATTO
- di Redazione Sky TG24

Mosca punta sul partenariato con i Paesi del fronte Brics

Il ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Serghiei Lavrov ha tenuto un incontro con i capi delle missioni diplomatiche dei paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), accreditati a Mosca nel formato di una colazione di lavoro. Lo scrive Ria Novosti. "Si è svolto un approfondito scambio di opinioni sullo sviluppo e il rafforzamento del partenariato strategico, anche tenendo conto delle priorità delineate dalla presidenza sudafricana", ha affermato Lavrov dopo l'incontro . "Lo stato d'animo comune è aumentare il ruolo internazionale dei Brics ed il coordinamento nelle principali piattaforme multilaterali. Sono state discusse questioni di attualità nell'agenda globale, ponendo l'accento sull'inammissibilità di indebolire il ruolo centrale delle Nazioni Unite". Durante la colazione di lavoro è stato ribadito l'impegno per un ordine mondiale multipolare basato sul rispetto del diritto internazionale e sulla scelta sovrana del proprio percorso di sviluppo, prosegue l'agenzia di stampa russa
- di Maurizio Odor

Ucraina, la ricostruzione parte dagli aiuti di Francia e Germania. A che punto è l'Italia?

Nonostante il conflitto continui a imperversare è già partita la fase post-bellica a Kiev: Parigi e Berlino si sono già assicurate un ruolo importante nella riedificazione ucraina, mentre Roma attende la Conferenza bilaterale del 26 aprile per comprendere dove e come potrà agire. In prima fila c’è Confindustria, che parteciperà all’evento e negli ultimi mesi ha aperto un suo ufficio all’interno dell’Ambasciata italiana nel Paese. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Oggi respinti più di 20 attacchi delle forze russe"

Le forze russe continuano a concentrare i principali sforzi della loro offensiva nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Maryinka: più di 20 attacchi sono stati respinti oggi dall'Ucraina. Lo riporta sulla sua pagina Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, specificando che i russi continuano a mantenere una presenza militare nelle aree di confine dell'Ucraina. Durante il giorno, le forze armate di Mosca hanno compiuto bombardamenti nella regione di Chernihiv, Sumy e Kharkiv. Inoltre, riporta lo Stato maggiore, "gli invasori hanno effettuato circa 30 bombardamenti sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle infrastrutture civili degli insediamenti".
- di Redazione Sky TG24

Nato, Cavusoglu: 'Svezia ancora lontana da adesione'

E' ''ancora lontana'' l'approvazione della Turchia all'adesione della Svezia alla Nato, nonostante quello che hanno detto il Segretario di Stato dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg e i funzionari svedesi. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo il quale la Svezia non è ancora pronta a entrare nella Nato.
- di Redazione Sky TG24

Russia, processo a oppositore Kara-Murza: 17 aprile la sentenza

Uno degli oppositori politici russi più in vista, Vladimir Kara-Murza, in custodia cautelare da un anno e sotto processo anche per l'accusa di alto tradimento, ha assicurato in tribunale che non si pente di nulla mentre si aspetta tra una settimana la sentenza nei suoi confronti. La sua avvocato, Maria Eismont, ha assicurato alla stampa che nelle sue ultime parole il suo cliente ha assicurato che "non si pente di nulla" e che "ama la Russia". La legale ha anche annunciato che, il 17 aprile, il tribunale cittadino di Mosca emetterà la sua sentenza contro l'oppositore, per il quale la scorsa settimana il pubblico ministero ha chiesto 25 anni di carcere. Il processo si svolge a porte chiuse e senza la presenza dell'imputato, impossibilitato per motivi di salute: ha perso 17 chili negli ultimi dodici mesi. Kara-Murza, che in passato è sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento, è accusato anche di cooperare con i Paesi della Nato e diffondere informazioni false sull'esercito russo in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: nuovo pacchetto di aiuti militari dalla Germania 

