Guerra Ucraina Russia, Usa: fuga di carte top secret pone grave rischio per la sicurezza

©Ansa

Il Pentagono ha dichiarato che "la fuga di carte top secret Usa sui social media qualche giorno fa pone un grave rischio per la sicurezza". Alcuni documenti riguardavano i piani per l'Ucraina. Il portavoce del Cremlino Peskov: "Difficilmente ci si può aspettare che Parigi faccia da mediatrice". Poi sulla possibile tregua per la Pasqua ortodossa dice che non c'è "nessun piano". Le forze di Mosca hanno concentrato le loro azioni offensive nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk,

1 nuovo post

Ucraina, Russia: 'Seguiamo con interesse fuga documenti Usa, ci incolpano di tutto'

Il governo russo ''segue con interesse'' la fuga di documenti riservati degli Stati Uniti in merito al conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che, rispondendo a una domanda circa il possibile coinvolgimento di agenzie russe, ha detto ''ormai è ua tendenza incolpare la Russia, sempre e per tutto''. Peskov ha aggiunto che ''le fughe di notizie sono interessanti'' e che ''tutti le stanno studiando, analizzando e discutendo ampiamente''.
- di Redazione Sky TG24

Pentagono e Giustizia Usa a caccia talpa delle carte segrete 

Il Dipartimento di Giustizia e il Pentagono danno la caccia alla talpa all'origine delle carte segrete sull'Ucraina. Secondo indiscrezioni, il ministero guidato da Merrick Garland ha avviato un'indagine per fra luce sulla fuga dei documenti.
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin: 'L'élite russa è pronta a prostrarsi al nemico' 

Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, torna ad attaccare l'élite russa, che è "pronta a leccare il culo al nemico, pur di essere lasciata in pace a godersi le benedizioni della vita, che hanno rubato al popolo". Su Telegram Prigozhin ricorda anche Vladlen Tatarsky, che ha "servito il popolo" e lo paragona a chi governa la Russia. Secondo lui, "la stratificazione tra il popolo e la cosiddetta élite è sempre maggiore, on abbiamo praticamente più un'élite, se non quella burocratica e dintorni". Per questo motivo, il capo della Wagner dice che "la mia opinione, che può sembrare un po' dura, è che ai funzionari non importa se Tatarsky è lì o meno" perché "stanno già iniziando a sentirsi frustrati dall'esistenza di persone come Tatarsky e molti altri, incluso me - coloro che ora stanno combattendo per la Madre Russia". 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: non c'è ipotesi di tregua per la Pasqua ortodossa

Nessuno ha ancora avviato qualsivoglia iniziativa per un cessate il fuoco in coincidenza con la Pasqua Ortodossa (domenica 16 aprile) in Ucraina: lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, osservando che in passato qualsiasi tregua proposta da Mosca è stata ignorata da Kiev. "L'idea non è stata proposta da nessuno", ha detto. "Finora non ci sono state iniziative in merito ma la nostra Settimana Santa è appena iniziata. Finora non ci sono state iniziative del genere", ha ribadito, citato dalla Tass.
- di Redazione Sky TG24

Pentagono e Giustizia Usa a caccia talpa delle carte segrete 

Il Dipartimento di Giustizia e il Pentagono danno la caccia alla talpa all'origine delle carte segrete sull'Ucraina. Secondo indiscrezioni, il ministero guidato da Merrick Garland ha avviato un'indagine per fra luce sulla fuga dei documenti.
- di Redazione Sky TG24

Macron ai media: 'Gli europei non siano vassalli degli Usa'

L'Europa deve ridurre la sua dipendenza dagli Stati Uniti ed evitare di essere trascinata in uno scontro tra Cina e Stati Uniti su Taiwan: il presidente francese Emmanuel Macron, in un'intervista a Politico.eu e a due giornalisti transalpini sul suo aereo di ritorno da una visita di stato di tre giorni in Cina, ha sottolineato la sua teoria preferita di "autonomia strategica" per l'Europa, presumibilmente guidata dalla Francia, per diventare una "terza superpotenza". Il capo dell'Eliseo, che ha trascorso circa sei ore durante la sua missione con il presidente Xi Jinping, ha detto che "il grande rischio" che l'Europa deve affrontare è di essere coinvolta "in crisi che non sono le nostre, che le impediscono di costruire la sua autonomia strategica". Xi e il Partito comunista cinese hanno sostenuto con entusiasmo il concetto di autonomia strategica di Macron e i funzionari di Pechino vi fanno costantemente riferimento nei loro rapporti con i Paesi europei sulla convinzione che l'Occidente sia in declino e che la Cina sia in ascesa: uno scenario che potrebbe accelerare se le relazioni transatlantiche si indeboliranno. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: abbattuto elicottero russo Mi-24 in direzione di Avdiivka 

