
Francia, scontri al bacino idrico di Sainte-Soline. Diversi agenti e manifestanti feriti
Migliaia di persone hanno preso parte a una manifestazione non autorizzata nel dipartimento occidentale della Deux-Sèvres, contro il progetto portato avanti da una cooperativa di agricoltori e sostenuto dallo Stato. Presenti anche circa 1.500 casseur e black-block, che hanno lanciato oggetti contro gli agenti. Le forze dell’ordine hanno risposto con gas lacrimogeni. Diversi feriti, alcuni in modo grave

Violenti scontri tra polizia e manifestanti si sono registrati al bacino idrico in costruzione a Sainte-Soline, nel dipartimento occidentale francese della Deux-Sèvres. Qui migliaia di persone hanno preso parte a una manifestazione non autorizzata contro il progetto, portato avanti da una cooperativa di agricoltori e sostenuto dallo Stato. Ci sono anche diversi feriti, sia tra gli agenti che tra i manifestanti. Secondo Le Monde, dopo le tensioni nella zona è tornata una "relativa calma"
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I manifestanti che hanno preso parte alla protesta contro il maxi-bacino di Sainte-Soline, nel dipartimento di Deux-Sevres, seconda la prefettura sono oltre 6mila. Gli organizzatori, invece, parlano di circa 25mila persone. La protesta era stata vietata, ma il collettivo di associazioni ambientaliste "Bassines non merci" ha deciso di portarla avanti
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Fra i manifestanti sono presenti anche circa 1.500 casseur e black-bloc, che hanno cominciato a lanciare oggetti contro la polizia, schierata con 3.000 agenti. Le forze dell’ordine hanno risposto con gas lacrimogeni
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Negli scontri sono rimaste ferite diverse persone. “Ci sono molti feriti, diverse decine, direi almeno una cinquantina, con alcuni gravi", ha detto a Bfmtv Léna Lazare, del movimento Soulèvements de la Terre. Anche il collettivo “Bassines non merci”, tra gli organizzatori della mobilitazione, ha scritto su Twitter di diversi manifestanti "feriti in modo grave". Le autorità hanno detto che anche "diversi agenti della gendarmeria sono rimasti feriti". Almeno 5 veicoli della gendarmeria sono stati distrutti dalle fiamme
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Secondo il bilancio del ministero dell’Interno francese, i feriti sarebbero 24 gendarmi e 7 manifestanti. Uno dei gendarmi, ha detto il ministro Gérald Darmanin, è stato trasportato in ospedale con l'elicottero e si trova in gravi condizioni. Fra i 7 manifestanti, ha aggiunto, ce n'è uno in condizioni gravi. "A Sainte-Soline, l'ultrasinistra e l'estrema sinistra sono di una violenza estrema contro i nostri gendarmi. Inqualificabile, insopportabile. Nessuno dovrebbe tollerarlo. Appoggio totale alle nostre forze dell'ordine", ha scritto il ministro in un tweet

Secondo fonti giornalistiche sul posto, alcuni gruppi hanno cercato di forzare il blocco della polizia, che vietava l'ingresso al quartiere del bacino idrico ai manifestanti del corteo non autorizzato. I black-bloc hanno quindi cominciato ad attaccare la polizia, alcuni - hanno detto gli agenti - con lunghe spranghe di ferro, petardi e molotov. Le forze dell'ordine hanno risposto con lacrimogeni, granate stordenti e un cannone ad acqua

Secondo testimonianze dei gendarmi raccolte dalle troupe locali di BFM TV, i manifestanti hanno fatto uso di mortai per fuochi d'artificio dirigendoli contro le forze dell'ordine. Fra i feriti ci sarebbe anche un fotografo. Le proteste in Francia, già in corso da giorni contro la riforma del governo sulle pensioni, si spostano quindi a Ovest. Gli attivisti coinvolti (ecologisti e de La France Insoumise) definiscono il progetto dell’esecutivo uno "sfruttamento dell'acqua"

Gli scontri sono esplosi quando il corteo è arrivato nei pressi del cantiere del bacino idrico ed è stato bloccato dal cordone della polizia. A quel punto contro gli agenti sono stati lanciati sassi, oggetti e sparati fuochi d'artificio. Gli agenti, in un'atmosfera di grande tensione, hanno risposto con gas lacrimogeni e uso di idranti

La battaglia sui bacini, e in particolare su quello di Sainte-Soline, va avanti da una decina d'anni, con l'opposizione di associazioni locali che vedono in quest'opera lo sfruttamento dell'acqua a fini privati di irrigazione intensiva
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