I siti ucraini riferiscono che il ministero della Difesa tedesco ha informato di un nuovo pacchetto di aiuti militari, che è stato trasferito all'Ucraina. La Germania - scrive l'Ukrainska Pravda -ha fornito il seguente supporto all'Ucraina: un veicolo di ingegneria corazzato Dachs basato sul carro armato tedesco Leopard 2; otto camion Zetros; otto sistemi di antenne mobili; otto droni da ricognizione; 23.520 munizioni da 40 millimetri.
- di Redazione Sky TG24

Appello giornali italiani a Paramonov: Gershkovich va rilasciato 

Una lettera-appello al neo ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov, per chiedere la liberazione immediata di Evan Gershkovich del Wall Street Journal, primo giornalista americano arrestato da Mosca con l'accusa di spionaggio dai tempi della Guerra Fredda: è l'iniziativa dei direttori Luciano Fontana (Corriere della Sera), Claudio Cerasa (Il Foglio), Massimo Giannini (La Stampa), Massimo Martinelli (Il Messaggero), Maurizio Molinari (La Repubblca), Agnese Pini (Qn Quotidiano nazionale, Il Giorno, La Nazione e il Resto del Carlino), rilanciata dai siti degli stessi quotidiani. "Le scriviamo, al pari di quanto hanno fatto degli autorevoli nostri colleghi europei e statunitensi verso i rappresentanti diplomatici della Federazione Russa a Washington e Parigi, per esprimere tutta la nostra profonda preoccupazione e il nostro sconcerto - si legge nella lettera - per l'arresto e l'incriminazione a Mosca di Evan Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal. A nome dei giornalisti italiani che lavorano per le nostre testate e ritenendo di farci interpreti di un sentimento diffuso nell'opinione pubblica del Paese, vogliamo rappresentare la nostra ferma condanna di questa decisione e intendiamo aggiungere la nostra voce a quella di chi sta chiedendo che Gershkovich venga subito rilasciato". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: nuovo scambio di prigionieri di guerra con la Russia 

Il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha annunciato che 100 ucraini sono tornati a casa grazie ad un nuovo scambio di prigionieri di guerra su larga scala con la Russia. Lo scrive il Guardian. "Stiamo riportando a casa 100 dei nostri: soldati, marinai, guardie di frontiera, guardie nazionali. Tra loro ci sono i difensori di Mariupol, Azovstal, Hostomel", ha detto Yermak, precisando che si farà "tutto il necessario affinché ognuno di loro riceva tutto l'aiuto necessario". Il ministero della Difesa russo ha dichiarato da parte sua che 106 prigionieri di guerra russi sono stati rilasciati dall'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, pronti per nuova cooperazione bilaterale con l'Iraq 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di avere "avuto una telefonata con il primo ministro dell'Iraq, Muhammad Sudani". "L'Ucraina è pronta per una nuova pagina di cooperazione bilaterale - precisa Zelensky su Twitter -. Abbiamo concordato di attivare tutti i meccanismi di cooperazione esistenti e di lanciarne di nuovi. Si è discusso anche del piano di pace ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina diserta riunioni Consiglio Onu presiedute da Russia

"L'Ucraina non parteciperà alle riunioni del Consiglio di Sicurezza Onu sotto la presidenza russa a meno che non ci sia un interesse nazionale giustificabile. Altrimenti quelle riunioni sono solo propaganda". Lo ha annunciato l'ambasciatore di Kiev al Palazzo di Vetro, Sergiy Kyslytsya.
- di Redazione Sky TG24

 Filorussi: forze russe controllano oltre il 75% di Bakhmut

Il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, ha annunciato che le forze russe controllano il 75% della città di Bakhmut. Lo riporta l'agenzia Tass. "Posso dire con certezza in questo momento che le nostre forze controllano oltre il 75% della città", ha precisato, sottolineando che è ancora troppo presto per parlare di liberazione totale della città di Bakhmut (Artyomovsk in russo) dato che feroci combattimenti sono ancora in corso nelle parti occidentali della città". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Zelensky chiede di parlare con Modi: "India aiuti soluzione crisi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto un colloquio con il presidente indiano Narendra Modi. Lo ha detto la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova spiegando che Zelensky vuole coinvolgere l'India e chiederle di svolgere un ruolo per la soluzione della crisi in Ucraina. Dzhaparova è oggi in India per una visita di quattro giorni a Nuova Delhi, la prima di un ministro ucraino dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
- di Redazione Sky TG24