Le forze armate ucraine hanno abbattuto un elicottero russo Mi-24 in direzione di Avdiivka, nel Donetsk. Lo ha annunciato sulla propria pagina Facebook la 110ma brigata meccanizzata, intitolata al generale Mark Bezruchka.
- di Redazione Sky TG24

Mosca rafforza difesa aerea contro la Finlandia nella Nato

La Russia ha intensificato la difesa dei suoi confini nord-occidentali in seguito all'ingresso della vicina Finlandia nella Nato: lo ha detto il comandante delle forze militari russe di difesa aerea e missilistica in un'intervista pubblicata oggi, come riportano i media russi. "In queste condizioni, le truppe di difesa aerea stanno esercitando la protezione del confine di Stato nel nord-ovest in conformità con l'aumento del livello di minaccia", ha dichiarato Andrei Demin, vice comandante delle Forze aerospaziali russe, al quotidiano Krasnaya Zvezda, gestito dal ministero della Difesa di Mosca.
- di Daniele Troilo

Peskov: 'Francia coinvolta in conflitto, non può essere mediatore'

Difficile immaginare che la Francia possa svolgere un ruolo da mediatore nel conflitto in Ucraina, dal momento che Parigi è indirettamente e direttamente coinvolta nel conflitto dalla parte di Kiev. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando la proposta del presidente cinese Xi Jinping all'omologo francese Emmanuel Macron a svolgere un ruolo di mediazione tra Russia e Ucraina. 
"Parigi ora non può rivendicare il ruolo di mediatore, perché Parigi si è schierato dalla parte di uno dei partecipanti al conflitto. Parigi, inoltre, è coinvolta sia indirettamente che direttamente in questo conflitto dalla parte dell'Ucraina. Pertanto, è ancora difficile immaginare qualsiasi tentativo di mediazione", ha detto Peskov ai giornalisti.
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'nessun piano per tregua a Pasqua ortodossa'

''Non è stato avanzato'' alcun piano per una tregua in vista della Pasqua ortodossa, ''ma la Settimana Santa è appena iniziata''. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conferenza stampa. La Pasqua ortodossa cadrà il prossimo 16 aprile. "Non dimentichiamo che Mosca ha già presentato iniziative e ha aderito'' a proposte di tregua, ''ma ha affrontato la riluttanza del regime di Kiev" ad accoglierla, ha sottolineato Peskov.
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'non è escluso che Usa spiino Zelensky'

''Non può essere escluso'' il fatto che gli Stati Uniti spiino il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ''come fanno con altri''. Lo ha detto il conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, affermando che "il fatto che gli Stati Uniti abbiano da tempo iniziato a sorvegliare vari capi di stato, in particolare quelli europei, è emerso ripetutamente. Pertanto, non può essere escluso'' che Zelensky sia sotto sorveglianza americana.
- di Redazione Sky TG24

Taiwan, Russia: Cina ha diritto di reagire a provocazioni

La Cina ha tutto il diritto di reagire alle provocazioni. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando le esercitazioni militari cinesi in corso attorno allo Stretto di Taiwan. ''Abbiamo assistito ad azioni provocatorie contro la Repubblica popolare cinese, hanno tutto il diritto di reagire'', ha detto Peskov.
- di Redazione Sky TG24

Berlino, 'possibile vietare l'ingresso agli atleti russi'

Nel caso di riammissione alle competizioni internazionali, gli atleti provenienti dalla Russia potranno vedersi vietato un eventuale ingresso in Germania. "I paesi in cui si svolgono grandi eventi sportivi non sono impotenti. Possono regolare attraverso il rilascio dei visti se i russi possono effettivamente partecipare", ha detto  Nancy Faeser, ministra tedesca dell'Interno e responsabile per lo Sport, parlando con i media del gruppo Funke. "Se in Germania organizziamo competizioni internazionali, allora possiamo agire di conseguenza. Noi avremo in questo caso sempre una posizione chiara" ha aggiunto Faeser, che fa parte della Spd del cancelliere Olaf Scholz. Il Comitato olimpico internazionale aveva recentemente consigliato di permettere agli atleti russi e bielorussi di partecipare agli eventi sportivi con bandiera neutra, a patto che non sostengano attivamente l'invasione dell'Ucraina e non abbiano legami con il mondo militare. Già allora Faeser aveva risposto che una simile misura "offre a Putin un palcoscenico di propaganda e significherebbe tradire tutti i valori dello sport", sottolineando che sarebbe "assolutamente inaccettabile che gli sportivi ucraini si trovino di fronte ad atleti che gareggiano per un paese che uccide così tanti civili in Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

Papa: continuare a pregare per la pace in Ucraina 

"Perseveriamo nell'invocare il dono della pace per rutto il mondo, specialmente per la cara e martoriata Ucraina". Lo ha detto il Papa al Regina Coeli.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'riportati a casa 24 bimbi della regione di Kherson'