Scambio prigionieri, 106 soldati russi riconsegnati per 100 ucraini

Nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina: secondo quanto riferito dalle rispettive capitali,
106 soldati russi, "in pericolo di vita" per le loro condizioni mediche sono stati rilasciati e hanno fatto ritorno in patria a fronte di altri 100 soldati ucraini. "Si tratta di prigionieri di guerra, tra cui i difensori di Mariupol e Gostomel", ha fatto sapere il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, citato da Unian. "Siamo riusciti a condurre un altro grande scambio di prigionieri. Stiamo riportando a casa 100 dei nostri", ha aggiunto, "sono soldati, marinai, guardie di frontiera, guardie nazionali. Tra loro ci sono i difensori di Mariupol, "Azovstal", Gostomel. Alcune persone sono rimaste gravemente ferite e sono malati". "Faremo tutto il necessario affinche' ognuno di loro riceva tutto l'aiuto necessario", ha assicurato Yermak su Telegram. Poco prima, il ministero della Difesa di Mosca aveva annunciato il rimpatrio di 106 soldati prigionieri, "al termine di un processo negoziale".
- di Redazione Sky TG24

Mosca: rimpatriati 106 soldati russi dopo negoziati

Il ministero della Difesa russo ha riferito che 106 prigionieri di guerra russi sono stati rimpatriati dai territori sotto il controllo dell'Ucraina, a seguito di negoziati. "Il 10 aprile, a seguito di un processo di negoziazione, dal
territorio controllato dal regime di Kiev sono stati rimpatriati 106 militari russi, che erano in pericolo di vita durante la prigionia", ha annunciato il ministero in una nota. "I militari rilasciati saranno consegnati a Mosca da aerei dell'aviazione da trasporto militare delle forze aerospaziali russe per il trattamento e la riabilitazione nelle istituzioni mediche del ministero della Difesa. A tutti i rilasciati viene fornita la necessaria assistenza medica e psicologica", ha assicurato Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Lula domani in Cina, vedrà Xi venerdì: sul tavolo anche la guerra in Ucraina

Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva partirà domani per la Cina, dove venerdì avrà un incontro con l'omologo cinese Xi Jinping. Al centro dei colloqui la crisi in Ucraina, come ha spiegato il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira, riferendo che Lula spera di promuovere la sua proposta di mediazione nei colloqui per porre fine alla guerra.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: 1.800 civili rimangono ancora ad Avdiivka 

Nella città di Avdiivka ci sono ancora circa 1.800 civili "che rischiano la vita ogni giorno". Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Donetsk, Pavel Kirilenko. Kirilenko ha anche riferito di un attacco aereo lanciato oggi sulla città nella regione del Donetsk, che ha distrutto un edificio. Al momento, ha concluso il capo dell'amministrazione militare, "non ci sono state vittime, poiché tutti i residenti della casa sono stati evacuati in modo tempestivo".
- di Redazione Sky TG24

Sottosegretaria ucraina Dzhaparova in visita a Delhi 

"L'Ucraina ha invitato l'India ad aderire ai dieci punti del programma di pace del presidente Zelenskyy e all'iniziativa Grano dall'Ucraina": lo ha detto oggi ai giornalisti Emine Dzhaparova, sottosegretaria agli Esteri di Kiev, al termine del suo incontro al Ministero degli esteri di Delhi con l'omologo indiano Sanjay Verma. Dzhaparova è arrivata a Delhi questa mattina per una visita ufficiale di quattro giorni, la sua prima nel paese. Senza citare esplicitamente la Russia, Dzhaparova ha anche invitato New Delhi a diversificare le sue importazioni energetiche e le sue forniture militari e le interazioni politiche, sottolineando, tuttavia, che l'Ucraina non intende dare istruzioni all'India. "Se dipendi dalla Russia, sarai sempre ricattabile da loro". 
- di Redazione Sky TG24

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