Ventiquattro bambini della regione di Kherson sono stati riportati in Ucraina, dopo essere stati trattenuti in Russia. Lo riporta su Telegram Alexander Prokudin, governatore della regione: "Guardate questi occhi felici. Altri ventiquattro bambini della regione di Kherson sono finalmente a casa. Oggi li ho incontrati a Kherson per parlare con loro e consegnare loro dei bei regali". Prokudin ha anche aggiunto che si è trattato di "una delle missioni di salvataggio più difficile: i russi hanno interrogato i bambini per 13 ore e poi li hanno costretti a partecipare a un servizio di propaganda". Il governatore della regione di Kherson, Alexander Prokudin, ha concluso il suo messaggio su Telegram sostenendo che l'Ucraina riuscirà a riportare "sicuramente a casa tutti gli ucraini detenuti illegalmente dalla Russia".
- di Redazione Sky TG24

Zelensky ricorda sciagura Smolensk, vicino a popolo polacco

"Oggi, nel 13/mo anniversario del disastro di Smolensk, ci uniamo al popolo polacco nel lutto e onoriamo la memoria del presidente polacco Lech Kaczynski, di sua moglie e di tutti coloro che sono morti in nome del servizio al proprio Paese. Che riposino in pace!": lo scrive in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nella sciagura aerea di Smolensk, in Russia, avvenuta il 10 aprile 2010, oltre a Kaczynski e sua moglie morirono altre 94 persone, compresi i vertici politici e militari del Paese.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: russi rubano le lapidi per seppellire i loro caduti

Le forze russe rubano le lapidi dai cimiteri ucraini e le utilizzano, dopo averne cancellato i nomi, per le tombe dei loro commilitoni caduti al fronte: lo ha reso noto l'Amministrazione militare della regione di Lugansk, come riporta Ukrainska Pravda, aggiungendo che continuano i rapimenti dei residenti sospettati di aiutare l'esercito ucraino. Le truppe russe saccheggiano anche proprietà ucraine, in particolare a Chmyrovka, è stato smantellato e rimosso pezzo per pezzo il locale caldaia di un asilo, scrive l'Amministrazione nel suo rapporto. "Tuttavia, dove il cinismo dilaga, è nella zona di Popasna. Lì, gli invasori rimuovono le lapidi delle tombe nei cimiteri e le portano a Kadievka, dove cancellano le iscrizioni - prosegue l'autorità militare -. Sulle lastre rubate dai cimiteri vengono scritti i cognomi e i nomi degli invasori uccisi. Perché è più di tre volte più economico che ordinare una nuova lapide". I residenti sospettati di aiutare l'esercito ucraino, intano, vengono portati in luoghi sconosciuti. "I casi di rapimento della popolazione civile da parte degli invasori russi non si fermano - si legge nel rapporto -. In particolare, a Starobilsk, i russi perquisiscono i luoghi di residenza di cittadini sospettati di sostenere l'Ucraina e portano le persone verso una destinazione sconosciuta, senza ritorno".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 670 soldati russi uccisi a Pasqua

Sono 670 i soldati russi che sono stati uccisi la domenica di Pasqua in Ucraina. Sono cifre diffuse dallo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, che aggiorna a 178.820 il numero totale dei militari russi morti dall'invasione dell'Ucraina lo scorso 24 febbraio
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Mosca non farà del terrore la norma per l'Europa"

"Lo Stato terrorista non prevarrà sull'unità di tutti coloro che apprezzano la libertà. L'occupante non farà dell'intimidazione e del terrore la nuova norma per l'Europa. Non convinceranno nessuno che uccidere e derubare sia meglio che vivere secondo la legge e cooperare. E la bandiera russa non metterà radici nel territorio occupato dell'Ucraina". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, una coalizione internazionale per gli orfani deportati 

Il governo di Kiev sta lavorando alla creazione di una coalizione internazionale per far tornare in patria gli orfani ucraini deportati dalla Russia: lo ha detto al canale tv Rada la vicepremier e ministra per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, come riporta Ukrainska Pravda. "In questo caso (il ritorno degli orfani, ndr), l'aiuto della comunità mondiale è molto importante per noi. Attualmente si sta già formando un pool di leader internazionali che hanno espresso il loro sostegno pubblico a tale coalizione. Tra loro ci sono Ursula von der Leyen, Mateusz Morawiecki e altri", ha detto Vereshchuk riferendosi alla presidente della Commissione europea e al premier polacco. La vicepremier ucraina ha aggiunto che servirà anche un intermediario per riportare a casa gli orfani. Un ruolo questo che potrebbe essere affidato, tra gli altri, al Comitato Internazionale della Croce Rossa, all'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati o al Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef). "Spero che presto una piattaforma del genere inizi a funzionare", ha concluso Vereshchuk ricordando che Mosca tiene illegalmente 4.396 orfani nei territori occupati o in Russia. (ANSA).     
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti